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Lezione 14

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Lezione 14 La curva di Phillips Phillips, Samuelson e Solow Nel 1958 Phillips scopr , con dati del Regno Unito, che c era una relazione negativa e stabile tra ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Lezione 14


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Lezione 14
  • La curva di Phillips

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Phillips, Samuelson e Solow
  • Nel 1958 Phillips scoprì, con dati del Regno
    Unito, che cera una relazione negativa e stabile
    tra tasso di inflazione (dei salari) e tasso di
    disoccupazione.
  • Lesercizio di econometria (scienza allora ai
    suoi primordi) fu ripetuto da Samuelson e Solow
    con dati statunitensi la relazione era
    confermata e robusta.
  • Decisero di chiamarla CURVA DI PHILLIPS

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La curva di Phillips originaria
  • Una elevata inflazione era sempre associata ad un
    basso tasso di disoccupazione. Quindi era
    possibile sfruttare il trade-off tra
    disoccupazione e inflazione.
  • Accettando una più elevata inflazione, si poteva
    ridurre il tasso di disoccupazione e viceversa.
  • La curva di Phillips originaria sembrava davvero
    un potente strumento di politica economica.

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Curva di Phillips teorica
5
(No Transcript)
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curva di Phillips AS dinamica
  • Vedremo oggi che Phillips aveva scoperto dati a
    conferma della teoria (dinamica) dellofferta
    aggregata AS come equilibrio del mercato del
    lavoro
  • Oggi vedremo anche che un decennio dopo, negli
    anni 70, in presenza di stagflation (alta
    disoccupazione e alta inflazione
    contemporaneamente) la curva di Phillips
    originaria sembrava non valere più.
  • In realtà si era soltanto modificata con il
    consolidarsi di aspettative inflazionistiche.

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(No Transcript)
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Anni 70 aspettative inflazionistiche
  • Le aspettative di inflazione erano state
    innescate dai rialzi di prezzi seguiti agli shock
    petroliferi e dal fatto che, a partire dagli anni
    70, il tasso di inflazione era costantemente
    positivo (non oscillante tra valori positivi e
    negativi come negli anni 1900-1960).
  • Ciò che era accaduto era che le imprese avevano
    aumentato il mark-up m e i lavoratori, osservando
    landamento dei prezzi da un anno allaltro,
    avevano capito che i prezzi crescevano sempre.
  • In altre parole, avevano prezzi attesi
    costantemente più alti dei prezzi correnti?
    aspettative inflazionistiche

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CURVA DI PHILLIPS ED OFFERTA AGGREGATA
  • Partiamo dalla funzione di offerta aggregata
    utilizzando u invece che (1-Y)/L
  • PPe(1?)F(u,z)
  • assumiamo che la funzione F abbia la forma
  • F(u,z)1-?uz

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Inflazione, inflazione attesa e disoccupazione
  • Sostituiamo F(u,z) con 1-?uz nella funzione di
    offerta aggregata
  • PPe(1?) (1-?uz)
  • Riscriviamo questa equazione in termini di tassi
    di inflazione invece che di livelli di prezzo
  • ?t ?et(?z)- ?ut
  • Dove

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  • ?t ?et(?z)- ?ut
  • è unequazione dinamica (ci sono i tassi di
    crescita dei prezzi) che rappresenta lofferta
    aggregata AS come equilibrio del mercato del
    lavoro riscritta come relazione fra inflazione,
    inflazione attesa e disoccupazione
  • cerchiamo di capire bene come funziona

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  • ?t ?et(?z)- ?ut
  • Un aumento dell'inflazione attesa provoca un
    aumento dellinflazione.
  • Se i lavoratori si aspettano un aumento del
    livello dei prezzi, chiederanno una salario
    nominale maggiore e ciò produrrà un aumento del
    livello dei prezzi.

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  • ?t ?et(?z)- ?ut
  • Un aumento del mark up o dei fattori
    istituzionali che influenzano la determinazione
    dei salari porta ad un aumento dellinflazione.
  • Data linflazione attesa, un aumento del mark up
    m o di z provoca un aumento dei salari e quindi
    del livello dei prezzi

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  • ?t ?et(?z)- ?ut
  • Data linflazione attesa, un aumento della
    disoccupazione porta ad una diminuzione
    dellinflazione.
  • Un aumento della disoccupazione comporta una
    riduzione del salario nominale e dunque un
    minore livello dei prezzi.

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Le aspettative
  • Concentriamoci adesso su ?et e chiediamoci come i
    lavoratori formino le loro aspettative
  • Supponiamo che le aspettative dei lavoratori si
    formino nel modo seguente
  • ?et q ?t-1
  • Cioè linflazione attesa al tempo t è pari
    allinflazione del periodo precedente
    moltiplicata per il parametro q , che possiamo
    definire come il parametro di persistenza
    dellinflazione nelle aspettative dei lavoratori.

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Le aspettative
  • Sostituiamo ?et q ?t-1 nella offerta aggregata
    dinamica
  • ?t ?et(?z)-
    ?ut
  • ?t q ?t-1(?z)-
    ?ut
  • Il problema è di sapere qual è il valore di q
  • Supponiamo ora di trovarci nel 1958, quando
    Phillips scoprì la sua curva.

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Le aspettative
  • Ragioniamo nel 1958 i lavoratori osservavano
    prezzi che a volte crescevano e a volte
    diminuivano. In media potevano attendersi
    uninflazione nulla (cioè prezzi attesi pari a
    quelli del periodo precedente).
  • In questo caso, dunque, q 0 e lequazione di
    offerta aggregata diventa
  • ?t q ?t-1(?z)- ?ut con q 0 cioè
  • ?t (?z)- ?ut
  • Questa è la relazione trovata da Phillips

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La curva di Phillips originaria
  • ?t (?z)- ?ut
  • Il fatto stilizzato inflazione e disoccupazione
    sono correlate negativamente
  • Data uninflazione attesa pari a zero, una
    diminuzione del livello di disoccupazione induce
    un aumento del livello dei prezzi (inflazione)

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  • Spirale prezzi-salari
  • Disoccupazione più bassa
  • ? salari nominali maggiori
  • ? livello dei prezzi maggiori
  • ? dati i prezzi maggiori, i lavoratori chiedono
    salari più elevati
  • ? i prezzi aumentano ulteriormente
  • ? i lavoratori chiedono salari ancora maggiori...

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Le formulazioni successive
  • La curva di Phillips ha spiegato bene landamento
    della disoccupazione e dellinflazione in USA e
    nel Regno Unito sino agli anni 70.
  • Dal 1970 in poi, non sembra emergere alcuna
    relazione significativa (negativa o positiva) tra
    disoccupazione e inflazione. Perché ciò accade?

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  • Il fallimento empiricodella curva di Phillips
  • a) Le crisi petrolifere degli anni 70
    provocarono un aumento dei costi di produzione ?
    un aumento dei prezzi applicati ? un aumento del
    mark up ? un aumento dellinflazione DATA la
    disoccupazione
  • b) Nuovo modo di formare le aspettative da parte
    delle imprese e dei lavoratori a fronte di una
    inflazione persistente. Il cambiamento nella
    formazione delle aspettative modificò la natura
    stessa della relazione tra disoccupazione e
    inflazione

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  • Cosa è accaduto dal 1970 in poi?
  • Le aspettative si adeguano allinflazione
  • I lavoratori cominciano a pensare che
    linflazione dellanno precedente si ripeterà
    nellanno in corso
  • Il valore del parametro di persistenza ? non è
    più 0 ma diventa positivo
  • Ipotizziamo che questo valore diventi 1 i
    lavoratori si aspettano che linflazione
    nellanno in corso sia eguale a quello dellanno
    precedente
  • ?te ?t-1

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CURVA DI PHILLIPS MODIFICATA
  • ?1
  • ?t q ?t-1(?z)- ?ut con q 1
  • ?t ?t-1(?z)- ?ut
  • ?t - ?t-1 (?z)- ?ut
  • ?1 il tasso di disoccupazione influenza la
    variazione del tasso di inflazione.
  • elevata disoccupazione ? inflazione decrescente
  • bassa disoccupazione ?inflazione crescente

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Phillips originaria e Phillips modificata
  • Phillips originaria con q 0
  • ?t (?z)- ?ut
  • Phillips modificata con q 1
  • ?t - ?t-1 (?z)- ?ut

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PERIODO pE SCARTO SALARIALE ?W p
U CASO 1 INFLAZIONE COSTANTE UUN (q 0) pE
p 1 6 0 6 6 UN 2 6 0
6 6 UN 3 6 0 6 6
UN CASO 2 INFLAZIONE CRESCENTE UltUN (q 1) pE
lt p 1 6 2 8 8 U1 2 8
2 10 10 U1 3
10 2 12 12 U1 CASO 3 INFLAZIONE
DECRESCENTE UgtUN pE gt p 1 6 -2 4 4
U2 2 4 -2 2
2 U2 3 2 -2 0 0 U2
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Curva di Phillips e tasso naturale di
disoccupazione (un)
  • Dalla formulazione della curva di Phillips
  • ?t ?et(?z)- ?ut
  • ne otteniamo una seconda legata al tasso di
    disoccupazione naturale un ricordando che un è
    quel tasso in corrispondenza del quale il livello
  • ptpet
  • ovvero,è quel tasso di disoccupazione in
    corrispondenza del quale
  • ptpet

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Curva di Phillips e tasso naturale di
disoccupazione (un)
  • Ponendo q 1, possiamo dire che il tasso di
    disoccupazione è al suo livello naturale un
    quando
  • pt pt-1 cioè pt-pt-1 0
  • Possiamo scrivere la Phillips modificata
  • ?t - ?t-1 (?z)- ?ut ? 0 (?z)- ?un
  • (?z) ?un

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Curva di Phillips e tasso naturale di
disoccupazione (un)
  • un è tanto maggiore quanto maggiore il mark-up m
    e quanto maggiori sono i fattori z che
    influiscono sulla determinazione dei salari
  • un è tanto più piccolo quanto maggiore è la
    dipendenza (negativa) a dei salari dalla
    disoccupazione

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Curva di Phillips e tasso naturale di
disoccupazione (un)
  • Sostituendo (?z) con ?un nella curva di
    Phillips modificata ( ?t q ?t-1 (?z)- ?ut)
  • e se, inoltre, q 1
  • Si ottiene
  • ?t pt-1 aun- ?ut ? ?t pt-1 - a(ut
    un)

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  • Curva di Phillips e tasso naturale di
    disoccupazione (un)
  • ?t pt-1 - a(ut un)
  • Quando ut lt un ? ?tgt pt-1 inflazione crescente
  • Quando ut gt un ? ?tlt pt-1 inflazione decrescente
  • Quando ut un ? ?t pt-1 inflazione costante
  • Il tasso di disoccupazione che garantisce un
    tasso di inflazione costante è detto NAIRU
  • (non accelerating inflation rate of unemployment)

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Curva di Phillips e tasso naturale di
disoccupazione (un)
  • Per mantenere un tasso di disoccupazione
    inferiore al tasso naturale bisogna accettare un
    tasso di inflazione crescente
  • Per abbassare il tasso di inflazione bisogna
    accettare un tasso di disoccupazione superiore al
    tasso naturale
  • Per mantenere costante il tasso di inflazione
    bisogna portare la disoccupazione al suo tasso
    naturale

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Il livello naturale di disoccupazione
  • Il livello e le variazioni del tasso naturale di
    disoccupazione sono difficili da misurare.
  • Un metodo consiste nello stabilire a grandi
    linee levoluzione del tasso medio di
    disoccupazione nel corso di decenni.
  • Un altro metodo (suggerito dalla curva di
    Phillips modificata) consiste nellosservare il
    tasso di disoccupazione nei periodi nei quali
    linflazione si mantiene costante
  • Se, infatti, ?t pt-1 allora ut un

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Il livello naturale di disoccupazione
  • La relazione tra disoccupazione e inflazione può
    cambiare insieme al processo inflazionistico.
    Cambia il modo di formulare le aspettative,
    cambiano gli assetti istituzionali.
  • Anche la struttura degli accordi salariali cambia
    con il livello di inflazione. Ad esempio possono
    essere introdotti dei sistemi di indicizzazione
    dei salari, i quali aumentano limpatto della
    disoccupazione sullinflazione

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Il livello naturale di disoccupazione
  • Il tasso di disoccupazione naturale cambia da
    paese e paese. Vedi Giappone verso il resto del
    mondo. Vedi oggi Stati Uniti ed Europa
  • Il tasso di disoccupazione cambia nel tempo. Vedi
    Stati Uniti ed Europa

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