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Lezione 11

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Lezione 11 Le strategie di prodotto Peter Donnelly (Cap. 6) Un concept errato Consumer Insight ? Benefit? Reason why? Benefit? Reason why? 2. Valutazione del concept ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Lezione 11


1
Lezione 11
  • Le strategie di prodotto
  • Peter Donnelly (Cap. 6)

2
Seminari Corso di Economia e Gestione delle
Imprese (A e B)
  • I seminari si terranno in Aula 5
  • Giovedì 26 Aprile  Ore 12 Andrea Facchini
    Direttore Marketing di Nokia
  • Venerdi 27 Aprile  Ore 12 Simone del Guerra
    Direttore Commerciale di General Electric
  • Giovedì 10 Maggio Ore 12 Oliviero Toscani
  • Venerdi 11 Maggio Ore 12 Andrea Calistri
    Direttore Consorzio CENTOPERCENTOITALIANO Molto
    più che Made in Italy
  • Venerdi 18 Maggio Ore 12 Francesco Russo
    Consulente McKinsey
  • Tutti gli aggiornamenti li troverete al seguente
    link.
  • http//www.dea.unipi.it/staff/e.giuliani/EGI_Att.h
    tm

3
Ricerca Sviluppo del prodotto
4
La definizione del prodotto
  • Il modo in cui viene definito il prodotto può
    avere notevoli conseguenze sulla sopravvivenza,
    redditività crescita di lungo periodo
  • Lo stesso prodotto ha tre dimensioni
  • Prodotto tangibile Entità fisica o servizio di
    base offerto allacquirente
  • Prodotto esteso prodotto materiale insieme al
    sistema di servizi accessori (es assistenza
    tecnica)
  • Prodotto generico considerando i benefici
    essenziali che un acquirente si aspetta di
    ottenere dal suo utilizzo (es. sensazione di
    miglioramento dei saponi aromatici)

5
La marketing miopia
  • Errore dovuto al definire il prodotto solo nei
    suoi caratteri materiali
  • Esempio imprese produttrici di dentifrici
  • In passato solo un prodotto per ligiene orale e
    ne venivano sottolineate solo le proprietà per
    combattere la carie o lalito cattivo

6
Il caso dei dentifrici
Non vorresti un dentifricio per denti sensibili
che non solo ti aiuti a combattere il dolore ma
ti dia inoltre una protezione dimostrata, alito
fresco e denti più bianchi?Nuovo Colgate
Sensitive, il dentifricio per denti sensibili che
ti dà sollievo rapido dalle sensazioni dolorose,
protezione dimostrata, alito fresco e denti più
bianchi.
Contiene uno speciale sistema anti-batterico che,
come dimostrano test clinici, combatte i germi
che causano l'alito cattivo per ore dopo l'uso.
7
Quindi il prodotto è.
  • definito come la somma della soddisfazione
    fisica, psicologica e sociale che lacquirente
    ricava dallacquisto, dal possesso e dal consumo

8
La classificazione dei prodotti
  • Prodotti agricoli e materie prime
  • Solitamente omogenei
  • Venduti in grandi quantità
  • Beni strumentali (organizational goods)
  • Semilavorati
  • Attrezzature, macchinari
  • Parti e componenti di un prodotto finito
  • Beni di consumo (consumer goods)
  • Beni di largo consumo (convenience goods)
  • Beni durevoli e semi-durevoli (shopping goods)
  • Prodotti speciali (specialty goods)

9
Qualità e valore del prodotto
  • Qualità
  • Grado di eccellenza o superiorità posseduta dal
    prodotto offerto
  • Risiede sia negli aspetti fisici che intangibili
  • Fornire qualità al cliente è diverso da fornire
    valore al cliente
  • Valore
  • La percezione del valore del cliente circa un
    prodotto è basata sulla capacità che questo ha di
    soddisfare le sue richieste, in rapporto al
    prezzo da pagare per lacquisto

10
Portafoglio prodotti e linea di prodotti
  • Portafoglio prodotti (mix) insieme di prodotti
    messi in vendita dallazienda
  • Mix di prodotti è un insieme di linee di prodotti
  • Linea di prodotto è linsieme dei prodotti che
    condividono caratteristiche, canali di
    distribuzione, clienti

11
Mix di prodotto
  • Ampiezza
  • Numero di linee di prodotto
  • Profondità
  • Numero medio di prodotti per ciascuna linea

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http//www.ferrero.it/ferrero.htm
Profondità
Ampiezza
Praline
Nutella
Kinder Cioccolato
Snack al cioccolato
Uova di cioccolato
Merendine
Merende fresche
Caramelle
Estathe
Snack Drink
Cacao
Cristallina
Ferrero Rocher
Mon Chéri
Pocket Coffee
Raffaello
Ferrero Prestige
Kinder Bueno
Kinder Cereali
Kinder Happy Hippo
Kinder Maxi
Duplo
Tronky
13
Si stima che.
  • circa la metà dei consumatori usa una lista
    della spesa quando si reca al supermercato, e
    mediamente, esca dal punto di vendita con un
    numero di articoli quasi doppio rispetto a quelli
    che intendeva comprare

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Lattrazione del package (confezione)
  • Serve a proteggere il prodotto (integrità,
    freschezza, etc.)
  • Ma è anche uno strumento di
  • differenziazione del prodotto
  • Strumento di comunicazione
  • Etichette nutrizionali
  • Dà valore al prodotto
  • Colore verde per prodotti bio o magro

15
Esempi packaging
16
Il ciclo di vita del prodotto
17
Il ciclo di vita del prodotto, 1
  • Introduzione
  • Alti costi di produzione e marketing
  • Basse vendite
  • Bassi profitti o perdite
  • Crescita
  • Aumento vendite e profitti

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Il ciclo di vita del prodotto, 2
  • Maturità
  • I profitti non aumentano come le vendite a
    causa della crescente competizione di mercato
  • Il produttore dovrà adattare la sua strategia
    (es. prezzo, promozione etc.)
  • Declino
  • Smettere la commercializzazione
  • Modificare il prodotto aggiungendo attributi che
    gli diano valore
  • Cercare nuovi utilizzi del prodotto
  • Cercare nuovi mercati

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La matrice del Boston Consulting Group
1. QUESTION MARKS
2. STARS
ALTO
Tasso di crescita del mercato
BASSO
3. CASH COWS
4. DOGS
ALTA
BASSA
Quota di mercato relativa
20
Il volume della bolla è proporzionale alle
vendite del prodotto
21
Non tutti i prodotti hanno cicli di vita con
forma a S
  • Quali sono le curve che rappresentano i cicli di
    vita dei seguenti prodotti?
  • Gelato Cono Algida
  • Motorino Grillo
  • Scarpe Gucci alla moda
  • Nutella
  • Shampoo Johnson

22
  • La pianificazione e lo sviluppo di un nuovo
    prodotto

23
Cosa succede nella fase di sviluppo?
24
La politica del nuovo prodotto
  • Prodotti di nuova invenzione (Breakthrough,
    new-to-the-world products)
  • Polaroid, stampante laser, PC, VHS, IPod.
  • Ingresso in una nuova categoria di prodotti per
    limpresa (new category)
  • Dallacqua minerale San Benedetto al thè, dalla
    Crema Nivea al Bagnoschiuma Nivea
  • Estensioni delle linee di prodotto (Line
    Extension)
  • Coca cola light, Diet Coke
  • Miglioramenti del prodotto
  • Nuove versioni della Vespa
  • Riposizionamenti
  • Johnson Johnson da baby ad adulto

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Prodotti innovativi in Europa nel 2001
Livello Innovazione Tipologia Esempio Percentuale sul totale dei prodotti lanciati
Alto New to the word IPod 1.4
Alto New Category Bagnoschiuma Nivea 0.8
Medio Line Extension Coca-Cola Light 6.1
Medio Me too Imitazioni pure di altri prodotti 76.7 (alto rischio insuccesso)
Bassa Sostituzioni Riposizionam. Stagionali Caffè solubile Nestè (da caffè a bevanda trendy per il branch domenicale e relax) 15
26
  • La strategia
  • La Sharp Corporation ha come strategia il
    concetto di ONE-OF-A-KIND-PRODUCT I nostri
    progettisti pensano e realizzano prodotti che
    devono avere caratteristiche di unicità che li
    rendono particolari se non unici in certi casi
    prodotti che noi realizziamo prima degli altri e
    che i nostri concorrenti cercano di imitare.
    Prodotti one of a kind vuol anche dire prodotti
    cosi innovativi da cambiare in maniera
    significativa sia come operiamo sul posto di
    lavoro sia come viviamo nella vita privata. Gli
    esempi di tali prodotti sono numerosi nella
    storia della Sharp le calcolatrici a cristalli
    liquidi, i personal digital assistant,i pannelli
    solari,la televisione a LCD,i prodotti con
    tecnologia Plasmacluster etc. Questa scelta
    strategica è opposta a quella di fare prodotti
    con il concetto di me-too (ci sono anch'io) dove
    solo il prezzo è l'elemento decisivo per la
    scelta del consumatore

27
La pianificazione e lo sviluppo di un Nuovo
Prodotto
  • Il lancio di un prodotto
  • Molto probabile che fallisca, la frequenza dei
    fallimenti oscilla tra il 33 e il 90 a seconda
    del settore!
  • Il fallimento implica
  • perdita dei costi iniziali sostenuti per il
    lancio
  • costo-opportunità costi legati alla mancata
    redditività potenzialmente derivabile da
    investimenti alternativi

28
Il fallimento di un prodotto dati Europei 2001
Livello di successo Distribuzione Ponderata sul totale dei nuovi prodotti
Fallimenti 0 27
Quasi-fallimenti lt 5 16
Prodotti sospesi 5-49 37
Successi 50-89 14
STAR gt90 6
Rileva il gradimento del prodotto da parte
della clientela
29
Il processo di pianificazione e sviluppo
1. Ideazione
2. Strategia
3. Sviluppo
4. Lancio
30
1. Generazione delle idee il concept
  • Dove nascono le idee di prodotto?
  • Dalla combinazione di due approcci
  • Technology push dalla tecnologia e i laboratori
    di RS
  • Market pull dal mercato
  • Chi genera le idee
  • La tensione storica ingegneri vs esperti di
    marketing
  • Esperti esterni, consulenti, studenti.

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Il concept di prodotto si riassume in un
documento cosi composto
  • Consumer Insight (comprensione del consumatore)
    idea creativa legata alla comprensione di un
    nuovo bisogno del consumatore
  • Ogni giorno la pelle è esposta allinquinamento e
    questo effetto unito al freddo della stagione
    invernale provoca una maggiore disidratazione
    della pelle
  • Benefit (beneficio) promessa espressa dal
    prodotto
  • La crema Alfa previene in modo efficace la
    disidratazione e la secchezza della pelle in
    inverno
  • Reason why (motivazione) ragioni per le quali
    limpresa ritiene di essere in grado di mantenere
    la promessa
  • Alfa è lunica crema a contenere oligominerali
    naturali la cui azione sulla pelle è efficace e
    duratura

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Consumer Insight
Benefit
Reason why
33
(No Transcript)
34
Un concept errato
Consumer Insight ?
Benefit?
Reason why?
Benefit?
Reason why?
35
2. Valutazione del concept
  • Perché le idee vengono scartate?
  • Esistono tre rischi
  • Rischio strategico il prodotto nuovo deve essere
    in linea con la strategia di impresa
  • Rischio di mercato rischio di non andare
    incontro al mercato sia in termini di valore
    aggiunto che differenziazione
  • Rischio interno sviluppo nei tempi e nei budget
    previsti dallimpresa

36
Scoreboard di valutazione del concept
37
3. Sviluppo del prodotto
  • Design e fabbricazione del prototipo
  • Collaudo
  • Resoconto
  • Risultati prove di collaudo
  • Progetto
  • Progetto impianti produzione
  • Fabbisogno attrezzature
  • Progetto del test di marketing
  • Studio finanziario
  • Data realizzazione prevista

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4. Test di Marketing e lancio
  • Test di Marketing
  • Esperimento controllato, effettuato in unarea
    geografica ristretta, finalizzato a valutare il
    nuovo prodotto
  • Serve per correggere il prodotto
  • Commercializzazione
  • Lancio del prodotto
  • Time to market lintero periodo che intercorre
    tra la definizione del prodotto (idea) alla sua
    reale disponibilità sul mercato

39
Fattori critici di successo
  1. Novità, unicità, differenziazione
  2. Arrivare sul mercato per primi
  3. Vantaggi di chi arriva per primo
  4. Quota di Mercato
  5. Switching costs
  6. Creazione di uno standard
  7. Evitare la cannibalizzazione dei prodotti già
    esistenti in portafoglio mediante il lancio di un
    prodotto nuovo
  8. Nel caso di una line extention occorre valutare
    il volume incrementale delle vendite e non solo
    quello assoluto del prodotto

40
La tastiera QWERTY e i Switching Costs
41
Fattori critici di successo
  • 4. Tenere sotto controllo il lancio del prodotto
  • Awareness
  • Trial
  • Availability
  • Repeat
  • 5. E importante monitorare e mantenere un
    supporto di marketing per 3-5 anni
  • .

42
Domanda tipo test
  • Che cosa si intende per time to market
  • A) il tempo di produzione di un prodotto
  • B) il tempo che un prodotto impiega ad arrivare
    sul mercato dal momento della sua definizione
  • C) il tempo di consegna di un prodotto al
    consumatore finale
  • D) nessuna delle precedenti

43
  • Grazie
  • Elisa Giuliani
  • giulel_at_ec.unipi.it
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