Nessun titolo diapositiva - PowerPoint PPT Presentation

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Nessun titolo diapositiva

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Title: Nessun titolo diapositiva Author: mcl Last modified by: m m Created Date: 3/25/2003 9:16:14 PM Document presentation format: On-screen Show Company – PowerPoint PPT presentation

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Title: Nessun titolo diapositiva


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Oltre al Web, unaltra funzionalità della rete
che storicamente, è stata una delle prime e che
resta sicuramente una delle più importanti è la
posta elettronica, o e-mail. Tramite la posta
elettronica è possibile scambiarsi in tempi
estremamente ridotti sia messaggi (file di puro
testo) sia, utilizzando gli opportuni strumenti,
ogni altro tipo di file. Condizione
indispensabile per lo scambio di un messaggio
attraverso la posta elettronica è che mittente e
destinatario abbiano la possibilità di collegarsi
a Internet e dispongano inoltre di una propria
casella postale ovvero di un proprio 'indirizzo'
(e-mail address)
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L'indirizzo, solitamente, viene assegnato da chi
ci fornisce il collegamento ad Internet.
Corrisponde, come già detto, a una sorta di
casella postale che è in genere ospitata dal
sistema informatico al quale 'telefoniamo' nel
momento di collegarci ad Internet in sostanza è
uno spazio sul suo disco del computer centrale,
nel quale i messaggi che ci sono indirizzati
vengono depositati automaticamente. Questo
significa, fra l'altro, che non c'è bisogno di
stare continuamente collegato ad Internet, in
attesa dei messaggi che ci potrebbero arrivare è
il computer centrale che rimanendo sempre acceso
si assume questo incarico per noi. Dal canto
nostro, quando decideremo di collegarci
controlleremo se nella nostra casella postale ci
sono messaggi in attesa. In sostanza, il computer
centrale funziona un po' da segreteria telefonica
ricevendo per noi i messaggi che arrivano anche
quando non ci siamo o non siamo collegati, e
informandocene alla prima occasione.
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Vediamo innanzitutto come è fatto un indirizzo di
posta elettronica. La sua forma generale è la
seguente nomeutente_at_nomecomputer La parte di
indirizzo alla sinistra del simbolo _at_ (detto
'chiocciola' o 'at') identifica l'utente in
maniera univoca all'interno del sistema
informatico che lo ospita spesso si tratterà del
nostro cognome, o di un codice, o di un nome che
ci siamo scelti. L'importante è che non ci siano
due utilizzatori di quel sistema con lo stesso
identificativo. La parte di indirizzo a destra
del simbolo _at_ identifica invece in maniera
univoca, all'interno dell'intera rete Internet,
il computer centrale presso il quale l'utente è
ospitato, e corrisponde all'indirizzo simbolico
di quel computer.
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La 'costruzione' di un indirizzo di posta
elettronica garantisce che esso identifichi
univocamente l'utente all'interno dell'intera
rete Internet.
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Le operazioni da fare per spedire e ricevere
messaggi di posta elettronica variano (anche se
non molto) a seconda del tipo di programma che
utilizziamo. Per usare la posta elettronica
possiamo infatti ricorrere alle relative funzioni
incorporate allinterno dei browser Netscape o
Explorer, oppure possiamo utilizzare programmi
separati, nati apposta per questo compito, come
Eudora o Outlook, In alcuni casi è possibile
avere delle versioni ridottedi programmi di
posta elettronica scaricandoli, in forma
gratuita, direttamente da Internet
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I moduli principali sono quelli che si occupano
della ricezione dei messaggi in arrivo e della
spedizione di quelli in partenza. Quello che si
occupa della posta in arrivo si chiama in genere
POP server (Post Office Protocol server), quello
che si occupa della posta in partenza - quella
che spedite all'esterno - si chiama invece SMTP
(Simple Mail Transfer Protocol). Questi due
moduli possono risiedere sullo stesso server o su
due server diversi
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  • Il server POP3 permette di "prendere" le mail
    depositate nelle caselle di posta del server e di
    utilizzarle su sistemi diversi. Tipico programma
    che utilizza il POP3 è Outlook Express, ma sono
    in grado di sfruttare il server POP3 anche
    Netscape, Eudora e molti altri. Prima che possano
    venir visualizzate, le mail vengono spostate
    fisicamente sul computer che sta facendo girare
    il client POP3 ed organizzate in una struttura
    dati propria del sistema prescelto. Di default
    (impostazione predefinita) le mail spariscono dal
    server.
  • Il server IMAP permette di "vedere" le mail
    depositate nelle caselle di posta della macchina
    server e di gestire (cancellare, muovere in nuove
    cartelle etc) le mail attraverso i programmi di
    posta che girano sui client. Le mail di default
    rimangono nella casella postale sul server.

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  • Il server POP3 è fortemente orientato verso un
    utente che utilizzi sempre lo stesso computer, in
    quanto su quella macchina troverà sempre la
    propria posta.
  • Il server IMAP è orientato ad un'utenza meno
    casalinga e più professionale, con diverse
    postazioni e diversi luoghi da cui è necessario
    controllare la propria posta.

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Gli indirizzi di posta elettronica vengono
genralmente forniti dal proprio Internet
provider. Possono essere aperte caselle di posta
elettronica gratuite anche presso altri
provider. Un elenco piuttosto aggiornato è
reperibile allindirizzo http//dir.yahoo.com/
Business_and_Economy/ Business_to_Business/
Communications_and_Networking/ Internet_and_World_
Wide_Web/ Email_Providers/ Free_Email/
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Usare la posta elettronica per trasmettere file
La posta elettronica può divenire, con
opportuni accorgimenti, anche uno strumento per
la trasmissione di file programmi, documenti
realizzati con programmi di Scrittura (word
processing), tabelle di un foglio elettronico e
immagini
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Usare la posta elettronica per trasmettere file
(..segue)
Tutti i programmi recenti per la gestione di
posta elettronica permettono di allegare file a
un messaggio, in genere attraverso un pulsante
caratterizzato dall'icona di un fermaglio. Si
tratta di una funzione denominata file
attachment, dato che il file che vogliamo spedire
viene appunto 'allegato a una lettera di
accompagnamento. I file da spedire vengono
selezionati da una finestra che ci presenta il
contenuto del disco del nostro computer. Al
momento della ricezione del messaggio, il file
allegato sarà decodificato automaticamente e
salvato sul disco del computer ricevente.
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Usare la posta elettronica per trasmettere file
(..segue)
Una considerazione importante riguarda la
dimensione dei file da spedire la procedura di
codifica imposta dalla trasmissione attraverso la
posta elettronica aumenta infatti di circa il 30
le dimensioni del file originale, e occorre stare
attenti a non superare la dimensione massima dei
messaggi stabilita spesso dal provider di chi
spedisce, ma anche da quello di chi riceve. Una
buona regola è quella di evitare gli attachment
più lunghi di 1 o al massimo 2 Mb se i file da
spedire fossero di dimensioni superiori, occorre
assicurarsi che sia il nostro provider sia quello
del destinatario li accettino
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Posta vocale e messaggi video (segue)
Utilizzando la possibilità di collegare un file a
un messaggio di posta elettronica ('file
attachment') è possibile spedire assieme ad un
messaggio testuale anche un file audio o un file
video, con registrati i nostri saluti o la nostra
comunicazione in voce o in video. I programmi
di gestione di questa 'posta multimediale' si
occupano sia di preparare i messaggi da spedire,
sia di far ascoltare (ed eventualmente vedere) i
messaggi ricevuti. Naturalmente nel caso della
posta vocale sia al mittente sia al destinatario
servirà un computer dotato di scheda sonora con
casse e microfono, mentre nel caso dei messaggi
video almeno il mittente dovrà disporre anche di
una telecamera collegata con il computer, per
acquisire il brano video da spedire.
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Posta vocale e messaggi video (segue)
Al momento, questa 'posta multimediale' presenta
alcuni inconvenienti la dimensione dei file
contenenti filmati video rende complessa la
spedizione di un brano di durata superiore a
qualche secondo, e gli stessi file audio,
nonostante l'uso di sofisticate tecniche di
compressione, rischiano di 'pesare' non poco
sulla capienza della nostra casella
postale. Ricordiamo inoltre che l'invio di
messaggi audio-video sfruttano il meccanismo
della posta elettronica, e sono dunque 'in
differita' non si tratta quindi di conversazioni
o videoconferenze in tempo reale.
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Le liste
I sistemi capaci di inviare posta elettronica
permettono anche di inviare, in maniera assai
semplice, gli equivalenti informatici delle
'lettere circolari' messaggi, cioè, con lo
stesso testo e con più di un destinatario. In
genere ciò avviene inserendo nel campo del
destinatario un elenco di più destinatari ovvero,
un elenco di indirizzi separati da virgola. Una
lista è quindi un elenco di indirizzi di posta
elettronica. Un elenco ospitato da un computer
centrale della rete (che fungerà dunque da
'server' della lista), e al quale chiunque è
interessato ad iscriversi alla lista può
aggiungere automaticamente il proprio nome.
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Le liste (segue)
Una lista non è altro che un elenco di indirizzi
di posta elettronica. Un elenco ospitato da un
computer centrale (che fungerà dunque da 'server'
della lista), e al quale chiunque è interessato
ad iscriversi alla lista può aggiungere
automaticamente il proprio nome. Proprio come una
persona, una lista dispone di un indirizzo di
posta elettronica, al quale vanno scritti i
messaggi che vogliamo siano distribuiti a tutti
gli iscritti aquella lista. Ogni messaggio
spedito alla lista da uno qualunque degli
iscritti viene automaticamente rispedito a tutti
gli altri.
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Le liste (segue)
Mess_at_ggio indirizzato alla lista
Computer centrale
Personal computer
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Le liste (segue)
A occuparsi di tutte le operazioni connesse alla
gestione di una lista (o di più liste) -
dall'aggiornamento dell'elenco degli iscritti
all'inoltro automatico dei messaggi - è un
programma denominato listserver, che risiede
sullo stesso computer centrale che ospita la
lista. Epossibile iscriversi a una delle liste
da esso gestite, o dimettersene inviando un
normale messaggio di posta elettronica, analogo a
quello che scriveremmo a una persona contenente
però il comando SUBSCRIBE nomelista per
iscriversi alla lista, e UNSUBSCRIBE nomelista
oppure SIGNOFF nomelista per dimettersene.
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Le liste (segue)
Elenchi di liste sono reperibili in rete. Spesso
gli elenchi sono talmente estesi da risultare di
difficile lettura. Allindirizzo
http//paml.net/ si può trovate uno di questi
elenchi in una forma accessibile, indicizzato per
parole chiave. Nell'agosto 2002, ne facevano
parte 7000 liste
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