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Nessun titolo diapositiva

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Title: Nessun titolo diapositiva Author: Antonio Cevese Last modified by: Antonio Cevese Created Date: 1/2/2002 11:53:25 AM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Nessun titolo diapositiva


1
IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO E' un sistema di
trasporto che mette in movimento un tessuto
liquido (sangue), specializzato per la
distribuzione di gas respiratori (ossigeno e
anidride carbinica), ioni, materiali nutritizi
(glucidi, aminoacidi, lipidi), prodotti di scarto
del metabolismo cellulare, proteine, messaggeri
chimici (ormoni), acqua, calore.
2
ELEMENTI COSTITUTIVI pompa cardiaca (doppia),
tubi, elementi filtranti. Due sistemi in serie
circolo sistemico, costituito da numerosi sistemi
in parallelo e circolo polmonare.
3
MODELLO SEMPLIFICATO DEL SISTEMA CIRCOLATORIO
Cuore pompa
Arterie vasi di trasporto
Vene vasi di capacitanza
20 1
arteriole
venule
Capillari vasi di scambio
Sangue tessuto liquido
Vasi di resistenza
4
I VASI. La loro struttura non è omogenea e la
differenziazione funzionale dipende dalla
struttura. Sono elementi costitutivi comuni della
parete dei vasi
l'endotelio, con la sua membrana basale
la media, contenente fibre muscolari liscie,
fibre elastiche e fibre collagene in diverse
proporzioni
l'avventizia, contenente tessuto connettivo
lasso, terminazioni nervose (simpatiche) e vasi
(vasa vasorum).
5
Gli elementi della media possono essere disposti
su più strati e la direzione delle fibre
(muscolari ed elastiche) può essere circolare o
spirale, fino a diventare quasi longitudinale.
6
arterie
Componenti della parete
Avventizia f. connettive f. elastiche f.
muscolari lisce membr. basale cell. endoteliali
arteriole
capillari
venule
vene
7
ARTERIE di grosso calibro prevale la componente
elastica funzione mantenimento della pressione
in diastole
ARTERIOLE meno di 200 micron distinzione
funzionale più che anatomica prevale la
componente muscolare, a disposizione circolare
funzione determinazione della resistenza
d'ingresso al microcircolo e della resistenza
periferica totale
8
CAPILLARI meno di 8 micron parete costituita
solo di endotelio e membrana basale funzione
scambi (non possono avvenire negli altri
distretti)
VENULE parete relativamente muscolare funzione
regolazione della resistenza postcapillare
VENE MEDIE E GRANDI prevale progressivamente la
componente collagene, con elementi muscolari
funzione regolazione della capacitanza sistemica.
9
CIRCOLO POLMONARE minori differenze fra arterie
e vene scarsa componente muscolare mancano le
arteriole (pressione più bassa).
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PRESSIONE NEL CIRCOLO SISTEMICO all'uscita dal
cuore è pulsatile (80-120 mmHg media 95) nelle
grandi arterie diminuisce poco il valore medio e
aumenta la pulsatilità nelle arteriole c'è
grande caduta di pressione (fino a 30-35 mmHg) e
sparisce la pulsatilità nei capillari, ulteriore
caduta, fino a 10 mmHg fino all'atrio destro
ulteriore progressiva caduta fino a 0 mmHg.
11
V. sx
Atrio dx
12
Le arteriole sono i vasi di resistenza perché a
questo livello è massima la caduta di pressione
inoltre, sono i principali regolatori della
resistenza perché hanno muscolatura liscia
abbondante e a disposizione circolare e sono
riccamente innervate.
13
VELOCITA' DEL SANGUE NEL CIRCUITO è inversamente
proporzionale alla sezione totale di ogni
compartimento massima nell'aorta, ridotta nelle
arteriole, molto bassa nei capillari nelle vene
che tornano al cuore la velocità va aumentando,
ma non raggiunge quella dell'aorta perché la
sezione delle grandi vene è maggiore.
14
capillari
piccole arterie
arteriole
venule
piccole vene
grandi arterie
Grandi vene
Vene centrali
aorta
Dimostrazione schematica (non in scala) delle
variazioni della sezione totale del letto
vascolare a diversi livelli. Diminuisce il
diametro dei singoli vasi, ma aumenta la sezione
totale. A pari livello, la sezione delle vene è
maggiore di quella delle arterie.
15
DISTRIBUZIONE DEL SANGUE è funzione della
capacitanza di ogni distretto circa 4/5 sono
contenuti nelle vene una parte non trascurabile
è contenuta nei capillari.
DISTRIBUZIONE DEL VOLUME IN ECCESSO il sistema
circolatorio è disteso e pertanto gli elementi
elastici sono in tensione e sviluppano pressione.
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A cuore fermo, il circuito contiene una PRESSIONE
CIRCOLATORIA MEDIA di 7 mmHg.
Il volume di sangue che genera questa pressione
si deve considerare come volume in eccesso
il rapporto fra componente venosa e arteriosa è
di 201
17
Il rapporto fra volume in eccesso e pressione
sviluppata si chiama complianza (compliance)
dipende dall'elasticità dei vasi. La compliance
venosa è molto maggiore di quella arteriosa. La
compliance del circolo polmonare è elevata in
tutti gli elementi.
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LA POMPA. La struttura del cuore comprende 4
cavità (atrii e ventricoli), separate da un setto
in metà destra, che riceve sangue venoso dalle
vene sistemiche e lo pompa nell'arteria polmonare
e metà sinistra che riceve sangue arterioso dalle
vene plomonari e lo pompa nell'aorta
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Il cuore è dotato di una coppia di valvole
atrio-ventricolari (tricuspide e mitrale) e una
coppia di valvole semilunari, che separano i
ventricoli dalle rispettive arterie
La presenza di valvole conferisce
unidirezionalità al movimento del sangue
Non esistono valvole fra le vene e gli atrii
Il funzionamento delle valvole è passivo si
aprono e si chiudono seguendo gradienti di
pressione.
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Lo spessore della parete delle camere cardiache è
proporzionale alla pressione che ogni camera
sviluppa sottile negli atri, più spesso nel
ventricolo destro, molto più spesso nel
ventricolo sinistro. Sono possibili variazioni
patologiche.
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