ALCOL E GIOVANI - PowerPoint PPT Presentation

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ALCOL E GIOVANI

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Title: ALCOL E GIOVANI


1
ALCOL E GIOVANI
2
INDAGINE IPSAD (Italian Polulation Survey
Alcohol and Drugs) La popolazione di riferimento
per lanno 2005 è compresa fra una età di 15 e 54
anni.
  • Il 32 ha consumato una qualsiasi sostanza
    stupefacente almeno una volta nella vita.
  • Il 6,1 negli ultimi 30 giorni.
  • Le Nazioni Unite stimano che 200.000.000 di
    persone pari al 5 della popolazione ha usato
    negli ultimi 12 mesi una droga.

3
DATI OMSUso di sostanze illecite
  • Lindice DALY cioè il carico di malattia risulta
    pari allo 0,8
  • La mortalità globale è pari allo 0,4
  • Le fasce più interessate sono quelle giovanili
    con un trend in netto aumento.

4
IL FENOMENO DELLA POLIASSUNZIONE
  • Droghe (cannabinoidi, cocaina,anfetamine,
    ecstasy, allucinogeni. eroina).
  • Tabacco
  • Alcool!!!

5
Perché la poliassunzione ?
  • Erronea diffusa convinzione che lassunzione di
    dosi minime di varie sostanze potenzi il loro
    effetto evitando i rischi offerti dal dosaggio
    abituale di ogni singolo tossico.
  • In realtà
  • - gli effetti tossici della poliassunzione si
    potenziano anche a bassi dosaggi.
  • - più difficile la disassuefazione e
    lidentificazione dei tossici assunti.

6
Particolare attenzione allabuso dellalcool
  • E molto diffuso
  • E una sostanza non ritenuta tossica
  • E liberamente acquisibile
  • E ampiamente reclamizzata
  • E oggetto di una informazione misleading.

7
In Europa
  • 23 milioni di Europei sono alcoldipendenti pari
    al 5 degli uomini e l1 delle donne.
  • Punto saliente del programma 2007/9 del
  • Ministero della Salute Italiano
  • la lotta allalcol

8
(No Transcript)
9
(No Transcript)
10
Trend Consumo di alcol negli ultimi 8 anni
Tra 1998 e 2005
  • Consumo stabile sul totale della popolazione,
  • Incrementi significativi sui giovani, in
    particolare donne
  • Tra le donne di 18-19 anni si passa da 53.3 a
    56.3
  • Tra le donne di 20-24 anni si passa da 57.6 a
    60.4.
  • Stabile il consumo di birra (circa 47) e vino
    (circa 57)
  • Aumenta il consumo di aperitivi, amari,
    superalcolici
  • dal 39.5 al 43.1
  • Aumenta la quota di chi associa più bevande
    alcoliche
  • dal 47.5 al 49.4

__________________________________________________
__________________________________________
11
Consumo nellanno
Si distribuisce diversamente nelle Regioni
12
le Linee guida per una sana alimentazione
dellINRAN e le raccomandazioni OMS considerano
come limite di consumo giornaliero moderato per
le donne 1-2 unità alcoliche (pari a 10-20
grammi) per gli uomini 2-3 unità alcoliche
(pari a 20-40 grammi)
  • Tuttavia La dose quotidiana che una persona in
    buona salute può assumere senza incorrere in
    gravi danni non può essere stabilita da rigide
    norme!
  • Bisogna considerare oltre al sesso
  • letà le soglie si riducono per
    anziani,adolescenti,giovani
  • il peso corporeo
  • le modalità di assunzione (durante o fuori dai
    pasti)
  • Le capacità individuale di metabolizzazione
    dellalcol.

13
Consumo di alcolalcuni comportamenti a rischio
  • Alcune modalità di assunzione delle bevande
    alcoliche possono essere ritenute a rischio per
    la salute.
  • Tra i comportamenti a rischio possiamo
    considerare
  • il consumo di alcolici fuori pasto
  • il binge drinking
  • il consumo di alcol in età precoce.

14
Consumo settimanale di alcolici fuori pasto
  • Il 6.8 della popolazione di 11 anni e più ha
    dichiarato di bere alcolici fuori pasto almeno
    una volta a settimana
  • Sono più gli uomini delle donne a farlo 11.6
    contro 2.3
  • In particolare i giovani
  • tra 18-19 anni 13.2 dei maschi e 7.4 delle
    femmine
  • tra 20 e 24 anni 21.4 dei maschi e 9 delle
    femmine
  • Dal 1998 è aumentato dal 5.1 al 7 per la
    popolazione di 14 anni e più

15
il consumo di alcol in età precoce
  • Molto elevata la quota di minori che consuma
    alcol
  • Tra 11-15 anni
  • il 19.5 ha bevuto alcol almeno una volta negli
    ultimi 12 mesi
  • l1 consuma alcolici fuori pasto almeno una
    volta a settimana
  • il 2.3 si è ubriacato almeno una volta
    nellanno.
  • Tra 16-17 anni
  • uno su due ha consumato alcolici nellanno
  • maschi 58.8 femmine 42.4
  • tra i maschi 8.7 alcolici tutti i giorni
  • 4.7 alcolici fuori pasto 1 o più
    volte a settimana
  • 10.9 binge drinking almeno 1
    volta nellanno.

16
CONTESTO FAMILIARE
  • Rispetto alla nostra cultura lutilizzo di alcool
    gode di un consenso sociale molto elevato.
  • L iniziazione al bere avviene spesso in ambito
    familiare, con un consumo di alcol per lo più
    legato al cibo
  • (il vino durante i pasti è una componente della
    dieta mediterranea!!!!)

17
  • Il consumo di alcol da parte di un giovane
    allinterno della famiglia non si configura mai
    come un comportamento inadeguato.
  • Col passare del tempo viene meno il controllo
    familiare.
  • Molto frequentemente i ragazzi non bevono in
    famiglia si ubriacano fuori.

Binge Drinking
18
Cosa è il Binge Drinking?
  • Il Binge drinking è il
  • BERE PER UBRIACARSI.
  • Consiste nel bere almeno 5 bicchieri di fila
  • Tipico dei giovani, si pratica nei fine
    settimana.
  • Obbiettivo perdere il controllo.
  • Attraverso il bere si cerca di raggiungere
    lannebbiamento delle funzioni di controllo.
    Ottenere la condizione di sballo.

19
  • Il sondaggio dellEurobarometro 2007 sullalcol
    della Commissione Europea rivela che un europeo
    su dieci pratica
  • binge drinkingbeve fino a ubriacarsi.
  • Dallindagine emerge che il 19 dei giovani tra i
    15 e i 24 anni pratica il
  • binge drinking.

20
  • E un comportamento rischioso esportato dai paesi
    anglossassoni,dove i controlli per la guida in
    stato debbrezza sono molto più attenti e
    severi.
  • RISCHI
  • Incidenti stradali
  • Aggressività
  • Intossicazioni acute

21
Binge drinking
  • L8,4 delle popolazione di 11 anni e più ha
    dichiarato di aver consumato alcol in eccesso in
    una sola occasione almeno una volta negli ultimi
    12 mesi
  • Il picco è tra i maschi tra 20-24 anni (25,5)
  • Le differenze di genere sono basse fino a 17
    anni, cominciano a crescere dai 18 anni in su.
    Dopo i 25 anni il fenomeno ha un andamento
    discendente con letà, permanendo forti
    differenze di genere.

22
Secondo studi fatti dal commissariato dei
trasporti, in Europa muoiono circa 10.000 persone
a causa della guida in stato di ebbrezza, di
questi circa 3.500 sono persone sobrie (ciclisti,
passanti, passeggeri ecc)
23
Gli incidenti stradali in Europa(dati OMS )
a. Causano circa 120.000 morti allanno (ca.
41.000 nella EU) b. Risultano in più di 2 milioni
di infortuni c. Per la maggior parte (65 )
avvengono in aree urbane (solo il 5 in
autostrada) d. 1/3 delle vittime ha meno di 25
anni e. I ragazzi di età inferiore a 18 anni
rappresentano il 10 dei morti e il 15 dei
feriti f. Principale causa di morte per le
persone lt 40 anni
24
Incidenti, morti e feriti negli anni 2002, 2003
e 2004 in Italia
Anno di riferimento Incidenti Morti Feriti
2002 239.354 6.739 341.660
2003 225.141 6.015 318.961
2004 224.553 5.625 316.630
Variazione 2002-2004 -6,2 -16,5 -7,3
Ultima indagine ACI-Istat
25
Cause imputabili allo stato psico-fisico del
conducente (in ordinedecrescente di frequenza )
Ultima indagine ACI-Istat
26
Dati SDO, incidenti stradali e alcol
Dai dati dellAci-ISTAT 1) risulta che nel 2004
ci sono stati 224.553 incidenti provocando 5.625
morti 316.630 feriti 2) tra le cause imputabili
allo stato psico-fisico del conducente il
primo posto è occupato dallEBBREZZA DA ALCOL
Le Schede di Dimissione Ospedaliera non
permettono di selezionare i traumatismi causati
dallalcol.
27
(No Transcript)
28
Energy Drinks
  • Sempre più comune è lutilizzo di
  • energy drinksalcol
  • Es. Red BullVodka

29
Cosa sono gli Energy Drinks
  • Sono bevande analcoliche con un alto contenuto di
    caffeina, taurina e guaranà.
  • Il loro effetto è quello di non far sentire la
    stanchezza

30
Un mix pericoloso
  • Il mix energy drinks alcol è pericoloso sia
    perché addolcendo il sapore dell'alcol induce a
    berne di più e più in fretta, sia perché gli
    energy drinks nascondono alcuni effetti
    dell'alcol dando a chi beve la percezione, solo
    fittizia, di essere sobrio .
  • È quanto dimostrato in un'indagine svolta su un
    campione di giovani i cui risultati sono apparsi
    sulla rivista Alcoholism.
  • Clinical Experimental Research.

31
GIOVANI, ALCOL E PUBBLICITA
  • I giovani vengono coinvolti nelluso di bevande
    alcoliche attraverso messaggi pubblicitari che
    sfruttano diversi canali quali la televisione, i
    giornali, le radio, internet e la telefonia
    mobile.
  • Interessi commerciali rendono le leggi
  • poco efficaci.

32
Legge quadro in materia di alcol e di problemi
alcolcorrelati 125/01
  • DISPOSIZIONI SULLA PUBBLICITÀ E SUL CONSUMO
    DELLE BEVANDE ALCOLICHE E IN MATERIA DI SICUREZZA
    SUL LAVOROArt. 13.(Disposizioni in materia di
    pubblicità)
  •    È vietata la pubblicità di bevande alcoliche
    e superalcoliche che
  • a.      sia trasmessa all'interno di programmi
    rivolti ai minori e nei quindici minuti
    precedenti e successivi alla trasmissione degli
    stessi
  • b.      attribuisca efficacia o indicazioni
    terapeutiche che non siano espressamente
    riconosciute dal Ministero della sanità
  • c.      rappresenti minori intenti al consumo di
    alcol ovvero rappresenti in modo positivo
    l'assunzione di bevande alcoliche o
    superalcoliche.

33
  •  È vietata la pubblicità diretta o indiretta
    delle bevande alcoliche e superalcoliche nei
    luoghi frequentati prevalentemente dai minori di
    18 anni di età.
  • 4.      È vietata la pubblicità radiotelevisiva
    di bevande superalcoliche nella fascia oraria
    dalle 16 alle 19.
  • 5.      È inoltre vietata in qualsiasi forma la
    pubblicità di bevande superalcoliche
  • a.      sulla stampa giornaliera e periodica
    destinata ai minori
  • b.      nelle sale cinematografiche in occasione
    della proiezione di film destinati
    prevalentemente alla visione dei minori.

34
  • 6.      La violazione delle disposizioni di cui
    ai commi 2, 3 e 4 è punita con la sanzione
    amministrativa consistente nel pagamento di una
    somma da lire 5 milioni a lire 20 milioni. La
    sanzione è raddoppiata per ogni ulteriore
    trasgressione.
  • 7.      La sanzione di cui al comma 6 si applica
    altresì alle industrie produttrici ed ai
    responsabili delle emittenti radiotelevisive e
    degli organi di stampa nonché ai proprietari
    delle sale cinematografiche.

35
ALCOL e SPORT
  • Sempre di più il mondo dello sport è contaminato
    da pubblicità di bevande alcoliche
  • Esiste una legge regionale che vieta la vendita
    di alcol nei luoghi dove si svolgono attività
    sportive.
  • Legge Regionale 28/05, art. 42 comma 4

36
(No Transcript)
37
(No Transcript)
38
(No Transcript)
39
(No Transcript)
40
Cosa è stato fattoProgetto IL PILOTA
41
Finalità
Promozione nei locali serali e/o notturni nonché
in altri luoghi di ritrovo giovanile di una
campagna di sensibilizzazione relativa agli
effetti e conseguenze del consumo di sostanze
alcoliche
42
I quattro elementi del progetto
  • I giovani
  • I Ministeri e lo Stato
  • Le discoteche
  • Il Reality Show

43
I giovani
Stragi del Sabato Sera
Veri protagonisti del presente e del futuro
Educazione al problema dellalcol per chi guida
44
I Ministeri e lo Stato
Obiettivo Comunità Europea riduzione del 40
degli incidenti stradali entro il 2010
Promotori di un progetto adatto a parlare ai
giovani
Patrocinio morale da parte del Ministero
dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca
e del Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali
45
Le discoteche
Luoghi di ritrovo per i giovani
Ottengono un ritorno economico e dellimmagine
Partner della sensibilizzazione per una guida
sicura
46
Il Reality Show
Fenomeno televisivo del momento
Modo divertente e accattivante per raggiungere i
giovani
Pur di partecipare sono disposti a non bere per
tutta una notte
47
Il Regolamento
  • Chi può partecipare? Chi quella sera ha il dovere
    di riportare a casa altri passeggeri
  • Come si vota? Si vota sul sito internet
    www.ilpilota.it dalle ore 16 del lunedì alle ore
    24 del giovedì
  • Come si crea la classifica generale? Solo i dieci
    piloti con le migliori votazioni entreranno
    nella classifica generale
  • Come si vince? Tramite votazioni on line in tempo
    reale, si determineranno i tre PILOTI vincitori
    in assoluto
  • I premi? - Primo Automobile
  • - Secondo Motoveicolo (50cc)
  • - Terzo Week end per due persone in capitale
    europea
  • Esclusioni o ritiri ogni concorrente può uscire
    dal gioco quando vuole ma sarà eliminato chi
    viola le regole del gioco (uso di bevande
    alcoliche, mancato uso del casco di
    riconoscimento)

48
Elenco totale delle discoteche selezionate
Anno 2005
49
Indagine (Strumento utilizzato Questionario)
  • Sviluppata nelle discoteche di
  • Perugia
  • Napoli
  • Latina
  • Torino
  • 450 ragazzi tra i 18 e i 33 anni
  • 190 femmine (42 circa)
  • 255 maschi (58 circa)

Lindagine è stata effettuata nella seconda
parte del Tour 2004 (ottobre-novembre)
50
Risultati dellindagine (1)
Dove solitamente ti capita di bere alcolici?
(dal vino al distillato)
51
Sintetizzando
Dove solitamente ti capita di bere alcolici? Fasce detà Fasce detà
Dove solitamente ti capita di bere alcolici? 18-25 anni 26-33 anni
Prima di andare in discoteca 13 24
In discoteca 48 15
52
Risultati dellindagine (2)
Quanti cocktail alcolici bevi mediamente in una
serata?
53
Risultati dellindagine (3)
Ti è mai capitato di tornare a casa ubriaco?
54
Sintetizzando
Ti è mai capitato di tornare a casa ubriaco? Ti è mai capitato di tornare a casa ubriaco?
Sempre 1 persona su cinque (circa)
Spesso 1 persona su due (circa)
Qualche volta 1 persona su tre (circa)
Mai 1 persona su trentatre (circa)
55
Risultati dellindagine (4)
Quale drink o cocktail bevi più frequentemente?
56
Risultati dellindagine (5)
Sai qual è il tasso minimo di alcolemia
consentito dalla legge?
57
Risultati dellindagine (6)
Sai che cosè un etilometro (esposizione dello
strumento)?
58
Risultati dellindagine (7)
Conosci gli effetti dovuti alleccesso di
alcolemia nel sangue?
59
Risultati dellindagine (8)
Cosa potrebbe spingerti a non bere per tutta la
sera? (Risposte multiple)
60
La rassegna Stampa
61
Il Pilota e ledizione 2006
  • Ledizione 2006 si è svolta allinterno del
    Progetto della Regione Toscana già esistente
  • Divertimento Sicuro
  • Portato avanti dai servizi del SST
  • (capofila il Dipartimento Prevenzione USL 5
    Pisa)

62
ALCOL E SALUTESTRATEGIE Europee
  • EU
  • - EU Recc. Drinking of children and adolescents
  • Community action in the field of public health
    (2001- 2006)
  • - Council Conclusion on a European Community
    alcohol strategy
  • WHO
  • - HEALTH 21
  • - European Alcohol Action Plan 2000-2004
  • - Declaration on Young People and Alcohol

63
(No Transcript)
64
TARGET 12- RIDUZIONE DEI
DANNI DA ALCOL, DROGA E TABACCO Entro lanno
2015, le conseguenze negative per la salute
derivanti dal consumo di sostanze come il
tabacco, lalcol e le droghe psicoattive dovranno
subire una riduzione significativa in tutti gli
stati membri. In particolare 12.1 in tutti i
paesi, la proporzione di non fumatori dovrebbe
essere l80 nella popolazione sopra i 15 anni e
quasi zero nella popolazione sotto i 15
anni 12.2 in tutti i paesi il consumo pro
capite di alcol non dovrebbe aumentare o comunque
superare i 6 litri allanno e dovrebbe essere
quasi zero nella popolazione sotto i 15
anni. 12.3 in tutti i paesi, la prevalenza
delluso di droghe psicoattive illegali dovrebbe
ridursi almeno del 25, e la mortalità di almeno
il 50.
65
SALUTE 21 - I PRINCIPI DI SALUTE PER TUTTI PER LA
REGIONE EUROPEA ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA
SANITA - MARZO 1999
CAPITOLO 5 STRATEGIE MULTISETTORIALI PER CREARE
LA SALUTE SOSTENIBILE   5.3.2. RIDUZIONE DEI
DANNI DA ALCOL, DROGHE E TABACCO   ALCOL I
prodotti alcolici sono responsabili di circa il
9 del totale delle malattie nella Regione
europea, aumentando il rischio di cirrosi
epatica, di alcuni tipi di tumore, dellaumento
della pressione sanguigna, dinfarto e di
malformazioni congenite. Sebbene il consumo di
alcol riduca il rischio di malattie
cardiovascolari, la maggior parte di questa
riduzione è ottenuta a livelli inferiori a 10
grammi al giorno, ed è in ogni modo significativa
solo per gli individui di età superiore ai 50
anni. A livelli alti di consumo, lalcol aumenta
il rischio di improvvisa morte coronarica.
Inoltre, il consumo di alcol accresce il rischio
di problemi familiari, lavorativi e sociali quali
lalcoldipendenza, gli incidenti (compresi gli
incendi), le aggressioni, i comportamenti
criminali, le ferite non intenzionali, la
violenza, gli omicidi e i suicidi, gli incidenti
sulla strada e quelli sulle navi che a volte
possono provocare ingenti danni ambientali.
66
Nel totale delle morti dovute a ferite
intenzionali o non intenzionali, tra il 40 e il
60 sono attribuibili al consumo di alcol. I
danni alcol correlati sono particolarmente alti
nella parte orientale della Regione europea e
sono responsabili di una larga parte dellaumento
di morti cardiovascolari e della diminuzione
della speranza di vita. Il 90 dei paesi della
Regione europea ha un consumo annuale pro capite
che supera i 2 litri di alcol puro (il limite
suggerito dallevidenza scientifica come il più
basso rischio di mortalità per la popolazione).
I costi dellalcol per la società, intesi come
costi diretti e costi legati alla perdita di
produttività, sono stimati tra il 2 e il 5 del
Prodotto interno lordo.
67
Commissione Europea Drinking of children and
adolescents
  • Scopi principali
  • - Incrementare il grado di consapevolezza dei
    giovani nei confronti del consumo delle bevande
    alcoliche
  • - Ridurre il rischio legato al consumo di alcol
    tra i giovani ed il suo impatto sociale e
    sanitario
  • - Sollecitare il mondo della produzione ad
    incrementare il livello di attenzione e la
    responsabilità sulle modalità di confezionamento
    e di marketing dei prodotti alcolici ribadendo
    linopportunità di utilizzare tecniche
    indirizzate al target e alla cultura giovanile

68
Prevenzione limitativa
  • specifici interventi incidono fortemente sulle
    abitudini alcoliche dei giovani
  • disponibilità di alcol ai minorenni
  • aumento di tasse e prezzi di alcolici
  • interventi indirizzati ai gestori di esercizi che
    vendono e servono alcolici
  • disponibilità di alcol nellintera comunità
  • azioni dirette allorario ed ai giorni di vendita
  • interventi di prevenzione di comunità atti a
    regolare, modificare e migliorare le leggi e le
    politiche che riguardano il consumo di alcol
  • SAMSHA 1999

69
Prevenzione educativa
  • aumentare la consapevolezza e le capacità
    decisionali e modificare opinioni, atteggiamenti
    e comportamenti
  • la relazione interpersonale rappresenta la
    conditio sine qua non di ogni progetto che si
    prefigga il cambiamento di atteggiamenti e
    comportamenti di una determinata popolazione

70
Ambiti della Prevenzione educativa in campo
alcologico
  • SCUOLA
  • GUIDA
  • LUOGHI del DIVERTIMENTO
  • MONDO del LAVORO
  • AMBIENTE SANITARIO
  • E ALTRI

71
GUIDA
  • SCUOLE GUIDA
  • SCUOLE
  • TEMPO LIBERO

GRUPPO DI STUDIO S.I.A.
72
SCUOLA
  • EDUCAZIONE ALIMENTARE
  • PREVENZIONE delle DIPENDENZE
  • PREVENZIONE ALCOLOGICA

73
(No Transcript)
74
(No Transcript)
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