Title: Diapositiva 1
1 Educazione e disabilità un approccio storico
culturale e antropologico
2Terminologia, semantica e rappresentazioni
- Le parole handicap, disabilità, diversamente
abile, deficit, deficitario, normale,
sub-normale, anormale, anomalo, deviante e
patologico - Levoluzione dei significati nel tempo e nello
spazio - Cambiamento delle parole usate in italiano da
handicap a disabilità - Uso di parole diverse nelle diverse lingue i
francese usano ancora la parola handicapé, gli
inglese disability - Costruzioni culturali
- Bisogni speciali special needs, quanto speciali?
Jean Gaudreau , esperto di orthopédagogie(Universi
tà di Montreal) parla di bisogni particolari
3Levoluzione delle parole e i linguaggi della
medicina, della psichiatria, della pedagogia
- Dallapproccio razzista di John Langdon Down
(mongoloidismo) allapproccio globale di Jerome
Lejeune (1959) - Il confronto tra approccio medico-psichiatrico ed
educativo Philippe Pinel/J.M.G.Itard il
ragazzo selvaggio, Esquirol/Séguin leducabilità
dei disabili - Idiotismo, imbeccilità, ritardato, debole
mentale, insufficiente mentale - Diagnostica quale?
- Schizofrenia, autismo, disturbi pervasivi dello
sviluppo - Bambino turbolente , iperattivo
- I sintomi, le potenzialità
- Il rapporto salute/malattia
- Normale/anormale
- Norma/devianza
- Le forme della ghetizzazione stigma e
esclusione, istituzionalizzazione (vedi Michel
Foucault, Erving Goffman, F.Basaglia)
4Comprensione storico-culturale e antropologica
della disabilità
- Disabilità e culture rappresentazioni
- Quale modello educativo e quale modello di cura
nei diversi contesti culturali - Disabilità e processi dinculturazione(vedi
Margaret Mead) - Disabilità e processi di acculturazione(vedi
M.Herskovits e R.Bastide) quali contaminazioni
ieri e oggi nellera della globalizzazione? - Le rappresentazioni della disabilità e delle
strategie dintervento modello medicalizzante,
modello neurologico, genetico, comportamentistico
e umanistico - La dimensione storico-culturale dello sviluppo
della personalità (lapproccio di L.Vygotsky e
A.Lurija) - Rappresentazioni del corpo , della salute e della
cura - Rappresentazioni del dolore (vedi David Le Breton)
5 Pratiche educative e ricerca latipico ci
permette di comprendere meglio il funzionamento
dellessere umano
- Le grandi innovazioni in educazione con bambini
disabili partono da una approccio globale ,
antropologico ed ecologico vedi J.M.Itard e
E.Séguin - La persona disabile è un insieme di relazioni
sociali inserita in un ecosistema culturale ed
affettivo - Come la pedagogia speciale si è alimentata
dellapporto delletnologia e dellantropologia? - Critica alletnocentrismo e al medicocentrismo
- Lapproccio globale di Decroly e linfluenza
delletnosociologia di Lucien Lévy-Bruhl - Limportanza del corpo come linguaggio,come base
dello sviluppo della funzione simbolica e la
disabilità come fenomeno sociale totale Henri
Wallon e lantropologia di Marcel Mauss - Pensiero analogico e pensiero selvaggio, il
bricolage (vedi Claude Lévi-Strauss)
6LAntropologia pedagogica Maria Montessori
- Lincontro di Maria Montessori con i testi di
Itard e Séguin che è la prima a tradurre in
italiano - Ne pubblica diversi brani in Antropologia
pedagogica un concetto importante poiché prende
in considerazione lo sviluppo globale e
lecosistema socio-culturale - Il concetto di pedagogia emendativa emendare
la pedagogia generale per rispondere a dei
bisogni particolari
- La pedagogia è emendativa perché perchè si
collega in modo complementare ad altre discipline
come la neurobiologia, lantropologia, la
sociologia e la psicologia - Potenzialità e educabilità limportanza dei
linguaggi nel processo di apprendimento - Il carattere transculturale della pedagogia
montessioriana che inserisce nella sua concezione
sulleducazione per un mondo nuovo elementi
delle culture nordiche (Inghilterra e Olanda e
dellIndia vedi Gandhi e Rabindranath Tagore)
7Pierre Janet e la psicologia delle percezioni e
dei sentimenti come non perdere il sentimento
dellumano
- Percezione e autopercezione funzionamento
cerebrale e funzionamento mentale(linfluenza di
Bergson) - Il sentimento della realtà
- Una psicologia delle condotte comprendere le
tendenze (critica del comportamentismo) - Le forme dellintelligenza e lautomatismo
psicologico - Tensione e forza psicologica economia mentale
- Lintelligenza prima del linguaggio
- Socio-etnologia e psicologia della forma per
comprendere meglio il modo di essere della
persona disabile mentale - Fenomeni di trance ed estasi religiosa il
rispetto dellaltro nella relazione terapeutica
il caso Madeleine(Dallangoscia allestasi) - La conoscenza della follia ci permette di
conoscere meglio il funzionamento delle condotte
umani
8Leducatore e loperatore come osservatore o
ricercatore in azione?
- Lo sviluppo psico-culturale del bambino disabile
- Le concezioni dellanomalia dello sviluppo, della
cura e dellintervento educativo(Zazzo e il
concetto di sviluppo eterocronico e quello di
speccio socio-culturale) - Limportanza dellosservazione e
dellorganizzazione dello spazio per favorire la
comprensione ogni spazio (la scuola, la classe
) funziona come uno spazio simbolico e come un
insieme di mediazioni - Pensare la relazione con laltro vuol dire
ripensarsi nella relazione la fenomenologia
delle percezioni e dei vissuti (E.Minkowski e
M.Merleau-Ponty) - Françoise Minkowska adatta i test proiettivi , in
particolare il Rorschak , ai percorsi
linguistico-culturali dei bambini migranti con
difficoltà e disturbi dellapprendimento
9Approccio antropologico e azione educativa
alcuni aspetti
- Approccio globale ed ecologico(linfluenza delle
teorie ecosistemiche di Gregory Bateson e Urie
Bronfenbrenner) - Lantropologia storica di Ernesto De Martino
concetti di decentramento, policentrismo,
etnocentrismo critico, presenza e crisi della
presenza, agire/autonomia ed essere
agito/eteronomia, mondo magico, tarantismo
pugliese - Approccio storico le monografie racconto e
narrazione. Partire dalle storie per individuare
la trama . Il contributo della scuola delle
Annales
10Il contributo dell'approccio etnopsicologico di
Geza Roheim e Georges Devereux
- Antropologia, psicoanalisi e sociologia storica
- Lantropoanalisi , la relazione madre/figlio,
cultura della cura nei diversi contesti
culturali, simili e diversi insieme (Geza Roheim) - Principio complementaristico fare interagire più
punti di vista - Principio dindeterminazione lincertezza e lo
spirito di ricerca - Concezione plurale dellidentità i rischi della
concezione unidimensionale(il ricco repertorio di
ogni persona)
11Lapproccio transculturale di Devereux
- Configurazione psico-culturale dello sviluppo
comprendere, comprendersi e essere compreso - Concezione integrata dello sviluppo della
personalità molteplicità - La capacità empatica e limportanza del
controtransfert nella relazione - Il processo di etichettamento e di
autoetichettamentola dialettica dentro e fuori
12Disabilità, culture e immigrazione
- Globalizzazione, processi di acculturazione e
immigrazione - Limmigrato come emigrato/immigrato, la
traiettoria - Il processo migratorio é un processo di
trasformazione e di influenze variegate - Il cambiamento delle rappresentazioni e
lincontro/scontro tra modelli culturali rispetto
alla disabilità e la sua presa in carico - Le diverse situazioni del bambino figlio di
migranti e della sua famiglia - Lapproccio socio-antropologico di Abdelmalek
Sayad (allievo di Pierre Bourdieu spazio sociale
come spazio simbolico culturale) - Bambini stranieri con bisogni speciali
disabilità e/o disturbi dellapprendimento - Alcune osservazioni
- E.Morin e la complessità dei processi
educativi(il concetto di reliance)
13Lesperienza del servizio per migranti
dellOspedale Avicenna di Bobigny Marie-Rose Moro
- Servizio fondato da Serge Lebovici(antropologia,
psicoanalisi e neuropsichiatria) lalbero della
vita - Lapproccio meticcio di M.R.Moro spazio di
gruppo, équipe pluridisciplinare
(complementarismo), decentramento, pratica
meticca, spazio dincontro e dascolto attivo
partecipato - Concetti di filiazione e affiliazione
- Il rapporto tra stress psico-culturale della
migrazione e evento traumatico - Resilienza trauma e percorso migratorio (vedi
Boris Cyrulnik) nella migrazione la nascita di
un bambino disabile può rappresentare un evento
fortemente destabilizzante e altamente traumatico - Che tipo di accompagnamento tra diagnosi,
incontro tra modelli culturali, cura,
riabilitazione e pratica inclusiva
14Per una cultura ecosistemica ed antropologica
dellintegrazione(Charles Gardou)
- Dalla classificazione alla considerazione delle
variabili individuali - Dalla chiusura in un sistema alla flessibilità
degli itinerari - Dallincomunicabiità alle mediazioni che
favoriscono lincontro e lo stare insieme - Dalle interruzioni destrutturanti alla continuità
educativa - Da un solo padrone a bordo allincrocio di
competenze - Dalla sola visione dei vuoti alla valorizzazione
dei pieni - Dallimperialismo del programma al diritto alla
comprensione - Dallesclusività del sapere o della
socializzazione alla socializzazione tramite il
sapere - Dal fai da te informativo ad una formazione
professionalizzante e che unisce - Dallimposizione dei discorsi a una posizione
congruente
15Cittadinanza, diritti e dignità
- Lapproccio culturale di Charles Gardou e la
messa in discussione del concetto di autonomia - Lapproccio del funzionamento delle capacità e
una teoria della giustizia(dignità) Martha
Nussbaum - Le nuove frontiere della giustizia
- Il concetto antropologico-sociale di Amartya Sen
sul funzionamento delle capacità, libertà di e
libertà da - Sviluppo e sotto-sviluppo, relativa indipendenza
- e dipendenza
- Lapproccio dellICF modello olistico ed
ecologico dello sviluppo umano e del
funzionamento della salute del soggetto disabile
16Lineffabile una ricchezza (Vladimir
Jankélévitch) realtà e pratiche meticcie
- Lineffabile il non so che e il quasi nulla
- I rischi di tutte le classificazioni
- La complessità e la molteplicità
- La storia complessa della persona e la sua
traiettoria - Le categorie e leffetto schermo
- Vedi DF, PDF,ICF
- Una pedagogia dellincontro , delle realtà
meticcie e delle pratiche meticcie
17Eguaglianza e differenze
- J.J.Rousseau dichiara che laltro è un altro io
diverso da me - Non separare similitudine e diversità siamo
tutti contemporaneamente simili e diversi - Come diceva G.Bruno siamo tutti insieme centro e
periferia nella relazione - La difficoltà dimparare il sentimento
delleguaglianza e la facilità del percepire le
differenze (spesso in modo deformante) - Il rischio della violenza e dellimbarbarimento
oggi