Title: Considerazioni finali sull
1Considerazioni finali sullimpatto del sistema di
remunerazione per DRG sullassistenza ospedaliera
2E IMPORTANTE DISTINGUERE FRA
- Le Fonti Informative (Cartella Clinica, SDO, )
- I Sistemi di Classificazione (ICD9-CM, DRG,
Disease Staging, ) - I Sistemi di Pagamento/Finanziamento delle
prestazioni (per singola prestazione, per caso
trattato, per quota capitaria, )
3Possibili valutazioni basate sui dati della SDO
- Caratteristiche fondamentali dellattività di
ricovero - Comportamenti opportunistici
- Appropriatezza generica
- Appropriatezza clinica
- Efficacia
- Efficienza operativa
- Caratteristiche dellutenza (anche in termini di
gravità clinica)
4ADOZIONE DEI DRG PER LA SDO IMPORTANZA E LIMITI
- SENZA DUBBIO I DRG SONO STATI IL MAGGIORE
INCENTIVO ALLUSO DELLA CODIFICA NELLA PARTE
SANITARIA DELLA SDO - MA FINALIZZARE LA SDO ALLA SOLA CORRETTA
ATTRIBUZIONE AL DRG E UN CLAMOROSO ERRORE
PERCHE LIMITA LUSO DI QUESTA FONTE INFORMATIVA.
5Elementi di un Sistema di Classificazione
- FinalitÃ
- QualitÃ
- Sistema di manutenzione
6Sistemi di classificazione
- Il sistema di classificazione è un descrittore
della realtà per finalità - Cliniche
- Epidemiologiche
- Gestionali
- Economico-finanziarie
-
7Principali categorie di sistemi di
classificazione dei ricoveri in ospedali per acuti
Sistemi di classificazione dei pazienti
Sistemi iso-risorse
Sistemi iso-gravitÃ
ComplessitÃ
ComplessitÃ
GravitÃ
GravitÃ
della assistenza
della assistenza
della malattia
del paziente
prestata
necessaria
Diagnosis
Patient
Disease
Computerized
Related
Management
Staging
Severity
Groups
Categories
(DS)
Index
(DRG)
(PMC)
(CSI)
Bisogni assistenziali dei pazienti
Risposta assistenziale della struttura sanitaria
Scheda di dimissione ospedaliera Cartella
clinica
Da F. Taroni, 1996, mod.
8Sistemi di misurazione del case mix in Europa
- Famiglia dei DRG
- HCFA DRG (10-19)
- All Patient - DRG
- Nord DRG - GHM adattamento
- German DRG
- International
- Altri Sistemi Utilizzati
- DBC -Diagnose Behandeling Combinaties (Olanda)
- LDF - (Leistungsbezogene Diagnose-Fallgruppen
(Austria) - PMC (Patient Management Categories) (Spagna,
Svizzera) - DS (Disease Staging) (Italia, Olanda)
- HRG (Health Resource Groups) - HBC (Health
Benefit Groups) (UK) - Sistemi di codifica
- ICD 9 - CM, ICD 10, ICF, NOMESCO, altri sistemi
adattati alle realtà nazionali
9Problematiche ed opportunità dei sistemi di
misurazione del case mix
- Possibilità di classificare e misurare lattivitÃ
ospedaliera - Utilizzazione di raggruppamenti omogenei per il
finanziamento - Sistema di orientamento per il cambiamento
- Misurazione del singolo episodio o dellintero
continuum ? - Quali dimensioni misurare aspetti clinici, costo
e gli esiti? - Come aggiornare i sistemi di classificazione?
- Come aggiornare i pesi e gli algoritmi di
grouping? - Come considerare le funzioni speciali ricerca,
formazione - Quale importanza dare allallestimento di cura
- Quali sono le sedi di benchmark
Misurare per analizzare i risultati e per il
miglioramento continuo dellattività in funzione
degli obiettivi che si intende perseguire
10Il sistema DRG
- Nasce dallesigenza di
- definire una misura del prodotto ospedaliero
- valutare lefficienza operativa allinterno
dellospedale - combinare le istanze ed i punti di vista dei
clinici e degli amministratori.
11Obiettivi del sistema DRG
- Descrivere la complessità delle prestazioni
assistenziali dellospedale in relazione
allampia casistica dei pazienti trattati - Correlare le attività svolte con i costi
sostenuti per produrle - Confrontare i diversi percorsi assistenziali
adottati - Impostare una adeguata programmazione delle
attività assistenziali ed un opportuno controllo
delle stesse - Finanziare le prestazioni ospedaliere
12Valutazioni sintetiche
Componente Giudizio
Fonte informativa (SDO)
Sistema di Classificazione (DRG)
Pagamento Prospettico -
13SDO E DRG APPLICAZIONI GESTIONALI
- scopi di finanziamento
- valutazione sullorganizzazione e gestione
ospedaliera - individuare situazioni più rilevanti a cui dare
priorità di miglioramento - individuare aree di forza e di debolezza per
rafforzare lintegrazione e il coordinamento tra
reparti e servizi di diagnosi e cura
- costruire il budget
- affinare valutazioni di qualità su
- tasso di mortalitÃ
- infezioni nosocomiali
- utilizzo appropriato delle risorse
14Esempi di indicatori per la valutazione generale
dellattività di ricovero
- Ricoveri totali distinti per MDC/DRG
- Tasso di ospedalizzazione (grezzo,
standardizzato) - Ricoveri di 0-1 giorni
- Ricoveri oltre soglia
- Ricoveri per regime (ordinario, DH)
- Ricoveri per tipologia (programmato, urgente,
con preospedalizzazione) - Peso medio del DRG
- Punti DRG
- Indice di case-mix
- Giorni di degenza (ordinario, DH)
- Ricavo/spesa totali e medi per dimesso
- Livelli di analisi unità di ricovero, gruppi di
unità , erogatori, tipologie di erogatori, ASL,
Regioni, modalità di assistenza (acuti,
riabilitazione, lungodegenza)
15Esempi di indicatori per lidentificazione di
possibili comportamenti opportunistici
- Dimessi con DRG con CC/Dimessi con DRG omologhi
- Neonati sani (DRG 391)/Neonati totali
- Ricoveri in DH seguiti entro 30 gg da ricovero
ordinario con DRG chirurgico - Ricoveri ordinari ripetuti a vari intervalli
(0-1, 2-7, 30, 365 giorni) - Trasferiti entro il 2 giorno
- Ricoveri in DH con 1 accesso
16Esempi di indicatori per la valutazione di
appropriatezza generica
- Ricoveri attribuiti a DRG potenzialmente
inappropriati in degenza ordinaria (liste di DRG,
eventualmente integrate da sistemi per la
valutazione di severità APR-DRG, Disease
Staging) - Indice di Day Surgery (DS) Ricoveri in DS o
ordinari di 0-1 giorni/Ricoveri totali per
specifici DRG (es. DRG 39, 119) - Ricoveri ordinari o in DH con segnalazione di
procedure eseguibili in regime ambulatoriale (es.
asportazione di nei o verruche, endoscopie
digestive) - Proporzione di ricoveri in reparto chirurgico
con DRG medico
17Esempi di indicatori per la valutazione di
appropriatezza clinica
- Parti cesarei/Parti totali
- Tasso di ricoveri per prostatectomia
transuretrale (TURP) - Tasso di ricoveri per appendicectomia
- Tasso di ricoveri per tonsillectomia
- Tasso di ricoveri per isterectomia nelle donne
di età pari o superiore a 45 anni
18Esempi di indicatori per la valutazione di
efficacia
- Tassi di mortalità (intraospedaliera,
post-dimissione) DRG/Diagnosi/Procedura specifici - Degenza prolungata per specifici DRG, diagnosi,
procedure - Trasferimento in Terapia Intensiva
- Codici di intervento con date differenti
(ritorno in sala operatoria per complicanze - Presenza di specifiche diagnosi secondarie
associate a particolari diagnosi principali o
procedure (es. infezione ferita operatoria, sepsi
in presenza di codici di intervento, emorragia
post-operatoria) - Ricoveri ripetuti
- Ricoveri relativi a patologie gestibili in
ambito territoriale - Necessità di tenere conto di variabili di
confondimento quali sesso, età , comorbositÃ
(indice di Charlson), severità (punteggio
Euroscore in cardiochirurgia, APR-DRG 15
versione )
19La valutazione di efficacia dellassistenza
territoriale
Tassi standardizzati per 10.000 residenti per
alcuni DRG a rischio di inappropriatezza nel 2000
20Esempi di indicatori per la valutazione di
efficienza operativa
- Degenza media DRG/diagnosi/procedura specifica
(grezza, trimmata) - Degenza media preoperatoria DRG/procedura
specifica - Indice comparativo di performance
21Esempi di indicatori per la valutazione delle
caratteristiche dellutenza
- Distribuzione dimessi per residenza
- Indice di attrazione
- Ricoveri di non residenti nel territorio di
riferimento - Ricoveri totali
- Indice di fuga
- Ricoveri di residenti nel territorio di
riferimento in istituti situati fuori del
territorio di riferimento - Ricoveri totali di residenti nel territorio di
riferimento - Territorio di riferimento Regione, ASL
22Analisi comparative di efficienza
- Utile è anche la comparazione tra strutture
dellefficienza misurabile - attraverso in confronto di
- Consumo di antibiotici nelle S.O.D. chirurgiche
- Consumo di esami di laboratorio (markers
tumorali, epatite - e cardiaci, ecc.)
- Consumo di emoderivati (albumina, plasma, ATIII,
Ig vena) - Costi materiale in oculistica, chirurgia,
ortopedia - Ticket in pronto soccorso
- Spese per servizi
- Esternalizzazioni
- Ecc.
N. Storti
23Appropriatezza utilizzo antibiotici nei reparti
chirurgici (valori espressi in )
spesa/n. DRG spesa/peso DRG spesa/n. DRG gt 1 gg
chirurgia generale da 5,16 a 119,75 da 5,87 a 72,51 da 20,31 a 466,19
oculistica da 0,31 a 9,61 da 0,40 a 12,51 da 5,98 a 18,07
ortopedia da 5,08 a 110,04 da 6,93 a 63,08 da 27,37 a 129,65
ostetricia ginecologia da 7,29 a 22,82 da 8,74 a 25,61 da 14,64 a 40,73
urologia da 21,78 a 103,15 da 14,54 a 90,58 da 27,93 a 124,17
N. Storti
24Appropriatezza utilizzo albumina
grammi/gg degenza grammi/peso DRG grammi/n. DRG selezionati
chirurgia generale da 0,01 a 3,60 da 0,05 a 17,22 da 0,04 a 13,49
medicina generale da 0,03 a 1,47 da 0,33 a 11,80 da 0,33 a 19,24
nefrologia da 0,08 a 2,94 da 0,42 a 18,70 da 0,43 a 306,83
ortopedia da 0,01 a 0,32 da 0,03 a 1,76 da 1,35 a 2556,90
terapia intensiva da 1,25 a 28,09 da 4,90 a 187,04 da 3,09 a 205,88
N. Storti
25Obiettivi del sistema DRG
- Descrivere la complessità delle prestazioni
assistenziali dellospedale in relazione
allampia casistica dei pazienti trattati - Correlare le attività svolte con i costi
sostenuti per produrle - Confrontare i diversi percorsi assistenziali
adottati - Impostare una adeguata programmazione delle
attività assistenziali ed un opportuno controllo
delle stesse - Finanziare le prestazioni ospedaliere
26I determinanti del consumo di risorse in ospedale
Paziente (gravità clinica)
Personale (strategie assistenziali)
Ospedale (capacità tecnologica, efficienza
operativa)
27- a seguito del processo di regionalizzazione del
sistema sanitario si è assistito nei fatti alla
costituzione di ventuno sistemi di remunerazione
molto diversi, ma ugualmente vigenti sul
territorio italiano. - In alcuni casi le tariffe regionali divergono tra
loro in maniera rilevante.
- Centro studi di economia sanitariaAssobiomedica
28- tale estrema differenziazione dei sistemi di
remunerazione regionali (e delle tariffe ad essi
correlate) sembra molto spesso una conseguenza
della mancata manutenzione del sistema nazionale
- Centro studi di economia sanitariaAssobiomedica
29- Il mancato aggiornamento delle tariffe e dei pesi
relativi rende sempre più aleatorio il loro
collegamento con i costi di produzione delle
prestazioni ospedaliere, senza contare che questa
situazione di immobilismo comporta rischi nella
tempestività della introduzione di tecnologie
sanitarie innovative.
30- Manca un processo chiaro e trasparente e omogeneo
su tutto il territorio nazionale di revisione dei
meccanismi tariffari, in cui un qualsiasi
soggetto pubblico o privato possa sottoporre
listanza di un problema di rimborsabilitÃ
relativo ad una particolare prestazione, non
classificabile con i meccanismi in vigore oppure
remunerata in maniera non adeguata.
31- Le componenti di costo considerate per il calcolo
del costo standard di produzione della
prestazione ospedaliere sono le seguenti - il costo del personale direttamente impiegato
- il costo dei materiali consumati
- il costo di ammortamento e manutenzione delle
apparecchiature utilizzate - i costi generali dellunità produttiva della
prestazione.
32Limiti del sistema DRG
- Ridotta validità per sottogruppi di pazienti che
costituiscono una proporzione significativa dei
ricoveri in ospedali per acuti (es. pediatria,
psichiatria) - Inadeguata considerazione della gravità clinica
dei pazienti che può spiegare una quota della
variabilità residua intra-DRG
33EVIDENZE
- Ruolo critico del sistema di classificazione come
linguaggio - Necessità di manutenzione sistematica delle
- classificazioni e del sistema di tariffe
- Enfasi sullutilizzo di nuove tecnologie
- Necessità di coerenza di incentivi fra erogatori
- e livelli assistenziali
34SIGNIFICATO DEL PAGAMENTO A PRESTAZIONE
Il sistema di pagamento a prestazione non è lo
strumento adeguato per definire lammontare del
finanziamento per lassistenza ospedaliera
(budget). Questa resta di necessità una scelta
di politica sanitaria, che deve considerare anche
lefficienza allocativa della ripartizione del
finanziamento totale fra i diversi livelli di
assistenza previsti nellambito del finanziamento
per quota capitaria associato ai livelli uniformi
di assistenza (FSN e PSN)
35SISTEMA DI FINANZIAMENTO DEGLI OSPEDALI (funzione
di degenza)
FUNZIONI STRATEGICHE
DRG/ROD
pagamento a prestazione
programmi di finanziamento
RICAVI DELLOSPEDALE
36FUNZIONI STRATEGICHE Rischi ed opportunitÃ
- Atteggiamento frequente è stato di utilizzare a
posteriori i costi delle funzioni strategiche
quale finanziamento residuale per eludere i
rischi finanziari del pagamento a prestazione ,
ottenendo una commistione perniciosa tra le
diverse forme di ricavo per lospedale. - Una
migliore definizione e unefficiente sistema di
rimborso può invece concorrere a perequare e
valorizzare funzioni indispensabili per una
moderna ed efficace assistenza ospedaliera.
37UNITA DI FINANZIAMENTO
Lunità di finanziamento è lospedale nel suo
complesso e non il reparto di dimissione o la
singola fase del ricovero. Il pareggio di
bilancio è raggiunto da tutto lospedale ed al
committente poco importa della distribuzione dei
costi allinterno dellospedale. Il controllo di
gestione diviene una conseguenza più che un
pre-requisito per la gestione del nuovo sistema
di finanziamento.
38 Sviluppi e altri nodi critici
- valutazione dellimpatto sulla qualitÃ
dellassistenza - validazione del sistema ed eventuali correttivi
- uso e valutazione di sistemi complementari che
tengano conto della variabile gravità di
malattia (Disease Staging e APR-DRG) - valutazione specifica di alcune aree critiche
(esempio psichiatria, pediatria e neonatologia,
malattie infettive...)
39tariffa media complessiva (acuti, riabilitazione
e lungodegenze),ponderata con la casistica
nazionale
40Sul piano clinico è necessario approfondire le
ragioni delle altre differenze/variabilitÃ
regionali riscontrate
- tassi di ospedalizzazione variabili nellordine
del 300 (e anche più per il regime diurno e per
riabilitazione e lungodegenza) - livelli tariffari anchessi variabili, con
differenze medie massime del 60 - casistiche medie diverse, anche di 1,5 volte
- curve di assorbimento delle risorse per etÃ
diverse con, in alcune classi, un fattore di
variabilità regionale di valore 2,5.
41La mappa strategica
42Il paziente geriatrico
43(No Transcript)
44(No Transcript)
45(No Transcript)
46Considerazioni conclusive
- Lassociazione fra sistemi di classificazione e
meccanismi di finanziamento ha consentito il
consolidamento di un sistema informativo sulle
prestazioni ospedaliere, ma ha anche ridotto le
capacità informative della SDO - La disponibilità di informazioni sul prodotto
ospedaliero ha consentito lo sviluppo di sistemi
di valutazione e monitoraggio delle attività e ha
promosso meccanismi di programmazione sanitaria - La revisione dei sistemi di classificazione deve
comprendere anche processi di manutenzione
complessiva del sistema che stabilisca i
meccanismi ed i tempi con cui le singole regioni
adattano i sistemi di finanziamento ai
cambiamenti nei profili di attività (e costo)
dellassistenza. - Lassenza di politiche coerenti (anche
tariffarie) riguardanti il complesso dei livelli
assistenziali rischia di generare effetti
distorsivi.