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... Francia e quello della petroliera Jessica, lungo le coste delle isole Galapagos. ... sono anidride solforosa e l'orario caratteristico quello vicino all'alba. ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Diapositiva 1


1
LINQUINAMENTO
2
(No Transcript)
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INQUINAMENTO DELLACQUA
  • - INQUINAMENTO DELLACQUA
  • - I VARI TIPI DI INQUINAMENTO DELL'ACQUA
  • - CAUSE DELL'INQUINAMENTO
  • - LE PIOGGE ACIDE
  • - L' INQUINAMENTO DEI MARI
  • - L'INQUINAMENTO DEI FIUMI
  • - SOLUZIONI
  • - DIRETTIVE EUROPEE

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L'INQUINAMENTO DELL'ACQUA
  • Sulla Terra sono presenti circa un miliardo e
    mezzo di metri cubi di acqua, il 97 dei quali
    costituito da acqua salata dei mari ed il
    restante 3 costituito da acqua dolce sotto forma
    di laghi, fiumi, ghiacciai e acque sotterranee.
    Abitualmente si considera l'acqua un bene
    illimitato, suddiviso in due sole varietà dolce
    e salata. In realtà le acque si possono
    distinguere n base ad altre caratteristichei
  • di tipo fisico (temperatura, colore, torbidità)
  • di tipo chimico (contenuto di sali, di gas, di
    prodotti chimici)
  • di tipo biologico (presenza di microrganismi).
  • Inquinare l'acqua significa proprio modificarne
    le caratteristiche in modo tale da renderla
    inadatta allo scopo a cui è destinata.

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I VARI TIPI DI INQUINAMENTO DELL'ACQUA
  • Ci sono diversi tipi di inquinamento
  • CIVILE INDUSTRIALE AGRICOLO.
  •  Alcune sostanze chimiche presenti nell'acqua
    sono particolarmente pericolose per la salute
    dell'uomo e per la sopravvivenza di numerose
    specie viventi. Per esempio il cromo, il mercurio
    e i solventi clorurati, che rendono tossici e
    nocivi tutti i rifiuti che li contengono.

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CIVILE
  • Deriva dagli scarichi delle città, quando l'acqua
    si riversa senza alcun trattamento di depurazione
    nei fiumi o direttamente nel mare

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INDUSTRIALE
  • Formato da sostanze diverse che dipendono dalla
    produzione industriale.

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AGRICOLO
  • Legato all'uso eccessivo e scorretto di
    fertilizzanti e pesticidi, che essendo
    generalmente idrosolubili, penetrano nel terreno
    e contaminano le falde acquifere.

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CAUSE DELL'INQUINAMENTO
  • Gli scarichi industriali contengono una grande
    quantità di inquinanti e la loro composizione
    varia a secondo del tipo di processo produttivo.
    Il loro impatto sull'ambiente è complesso spesso
    le sostanze tossiche contenute in questi scarichi
    rinforzano reciprocamente i propri effetti
    dannosi e quindi il danno complessivo risulta
    maggiore della somma dei singoli effetti. I
    fertilizzanti chimici usati in agricoltura e i
    liquami prodotti dagli allevamenti sono ricchi di
    sostanze organiche che, dilavate dalla pioggia,
    vanno a riversarsi nelle falde acquifere o nei
    corpi idrici superficiali. A queste sostanze si
    aggiungono spesso detriti più o meno grossi, che
    si depositano sul fondo dei bacini.

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LE PIOGGE ACIDE
  • Il fenomeno delle piogge acide, che consiste
    nella contaminazione dell'acqua piovana da parte
    delle sostanze tossiche presenti nell'atmosfera
    (anidride carbonica, anidride solforosa, biossido
    di azoto, ecc..), ha effetti devastanti su
    foreste, che possono manifestare una riduzione
    dell'attività di fotosintesi, e su strutture
    edili, che si deteriorano più rapidamente.

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L' INQUINAMENTO DEI MARI
  • L'inquinamento marino è principalmente di origine
    terrestre, in particolare è una conseguenza
    dell'immissione di acqua di scarico e di
    affluenti industriali nei fiumi, che poi portano
    le sostanze inquinanti al mare. La principale
    fonte di inquinamento di origine marina è quello
    da idrocarburi, in particolare delle petroliere,
    che alcune volte riversano grandi quantità di
    petrolio nelle acque. Un esempio è il recente
    disastro ecologico provocato dall'affondamento
    della nave Prestige, carica di petrolio, vicino
    alle coste della Spagna e della Francia e quello
    della petroliera Jessica, lungo le coste delle
    isole Galapagos.Queste hanno provocato gravi
    problemi ambientali e molti danni all'uomo e alla
    sua salute a causa dell'arrivo sulle coste delle
    sostanze inquinanti che provocano varie malattie
    infettive, come ad esempio il tifo, il colera la
    salmonellosi.

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L'INQUINAMENTO DEI FIUMI
  • L'acqua che viene utilizzata dalle piante, dagli
    animali e dall'uomo arriva in buona parte dai
    fiumi. Se questi sono inquinati, anche la vita è
    in pericolo. L'uomo è il principale inquinatore
    perché introduce sostanze chimiche nelle acque,
    che poi arrivano nei fiumi attraverso fognature,
    piogge, scarichi industriali.

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SOLUZIONI
  • Vi sono due tipi di soluzioni al problema
    dell'inquinamento
  • NATURALI ad esempio i fiumi che sono sempre
    stati in grado di depurarsi autonomamente perché
    contengono dei batteri che decompongono le
    sostanze organiche provenienti dai resti di
    esseri viventi morti.
  • UMANE ad esempio i moderni depuratori, nei quali
    i liquami passano attraverso tre fasi distinte di
    trattamento. La prima, detta trattamento
    primario, comprende una serie di processi fisici
    o meccanici di rimozione dei detriti più
    grossolani, di sedimentazione delle particelle in
    sospensione e di separazione delle sostanze
    oleose. Nella seconda fase, detto trattamento
    secondario, si ossida la materia organica
    dispersa nei liquami. La terza fase, detta
    trattamento terziario, ha lo scopo di rimuovere i
    fertilizzanti per mezzo di processi
    chimico-fisici. Ci sono altre soluzioni come la
    riduzione della concentrazione di inquinanti
    sottoponendo il materiale ad un trattamento
    preventivo prima di scaricarlo nella rete
    fognaria e l'uso di bacini di decantazione o di
    vasche per la depurazione dei liquami.

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DIRETTIVE EUROPEE
  • La UE, cioè l'unione Europea, ha stabilito
    numerose direttive in merito all'inquinamento che
    gli stati membri dovrebbero trasformare in leggi,
    ma non è sempre così. Per questo diversi stati,
    tra cui l'Italia, sono stati richiamati dalla
    Commissione Europea per non aver messo in pratica
    alcune leggi per prevenire e curare
    l'inquinamento idrico. Vista l'importanza della
    tutela dell'inquinamento, è molto importante
    rispettare queste regole.

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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
  • -CENNI SULL'ATMOSFERA
  • - COS'E' L'INQUINAMENTO
  • - L'INQUINAMENTO NELLE AREE URBANE
  • -LO SMOG CLASSICO 
  • -LO SMOG FOTOCHIMICO 
  • -IL BUCO DELL' OZONO
  • -EFFETTO SERRA
  • -EVOLUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO NEGLI
    ANNI 
  • -LA RETE DI RILEVAMENTO 
  • -PROTOCOLLO DI KYOTO 
  • -INTERAZIONI TRA L' UOMO E L' AMBIENTE 
  • -RIMEDI PER RIDURRE L'INQUINAMENTO DELL'ARIA

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CENNI SULL'ATMOSFERA
  • I costituenti principali di un'aria non inquinata
    sono l'azoto e l'ossigeno, in quantità molto
    minori l'argon, l'anidride carbonica, il neon, il
    metano, l'ossido di carbonio, l'ozono, l'anidride
    solforosa e il biossido d'azoto.
  • L'atmosfera è suddivisa in differenti zone, in
    base all'andamento della temperatura procedendo
    dal suolo verso l'alto.
  • La prima zona, partendo dal suolo, viene chiamata
    troposfera (dal greco mutamento). La zona di
    atmosfera compresa tra i 15 e 50 km prende il
    nome di stratosfera, all'interno della quale si
    trova l'ozonosfera. Dai 50 km agli 80 Km è
    definita mesosfera, dagli 80 Km ai 400 Km è
    chiamata termosfera e dai 400 Km si chiama
    esosfera.

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COS'E' L'INQUINAMENTO
  • L'inquinamento atmosferico è l'accumulo di una o
    più sostanze, in concentrazioni tali da
    modificare le normali condizioni ambientali e di
    salubrità dell'aria tali modifiche costituiscono
    un possibile pericolo per l'uomo e per
    l'ambiente.
  • Le principali fonti di inquinamento sono le
    emissioni in atmosfera derivanti dai processi
    produttivi, dalle attività industriali e
    artigianali, e dai processi di combustione,
    riscaldamento e traffico veicolare.
  • Le sostanze inquinanti comunemente misurate sono
  • monossido di carbonio(CO)
  • ossidi di azoto(NOx) -ozono(O3)
  • biossido di zolfo(SO2) -idrocarburi(HC)
  • polveri totali sospese(PTS)
  • particelle sospese.

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L'INQUINAMENTO NELLE AREE URBANE
  • L'inquinamento atmosferico delle aree urbane è
    comunemente detto smog si possono tuttavia
    distinguere due tipi di smog con caratteristiche
    differenti e, sotto alcuni aspetti, contrastanti.
    Dal nome delle città in qui questi tipi di smog
    si sono presentati in maniera caratteristica,
    essi sono chiamati, rispettivamente, smog di
    Londra (o classico) e smog di Los Angeles (o
    fotochimico).

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LO SMOG CLASSICO 
  • Episodi di smog classico si verificano in
    condizioni di bassa insolazione, bassa velocità
    del vento e temperatura prossima a 0 C. Gli
    inquinanti caratteristici prodotti dalla
    combustione sono anidride solforosa e l'orario
    caratteristico è quello vicino all'alba.
  • Lo smog si forma per il ristagno dell'atmosfera
    delle particelle solide e dell'anidride solforosa
    prodotti dalla combustione a seguito di
    condizioni meteorologiche favorevoli
    all'instaurarsi dei fenomeni di inversione
    termica. Si ha il fenomeno dell'inversione
    termica quando la temperatura dell'aria
    diminuisce avvicinandosi al suolo oppure aumenta
    con la quota invece di diminuire.
  •   

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LO SMOG FOTOCHIMICO 
  • Lo smog fotochimico si verifica in estate e nelle
    ore centrali della giornata in presenza di alta
    insolazione, bassa velocità del vento,
    temperatura superiore ai 18 C ed è costituito da
    ossidi di azoto, ozono ed ossido di carbonio
    prodotto specialmente dal traffico
    automobilistico.
  • Rispetto allo smog classico, quello fotochimico è
    caratterizzato da un'attività chimica molto più
    intensa e presenta una complessa catena di
    reazioni che hanno luogo sotto l'effetto della
    luce.
  •  In linguaggio tecnico, il termine si riferisce
    al miscuglio di gas inquinanti che si forma nella
    bassa atmosfera per azione della luce solare
    sulle emissioni antropogeniche, con produzione di
    gas chimicamente reattivi. Uno dei principali
    reagenti di queste reazioni fotochimiche è
    costituito dall' ozono.
  • Questo tipo di inquinamento rappresenta un
    problema per la salute dell' uomo, degli animali
    e delle piante. Purtroppo, dato che le reazioni
    che portano alla formazioni di agenti fotochimici
    sono molto complesse, e la loro distribuzione è
    legata alle condizioni meteorologiche, risulta
    difficile prevederne levoluzione e la
    distribuzione spazio- temporale e prendere
    conseguentemente i dovuti provvedimenti.
    Comunque, nonostante il gran numero di sostanze
    chimiche pericolose presenti, lo smog fotochimico
    non ha provocato effetti acuti così drammatici
    come lo smog classico che, durante gli episodi
    più gravi, ha causato migliaia di morti in
    eccesso rispetto ai valori normali.
  • I principali effetti dello smog fotochimico sono
    una forte irritazione agli occhi e difficoltà
    nella respirazione.

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IL BUCO DELL' OZONO
  • La terra è circondata da uno strato di ozono che
    agisce come schermo protettivo alle radiazioni e
    ai raggi ultravioletti del sole, che sono nocivi
    per gli animali, le piante e per l'uomo(tumori
    della pelle, cecità). Senza lo strato di ozono
    non si può vivere. Ogni anno questo strato si
    riduce in modo preoccupante, soprattutto al Polo
    Sud e zone circostanti. Negli anni scorsi è stato
    rilevato che il naturale assottigliamento
    stagionale dello strato di ozono, che
    periodicamente si osserva al di sopra del
    continente atlantico nei mesi di settembre e
    ottobre, stava assumendo allarmanti dimensioni.
    Nel 1985, rilevamenti evidenziano una riduzione
    del 65 della concentrazione dell'ozono. I
    responsabili sono stati ritenuti alcuni composti
    chimici contenenti Fluoro e Cloro (CFC/ODS/HCFC)
    che venivano utilizzati dall'uomo per esempio
    nelle bombolette spray, ma anche negli impianti
    di refrigerazione (frigoriferi, impianti di
    condizionamento). Da qualche anno l'uso di questi
    prodotti è stato proibito grazie ad un accordo
    internazionale e sostituito con altri prodotti
    meno nocivi. Ciò è stato sufficiente affinché in
    questi ultimi mesi gli scienziati abbiano notato
    un'inversione di tendenza nel processo di
    riduzione dello strato di ozono. Infatti
    attualmente il buco nell'ozono si sta riducendo,
    e questo ci può far capire che si possono
    raggiungere buoni risultati nella lotta
    all'inquinamento.

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EFFETTO SERRA
  • Alcuni gas si concentrano nell' atmosfera,
    impedendo al calore terrestre di disperdersi
    nello spazio. Se continuiamo a immettere questi
    gas nell'atmosfera la temperatura aumenterà di
    2/4 C nei prossimi 50/100 anni.
  • Il colpevole principale è l' anidride carbonica
    (CO2), oltre ad altri gas come il metano.
  • L'anidride carbonica è prodotta ad esempio dalla
    respirazione dell'uomo e degli animali. Al
    contrario, le piante consumano l'anidride
    carbonica attraverso la fotosintesi
    clorofilliana. Quindi, se queste diminuiscono,
    aumenta la concentrazione di anidride carbonica
    nell'atmosfera e di conseguenza aumenta l'effetto
    serra.
  • Per ridurre questo problema, bisognerebbe
  • non distruggere le foreste esistenti e magari
    piantare altri alberi
  • eliminare o ridurre il consumo di combustibili
    fossili, sostituendoli con fonti energetiche
    rinnovabili (vento, sole, acqua, ecc...).

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EVOLUZIONE DELL INQUINAMENTOATMOSFERICO NEGLI
ANNI 
  • Alla diminuzione del biossido di zolfo hanno
    contribuito i provvedimenti legislativi e le
    ordinanze sindacali che hanno imposto il
    cambiamento dei combustibili impiegati per le
    attività produttive e favorito l uso del metano
    per il riscaldamento degli ambienti domestici,
    mentre la diminuzione delle concentrazioni di PTS
    è stata consentita dall uso di combustibili più
    pulite meno ricche di particelle carboniose, e
    dalla chiusura di grossi impianti industriali.
  • Alla diminuzione delle emissioni di NOx e di CO
    sta contribuendo, tra l altro, il rinnovo del
    parco autoveicolare, attuato con auto catalizzate
    e revisionate in seguito all adozione del
    provvedimento del cosiddetto bollino blu.
    Benché negli ultimi anni, ad eccezione dell
    ultimo inverno 1999-2000 non siano stati adottati
    provvedimenti d emergenza per il contenimento
    dell inquinamento atmosferico, non si deve
    pensare ad un miglioramento stabile e definitivo.
    IL problema più urgente da risolvere resta quello
    delle emissioni indirette. Tra queste ricordiamo
    la dispersione degli idrocarburi dai distributori
    di carburante, lo spreco di combustibile per
    cattiva combustione e per cattivo isolamento
    termico degli ambienti e l uso scorretto o la
    cattiva manutenzione degli autoveicoli. In
    generale si può comunque affermare che la
    quantità dell aria a Milano è notevolmente
    migliorata negli ultimi anni, infatti non si
    registrano più valori inquinanti eccezionalmente
    alti e persistenti. Oggi, in inverno i problemi
    maggiori sono costituiti soprattutto dalle
    polveri fini inalabili, inquinante per il quale
    la legge ha fissato solo recentemente i limiti.
    Gli episodi più acuti di inquinamento atmosferico
    si verificano, a Milano, tra la metà di novembre
    e la metà di febbraio e tra la metà di giugno e
    di agosto.

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LA RETE DI RILEVAMENTO 
  • LEnte che si occupa del controllo della qualità
    dellaria in Provincia di Milano è lAgenzia
    Regionale per la Protezione dell Ambiente della
    Lombardia (ARPA). Le stazioni di Milano e
    Provincia che rilevano gli inquinanti e vari
    parametri meteorologiche sono quarantotto. Ogni
    cabina ha caratteristiche particolari ed è dotata
    di diversi apparecchi per la misurazione degli
    inquinanti. È importante quindi migliorare il
    funzionamento e l attendibilità degli strumenti
    di rilevamento al fine di avere dati più
    attendibili e ridurre quelle apparecchiature che
    misurano le sostanze non più presenti ai livelli
    significativi. Ultimamente sono stati tolti
    alcuni misuratori di biossido di zolfo.

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PROTOCOLLO DI KYOTO
  • Sono stati organizzati incontri tra scienziati e
    politici di molti paesi del mondo per trovare
    soluzioni a questo problema, in particolare è
    importante l'accordo di Kyoto, in cui si propone
    l'obiettivo di una riduzione del 5,2 delle
    emissione di gas-serra. L'Europa sembra decisa a
    ratificare il protocollo di Kyoto, gli Usa NO.
  • Qui si può leggere l'intero documento in
    italiano protocollo di Kyoto

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INTERAZIONI TRA L' UOMO E L' AMBIENTE 
  • Qualsiasi forma di vita, in particolare quella
    umana altamente organizzata, tende a modificare
    l' ambiente attorno. Infatti l' ambiente possiede
    i mezzi per farla tornare alla normalità le
    variazioni. Riscontrando nel caso di immissione
    di sostanze inquinanti di aree ristrette in cui
    ostacoli geografici impediscono la dispersione e
    il rimescolamento delle aree. Nelle aree ad
    elevata concentrazione produttiva o abitativa.

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RIMEDI PER RIDURRE L'INQUINAMENTO DELL'ARIA
  • Dotare gli autoveicoli di marmitta catalitica,
    perché in essa avvengono reazioni chimiche che
    riducono le emissioni nocive del 90.
  • Realizzazione di zone a traffico limitato
  • Realizzazione di barriere verdi
  • Potenziamento dei mezzi pubblici
  • Domeniche ecologiche Adozione del "bollino blu
  • Taxi collettivo
  • Le targhe alterne
  • I mezzi elettrici o con mezzi con motori a
    inquinamento ridotto.

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INQUINAMENTO DEL SUOLO
  • - LE CAUSE DELL'INQUINAMENTO DEL SUOLO
  • -CONSEGUENZE
  • -I RIFIUTI TOSSICI E NOCIVI
  • -RICICLAGGIO
  • -TECNOLOGIE DI SMALTIMENTO
  • -INCENERIMENTO

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 LE CAUSE DELL'INQUINAMENTO DEL SUOLO
  • Le cause dell'inquinamento del suolo sono i
    rifiuti solidi, liquidi, gassosi. I rifiuti
    solidi sono la carta, il vetro, la plastica, pile
    scariche, medicinali scaduti e rifiuti organici.
  • Alcuni sono rifiuti biodegradabili (rifiuti
    organici) , altri invece no ( carta, vetro, e
    altri) .
  • Questi ultimi, per essere smaltiti, vengono
    buttati nelle discariche. In certi paesi, come il
    nostro, esiste un altro tipo di smaltimento la
    raccolta differenziata.
  • Altri tipi di rifiuti prodotti dall'uomo sono i
    rifiuti liquidi che comprendono insetticidi,
    fertilizzanti, concimi chimici, mercurio,
    medicinali liquidi scaduti, liquidi di pile
    usate.
  • Questi rifiuti si sono rivelati molto dannosi per
    l'ambiente poiché inquinano l'acqua delle falde.
  • Ci sono anche i rifiuti gassosi come il CFC che
    viene espulso dalle bombolette al momento
    dell'uso.

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CONSEGUENZE
  • Le conseguenze sono,come abbiamo detto prima i
    rifiuti, dopo essersi depositati sul terreno,
    creano gravi danni all'ambiente e di conseguenza
    all'uomo.
  • I rifiuti più dannosi sono soprattutto i CFC, i
    medicinali scaduti, il liquido delle pile e
    tantissimi altri prodotti.
  • Altre conseguenze dell'inquinamento, anche se
    meno dannose, sono dovute ai rifiuti
    solidi(carta, vetro, plastica ecc.) che, non
    essendo biodegradabili, rimangono a lungo sul
    suolo fino a quando qualcuno li raccoglie.

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I RIFIUTI TOSSICI E NOCIVI
  • Vengono classificati rifiuti tossici e nocivi
    tutti i rifiuti industriali e urbani che
    contengono sostanze tossiche come ad esempio
    l'arsenico, il mercurio cromo e il piombo.
  • Tali sostanze, in quantità o concentrazioni molto
    elevate possono dare problemi all'uomo.
  • I rifiuti tossici sono gassosi, solidi o liquidi.
  • Un'altra causa dell'inquinamento è costituita
    dalle sostanze radioattive, che nuocciono
    gravemente alla salute degli organismi viventi,
    soprattutto se questi vengono sottoposti alle
    radiazioni per lungo tempo.
  • I rifiuti radioattivi provengono da particolari
    lavorazioni (ad esempio dell'uranio) che
    avvengono nei laboratori di ricerca, in alcune
    industrie e in alcuni ospedali.

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RICICLAGGIO
  • I rifiuti venivano riciclati fin dall'antichità.
  • Nel medioevo i metalli venivano fusi e rifatti in
    altri oggetti di più o meno la stessa importanza.
  • Oggi vengono separati meccanicamente da quelli
    leggeri.
  • Ci sono vari sistemi tra cui la frantumazione, la
    selezione magnetica e la selezione gravitativa.
  • Un altro sistema è quello di ridurre i rifiuti in
    fanghiglia in una macchina detta strappolatore a
    umido.
  • I rifiuti vengono mischiati con acqua e
    sminuzzati fino a ricavare una poltiglia di
    piccoli pezzi. Poi con uno dispositivo magnetico
    vengono estratti i pezzi di ferro più voluminosi.
  • La poltiglia ripulita poi viene immessa in una
    centrifuga che divide i rifiuti pesanti (vetro,
    metallo, ceramiche) e poi vengono inviati ad un
    impianto per il recupero del vetro e dei metalli.

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TECNOLOGIE DI SMALTIMENTO
  • Il sistema di smaltimento di rifiuti più comune è
    quello dell'affidamento alle discariche , il
    resto dei rifiuti prodotti viene bruciato negli
    inceneritori e solo una piccola parte viene
    inviata negli impianti di compostaggio e
    riciclaggio.
  • In Italia solo il 7 dei rifiuti prodotti viene
    riciclata e così è stata messa una legge che dice
    che le amministrazioni locali provveda a fare
    raccolte differenziate così che si incoraggi il
    riciclaggio.

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INCENERIMENTO
  • Negli inceneritori convenzionali i rifiuti
    vengono bruciati su griglie mobili producendo
    anidride carbonica, ossidi di zolfo, ossidi di
    azoto, gas inquinanti e scorie non gassose tipo
    ceneri, polveri e residui solidi incombustibili.
  • Però certe volte l'emissione di polveri nocive e
    gas che vanno a riversarsi nei fiumi viene
    ridotta al minimo mediante la depurazione dei
    fiumi.

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INQUINAMENTO NUCLEARE
  • INQUINAMENTO NUCLEARE
  • L' INCIDENTE DI CHERNOBYL
  • EFFETTI DI UNA BOMBA

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INQUINAMENTO NUCLEARE
  • Una reazione nucleare è una reazione che avviene
    all'interno degli atomi, cioè coinvolge il nucleo
    atomico.
  • Alcune reazioni sono spontanee, ad esempio i
    nuclei radioattivi espellono una parte di sé.
    Altre volte, le reazioni si possono provocare con
    acceleratori di particelle, ossia con delle
    macchine nelle quali le particelle sono spinte
    con grande velocità contro bersagli materiali e
    colpiscono i nuclei che reagiscono in vari
    modicioè si modificano e a volte
    distruggono,emettendo radiazioni.                 
                        
  • Esistono due tipi di reazioni fissione e fusione.

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LA FUSIONE
  • La fusione avviene quando due nuclei atomici si
    uniscono formando il nucleo atomico di un diverso
    elemento. La somma delle masse dei nuclei di
    partenza è superiore alla massa del nucleo
    ottenuto. Anche in questo caso,la massa andata
    persa si è trasformata in energia.
  • Queste reazioni avvengono quotidianamente
    nell'universo. Le stelle compiono un lavoro di
    fornaci enormi che trasformano sostanze leggere
    in altre più pesanti attraverso il processo di
    fusione nucleare e danno origine a elementi più
    leggeri attraverso la fissione durante i fenomeni
    esplosivi che avvengono generalmente al termine
    della loro vita.
  • Sulla terra la fissione e la fusione non
    avvengono spontaneamente a causa delle enormi
    pressioni e temperature che sarebbero necessarie.
  • Fino ad oggi, questi tipi di reazioni sono state
    provocate essenzialmente in due modi. A scopo
    pacifico sono stati costruiti dei reattori
    nucleari al cui interno sono state create le
    opportune condizioni di pressione e temperatura.
    A scopo bellico, le reazioni nucleari sono state
    utilizzate per creare potentissime bombe.

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LA FISSIONE
  • La fissione avviene quando un nucleo atomico si
    divide in due frammenti
  • La somma delle masse di questi due frammenti è
    inferiore alla massa del nucleo originario. La
    massa andata persa si è trasformata in energia
    secondo la famosa equazione di Albert Einstein
    Emc2dove m indica la massa persa, c è la
    velocità della luce (circa 3x108 m/s) ed E è
    l'energia ottenuta.
  • Fino ad oggi, questi tipi di reazioni sono state
    provocate essenzialmente in due modi.
  • A scopo pacifico sono stati costruiti dei
    reattori nucleari al cui interno sono state
    create le opportune condizioni di pressione e
    temperatura. A scopo bellico, le reazioni
    nucleari sono state utilizzate per creare
    potentissime bombe.

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L' INCIDENTE DI CHERNOBYL
  • L'incidente del reattore n4 della centrale
    nucleare di Chernobyl, in Ucraina, si verificò
    durante una fase di spegnimento programmato per
    il 25 aprile 1986 per le normali esigenze di
    manutenzione dell'impianto.Lo scopo era quello di
    verificare se, in caso di caduta dell'
    alimentazione elettrica dell' impianto il gruppo
    turbina alimentazione fosse in grado, durante
    il moto iniziale, di spegnersi correttamente.
  • L'esperimento fatale avvenne alle ore 100 del 25
    aprile 1986 lo staff venne incaricato di
    condurre l'esperimento, e iniziò a ridurre
    l'energia del reattore n 4, inizialmente pari a
    3200 mwt con l'obbiettivo di raggiungere 700-1000
    mwt. La potenza viene ridotta sempre di più, dopo
    12 ore il livello è a 1600 mwt. Alla 100 del 26
    aprile la potenza del reattore numero 4 si
    stabilizza al livello di 200mwt nel tentativo di
    portarla al livello fissato.
  •  Non si riesce ad alzare il livello di potenza.
    Vengono azionate altre due pompe di circolazione
    in aggiunta alle sei gia operanti. Ore 110 del
    26 aprile l'azionamento delle pompe aggiuntive
    produce un forte squilibrio nella struttura
    termoidraulica del reattore.
  •  
  • Alle ore 112230 il computer di controllo avvisa
    gli operatori che è necessario procedere
    all'immediato spegnimento del reattore, ignorando
    l'avvertimento, si dà inizio alla procedura. Ore
    123 04 il reattore continua ad operare alla
    potenza di 200 mwt senza che il calore prodotto
    nel nocciolo venga asportato efficacemente.
  •  Si ha una netta riduzione della portata del
    refrigerante attraverso il nocciolo. Ore 12340,
    sulla
  • base delle indicazioni strumentali, gli operatori
    si rendono conto della pericolosità della
    situazione.
  • Il capo squadra ordina di bloccare il reattore
    immediatamente.

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EFFETTI DI UNA BOMBA
  • Il primo effetto ,di un'esplosione, è quella
    dell'onda d'urto cioè e quell'effetto che avviene
    nell'area circostante alla zona di esplosione
    dove l'aria viene compressa e quindi provoca
    un'altissima pressione su muri persone ecc....
    causando danni elevati e un certo numero di
    vittime. La differenza tra onda d'urto di
    un'esplosione nucleare e quella di una normale
    bomba e che nel primo caso l'onda d'urto
    raggiunge la distanza di qualche chilometro,nel
    secondo caso raggiunge qualche decina di metri.
  • Il secondo effetto è la generazione di calore in
    grande quantità una normale bomba provoca
    temperature di qualche migliaio di gradi, cioè
    capace di provocare incendi. Nel caso di una
    bomba termonucleare la temperatura raggiunge
    circa 10000 milioni di gradi , cioè capace di
    provocare danni più elevati.
  •  l'ultimo effetto immediato di una esplosione
    nucleare è legato allo sprigionamento di
    radiazioni. esistono diversi tipi di radiazioni
    i raggi g e i raggi beta. i raggi gamma sono
    delle onde elettromagnetiche, come la luce o le
    onde radio, ma sono molto più energetiche Invece
    i raggi b sono dovuti alla emissione veloce di
    elettroni dal nucleo.
  • Le piogge radioattive o Fall-out al momento di
    una esplosione nucleare polveri o terra vengono
    sollevati dal
  • terreno e si mescolano con minute porzioni
    radioattive dai resti di un 'esplosione. Questo
    materiale è composto da
  • polveri che possono essere trasportate
    nell'atmosfera anche a migliaia di chilometri di
    distanza grazie alle correnti atmosferiche sempre
    in movimento. Quindi esso ricade attraverso la
    pioggia, quando è ancora radioattivo che può
    depositarsi nel midollo spinale delle ossa e
    provocare la leucemia,o lo iodio che si deposita
    nella tiroide e ne provoca il cancro.
  • L'inverno nucleare questo effetto è una delle
    possibili conseguenze di più esplosioni nucleari.
    Ognuna di esse solleverà una grande quantità di
    polveri che per mesi rimarranno sospese
    nell'atmosfera.
  • La quantità di tali polveri sia sufficiente per
    bloccare raggi del sole e provocare quindi un
    abbassamento della temperatura media del pianeta
    di qualche grado, ciò sarebbe sufficiente a
    provocare la scomparsa di molte specie animali e
    vegetali.

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INQUINAMENTO ACUSTICO
  • -CAUSE
  • -RIMEDI
  • -ARTICOLI DI GIORNALE

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CAUSE
  • L'inquinamento acustico è un insieme di suoni
    sgradevoli riversati nell'ambiente senza nessuna
    preoccupazione per gli effetti dannosi che
    possono produrre. Alcune cause dell'inquinamento
    acustico sono gli impianti industriali, la musica
    ad alto volume e il  traffico e i trasporti in
    generale.  Le conseguenze di questo tipo di
    inquinamento possono essere
  • stanchezza
  • ansia
  • irritabilità
  • insonnia
  • disturbi gastrici (dello stomaco)
  • disturbi cardiaci (del cuore).

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RIMEDI
  • Esistono diversi modi per ridurre l'inquinamento
    agendo sulle fonti
  • riducendo il disturbo causato dal rumore mediante
    una separazione geografica tra zone residenziali
    e zone industriali
  • adottando misure cosiddette di protezione
    passiva.
  • Più specificamente                    
  • SUL LAVORO
  • Esistono speciali cuffie che proteggono dal
    rumore, oppure si può ridurre il rumore mettendo
    la macchina su supporti di gomma.
  • IN CASA 
  • Spesso i rumori entrano in casa attraverso porte
    e finestre, perciò si potrebbero montare infissi
    con doppi vetri, per attutire i rumori.

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ARTICOLI DI GIORNALE
  • Sulla stampa si trovano spesso articoli che
    parlano del problema dell'inquinamento acustico
    ne riporto alcuni da Kataweb Salute le regioni
    più rumorose sono la Lombardia, dove in città
    come Milano si raggiungono i 75 dB mentre il
    limite massimo ammesso è di 65 dB. la Nazione,
    15 maggio2001 la popolazione di varie città si
    lamenta per il rumore assordante dei clacson e
    dei camion , in particolare Firenze, nel Lazio e
    in Lombardia. Le regioni dove la popolazione si
    lamenta di meno sono il Molise e la valle d'
    Aosta.

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INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
  • -CAUSE E CONSEGUENZE
  • -SOLUZIONI
  • -LEGGI

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CAUSE E CONSEGUENZE
  • Le cause dell'inquinamento elettromagnetico sono
    i campi elettrici a radiofrequenza e i campi
    magnetici a bassa frequenza 
  • campi magnetici a bassa frequenza questi sono i
    campi normalmente prodotti da elettroni e da
    elettromagneti
  • campi elettrici a radiofrequenza campi prodotti
    da ripetitori radio/tv, ripetitori telefonia,
    ricetrasmettitori.
  • Tra i danni maggiori causati dalle esposizioni ai
    campi elettromagnetici ci sono i tumori, le
    leucemie, l'insonnia o la depressione per quanto
    riguarda la sovraesposizione ai campi a
    radiofrequenza, il pericolo per prolungati
    periodi di esposizione potrebbe essere la
    comparsa di tumori in genere.
  • Si comprende quindi l'importanza di far
    verificare la distanza della propria abitazione
    ai campi elettromagnetici. Il rischio diventa
    ancora più alto quando oltre all'inquinamento
    esterno si sommano i vari campi prodotti
    internamente alle abitazioni dagli
    elettrodomestici nell'arco della giornata.
  • Anche i telefoni cellulari emettono radiazioni,
    infatti si ha paura per gli utilizzatori dei
    cellulari perché potrebbero sviluppare alcune
    forme di cancro.
  • A Sidney si è fatto un esperimento su dei topi
    che erano stati predisposti geneticamente a
    sviluppare linfomi, cancri dei globuli bianchi
    del sangue. Metà dei topi furono esposti a
    radiazioni simili a quelle prodotte dai comuni
    telefonini per 30 minuti due volte al giorno.
    Dopo 18 mesi i topi esposti alle radiazioni
    avevano da due a quattro volte più linfomi
    rispetto ai topi che non erano stati esposti.
    Questo dimostra una delle malattie che potrebbero
    avere gli utilizzatori dei cellulari.

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SOLUZIONI
  • Per difendere i siti abitativi
  • Fate eseguire una accurata misurazione delle onde
    elettromagnetiche sia esterne che interne alla
    Vs. abitazione.
  • Scegliete, con il consiglio di un esperto, i
    materiali e le tecnologie per la protezione
    elettromagnetica ed i consigli di protezione
    (distanza di sicurezza) che Vi permetteranno di
    abbattere notevolmente l' elettrosmog.
  • Fate eseguire dei test comparativi sull'
    efficacia della schermatura prima e dopo l'
    intervento di bonifica.

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LEGGI
  • In Italia esiste la Legge n 36/2001 legge
    quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi
    elettrici, magnetici e elettromagnetici. Questa
    legge si preoccupa di La funzione di vigilanza ha
    un carattere più generale e riguarda
  • il rispetto dei limiti di esposizione
  • la verifica dei valori di attenzione,
  • il perseguimento degli obiettivi di qualità, sia
    con riferimento agli impianti ce si andranno a
    realizzare, sia nel corso dellesecuzione dei
    piani di risanamento relativi a impianti già
    esistenti,
  • accertare violazione delle misure a tutela del
    paesaggio,
  •  osservanza prescrizioni previste
    nellautorizzazione, concessione o licenza
    rilasciate per la realizzazione degli impianti,
  • accertare violazione delle disposizioni
    sulletichettatura degli apparecchi di uso
    domestico.
  • E prevede sanzioni amministrative e pecuniarie
    per chi supera i limiti.

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INQUINAMENTO LUMINOSO
  • -CAUSE E CONSEGUENZE
  • -LEGGI E RIMEDI

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CAUSE E CONSEGUENZE
  • Quando l'uomo immette luce di notte nell'ambiente
    esterno, al di fuori degli spazi che è necessario
    illuminare, e altera così la quantità naturale di
    luce presente, produce una forma di inquinamento
    chiamato inquinamento luminoso.
  • Questo inquinamento è un problema per tutti
    perché a poco a poco ci priva della possibilità
    di vedere il cielo stellato, che non è solo un
    bellissimo panorama da proteggere, ma anche un
    mezzo per avvicinarci alla natura, alla scienza e
    alla cultura, ma soprattutto è un problema per
    gli astronomi perché la luce dispersa verso
    l'alto crea uno sfondo luminoso e non gli
    consente di vedere gli astri.

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LEGGI E RIMEDI
  • Esistono alcune leggi per contenere la crescita
    dell'inquinamento luminoso
  • dal 1996 è in discussione al senato la proposta
    di legge 751 che riguarda le misure urgenti per
    il risparmio energetico ed il contenimento
    dell'inquinamento luminoso
  • la regione Veneto ha approvato la legge regionale
    22/97 che riguarda le norme per la prevenzione
    dell'inquinamento luminoso.
  •  Esistono poi alcuni rimedi ad esempio
  • limitare l'intensità dell'illuminazione limitare
    la durata di illuminazione
  • limitare la dispersione di illuminazione

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INQUINAMENTO TERMICO
  • -INQUINAMENTO TERMICO
  • -RIMEDI
  • -LEGGI

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INQUINAMENTO TERMICO
  • La pericolosità è data da tre fattori
  • la diffusione ( moltissime industrie, anche
    quelle che non immettono sostanze tossiche nei
    corsi d'acqua, raffreddano i loro impianti
    utilizzando le acque dei bacini naturali )
  •  la scarsa appariscenza ( è un inquinamento che
    non tocca direttamente l'uomo e non si vede )
  •  la lentezza con cui agisce ( l' aumento di pochi
    gradi in mesi o anni della temperatura di un
    corso d'acqua altererà gli ecosistemi in tempi
    lunghi ) .
  •   

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RIMEDI
  • L'inquinamento termico si verifica quando le
    industrie riversano nel mare o nei fiumi
    tonnellate di acqua calda usata per il
    raffreddamento dei loro macchinari.L'aumento
    della temperatura porta a una variazione dei
    processi vitali e alla morte della flora
    batterica, tanto utile nei processi di
    autodepurazione dell'acqua. Nei casi più gravi si
    verificano una moria di pesci e l'allontanamento
    di quelli che non sopportano temperature elevate.
    Un modo per prevenire o ridurre l'inquinamento
    termico sarebbe quello di utilizzare l'acqua
    calda usata per il raffreddamento dei macchinari
    per riscaldare le abitazioni o per l'allevamento
    dei pesci tropicali. Solo che per far questo le
    case devono essere vicine alle centrali e nessuno
    vuole abitare in queste zone.

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LEGGI
  • Le leggi 10.05.1976 n. 319 e 21.12.1979 n. 650
    impongono, per gli scarichi superficiali in
    ambienti idrici, il rispetto dei seguenti punti
  • 35 C come valore massimo della temperatura dello
    scarico nel punto di immissione nel corpo
    ricevente
  • 3 C come massimo sovralzo termico, rispetto alla
    temperatura del corpo naturale, entro 1.000 m dal
    punto di immissione.
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