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Alcoli

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... fenico dai nazisti in modo da fare pi posto nella cella di isolamento.[1] Secondo un articolo dello storico Sergio Luzzatto[2] , ... – PowerPoint PPT presentation

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Transcript and Presenter's Notes

Title: Alcoli


1
Alcoli
2
Alcoli
Nomenclatura Si denominano dal nome dellalcano
corrispondente aggiungendo il suffisso olo.
Anche in questo caso bisogna selezionare la
catene di atomi di carbonio più lunga contenente
il gruppo OH e numerarla iniziando la
numerazione dallatomo di carbonio il più vicino
possibile al gruppo OH. Al solito nominare i
sostituenti e scriverli in ordine alfabetico.
3
  • Gli alcoli e i fenoli contengono un gruppo
    ossidrile OH
  • Gli alcoli hanno formula generale R-OH
  • il nome tradizionale è alcol R-ico.

4
Si distinguono in alcoli primari, secondari e
terziari
  • R-CH2OH Alcol primario
  • R CHOH Alcol secondario

R
R
R COH Alcol terziario
R
5
Il nome convenzionale degli alcoli alifatici si
costruisce aggiungendo la desinenza -olo al nome
dellidrocarburo.
alcoli primari
metanolo
etanolo
1-propanolo
alcole metilico
alcole etilico
alcole n-propilico
alcole terziario
alcole secondario
2-propanolo
2-metil-2-butanolo
alcole isopropilico
alcole isobutilico terziario
6
1,2-etandiolo glicole etilenico
1,2,3-propantriolo glicerolo
POLIALCOLI
7
Il nome convenzionale dei fenoli si costruisce
aggiungendo la desinenza -olo al nome
dellidrocarburo.
fenoli
HO
OH
OH
2-naftalenolo (b-naftolo)
benzenolo fenolo
1-naftalenolo (a-naftolo)
8
Nomenclatura degli Alcoli    
9
  • Il gruppo OH è polare
  • Gli alcoli formano legami a idrogeno
  • Tutti gli alcoli hanno una buona reattività

10
Fermentazione
  • Lalcol etilico per uso alimentare si ottiene per
    fermentazione da zuccheri, come il glucosio, in
    soluzione.
  • C6H12O6?2CH3CH2OH 2CO2

11
Disidratazione ad alcheni
  • In presenza di un catalizzatore acido e calore
    si disidratano ad alcheni
  • CH3-CH2-OH ? CH2CH2 H2O (a 180 e con acido
    solforico)

H
OH
H
C
C
H
H2O
C
H
H
C
H
H
H
H
12
Formazione di eteri
  • In presenza di un catalizzatore acido ed a bassa
    T le molecole di alcol reagiscono a due a due e,
    per disidratazione, producono un etere.
  • R-O-HH-O-R ? R-O-R H2O

13
Ossidazione alcol primari e secondari
  • Avviene in presenza di forti ossidanti come lo
    ione permanganato o lo ione bicromato, in
    ambiente acido. Vengono rimossi due atomi di
    idrogeno e si forma il gruppo carbonilico.
  • Gli alcol primari si trasformano in aldeidi
  • R-CH2-OH ? R-CHO
  • Gli alcol secondari si trasformano in chetoni

14
Alcol primario che si trasforma in aldeide
H
ox
R
O
CH2
OH
R
C
15
Alcol secondario che si trasforma in chetone
R
R
ox
R
O
CH
OH
R
C
16
  • Il 2-propanolo si trasforma in propanone
    (acetone)
  • Le aldeidi sono ulteriormente ossidabili e per
    addizione di un atomo di ossigeno si trasformano
    nellacido carbossilico relativo.
  • Lalcol etilico viene prima ossidato ad aldeide
    acetica e poi ad acido etanoico, conosciuto come
    acido acetico.

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  • Con gli acidi alogenidrici formano alogenuri
    alchilici e acqua
  • R-O-H H-X ? R-X H2O

18
Fenoli
  • Hanno formula geenrale Ar-OH
  • Sono diffusi nei vegetali
  • Il composto più semplice è il fenolo (chiamato
    anche acido fenico), un solido velenoso,
    caustico, poco solubile in acqua, dotato di un
    odore caratteristico.
  • Tutti i fenoli hanno proprietà acide

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  • Inizialmente noto come "acido fenico", fu
    sintetizzato nel 1860 ed inizialmente usato come
    deodorante e disinfettante per fogne. Nel 1865 il
    fenolo fu usato come antisettico su una frattura
    esposta dal medico scozzese Lister, professore di
    chirurgia a Glasgow. Il fenolo venne
    sistematicamente ed abbondantemente usato nella
    disinfezione delle sale operatorie, degli
    attrezzi chirurgici, delle mani e dei camici dei
    sanitari, al punto che le corsie degli ospedali
    presero il caratteristico e pungente odore di
    acido fenico. Il fenolo è stato usato anche come
    disinfettante
  • Le soluzioni acquose ad alta concentrazione di
    fenolo causano bruciature alla pelle questa
    azione è sfruttata in cosmetica nella produzione
    di preparati esfolianti, capaci di rimuovere gli
    strati superficiali della pelle. Nell'utilizzare
    tali preparati è buona precauzione evitare il
    contatto con occhi e bocca.
  • Il fenolo venne utilizzato anche come composto
    per eseguire condanne a morte. In particolare, il
    fenolo è stato utilizzato nello sterminio Nazista
    durante la seconda guerra mondiale. Iniezioni di
    fenolo sono state somministrate a migliaia di
    persone nei campi di concentramento, specialmente
    a Auschwitz-Birkenau. L'esecuzione delle
    iniezioni veniva effettuata da medici e dai loro
    assistenti inizialmente fenolo era introdotto
    per endovena, solitamente nel braccio, ma
    successivamente le iniezioni vennero eseguite
    direttamente nel cuore della vittima in modo da
    provocare un morte più rapida e quasi istantanea,
    entro 15 secondi. Questo sistema venne introdotto
    nelle fasi iniziali, a partire dal 1941 in
    Auschwitz, dove dalle 30 alle 60 persone vennero
    uccise ogni giorno in questa modalità. Uno dei
    più famosi prigionieri di Auschwitz ad essere
    ucciso con una iniezione di acido fenico è stato
    Massimiliano Maria Kolbe, un prete cattolico che
    volontariamente si sottopose a tre settimane di
    fame e disidratazione al posto di un altro
    prigioniero e che poi fu ucciso con l'acido
    fenico dai nazisti in modo da fare più posto
    nella cella di isolamento.1
  • Secondo un articolo dello storico Sergio
    Luzzatto2 , basatosi anche su documentazione
    ufficialmente acquisita dal Santo Uffizio, Padre
    Pio da Pietrelcina chiese nel 1919 ad amici
    farmacisti di procurargli per vie traverse e con
    carattere prettamente riservato dell'acido fenico
    "per disinfettare le siringhe usate per i giovani
    chierici". Stante la natura caustica della
    sostanza, quando diluita ad alta concentrazione
    in acqua, la circostanza ha ingenerato il
    sospetto che Padre Pio vi facesse ricorso per
    simulare le sue supposte stimmate. Lo stesso
    storico ha sollevato analoghi sospetti per la
    richiesta, ai medesimi farmacisti, della
    veratrina.

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(No Transcript)
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