Introduzione alla riproduzione cellulare - PowerPoint PPT Presentation

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Introduzione alla riproduzione cellulare

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Title: La riproduzione cellulare Author-2002- Last modified by-2002- Created Date: 12/6/2002 9:21:56 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Introduzione alla riproduzione cellulare


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Introduzione alla riproduzione cellulare
  • I procarioti

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Premessa
  • La capacità di crescere e riprodursi è un
    attributo fondamentale delle cellule, quello da
    cui dipende la sopravvivenza di ogni specie di
    organismo, unicellulare o pluricellulare. Lo
    studio della riproduzione cellulare è importante
    in molti settori della biologia cellulare, tra
    cui quelli che riguardano lo sviluppo ed il
    funzionamento degli organismi. Luomo, per
    esempio, comincia ad esistere come cellula
    singola, luovo fecondato, e cresce per
    riproduzione cellulare fino a raggiungere, allo
    stato adulto, più di cento trilioni di cellule.
    Ogni 24 ore, per mantenere le funzioni dei vari
    tessuti, avvengono in un organismo umano adulto
    circa un trilione di divisioni cellulari, 10
    milioni al secondo. Naturalmente non tutte le
    cellule si riproducono allo stesso modo si va
    dalla insostituibilità di quelle muscolari
    scheletriche e nervose a quelle del sangue e di
    alcuni epiteli che devono essere riprodotte molto
    velocemente data la loro breve vita.

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Riproduzione delle cellule procariote
  • Una cellula batterica si riproduce aumentando le
    dimensioni e replicando contemporaneamente il suo
    cromosoma e, quindi, dividendosi in due cellule,
    ciascuna delle quali riceve uno dei cromosomi
    prodotti dalla replicazione. La crescita che
    avviene tra una divisione e laltra consiste in
    un raddoppio in quantità di tutti i componenti
    cellulari. Una nuova cellula figlia di E. coli,
    per esempio, comincia una vita indipendente
    subito dopo la divisione cellulare. Quindi inizia
    la crescita cellulare dove si riscontra un
    aumento considerevole del numero dei ribosomi in
    concomitanza con laumento della capacità
    cellulare di sintesi delle proteine. Il percorso
    di crescita cellulare, la replicazione dei
    cromosomi e le altre fasi della divisione
    cellulare sono coordinati ma poco ancora si sa
    sulle basi molecolari di questi controlli.

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Riproduzione delle cellule procariote
  • Fig.1
  • Divisione cellulare in E.coli vista al
    microscopio elettronico. La divisione è quasi
    ultimata, resta sol un piccolo setto che si sta
    chiudendo.
  • Nellultima immagine ingrandita, è possibile
    distinguere il materiale genetico sparso e di
    colore più intenso.

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Riproduzione delle cellule procariote
  • La replicazione del DNA inizia quando la cellula
    ha raggiunto una dimensione limite che risulta
    essere di gran lunga inferiore a quella che sarà
    raggiunta al momento della divisione cellulare.
    La connessione tra crescita cellulare e
    replicazione del DNA è dimostrata dal fatto che
    se si blocca la sintesi proteica con un inibitore
    quale la puromicina, non si ha aumento cellulare
    e non avviene la replicazione del DNA. Lo stesso
    avviene se si tolgono alla cellula di E. coli le
    fonti di azoto o di zucchero sicchè se manca o
    si abbassa la produzione di ATP per la mancanza
    di molecole adibite alla produzione di energia,
    cessa anche la produzione di ribosomi e quindi
    cessa la crescita cellulare e la replicazione del
    DNA per la mancanza del raggiungimento della
    dimensione critica atta alla replicazione.

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Riproduzione delle cellule procariote
  • Nei procarioti, la divisione cellulare consiste
    nella separazione dei due cromosomi figli in due
    nucleoidi distinti, quindi la migrazione dei due
    nucleoidi alle due estremità della cellula,
    seguita da una crescita della membrana plasmatica
    e della parete cellulare verso linterno per
    formare un setto trasversale tra i nucleoidi
    (Figura 1). Successivamente avviene il distacco
    sul piano del setto e le due cellule figlie si
    separano. La velocità di crescita della cellula
    individuale, e quindi la velocità di riproduzione
    cellulare, dipende dalle condizioni di
    alimentazione e dalla temperatura. E. coli può
    crescere in un terreno costituito solo da una
    molecola organica semplice come il glucosio da
    cui trarre carbonio ed energia più vari ioni
    inorganici. In un terreno nutritivo con glucosio
    come fonte di carbonio e di energia, una cellula
    a 37 C raddoppia di dimensioni e si divide, in
    media, ogni 40 minuti.

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Riproduzione delle cellule procariote
  • In un terreno ricco di aminoacidi, purine,
    pirimidine ed altre molecole organiche, le
    cellule crescono più in fretta e il tempo di
    divisione si riduce a 20 minuti. Questa è una
    velocità piuttosto alta di proliferazione
    cellulare. Un singolo batterio, che si riproduca
    con un tempo di generazione di 20 minuti, produce
    una popolazione di più di dieci milioni di
    cellule nellarco di 8 ore. Man mano che le
    sostanze nutrienti della coltura vengono
    consumate, la crescita di ciascuna cellula
    rallenta e quindi si arresta. A riproduzione
    cellulare interrotta, il numero di cellule rimane
    invariato per un po, quindi le stesse cominciano
    a morire se non vengono trasferite in un terreno
    di coltura fresco. Spesso è utile registrare il
    comportamento proliferativo delle cellule in
    coltura per mezzo di una curva di crescita, come
    mostrato in figura 2.

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Riproduzione delle cellule procariote
  • Fig.2

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Riproduzione delle cellule procariote
  • Si dà inizio alla crescita di una coltura
    inoculando cellule in un terreno di coltura
    fresco (tempo 0). Dopo un periodo di adattamento
    al nuovo terreno della durata di qualche minuto,
    la proliferazione ha inizio. La fase di
    adattamento è detta fase di latenza (lag
    phase). La seguente proliferazione è di tipo
    esponenziale pertanto, mettendo in grafico il
    logaritmo del numero di cellule rispetto al tempo
    (ordinata e ascissa di fig. 2), si ottiene una
    linea retta. Il tempo di generazione si leggere
    dalla pendenza della retta come il tempo
    necessario alla coltura per raddoppiare. Questo
    periodo di rapida crescita logaritmica o fase
    esponenziale, è seguito da un rallentamento della
    crescita e quindi da una fase stazionaria, in cui
    il numero di cellule non cambia, infine la
    coltura entra nella fase di declino, durante la
    quale le cellule cominciano a morire.
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