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Diapositiva 1

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Title: Diapositiva 1


1
Epistemologia e concetti della pedagogia speciale
Il concetto di norma fa parte delle idee
scientifiche più complesse e vaghe. Nella realtà
non esiste nessuna norma, ma si incontra una
quantità infinita di molteplici variazioni, di
deviazioni da essa e spesso è molto difficile
stabilire dove esse superino i limiti oltre i
quali inizia già il campo dellanormale. Questi
confini non esistono da nessuna parte e in questo
senso la norma rappresenta il concetto
strettamente astratto di una grandezza media dei
casi più frequenti e, effettivamente, non si
incontra mai nel suo aspetto puro, bensì è sempre
unita a certe forme anormali. Per questo non
esiste confine preciso fra il comportamento
normale e anormale. (L.Vygotskij)
2
Concetti della pedagogia speciale
  • Deficit
  • Handicap
  • Disabilità
  • Patologia
  • Norma/normalità
  • Devianza/anormalità
  • Diversamente abile
  • Bisogni speciali
  • Integrazione/Inclusione

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Alcuni autori di riferimento
  • Lev Vygotskij
  • Michel Foucault
  • Franco Basaglia
  • Georges Canguilhem
  • Geoffroy Saint-Hilaire
  • Diderot
  • Henri Bergson e Pierre Janet

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Pedagogia sperimentale
  • Un bambino anormale è un bambino malato?
    Anormale è sinonimo di patologico? La definizione
    del normale e dellanormale è un problema un po
    controverso. Per i filosofi, i moralisti, il
    normale è ciò che è tale quale deve essere è il
    bene, il giusto. Leclère definisce luomo normale
    come l'uomo ideale possibilÈ. Per i biologi,
    normale ha due significati un significato
    empirico è normale ciò che si ritrova più
    frequentemente nella specie (così per la mano
    umana sono normali 5 dita, perché è questo il
    numero che si riscontra generalmente) ed un
    significato teleologico è normale ciò che
    contribuisce alla conservazione dellindividuo o
    della specie. Queste due normalità non si
    sovrappongono esattamente, perché una variazione
    utile può essere anormale nel primo senso, e
    normale nel secondo, poiché è utile (il genio per
    esempio). Ma queste due normalità tendono a
    coincidere infatti le variazioni utili, dapprima
    aberranti, possono finire con il fissarsi, e
    divenire caratteristiche, quindi normali, per
    nuovi gruppi. Così, in senso empirico, anormale
    non è sinonimo di patologico.(E.Claparède)

5
Norma e Istituzione Totale
  • Michel Foucault scrive
  • La norma è portatrice, in conseguenza, di una
    pretesa di potere. La norma non è semplicemente,
    non è soltanto un principio dell'intelligibilità,
    è un elemento partendo dal quale un certo
    esercizio del potere si trova fondato e
    legittimo la norma porta con sé un principio di
    definizione, di classificazione e quindi di
    correzione.

6
Istituzionalizzazione e deistituzionalizzazione
  • Franco Basaglia spiega che cè una differenza tra
    organizzare dei bisogni e rispondere a dei
    bisogni. Il manicomio e le grandi Istituzioni
    speciali organizzavano dei bisogni
  • Messa in discussione del modello medico
    osservare per definire e classificare o osservare
    per comprendere ed incontrare?
  • La relazione di cura come relazione di aiuto
    rapporto di dominio o rapporto dialogico?
  • La terapia e lo spazio dellincontro
  • Fare uscire laltro dal ghetto
  • Cambiamento delle opportunità e possibilità di
    vita
  • Non più la patologia ma la persona
  • Il processo di cura e riabilitativo è un processo
    di liberazione sia per la persona malata che per
    il terapeuta

7
Stigma e devianza
  • Prendendo in considerazione lanalisi di Erving
    Goffman, devianza, anormalità e estraneo
    trovano la loro origine nellantichità con la
    parola stigma che stava ad indicare un marchio
    che rendeva chiaro a tutti che chi lo portava era
    uno schiavo o un criminale, comunque una persona
    segnata, un paria che doveva essere evitato
    specialmente nei luoghi pubblici.

8
Il paradosso pedagogico di Jean Marc Gaspard Itard
  • . Il confronto e il conflitto tra lapproccio
    medico-psichiatrico e lapproccio educativo
  • . Educabilità e ineducabilità Itard propone un
    trattamento pedagogico che si articola in alcuni
    punti fondamentali
  • legarlo alla vita sociale rendendogliela più
    dolce di quella che conduceva prima
  • svegliare la sensibilità nervosa con degli
    stimolanti più energetici e talvolta con le vive
    affezioni dellanima
  • estendere la sfera delle sue idee dandogli dei
    nuovi bisogni, e moltiplicando i suoi rapporti
    con gli esseri che lo circondano
  • condurlo alluso della parola determinando
    lesercizio dellimitazione con la legge
    imperativa della necessità
  • esercitare per un certo periodo le operazioni
    dello spirito sugli oggetti dei suoi bisogni
    fisici più semplici determinando successivamente
    lapplicazione su degli oggetti distruzione.

9
Considerazioni pedagogiche
  • luomo é inferiore ad un grande numero di animali
    nel puro stato di natura
  • questa superiorità morale che si afferma
    essere naturale alluomo é in realtà il frutto
    delleducazione e della civiltà che lo elevano al
    di sopra di tutti gli animali (Itard parla della
    facoltà imitativa delluomo che crea nuovi
    bisogni e sviluppa le sue capacità)
  • la facoltà imitativa del piccolo delluomo educa
    i suoi organi, le sue capacità e stimola
    lapprendimento della parola (Itard fa notare che
    molto energica e attiva nella prima infanzia,
    questa facoltà di apprendimento si indebolisce
    con il tempo e lavanzamento delletà)
  • La tesi di Itard é che tutte le cause
    accidentali locali e politiche che tendono ad
    aumentare o diminuire il numero dei nostri
    bisogni, contribuiscono necessariamente ad
    estendere o restringere la sfera delle nostre
    conoscenze e il campo della scienza, delle
    belle-arti e dellindustria sociale
  • la marcia dellinsegnamento può e deve essere
    illuminata dalla medicina moderna che, di tutte
    le scienze naturali, può contribuire in modo
    potente al perfezionamento della specie umana
    sapendo valutare le anomalie organiche ed
    intellettuali di ogni individuo, e indicando (in
    quel modo) quello che leducazione deve fare per
    lui e ciò che la società ne può aspettare.

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Il metodo di Edouard Séguin Educare i sensi ed
esercitare la sfera psico-motoria
  • Educare i sensi
  • È dal sistema nervoso e dagli apparati sensoriali
    che arrivano alluomo tutte le sensazioni
    esteriori che sono di molto le più numerose e le
    più importanti nella vita di relazione e nella
    vita sociale questa verità, chiara come il
    giorno, che leducazione applicata ai sensi
    potrebbe arricchirli di una precisione e di una
    portata che avrebbe un effetto sullo sviluppo
    intellettuale, questa verità appena intravista
    dagli stessi sensisti, proclamata da Rousseau,
    non è stata ancora fecondata cè quasi sempre un
    abisso tra coloro che dicono cè qualcosa da fare
    e quelli che fanno.
  • Educare la volontà
  • Lo scopo dell'educazione, lungi dallessere la
    passività, è la libertà e la prima condizione
    per essere libero è di volerlo.

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Educazione sensoriale e motoria
  • Educazione del sistema nervoso e delle funzioni
    sensoriali
  • esercitare il tatto è così che il bambino
    piccolo entra in contatto con se stesso e il
    mondo circostante
  • esercitare la vista e il movimento dello
    sguardo
  • esercitare ludito con la parola e la musica
  • esercitare lolfatto
  • esercitare il gusto.
  • Séguin usa la musica nel trattamento educativo
    dei bambini con ritardo mentale propone degli
    esercizi di ginnastica ritmata dalla musica
    serve ad educare i sensi, il coordinamento dei
    gesti e dei movimenti, la voce e gli organi
    fonatori (anche tramite il canto), educa al
    controllo delle emozioni.

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Lapprendimento delle parti del corpo
  • L'apprendimento delle diverse parti del corpo
    crea le basi per la presa di coscienza dell'unità
    della propria personalità.
  • Il metodo dellimitazione permette a Séguin di
    raggiungere alcuni obiettivi
  • acquisizione della coscienza dellio fisico in
    modo dettagliato fare indicare, per esempio, con
    un gesto e una parola la testa, le braccia, le
    gambe, le orecchie o il naso
  • fare capire a cosa servono le varie parti del
    corpo
  • fare acquisire il senso dellorientamento
    nozioni di destra-sinistra, alto-basso.

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Apprendimento pratico lettura e scrittura
  • Sviluppo dellintelligenze pratica
  • Quali sono le abilità che acquisisce il bambino
    disabile? Le abilità di lettura e scrittura con
    il passaggio progressivo da operazioni abbastanza
    semplici ad operazioni più complesse
  • il piano
  • il colore
  • lastrazione lineare
  • la dimensione
  • la configurazione.
  • Séguin osserva a proposito degli idioti nel
    processo di apprendimento della lettura e della
    scrittura
  • Vi è un abisso dipotesi tra le lettere scritte
    e le lettere parlate, nessun rapporto li lega, o
    li identifica, nessuna logica lega tale suono a
    tale figura piuttosto che ad unaltra. Nella
    scrittura geroglifica tra il nome e la cosa vi
    era solo limmagine, meraviglioso agente di
    comprensione e di ricordo nella scrittura
    alfabetica, invece, tra il nome e la cosa, vi
    sono dei segni bizzarri e arbitrari che non hanno
    nessun rapporto rispetto alla logica con il loro
    oggetto.

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Acquisire le competenze di base
  • . Abilità motorie
  • . Coordinamento dei movimenti
  • . Sviluppo delle capacità intenzionale e volitiva
  • . Attivare il desiderio di fare e il desiderio di
    esistere
  • . Recuperare il senso del sé
  • . Agire e non essere agito

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Educare la volontà per educare alla libertà
  • In molti casi il soggetto disabile struttura il
    sentimento dellincapacità di fare anche quello
    che sarebbe in grado di fare(Séguin parla
    dinsufficienza della volontà)
  • Questa sentimento dinferiorità è il prodotto
    dello sguardo negativo del contesto sociale e
    familiare e non del deficit
  • Occorre educare il bambino disabile a scegliere,
    a decidere anche partendo dalle piccole cose
    pratiche

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Come educare la volontà?
  • Organizzare le condizioni per imparare a
    scegliere
  • La solidarietà attiva significa puntare sulle
    capacità del soggetto di decidere
  • Lo scopo dell'educazione, lungi dallessere la
    passività, è la libertà e la prima condizione
    per essere libero è di volerlo.

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Le quattro forme della volontà
  • Per Séguin la volontà si presenta sotto quattro
    forme
  • 1) istintiva
  • 2) negativa
  • 3) intellettuale
  • 4) morale.
  • Osserva a proposito dei bambini con ritardo
    mentale Nellidiota e in molti bambini, solo
    le due prime forme di volontà si manifestano. Il
    bambino idiota vuole ciò che seduce i suoi
    appetiti e non vuole fare opera dintelligenza e
    di bontà non vuole ciò che volete per lui, e
    resta in una inerzia assoluta.

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Leducazione come lotta contro linferiorità
sociale
  • La vita è una lotta, ha detto Beaumarchais, e,
    se i poveri idioti non possono pretendere a
    diventare i primi nelle lotte dello spirito e
    del corpo che aspettano luomo nella società,
    occorre tuttavia prepararli per diminuire gli
    aspetti funesti della loro inferiorità. Per
    questo gli idioti hanno bisogno di una serie
    educazione per affrontare le difficoltà
    dell'esistenza e che questa educazione deve
    essere condotta da uomini seri e da veri amici
    dell'umanità.

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Leducazione è integrale e globale
  • Quando chiedo che leducazione abbracci luomo
    in tutta la sua interezza facoltà, funzioni e
    attitudini comprese, invece di sviluppare
    ununica facoltà, la memoria, a scapito di tutte
    le altre facoltà e di tutte le attitudini fisiche
    e fisiologiche dell'individuo, non credo di
    essere esigente. Se si chiedesse ad un allevatore
    di nutrire tutti i suoi cavalli nel medesimo
    modo, e diniziare la loro educazione insegnando
    loro a girare a destra e a sinistra, prima di
    averli nutriti e fatti camminare, passeggiare,
    salire, correre secondo la loro costituzione
    fisica e il tipo di lavoro al quale sono
    destinati, avrebbe pietà di noi eppure siamo
    ancora a questo punto dincuria e dincapacità,
    quando si tratta di educare gli uomini di domani.

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Osservazione pedagogica e metodo biograficola
monografia
  • Il quadro monografico del bambino storia sociale
    e familiare
  • sesso
  • grado dinsufficienza o di ritardo mentale
  • cause conosciute o presunte
  • stato patologico e deficit epilessia, paralisi
    parziale o totale, corea, scrofola, gozzo,
    anoressia, bulimia, cecità, miopia, strabismo,
    sordità
  • stato fisiologico contrazione muscolare
    lateralizazione, apprensione, getto, ricezione,
    postura, marcia, salto
  • sensi vista, udito, gusto, odorato, tatto, voce
  • stato psicologico attenzione, comparazione,giudiz
    io
  • stato morale
  • ha il senso del bene e del male?
  • ha una volontà attiva di fare qualcosa?
  • ha volontà attiva negativa o di non fare nulla?

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Sante De Sanctis e gli Asili-scuola per bambini
con ritardo mentale
  • Leducazione dei deficienti(1915)
  • laccoglienza e lorganizzazione degli spazi
  • la Carta biografica del bambino compilata in
    ingresso e nel momento delle dimissioni
  • la preparazione dei maestri per bambini
    anormali

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Una pedagogia emendativa con bambini speciali
  • La pedagogia emendativa propone una serie di
    tecniche particolari per aiutare il bambino
    disabile ad imparare e ad esercitare le sue
    capacità
  • Viene chiamata emendativa perché porta degli
    emendamenti (delle specificità rispetto alla
    pedagogia generale è una pedagogia
    specializzata)
  • non esiste uneducazione separata per il bambino
    disabile perché viviamo tutti nella stessa
    società
  • il deficit necessita di alcune mediazioni
    specifiche per favorire lo sviluppo degli
    apprendimenti del bambino disabile
  • molte delle tecniche didattiche inventate nel
    lavoro con i disabili possono essere utilizzate
    con tutti i bambini.

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Gli obiettivi della pedagogia emendativa
  • formare un adattamento generico del ragazzo
    allambiente e alla convivenza con i suoi
    simili
  • far prosperare sul piano fisico e psicologico
    gli alunni nella libertà.

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Gli insegnamenti speciali
  • Educazione fisica e lavoro
  • educare il sistema muscolare al fine di ottenere
    negli alunni la migliore coordinazione nei
    movimenti e di aumentare, in chi ne abbia
    bisogno, la insufficiente forza muscolare delle
    mani e delle arti inferiori
  • sviluppare negli alunni lattenzione e abituarli
    allordine e alla disciplina. Non bisogna
    dimenticare che i muscoli sono gli organi della
    volontà e che i processi volitivi, i quali si
    compiono nel cervello risentono enormemente
    dellattività muscolare e della direzione che ad
    essa viene imposta. Inoltre la ginnastica
    sviluppa lidea dellordine
  • sviluppare negli alunni il senso dello sforzo
    sia in forma diniziativa, sia in forma
    dinibizione
  • invitare i ragazzi a valutare lo sforzo fatto e
    compararlo con sforzi precedenti ed esercizi di
    immobilità.

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Scuola di ortofonia e canto
  • De Sanctis si interessa molto ai bambini con
    disturbi del linguaggio e consiglia di lavorare
    sulla padronanza degli strumenti della
    comunicazione propone la creazione di una scuola
    del linguaggio per i bambini con disturbi sul
    piano dellespressione fonico articolatorio.
  • Io sono convinto che la musica spieghi una
    favorevole influenza sulla sensibilità organica e
    sullattività riflessa del deficiente.

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Acquisizione di abilità di base nella lettura e
la scrittura partire dal disegno
  • Il disegno viene visto come un esercizio
    importante sia sul piano motorio che cognitivo
    il coordinamento dei movimenti della mano,
    dellocchio, la concentrazione e lattenzione,
    lorientamento nello spazio costituiscono una
    serie di elementi educativi che favoriscono lo
    sviluppo della personalità dellalunno disabile.

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Educare i sensi e le capacità dattenzione
  • La maestra, listitutore o lassistente dovranno
    suddividere gli alunni in gruppi a seconda della
    loro capacità, e a ciascun gruppo assegnare gli
    esercizi e giochi più adatti. Per mantenere desta
    la curiosità ed eccitare linteresse negli
    alunni, è necessario che i diversi esercizi si
    facciano con un certo turno e non tutti nel
    medesimo giorno. Questi esercizi e questi giochi
    hanno lo scopo di servire come un mezzo di
    coltura della sensibilità e degli adattamenti
    motori, di stimolare lattenzione e la
    osservazione, di provocare la manifestazione
    delle tendenze personali e di allenare gli alunni
    al lavoro mentale.

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Approccio attivo
  • il medico e il maestro debbono conoscere a fondo
    il fisico e il psichico di ogni alunno loro
    affidato. Neuro-psichiatra e insegnante devono
    collaborare strettamente nella gestione del
    percorso educativo dellalunno disabile
  • leducazione allacquisizione di autonomie di
    base sul piano igienico personale è fondamentale
  • ogni caso è un caso a sé la regola è di non
    generalizzare ogni deficiente differisce
    dallaltro per indice di resistenza al lavoro,
    lesperienza ha dimostrato che persino gli
    epilettici ad attacchi classici, ed anche gravi,
    sono capaci di resistere senza danno a lavori
    mentali scolastici anche prolungati. Non dare
    per scontato nulla e saper osservare per saper
    graduare il percorso di apprendimento
  • bisogna conoscere le attitudini singole e i
    singoli talenti sapere cosa ognuno sa fare nella
    vita
  • listruzione deve essere, per quanto possibile,
    individualizzata mentre leducazione deve restare
    collettiva. Ci vogliono dei mezzi ed ausili
    didattici specifici per favorire il processo di
    apprendimento. Il lavoro di gruppo è importante
    per educare alla socialità
  • leducazione intellettuale deve farsi in modo
    progressivo procedendo dal semplice al complesso
  • occorre stimolare lattività personale,
    valorizzare lanima delleducando e affidarsi
    allabitudine anche attraverso limitazione nei
    casi dei frenastenici gravi.

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La pedagogia attiva di Maria Montessori la Casa
dei bambini
  • limportanza delleducazione sensomotoria per lo
    sviluppo della personalità del bambino disabile e
    delle sue capacità cognitive
  • lindividualizzazione del percorso di
    apprendimento le attività devono essere centrate
    sulle caratteristiche del bambino e
    lacquisizione delle abilità sensomotorie deve
    essere graduale
  • per favorire il processo di apprendimento e
    facilitare lo sviluppo delle potenzialità del
    bambino occorrono dei materiali didattici
    specifici e adeguati, materiale auto-correttivo
    per lo sviluppo dei diversi tipi di sensorialità,
    a diversi sensi visivo, uditivo, tattile,
    temperatura, peso, olfattiva e gustativa
  • la socializzazione del bambino passa tramite le
    attività di cooperazione con altri bambini per la
    cura dello spazio di vita.
  • Maria Montessori inizia la sua esperienza
    educativa con bambini con ritardo mentale

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L'importanza delleducazione sensomotoria del
bambino disabile
  • Il bambino, con leducazione dei sensi, ha
    acquistato delle nozioni di colore, di forma, di
    superficie, liscia o aspra, di odore, di sapore.
    Ha pure contemporaneamente appreso la
    numerazione. Il raggruppamento di tutte le
    possibili nozioni intorno a un oggetto, e daremo
    la prima idea concreta delloggetto stesso
    lezione oggettiva. A questa idea uniamo la parola
    che rappresenta loggetto. Come lidea concreta
    risulta dalla riunione di nozioni ben note, così
    la parola risulta dalla riunione dei suoni e di
    segni conosciuti.

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Giochi educativi per imparare a scrivere
  • Maria Montessori attribuisce molta importanza
    allapprendimento della lettura e della scrittura
    per lo sviluppo completo della personalità del
    bambino disabile e vede nel disegno una fase
    preparatoria che lo introduce alla sfera
    dellastrazione.
  • Ritiene anche che lapprendimento debba avvenire
    tramite dei giochi educativi per favorire lo
    sviluppo dellacquisizione di competenze di base
    da parte del bambino.

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Losservazione capire meglio il bambino
  • Maria Montessori sottolinea limportanza di
    educare il bambino disabile a vivere e a stare in
    mezzo agli altri losservazione serve tuttavia a
    creare gli ambienti facilitanti e la possibilità
    del passaggio alla vita sociale, occorre
    raddolcire il passaggio da un contesto, come
    quello familiare, ad un altro, come quello
    sociale, scolastico o lavorativo.
  • Losservazione non è solo una competenza che deve
    avere linsegnante o leducatore, ma anche il
    bambino Maria Montessori propone delle lezioni
    oggettive dove i bambini disabili imparino ad
    osservare oggetti morti e vivi per descrivere
    quello che vedono.

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Educazione morale ed educazione alla socialità
  • Esattamente come indicato da Séguin leducazione
    speciale deve mirare ad inserire e ad adattare il
    bambino al vivere sociale come lui, Maria
    Montessori parla di educazione morale e precisa
    cosa intende Noi intendiamo per educazione
    morale quella che tende a rendere sociale un
    individuo per sua natura extra o antisociale.
  • Si tratta tuttavia di adattare il soggetto al
    contesto e non di cambiare anche il contesto
    rendendolo più inclusivo

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Ovide Decroly e la pedagogia della globalità
35
LApproccio globale di Ovide Decroly
  • Decroly pone alcuni grandi principi alla base del
    suo lavoro educativo con i bambini irregolari
  • 1)la globalità della persona delleducando, il
    suo modo globale di imparare e di conseguenza il
    modo globale dinsegnare
  • 2)partire dai centri dinteresse del fanciullo
    per creare le motivazioni necessarie
    allapprendimento
  • 3)limportanza dellosservazione, sia come
    strumento di conoscenza che come strumento
    pedagogico
  • 4)il legame stretto tra psicologia e pedagogia,
    tra sfera emotiva, affettiva e apprendimenti
  • 5)il nesso tra sviluppo sensomotorio e
    sviluppo emotivo come base dello sviluppo
    cognitivo.

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Lapproccio ecologico
  • Decroly parte dalla globalità dei linguaggi
    espressa dal bambino sottolinea come il bambino
    è insieme un essere biologico (quindi legato alla
    natura) , psicologico (che struttura emozioni,
    sentimenti ed affetti) e sociale(prodotto e
    produttore di relazioni sociali).
  • Losservazione del neonato mostra che il bambino
    , prima di parlare, comunica globalmente con
    tutti i sensi.

37
Osservare per conoscere, comprendere ed
accompagnare
  • Una osservazione multimediale
  • Osservare per conoscere il bambino , comprendere
    il suo modello di funzionamento e accompagnarlo
    in modo efficace nel proprio percorso di
    apprendimento
  • La relazione come luogo e strumento
    dellosservazione la mediazione dei giochi
    educativi e delle attività didattiche
  • Lo strumento monografico(il dossier
    medico-pedagogico) biografia bio-psico-sociale
    ed educativa funzionale del bambino. parti 1)
    descrizione ambiente fisico, sociale e familiare
    2) storia familiare 3) composizione e relazioni
    nella famiglia 4) storia del fanciullo punto di
    vista clinico e scolastico 5) situazione attuale
    difficoltà e potenzialità.

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Limportanza della sfera affettiva nei processi
di apprendimento
  • Nel suo saggio Il trattamento e leducazione dei
    bambini irregolari Decroly attribuisce una
    grande importanza alleducazione dei sentimenti,
    del carattere e della volontà. Indica 6 aspetti
    importanti nel processo educativo
  • 1-leducazione sensoriale
  • 2-leducazione motoria
  • 3-leducazione affettiva
  • 4-leducazione intellettuale
  • 5-leducazione del linguaggio
  • 6-le autonomie personali e la preparazione al
    lavoro

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Alcune categorie per losservazione etnologia e
filosofia
  • Filosofia di Bergson intuizione, slancio vitale,
    tempo percepito e vissuto, durata
  • Etnologia di Lévy-Bruhl legge di aprtecipazione
    , pensiero sincretico, mentalità prelogica e
    analogica
  • Regola pedagogica fondamentale la regola
    fondamentale è la seguente scoprire o svegliare
    dei bisogni, fare applicare i possibili movimenti
    alla soddisfazione di questi bisogni, ad
    aumentare gradualmente le difficoltà, via via che
    i movimenti divengono più facili

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Una pedagogia dei centri dinteresse educare per
sviluppare il senso dellio
  • Il metodo globale metodo ideo-visivo e
    metodo-ideo-tattile
  • Partire dalle tendenza della personalità e dai
    suoi centri dinteresse per creare motivazioni e
    curiosità
  • Educare attraverso i giochi educativi e la
    partecipazione alle attività concrete
    lintelligenza pratica
  • Intelligenza pratica, intelligenza di situazione
    e intelligenza di rappresentazione(Decroly e
    Henri Wallon)
  • La globalità dello sviluppo sviluppo
    differenziato o eterocronico(teoria di René Zazzo)

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Il lavoro come strumento dello sviluppo delle
competenze e di socializzazione
  • Lorientamento professionale le monografie di
    mestieri(abbianmento competenze, mansionario e
    compiti)
  • Limportanza del contesto ambientale e sociale
  • Saper fare un bilancio di competenze sviluppare
    lauto-consapevolezza come base per
    lauto-controllo

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Metodo partecipativo integrato per la costruzione
di uno sfondo integratore
  • Decroly attribuisce molta importanza
    allinterazione tra le diverse figure
    professionali insegnanti, educatori, assistenti,
    infermieri, medici e famiglie
  • Il progetto educativo è il frutto delluso della
    monografia come strumento di osservazione,
    conoscenza e valutazione. Tutti contribuiscono
    alla sua elaborazione.
  • Limportanza della famiglia una risorsa. I
    genitori sono, dal loro punto di vista, degli
    esperti
  • Decroly anticipa lapproccio ecologico e
    sistemico-relazionale di Gregory Bateson(Verso
    unecologia della mente scuola di Palo Alto) la
    teoria del doppio legame, approccio olistico,
    limportanza del sistema di relazioni, le
    interazioni e le interconnessioni. Antropologia e
    cibernetica. La nozione che le idee sono
    interdipendenti e interagiscono una sorta di
    intreccio complicato di cui bisogna tener conto
    per favorire lo sviluppo delle potenzialità e il
    funzionamento delle capacità.

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Il concetto di presa in carico globale
  • Lapproccio TEACCH ( Treatment and education of
    autistic and related comunication handicapped
    children) di Eric Schopler
  • 1-Messa in discussione lapproccio psicodinamico
    di matrice psicanalitica che vedeva nella madre
    la fonte del disturbo( sensi di colpa)
  • 2-Mette in evidenza le cause neurologiche e
    genetiche(studi sui gemelli monozigoti)
  • 3-Dispositivo dintervento che prevede un
    programma educativo personalizzato e un ruolo
    attivo dei genitori come co-terapeuti
  • Lapproccio di Alfred e Françoise Brauner
    parlano di autismi al plurale e di spiegazione
    multifattoriale con risposte molteplici.
  • Polemica con lapproccio psicodinamico di Bruno
    Bettelheim(lesperienza della orthogenic school
    di Chicago) e di Maud Mannoni in Francia.
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