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Diapositiva 0

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Title: Diapositiva 0 Author: fabrizio jemma Last modified by: fjemma Created Date: 9/3/2003 8:13:37 AM Document presentation format: A4 (21x29,7 cm) – PowerPoint PPT presentation

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Title: Diapositiva 0


1
Corso di "Economia ed Organizzazione
Aziendale Riclassificazione ed analisi del
Bilancio
UNIVERSITA DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di
Ingegneria A.A. 2005-6
2
Indice
  • 8.1 Le finalità dellanalisi del Bilancio
  • 8.2 La riclassificazione del Bilancio e le
    diverse aree della gestione dimpresa
  • 8.3 Lanalisi di Bilancio attraverso gli indici
    di Bilancio
  • 8.4 Lanalisi del ROE mediante gli indici di
    Bilancio
  • 8.5 Lanalisi di Bilancio applicazione su
    alcuni Bilanci tratti da Il Sole 24 Ore

3
Riclassificazione e analisi del Bilancio
finalità dellanalisi del Bilancio
Precedentemente è stato illustrato il processo
che porta alla formazione del Bilancio di
Esercizio, attraverso operazioni di Contabilità
Generale. Gli schemi attraverso i quali il
Bilancio di Esercizio è stato rappresentato sono
quelli corrispondenti alla forma (schema) legale
o civilistica, disciplinati dalla legge civile e
consente allimpresa di adempiere agli obblighi
di legge. Permette una lettura semplificata e
standardizzata per la comprensione anche di
soggetti esterni. Chi governa e controlla
limpresa necessita di avere un contenuto
informativo del bilancio più efficace, per cui
utilizza ulteriori rappresentazioni dette schemi
tecnici del bilancio. Consente una lettura
approfondita e circostanziata per soggetti
interni. Il passaggio tra i due schemi avviene
attraverso una procedura di riclassificazione
dello SP e del C/E, chiamata riclassificazione
del bilancio. A partire dal bilancio
riclassificato è possibile effettuare unanalisi
del bilancio attraverso il calcolo di una serie
di opportuni quozienti, detti indicatori o indici
di bilancio, che consentono approfondite e
specifiche analisi dei risultati della gestione
aziendale e della situazione economico-finanziaria
dellimpresa. Lanalisi di bilancio può essere
utilizzata sia per fare valutazioni sulla
gestione passata, sia per la programmazione della
gestione futura (valore atteso). La
riclassificazione del bilancio può avvenire in
diversi modi. Di seguito verranno esposte le
forme più diffuse e note di riclassificazione del
C/E e dello SP.
4
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (1/10)
Riclassificazione del C/E
  • Soffermiamoci su alcune considerazioni relative
    allo schema del C/E in forma legale.
  • Le componenti di reddito (costi e ricavi) sono
    riportate per natura. I costi e i ricavi vengono
    classificati secondo le loro diverse cause
    economiche, senza specificare la destinazione del
    costo o la provenienza del ricavo (ossia diverse
    aree della gestione dellimpresa).
  • Le componenti di reddito per natura non
    consentono sia di capire come e per quali motivi
    si sia formato, nel periodo in esame, il reddito
    di esercizio, sia di capire in che modo le
    diverse aree della gestione aziendale abbiano
    influito sul valore complessivo del reddito.
  • Tali aree vengono usualmente suddivise nelle
    seguenti gestioni (All.8.1- tab.4.1)
  • gestione caratteristica (tipica)
  • gestione atipica
  • gestione finanziaria gestione
    extracaratteristica
  • gestione straordinaria
  • gestione fiscale

5
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (2/10)
Gestione caratteristica
Detta anche gestione tipica è quella che riguarda
il processo di acquisizione dei fattori di
produzione, la loro trasformazione in prodotti o
servizi e la loro vendita. Comprende anche le
funzioni RS, progettazione, amministrazione,
ecc. La differenza tra ricavi e costi della
gestione caratteristica da luogo al Risultato
operativo caratteristico.
Gestione atipica
Detta anche gestione patrimoniale è quella
relativa ai risultati degli investimenti
accessori e patrimoniali (proventi derivanti
dallaffitto di immobili, i dividendi ottenuti da
partecipazioni azionarie. La differenza tra
ricavi e costi della gestione atipica da luogo al
Risultato della gestione atipica. Questultimo,
sommato algebricamente al Risultato operativo
caratteristico da luogo al Risultato operativo
globale.
6
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (3/10)
Gestione finanziaria
Dà luogo ad oneri (costi) e proventi (ricavi)
derivanti da attività finanziarie (es. interessi
passivi o attivi). La differenza tra i ricavi e i
costi derivanti da attività finanziarie da luogo
al Risultato della gestione finanziaria.
Questultimo, sommato algebricamente al
Risultato operativo globale da luogo al Risultato
ordinario.
Gestione straordinaria
E relativa ad attività non concorrenti (es.
vendite di un immobile, un incendio, un furto,
una multa, ecc.) La differenza tra ricavi e costi
delle gestione straordinaria da luogo al
Risultato della gestione straordinaria.
Questultimo, sommato algebricamente al
Risultato ordinario da luogo al Risultato prima
delle imposte.
7
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (4/10)
Gestione fiscale
E relativa alle imposte sul reddito dimpresa.
Il suo risultato da luogo allaccantonamento
imposte che verranno versate nel prossimo
esercizio allerario. La differenza tra il
Risultato prima delle imposte e laccantonamento
imposte costituisce il Risultato netto, che può
essere positivo (utile di esercizio) o negativo
(perdita di esercizio).
  • E importante poter analizzare le cause che
    portano ad un certo valore del Risultato prima
    delle imposte. Il C/E e lo SP non consentono di
    effettuare un tale tipo di analisi, con un
    conseguente limite alla capacità di controllo
    della gestione.
  • Per superare tale limite, bisogna passare da una
    schema di Costo Economico, le cui componenti di
    reddito sono evidenziate solo secondo natura, ad
    uno schema che consenta di evidenziare anche
    quali aree gestionali siano state destinate le
    risorse dellimpresa (componenti di reddito per
    natura e per destinazione).
  • Tra i più diffusi schemi di riclassificazione del
    C/E, ci sono
  • il C/E a ricavi e costi del venduto
  • il C/E secondo la nozione di valore aggiunto

8
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (5/10)
Schema del C/E a ricavi e costi del venduto
Consente di evidenziare una serie di risultati
intermedi (All.8.1 tab. 4.2). Si parte dal
valore dei ricavi di vendita (R) (fatturato). Si
sottrae il costo del venduto (CV) per ottenere il
Risultato lordo (RL R CV). Sottraendo a
queste le spese commerciali, amministrative e
generali (S) si ottiene il Risultato operativo
caratteristico (RC RL S). Aggiungendo i
proventi derivanti dalla gestione atipica (PD) si
ottiene il Risultato operativo globale (RG RC
PD). Sottraendo gli oneri finanziari (OF) e
aggiungendo i proventi finanziari (PF) si ottiene
il Risultato ordinario (RO RG OF
PF). Aggiungendo il risultato delle gestione
straordinaria (CS) si ottiene il Risultato prima
delle imposte (RI RO CS). Sottraendo il
valore delle imposte accantonate si ottiene il
Risultato netto dellesercizio.
9
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (6/10)
Schema del C/E secondo il valore aggiunto
Tale schema è basato sul valore aggiunto che
rappresenta lincremento di valore che lazienda
aggiunge, attraverso la gestione del processo
produttivo, al valore dei beni e servizi
acquisiti dellesterno (All.8.1 tab. 4.3).
Indica la ricchezza prodotta dallimpresa e che
viene destinata a remunerare il personale e
remunerare gli investimenti, il capitale di terzi
e quello proprio. Il valore del Risultato
operativo caratteristico non viene esplicitamente
rappresentato (può essere calcolato sottraendo al
Risultato operativo globale il valore della voce
Altri ricavi e proventi).
10
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (7/10)
Riclassificazione dello SP
  • Il criterio adottato per la riclassificazione è
    quello della liquidità (All.8.1 tab. 4.4).
  • Si perviene alla SP in forma tecnica (o
    riclassificato), detto anche forma finanziaria
    dello SP.
  • ATTIVO il criterio della liquidità applicata
    alle voci dellAttivo significa riclassificare
    tali voci secondo la loro attitudine a ritornare,
    in momenti futuri, in forma monetaria. Le diverse
    voci possono essere riordinate in due categorie
  • Attività immobilizzate tutte le voci che
    rappresentano investimenti che impiegheranno un
    periodo superiore ad un anno per trasformarsi in
    liquidità (investimento a medio e lungo termine -
    es. immobilizzazioni immateriali, materiali e
    finanziarie)
  • Attività circolanti tutte le voci che
    torneranno in forma liquida in un arco di tempo
    inferiore ad un anno (investimenti a breve - es.
    rimanenze di magazzino, liquidità differite
    (crediti commerciali) e immediate (cassa,
    banche)).
  • PASSIVO le voci del Passivo vengono riordinate
    in base al loro differente grado di esigibilità
    (arco di tempo entro il quale le imprese dovranno
    onorare i diritti dei terzi verso limpresa
    stessa (debiti)). Le diverse voci possono essere
    riordinate in due categorie

11
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (8/10)
  • Passività consolidate quota di capitale di
    credito corrispondente a tutti i debiti
    dellimpresa che dovranno essere estinti in un
    periodo di tempo superiore ad un anno (debiti a
    medio e lungo termine es. mutui pluriennali,
    TFR, ecc.).
  • Passività circolanti - quota di capitale di
    credito corrispondente a tutti i debiti
    dellimpresa che dovranno essere estinti in un
    periodo di tempo inferiore ad un anno (debiti a
    breve termine es. debiti verso i fornitori, le
    banche, ecc.).
  • Le voci dellAttivo vengono riclassificate in
    ordine crescente del loro grado di liquidità
    (attività immobilizzate e poi attività
    circolanti, che a loro volta vengono riportate in
    ordine crescente). Le voci del Patrimonio netto e
    del Passivo vengono riportate in ordine crescente
    di esigibilità.
  • La differenza tra Attività circolanti (dette
    Capitale circolante lordo) e Passività
    circolanti è detta Capitale circolante netto, che
    rappresenta il complesso dei mezzi finanziari
    impegnati al fine di conseguire un certo volume
    delle vendite.
  • Capitale circolante netto (CCN) Attività
    circolanti Passività circolanti (a breve
    termine).
  • Lo SP riclassificato consente di evidenziare la
    struttura finanziaria dellimpresa mettendo a
    confronto gli impieghi di capitale (cap.
    immobilizzato cap. circolante) e le fonti di
    finanziamento (cap. netto passività a l/m term.
    passività a br. term.).

12
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (9/10)
Esempio di Riclassificazione del bilancio
  • In All.8.1 tab. 4.5 e 4.6 sono riportati gli
    schemi civilistici dello SP e del C/E
    dellimpresa Alfa al 31.12.97 e al 31.12.98. La
    riclassificazione del bilancio è in tab. 4.7.
  • STATO PATRIMONIALE è stato riclassificato
    utilizzando il criterio della liquidità.
  • Attività immobilizzate sono state calcolate
    come somma delle Immobilizzazioni immateriali,
    materiali e finanziarie.
  • Attività circolanti sono state ottenute
    sommando i valori delle Rimanenze, dei Crediti a
    breve, delle attività finanziarie, delle
    Disponibilità liquide e dei Ratei e risconti
    attivi.
  • Passività a lungo / medio termine sono state
    ottenute sommando i valori del Fondo TFR e di
    tutti i Debiti esigibili oltre 12 mesi (banche,
    titolo di credito)
  • Passività circolanti sono state ottenute
    sommando i valori di tutti i Debiti esigibili
    entro 12 mesi (banche, fornitori, titoli di
    credito, tributari, previdenza e sicurezza ),
    Altri debiti e Ratei e risconti passivi.

13
Riclassificazione e analisi del Bilancio
riclassificazione del Bilancio (10/10)
CONTO ECONOMICO si è utilizzato lo schema che
fa riferimento alla nozione di valore aggiunto.
Al valore dei Ricavi di vendita, si è sommato il
valore della Variazione delle rimanenze di
semilavorati e prodotti finiti, pervenendo al
Valore della produzione caratteristica. Da
questultimo si sono sottratti i valore delle
Materie prime, dei Servizi, del Godimento di beni
di terzi, dei Costi industriali generali e della
Variazione delle Rimanenze di Materie prime.
Aggiungendo gli Altri ricavi si è formato il
Valore aggiunto lordo. Sottraendo a questultimo
il Costo del lavoro si è giunti al Margine
operativo lordo. Sottraendo a questultimo il
valore degli Ammortamenti si perviene al
Risultato operativo globale. Si aggiungono i
proventi finanziari e si sottraggono gli oneri
finanziari e si arriva al Risultato
ordinario. Aggiungendo Proventi straordinari e
Oneri straordinari si forma il Risultato prima
delle imposte. Sottraendo il valore delle Imposte
si giunge al Risultato netto.
14
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (1/9)
  • Lanalisi di bilancio di esercizio è finalizzata
    allottenimento di informazioni sullandamento
    della gestione aziendale, attraverso il calcolo
    di una serie di indicatori o indici di bilancio.
    La metodologia di analisi si articola nei
    seguenti punti
  • Riclassificazione del bilancio
  • Scelta di opportuni indicatori per evidenziare
    i diversi aspetti dellimpresa
  • Definizione di un sistema di coordinamento che
    videnzi, attraverso relazioni logiche e/o
    matematiche, gli aspetti della gestione aziendale
    espressi dagli indicatori.
  • Il flusso informativo che deriva dallanalisi di
    bilancio svolge per il controller, una funzione
    segnaletica dello stato di salute dellimpresa e
    può avere le seguenti valenze
  • di sintomo o indizio sullandamento della
    gestione aziendale
  • di valore segnaletico (temporale e/o
    interaziendale)
  • I quozienti di bilancio costituiscono gli
    indicatori utilizzati nellanalisi di bilancio.
    Si ottengono dal rapporto tra determinate voci
    del C/E e dello SP, entrambi riclassificati, o
    dal rapporto tra alcune voci del C/E o alcune
    dello SP riclass. Sono divisi in tre gruppi
  • Indicatori relativi alla redditività
    dellazienda
  • Indicatori relativi alla posizione di liquidità
    dellazienda
  • Indicatori relativi alla solidità patrimoniale
    dellazienda

15
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (2/9)
Sistema di lettura del bilancio
Formalizzazione dei risultati della gestione
aziendale
Bilancio di esercizio
  • Metodologia
  • Riclassificazione del bilancio
  • Determinazione dei quozienti
  • Sistema di coordinamento dei quozienti per
    linterpretazione degli aspetti della gestione
    aziendale

Redditività
Informazione su andamento della gestione aziendale
Posizione Liquidità
Solidità Patrimoniale
  • Termini di raffronto
  • Temporale
  • Interaziendale
  • Temporale e interaziendale
  • Natura delle informazioni
  • Sintomi
  • Indizi

16
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (3/9)
Indici di redditività
La redditività misura la capacità dellimpresa di
remunerare il capitale in essa investito, ossia
di ottenere, in un dato esercizio, un certo
risultato economico, a fronte di una variazione
del capitale, tra istante iniziale e istante
finale del periodo considerato. 1) Nel caso di
Capitale Netto, la redditività misura la
remunerazione del solo capitale conferito
dallimprenditore/i (equity) 1a) Indice di
redditività del Capitale Netto (ROE) Risultato
Netto / Capitale Netto Espresso in , è
lindicatore più sintetico e globale della
gestione economica dellimpresa, in quanto nel
Risultato Netto confluiscono i valori delle
diverse gestioni. Il Capitale Netto è quello
calcolato come media aritmetica tra valori di
inizio e fine periodo. 2) Nel caso di Capitale
Investito, la redditività misura la remunerazione
dellintero capitale, a prescindere dalla fonte.
Viene calcolato in due modi 2a) Indice di
redditività del Capitale Investito (ROIg)
Risultato operativo globale / Capitale Investito
(valore medio) 2b) Indice di redditività del
Capitale Investito nella Gestione Caratteristica
(ROIc) Risultato operativo caratteristico /
Capitale Investito nella gestione caratteristica
(v.m.)
17
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (4/9)
Lespressione 2b è quella più frequentemente
utilizzata, per cui ROI ROIc. Espresso in ,
esprime la capacità dellimpresa di impiegare il
capitale acquisito in modo efficiente nella
gestione caratteristica. Ma, non da informazioni
sulla gestione non caratteristica. Il Capitale
Investito nella gestione caratteristica è quello
calcolato come media aritmetica tra valori di
inizio e fine periodo. Altri due indici di
redditività frequentemente utilizzati sono 3)
Indice di redditività delle Vendite (ROS)
Risultato operativo caratteristico / Ricavi di
vendita Espresso in , è un indice di efficienza
economica. Esprime la capacità dellimpresa di
ottenere un soddisfacente risultato
caratteristico del volume di fatturato realizzato
(aumenta se i costi diminuiscono). 4) Indice di
rotazione del Capitale Investito nella gestione
caratteristica Ricavi di Vendita / Capitale
Investito nella gestione caratteristica
Espresso in termini unitari, è un indice di
produttività. Esprime la capacità dellimpresa di
ottenere un soddisfacente volume di fatturato
attraverso limpiego del Capitale Investito nella
gestione caratteristica (quante volte viene
trasformato il capitale investito in mezzi
finanziari, attraverso le vendite).
18
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (5/9)
Utilizzando le espressioni dei 4 indici mostrati,
avremo ROI Risultato operativo caratteristico
/ Capitale investito nella gestione
caratteristica Risultato operativo
caratteristico / (Ricavi di Vendita) ? (Ricavi di
Vendita) / Capitale investito nella gestione
caratteristica, da cui ROI ROS ? Rotazione
Capitale Investito nella gestione caratteristica
19
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (6/9)
Indici di posizione di liquidità
La liquidità esprime la capacità dellimpresa di
fronteggiare i fabbisogni finanziari derivanti
dalla gestione. Essa viene valutata, in un certo
istante, con gli indici posizione di liquidità. I
più frequenti sono Gli indici seguenti si
ottengono mettendo a confronto tra loro alcune
voci dello SP riclassificato. 5) Indice di
Liquidità generale (Current Ratio) Attività
circolanti / Passività circolanti (Rimanenze di
magazzino Liquidità differite Liquidità
immediate) / Passività circolanti Evidenzia la
capacità dellimpresa a fare fronte alle uscite
monetarie, connesse allestinzione dei debiti a
breve termine, con le entrate monetarie connesse
alle attività circolanti. 6) Indice di Liquidità
primaria (Quick Ratio) (Attività circolanti -
Rimanenze di magazzino) / Passività circolanti
(Liquidità differite Liquidità immediate) /
Passività circolanti Costituisce una valutazione
più prudente dellindice precedente.
20
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (7/9)
I seguenti indici si ottengono mettendo a
confronto alcune voci del C/E riclassificato con
alcune voci dello SP riclassificato. 7) Indice di
Rotazione del Capitale circolante lordo Ricavi
di Vendita / Capitale circolante (valore medio di
periodo) Esprime il numero di volte in cui, nel
breve periodo, il Capitale circolante lordo
ritorna in forma liquida. 8) Indice di Rotazione
dei Crediti commerciali Ricavi di Vendita /
Crediti commerciali (valore medio di
periodo) Indica, a parità di ricavi di vendita di
periodo, lentità delle dilazioni di pagamento
concesse ai clienti. Il reciproco esprime il
tempo medio intercorrente tra la vendita dei
prodotti e il corrispettivo incasso
monetario. 8r) Durata media dei crediti
commerciali Crediti commerciali / Ricavi di
Vendita
21
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (8/9)
9) Indice di Rotazione ei Debiti commerciali
Acquisti / Debiti commerciali (valore medio di
periodo) Fornisce unindicazione dellentità di
dilazione di pagamento concesse dai fornitori. Il
reciproco esprime il tempo medio intercorrente
tra gli acquisti e le corrispettive uscite
monetarie. 9r) Durata media dei debiti
commerciali Debiti commerciali / Acquisti 10)
Indice di Rotazione del Magazzino Ricavi di
Vendita / Rimanenze di Magazzino (valore medio di
periodo) Da una indicazione della rapidità con
cui le scorte di prodotto finiti vengono venduti.
Il reciproco è 10r) Periodo di giacenza media
Rimanenze di magazzino / Ricavi di vendita
22
Riclassificazione e analisi del Bilancio -
analisi di Bilancio (9/9)
Indici di solidità patrimoniale
La solidità patrimoniale è una misura del
bilanciamento tra capitale proprio dellimpresa e
capitale di terzi (che comporta oneri
finanziari). Gli indici più frequenti sono 11)
Indice di Indipendenza finanziaria Capitale
Netto / Totale Attività Da una indicazione della
indipendenza finanziaria nei confronti di
terzi 12) Indice di Indebitamento in forma
diretta Capitale di terzi / Capitale
(patrimonio) Netto (Totale attività Capitale
Netto) / Capitale Netto Totale attività /
Capitale Netto -1 1 (/ Indice di Indipendenza
finanziaria 1.
23
Riclassificazione e analisi del Bilancio
analisi del ROE (1/3)
Di seguito viene mostrato un sistema di
coordinamento dei principali indici di bilancio
che ne evidenzia la relazione e illustra la
scomposizione del ROE in diversi livelli.
Saggio di reddito (ROE) Rn / Cn
Rapporto di indebitamento Ci / Cn
Redditività del capitale investito (ROI) Ro / Ci
Tasso dincidenza degli oneri extra gestione
Rn / Ro
Redditività delle vendite (ROS) Ro / V
Rotazione del capitale investito V / Ci
Struttura del conto economico
24
Riclassificazione e analisi del Bilancio
analisi del ROE (2/3)
Al primo livello dello schema, il ROE viene
scomposto secondo la formula 13) ROE Risultato
Netto / Capitale Netto Risultato Netto /
Capitale Investito ? Capitale Investito /
Capitale Netto ? Risultato Netto / Risultato
Operativo Di cui Capitale Investito /
Capitale Netto rapporto di indebitamento in
forma indiretta (reciproco dellindice di
indipendenza finanziaria) Risultato Netto /
Risultato Operativo incidenza del risultato
netto sul risultato operativo (esprime il tasso
di incidenza di proventi ed oneri della gestione
extracaratteristica sul risultato netto) Al
secondo livello dello schema, il ROI viene
scomposto in due fattori, utilizzando 14) ROI
ROS ? Rotazione Capitale Investito nella gestione
caratteristica Lanalisi del ROS può essere
effettuata in base alla seguente scomposizione
del ROS 15) ROS Risultato Operativo / Ricavi
di Vendita Ricavi di Vendita Costi Operativi
/ Ricavi di Vendita 1 Costi Operativi /
Ricavi di Vendita 1 Costi Variabili Costi
Fissi / Ricavi di Vendita 1 Costi Variabili /
Ricavi di Vendita Costi Fissi / Ricavi di
Vendita Dove i Costi Operativi Costo del
Venduto Spese commerciali, amministrative e
generali
25
Riclassificazione e analisi del Bilancio
analisi del ROE (3/3)
A parità di Ricavi di Vendita, il ROS e il ROI
sono tanto più elevati quanto più limpresa
riesce a diminuire lincidenza dei costi sui
ricavi di vendita La leva finanziaria
(espressione di Modigliani-Miller) ROE ROI
(ROI i) ? Ct / Cn ? Rn / Rn Ct Capitale di
Terzi Cn Capitale Netto i Oneri Finanziari /
Capitale di Terzi tasso dinteresse (o
credito) Ct / Cn indice di indebitamento Rn
Risultato Netto Rn Risultato Ordinario
Risultato Operativo Globale Oneri finanziari Se
ROI gt i allaumentare dellindebitamento il ROE
aumenta, ossia lindebitamento comporta un
effetto moltiplicativo sul ROE e/o un effetto
positivo di leva finanziaria sul ROE (nel breve),
ma allo stesso tempo (nel lungo termine) può
comportare il peggioramento della solidità
patrimoniale con rischio finanziario per
limpresa. NB laumento dellindebitamento
comporta si traduce in un peggioramento della
solidità patrimoniale dellimpresa (aumento
dellindice di indebitamento in forma diretta e
corrispondente diminuzione dellindice di
indipendenza finanziaria).
26
Riclassificazione e analisi del Bilancio alcuni
Bilanci da Il Sole 24 Ore (1/3)
  • In All.8.2 vengono riportati sia i bilanci
    consolidati, in forma semplificata, di alcuni
    principali gruppi industriali, sia i valori degli
    indici sotto riportati, sia le variazioni
    percentuali di tali indici.
  • Indici di redditività
  • Indice di redditività del Capitale Netto (ROE)
  • ROE Risultato Netto / Capitale Netto (v.m.)
  • Indice di redditività del Capitale investito
    nella gestione caratteristica (ROI)
  • ROI Risultato operativo caratteristico /
    Capitale investito nella gestione caratteristica
    (v.m.)
  • Risultato operativo caratteristico Risultato
    operativo globale Proventi diversi
  • Capitale investito nella gestione caratteristica
    (CIC) Totale attività (Attività immobilizzate
    immateriali di avviamento Attività
    immobilizzate finanziarie Attività finanziarie
    e disponibilità liquide)
  • Indice di redditività delle Vendite (ROS)
  • ROS Risultato operativo caratteristico / Ricavi
    di Vendita

27
Riclassificazione e analisi del Bilancio alcuni
Bilanci da Il Sole 24 Ore (2/3)
  • Indice di rotazione del Capitale investito nella
    gestione caratteristica (ROT)
  • ROT Ricavi di Vendita / Capitale investito
    nella gestione caratteristica (v.m.)
  • Indici di liquidità
  • Indice di Liquidità generale (ILG)
  • ILG Attività circolanti / Passività circolanti
  • Indice di Liquidità primaria (ILP)
  • ILP Attività circolanti Rimanenze / Passività
    circolanti
  • Indice di Rotazione del Capitale circolante lordo
    (IRC)
  • IRC Ricavi di Vendita / Capitale circolante
    (v.m.)
  • Indice di Rotazione dei Crediti commerciali (ICC)
  • ICC Ricavi di Vendita / Crediti commerciali
    (v.m.) (crediti e altre attività)
  • Indice di Rotazione dei Debiti commerciali (IDC)
  • IDC Ricavi di Vendita / Debiti commerciali
    (v.m.) (altri debiti e passività diverse)

28
Riclassificazione e analisi del Bilancio alcuni
Bilanci da Il Sole 24 Ore (3/3)
  • Indice di Rotazione del Magazzino (IRM)
  • IRM Ricavi di Vendita / Rimanenze di magazzino
    (v.m.)
  • Indice di solidità patrimoniale
  • Indice di indipendenza finanziaria (IIF)
  • IIF Capitale Netto / Totale Attività
  • Indice di indebitamento (IID)
  • IID Capitale di Terzi (totale attività
    capitale netto) / Capitale Netto
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