Title: Diapositiva 1
1 Potenziamento della cultura della prevenzione
degli infortuni e della normativa vigente
rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo
del lavoro.
2Rischi specifici
- La valutazione di alcuni rischi specifici in
relazione - alla relativa normativa di igiene del lavoro
- RISCHIO MICROCLIMA
- RISCHIO ILLUMINAZIONE
- RISCHIO RUMORE
3MICROCLIMA
4Microclima
- Linsieme dei fattori fisici ambientali che
caratterizzano lambiente di lavoro (non
necessariamente confinato) e che, assieme ai
parametri individuali quali lattività metabolica
e labbigliamento, determinano gli scambi termici
tra lambiente stesso e gli individui che vi
operano.
5Microclima
- BENESSERE TERMICO
- - è rappresentato da quelle condizioni in cui
lorganismo riesce a mantenere lequilibrio
termico (omeotermia) senza lintervento del
sistema di termoregolazione propria . - - ISO 7730 "quello stato della mente che
esprime la soddisfazione verso l'ambiente termico"
6Microclima
- AMBIENTI DI LAVORO
- Ambienti moderati
- lievi variazioni dei parametri microclimatici
- il sistema di termoregolazione del corpo umano è
in grado di reagire efficacemente
7Microclima
- PARAMETRI DA MISURARE
- Fattori fisici ambientali
- Temperatura dellaria Ta (C)
- Velocità dellaria VA (m/s)
- Temperatura media radiante TR (C)
- Umidità relativa Ur ()
8Microclima
Fattori fisici ambientali
Valori ottimali in assenza di irraggiamento e per
individui che compiono lavori sedentari e sono
vestiti adeguatamente
9ILLUMINAZIONE
10Illuminazione
11Illuminazione
- Lilluminazione rappresenta uno dei principali
fattori ambientali atti ad assicurare il
benessere nei luoghi di lavoro.
12Illuminazione
- Una corretta illuminazione
- oltre a contribuire
- all'incremento della
- produttività, riveste grande
- importanza nella
- prevenzione degli infortuni
- sul lavoro
13Illuminazione
- Lilluminazione dei luoghi di lavoro deve essere
ottenuta - per quanto è possibile con luce naturale poiché
essa è più - gradita allocchio umano e quindi meno
affaticante.
14Illuminazione
In ogni caso, tutti i locali e i luoghi di lavoro
devono essere dotati di adeguata luce artificiale
per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
15Illuminazione
- La luce solare diretta è sconsigliabile negli
ambienti di - lavoro in quanto determina abbagliamento o
fastidiosi - riflessi.
16Illuminazione
Per quanto riguarda postazioni di lavoro con
videoterminali una cura particolare dovrà essere
dedicata allilluminazione.
17Illuminazione
- L'illuminazione generale ovvero l'illuminazione
specifica (lampade di lavoro) devono garantire
un'illuminazione sufficiente e un contrasto
appropriato tra lo schermo e l'ambiente, tenuto
conto delle caratteristiche del lavoro e delle
esigenze visive dell'utilizzatore. - Fastidiosi abbagliamenti e riflessi sullo schermo
o su altre attrezzature devono essere evitati
strutturando l'arredamento del locale e del posto
di lavoro in funzione dell'ubicazione delle fonti
di luce artificiale e delle loro caratteristiche
tecniche.
18Illuminazione
- Riflessi e abbagliamenti i posti di lavoro
devono essere sistemati in modo che le fonti
luminose quali le finestre e le altre aperture,
le pareti trasparenti o traslucide, nonché le
attrezzature e le pareti di colore chiaro non
producano riflessi sullo schermo. - Le finestre devono essere munite di un opportuno
dispositivo di copertura regolabile per attenuare
la luce diurna che illumina il posto di lavoro.
19RUMORE
20Rumore
- Il RISCHIO DA RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
- Valutazione del rischio in relazione alla
normativa
21Rumore
- Riconoscimenti per ipoacusie da rumore
DONNE
UOMINI
22Rumore e
- Le ipoacusie nelle attività produttive
23Rumore
- ADEMPIMENTI D.Lgs 81/2008
- La valutazione del rischio
- Art. 190
- Il datore di lavoro valuta lesposizione dei
lavoratori al rumore - Art. 17 comma 1 lett. a)
- valutazione di tutti i rischi con la
conseguente elaborazione del documento previsto
dallart. 28
24Rumore
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
- Documento di valutazione dei rischi
- Contiene i risultati del processo di valutazione
inoltre contiene le misure intraprese
dallazienda per eliminare, ridurre o controllare
i vari rischi presenti. - La Relazione Tecnica
- Contiene i risultati delle misure effettuate
costituisce parte integrante del Documento di
valutazione dei rischi.
25Rumore
Parametri descrittivi del rischio.
- LEX, 8h livello di esposizione giornaliera al
rumore - (qualora lesposizione giornaliera varia
significativamente, può essere sostituito dal
livello di esposizione settimanale) - ppeak pressione acustica di picco
- (riguarda la presenza di rumori impulsivi,
ovvero di breve durata, ma di forte intensità)
26Rumore
D.Lgs. 81/08
- I LIVELLI DI ESPOSIZIONE
- Sono quei livelli di esposizione al rumore
(giornaliera - o di picco), al cui superamento corrispondono
obblighi di intervento ben precisi
27Rumore
- Valori inferiori che fanno scattare lazione
- LEX, 8h 80 dB(A) - ppeak 135 dB(C)
- Valori superiori che fanno scattare lazione
- LEX, 8h 85 dB(A) - ppeak 137 dB(C)
- Valori limite di esposizione
- LEX, 8h 87 dB(A) - ppeak 140 dB(C)
28Rumore
- Al superamento dei valori inferiori di azione
bisogna - - Mettere a disposizione dei lavoratori i DPI
- - Permettere laccesso dei lavoratori ai test
audiometrici
29Rumore
Effettuare linformazione e la formazione dei
lavoratori
30Rumore
Al superamento dei valori superiori di azione
bisogna
- Esigere lutilizzo dei DPI
- Formalizzare ed applicare un programma di misure
volte a ridurre lesposizione - Segnalare, delimitare e controllare laccesso ai
luoghi di lavoro - Garantire i controlli audiometrici per i
lavoratori - Adottare misure immediate per riportare
lesposizione al di sotto di tali valori
31Autori
- ISIS VALCERESIO BISUSCHIO prof.ssa DI FORTI
MARISA - prof.ssa PARIS CRISTINA
- prof.ssa ZINI LAURA
- IPSSCTS VERRI BUSTO ARSIZIO prof.ssa CAMMARANO
GIOVANNA - ISIS FACCHINETTI BUSTO ARSIZIO prof. CALAMUSA
FRANCESCO - prof.ssa PERONI ANNA MARIA
- ISSP FIORINI BUSTO ARSIZIO prof.ssa CATTANEO
STEFANIA - ITC TOSI BUSTO ARSIZIO prof.ssa RAMPONI MARIA
ROSARIA - prof.ssa MANCINI ANNA
- prof.ssa ALOISIO CARMELA
- LICEO CANDIANI BUSTO ARSIZIO prof.ssa ANGELERI
ELENA - LICEO CRESPI BUSTO ARSIZIO prof.ssa COLOMBO
MARCELLA - LICEO PANTANI BUSTO ARSIZIO prof.ssa USLENGHI
MARTA - IPC FALCONE GALLARATE prof. CASTELLI MAURIZIO
- prof. COSMA DANILO
- prof. GOMARASCHI SILVANO
- ISIS PONTI GALLARATE prof. SARMAN ENZO
- prof. MORETTI ALESSANDRO