Title: Diapositiva 1
1II LEZIONE FARMACOLOGIA farmacocinetica
(distribuzione ed eliminazione per escrezione)
2- Somministrazione farmaco
- Assorbimento
- Distribuzione (raggiungimento equilibrio tra
conc. plasm. ed extraplasm.) - Eliminazione
- (metabolizzazione o escrezione)
- Distribuzione-eliminazione
- Caso lidocaina
- fase iniziale rapida caduta
- (caduta conc. plasm. x uscita da letto vascolare
- e distribuzione ai tessuti)
- fase tardiva più lenta
- (caduta conc. plasm. x processi di
- metabolizzazione ed escrezione)
3Distribuzione
- Insieme di fenomeni alla base del trasporto del F
tra i diversi compartimenti dellorganismo. - Importanti
- aspetto di equilibrio, relativo a concentrazione
- aspetto cinetico, relativo a velocità.
4- Dipendenza da
- PM
- Idro-liposolubilità
- (F idrosol. in spazi interstiziali
- F liposol. anche dentro cellule).
- Concetto di AVIDITA
- (rapporto tra concentrazione tessutale totale del
F - e
- concentrazione plasmatica dello stesso)
- (rimane costante fino a nuova somministrazione,
- x cui è indicata con Kp)
- La conc. di 1 F allequil. dip. dalla Kp del
tessuto. - Distribuzine F allequilibrio
- volume effettivo diverso da quello reale (Vd
apparente)
5Volume di distribuzione
- Parametro dal quale dipende
- la concentrazione ematica di un F.
- La massa dei liquidi dellorganismo può essere
suddivisa in tre distinti compartimenti - plasmatico, interstiziale ed intracellulare.
- Lacqua extracellulare è la somma di quella
contenuta nel plasma e nei liquidi interstiziali.
- Una sostanza può avere un basso o un alto volume
di distribuzione, a seconda che si distribuisca
esclusivamente nei liquidi allinterno dei vasi o
anche negli spazi extracellulari e allinterno
delle cellule.
6- Vd Q / concentrazione plasmatica
- (Q quantità di F somministrata)
- Ogni tessuto o organo ha un suo Vd dato da
- Kp x Vreale
- Vd molto elevato (maggiore volume acqua
corporea), - Kp maggiore 1
- 1 tessuti accumulano il F (deposito)
7- Le sedi principali di accumulo dei F sono
- fegato e reni (grazie ad una proteina che
trasporta gli anioni organici dal plasma
allepatocita, legando anche i corticosteroidi e
i coloranti azoici cancerogeni, ed unaltra, la
metallotioneina, che lega con varia affinità il
Cd, Zn, e altri metalli) - tessuto adiposo (per incorporazione fisica nei
grassi neutri) - tessuto osseo (x gli scambi tra la superficie
dellosso, costituita da cristalli di
idrossipatite, e i fluidi interstiziali a
contatto con essa.
8Per ogni farmaco
- Kp e Vd di ogni compartimento,
- insieme al flusso ematico specifico ed alle
caratteristiche di permeabilità - del letto capillare regionale,
- permettono di stimare
- la concentrazione del F allequil.
- la velocità con cui tale equil. è raggiunto
- La concentrazione di equil. sarà Kp volte quella
plasmatica - La velocità sarà data dal rapporto
- Flusso /Vapp flusso/VxKp flusso specifico/Kp
9Farmaco nel sangue
- Libero
- Legato a proteine plasmatiche
- Legato a cellule circolanti
- È importante conoscere la quota libera
10Legame F-proteine plasmatiche
- Grado di legame concentrazione
- F legato/ concentrazione totale F
- Varia tra 0 ed 1
- Maggiore 0.9, F fortemente legato
- Minore 0.2, F scarsamente o x nulla legato
- Importante Albumina
- (Alfa-1 globulina?molecole basiche)
11- Lentità del legame con le proteine varia da un
composto ad un altro. - Ad esempio
- - lantipirina non si lega affatto
- il secobarbitale per il 50
- il warfarin per il 99.
- Le proteine plasmatiche possono legare tanto le
sostanze acide (fenilbutazone) quanto quelle
basiche (imipramina) o neutre (digitossina). La
concentrazione totale della sostanza è data dalla
somma della frazione legata e di quella libera. - La quota legata alle proteine può essere quindi
calcolata per differenza tra la frazione legata e
quella libera. -
12Il legame dei F alle proteine plasmatiche è
legato allaffinità di legame.La quantità di
f legata x mole di proteina saràC
Fleg/Cproteine n x C Flib/KC Flibdoven è
il n. di siti di legame su ogni proteinaC la
concentrazioneK la costante di dissociazione del
complesso
13F o sostanze endogene possono spiazzare altri F
dal loro legame alle proteine plasmatiche,
modificandone la quota libera (Casi warfarina-F
acidi,sulfamidici-bilirubina)
14- La distribuzione in vari organi e tessuti
dipende - dal flusso ematico distrettuale
- dalla velocità di diffusione dai capillari agli
spazi interstiziali e alle cellule - dallaffinità della sostanza per i componenti dei
tessuti. - Il passaggio nelle cellule avviene sia per
diffusione passiva che mediante processi - di trasporto specializzato.
15- Fattori importanti nel determinare la
distribuzione sono inoltre - formazioni di legami con cellule circolanti
- Dissoluzione della sostanza in tessuti che sono
sede di accumulo o di deposito
nellorganismo (fegato, tessuto adiposo, tessuto
osseo). - L accumulo può essere visto come un
meccanismo protettivo che fa diminuire livelli
plasmatici e quindi la concentrazione della
sostanza nella sede dazione.
16Le dimensioni dellorgano determinano il
gradiente di concentrazione tra sangue e tessuti
- Casi
- muscolo (ampia superficie)
- cervello (organo più piccolo)
17Flusso ematico importante nella velocità di
captazione
- Organi ben perfusi raggiungono più rapidamente
elevate concentrazioni di F rispetto a tessuti
meno perfusi.
18Permeabilità tessutale
- Un F può passare dal sangue al tessuto per gli
stessi processi attraverso cui è assorbito - Anche gli ostacoli (barriere) da superare sono
fli stessi
19- Una zona meno permeabile rispetto alle altre
nellorganismo, è la barriera emato-encefalica
(BEE). - La ridotta permeabilità dipende da fattori
anatomici o fisiologici definiti - presenza di giunzioni serrate delle cellule
endoteliali nei capillari del cervello ed assenza
di pori - presenza di carrier proteico ATP dipendente che
trasporta le sostanze in direzione del sangue - i capillari del SNC sono avvolti da processi
delle cellule gliali (astrociti) - bassa concentrazione di proteine nel liquido
- interstiziale rispetto agli altri liquidi
fisiologici. - Lefficienza della BEE varia a seconda dellarea
cerebrale.
20- Si pensa che i fattori limitanti lingresso di
sostanze molto lipofile nel cervello siano - un forte legame con le proteine del plasma o con
le lipoproteine - la particolare composizione del tessuto nervoso.
Alcuni F sembrano entrare nel cervello attraverso
carrier. Ad esempio il metilmercurio si combina
con la cisteina formando una struttura simile
alla metionina. La BEE non è completamente
sviluppata alla nascita ed è questa una delle
ragioni che determinano la maggior tossicità di
certe sostanze nel neonato rispetto allo adulto.
21La velocità di distribuzione di un F tra il
sangue ed un tessuto è limitata dalla
PERFUSIONE, quando il F sufficientemente
lipofilo da attraversare le barriere, e/o dalle
permeabilità locali.
22Distribuzione cinetica di I ordine
- Emivita tempo necessario xkè la concentrazione
tra i 2 compartimenti si dimezzi - T1/2 0.693 / Kt
- Kt flusso / Vd flusso / Kp x Vt
- QUINDI
- T1/2 0.693 x Kp x Vt / flusso
23Se la C di F è mantenuta costante
- La C tessutale del F continuerà a salire fino a
raggiungere un equilibrio x il quale tanto F
entra nel tessuto che altrettanto ne esce. - Il tempo necessario a raggiungere lequilibrio
dipenderà dallemivita maggiori sono il V e
lavidità del tessuto x il F, tempo ci vorrà a
raggiungere lequilibrio
24La velocità di distribuzione del F tra il sangue
ed il tessuto sarà in questo caso limitata dalla
PERMEABILITÀ, qualora il F non fosse libero di
diffondere dal sangue al tessuto e viceversa.
25Eliminazione dei farmaci
- Per metabolizzazione
- Per escrezione
- Un F può esser metabolizzato x eliminazione molto
prima che venga escreto dallorganismo. - Per F con metaboliti attivi lescrezione
rappresenta, invece, - la modalità di eliminazione
- Caso fenossibenzamina!
26Anche leliminazione segue una cinetica di ordine
I
- Maggiore sarà la quantità di F presente
nellorganismo, maggiore sarà la quantità di F
eliminata nellunità di tempo. - Emivita di eliminazione
- (quale sia la quantità di F presente nel corpo, è
il tempo necessario perché la concentrazione
plasmatica si dimezzi)
27Vd / T1/2
- In linea di max, F con con grosso volume di
distribuzione hanno anche unemivita lunga perché
il farmaco eliminato è continuamente rimpiazzato
da quello accumulatosi nei depositi il contrario
si ha con bassi Vd.
28Alterazioni patologiche degli organi di
eliminazione aumentano lemivita fel F,
prolungandone gli effetti.
29Se la quantità di F che si è distribuita è data
daVd x Cpla quantità eliminata, nellunità di
tempo,sarà la quantità presente in un Vpl pari a
Ke x Vd quindi Qe Vd x Cp X KeE come se
Ke x Vd litri di plasma fossero ripuliti
(cleared) del F nellunità di t La CL è il V di
sangue virtualmente ripulito nellunità di tempo
dai processi di eliminazione, quindiCL Ke x
Vdx cuiQe Cp x CLke è costante (dipende
dallefficienza dei processi di eliminazione)Vd
è costante e dipende dalla costituzione fisica
del paziente)
Clearence
30T1/2 VdCL
- Stretta correlazione
- T1/2 0.693/Ke 0.693 x Vd/CL
31La CL totale sarà data dalla somma delle CLs
- Si parla di CL renale (CLR) e CL non renale
(CLNR), quindi - CLtot CLR CLNR
- La CL di un F sufficientemente estratto
- da un organo è limitata dal flusso il sangue è
completamente depurato dal F nel suo passaggio x
lorgano
32Escrezione
- I F vengono eliminati dallorganismo attraverso
- diverse vie
- renale (la più importante)
- Epatica
- intestinale (con le feci)
- respiratoria (principalmente le sost. gassose)
- Altre vie di minore importanza sono
- sudore, saliva, secrezioni lacrimali, latte,
bile, liquido - cerebrospinale.
33Escrezione urinaria
- I reni eliminano i composti chimici esogeni con
gli stessi meccanismi che intervengono per
lallontanamento dei prodotti finali del
catabolismo - filtrazione glomerulare, secrezione tubulare, per
diffusione passiva o trasporto attivo. -
34Vai ad altra presentazione
35- Come si deduce dallequazione di
Handerson-Hasselbalch, le sostanze acide sono
escrete, cioè non riassorbite dal tubulo, in
maggiore misura ad alti valori di pH urinario
lopposto (limitata escrezione) si ha a valori di
pH acidi.
36- Ad esempio il grado di ionizzazione del
fenobarbitale (pKa7.2) può essere notevolmente
aumentato modificando il pH urinario verso
lalcalinità perciò in caso di avvelenamento da
barbiturici, la somministrazione di una base
(bicarbonato sodico) riduce la quota di farmaco
riassorbito nel tubulo con conseguente aumento
della sua - eliminazione urinaria.
- Analogamente lalcalinizzazione delle urine
aumenta leliminazione renale dei salicilati. - I diuretici possono perciò accelerare
leliminazione di acidi e basi organici/che
deboli. - Le sostanze tossiche vengono eliminate nelle
urine anche tramite secrezione attiva.
37(No Transcript)
38(No Transcript)
39(No Transcript)
40(No Transcript)
41(No Transcript)
42Caso eliminazione morfina
- Una volta coniugata con lacido glicuronico a
livello epatico, verrà escreta dal sistema degli
anioni anzicchè da quello degli cationi organici
(Es di F e metaboliti escreti x diverse vie!).
43(No Transcript)
44La CL di un F è ridotta
- Da alterazioni del flusso renale o glomerulare
- Da patologie che limitano la permeabilità
capillare o la funzionalità tubulare
45(No Transcript)
46(No Transcript)
47(No Transcript)
48- Il fegato possiede almeno 4 sistemi di trasporto
attivo per le sostanze organiche escrete nella
bile due specifici per gli acidi organici (es.
la sulfobromoftaleina, BSP), uno per le basi (es.
la procainamide etilbromuro) e uno per le
sostanze neutre (es. la ouabaina) infine ne
esiste un altro per lescrezione dei metalli (il
Pb viene escreto contro un gradiente negativo di
concentrazione bile/plasma molto elevato e con un
trasporto massimo). - In generale, i composti con basso pm sono
poco escreti con la bile quelli con valori oltre
325 o i loro prodotti di coniugazione
(soprattutto con ac.glicuronico) hanno una
spiccata tendenza allescrezione biliare.
49- Lescrezione biliare può anche essere
aumentata somministrando determinati farmaci. Ad
es. il fenobarbi- tale induce gli enzimi di fase
II e accentua la capacità del fegato di coniugare
le sostanze chimiche aumentando la velocità con
cui esse vengono eliminate. - Lescrezione biliare può essere il fattore
limitante o, per alcuni versi, essere
determinante per la tossicità delle sostanze. Ad
es. - il fenobarbitale aumenta lescrezione biliare del
metilmercurio e ne favorisce lallontanamento - lo spironolattone e il pregnenolone (induttori
degli enzimi microsomiali) 1) aumentano la
produzione della bile e incrementano lescrezione
biliare di BSP 2) riducono la tossicità dei
glicosidi cardioattivi riducendone la
concentrazione a livello cardiaco.
50- Per contro
- lindometacina può causare lesioni intestinali.
La suscettibilità a questo effetto è direttamente
correlata con la quantità di farmaco che viene
escreta con la bile. - In epoca neonatale, i sistemi fisiologici
preposti allescrezione biliare degli xenobiotici
sono ancora poco sviluppati e per questa ragione
alcune sostanze possono risultare più tossiche
nel neonato che negli adulti. Lo sviluppo di
questi sistemi può essere stimolato mediante
somminis-trazione di induttori enzimatici
microsomiali.
51Variazioni del flusso ematico possono alterare la
CL epatica La variazione dellattività
enzimatica è importante quando lattivazione
enzimatica è il fattore limitante
leliminazione Lindice di estrazione è più
elevato x i F con basso legame F-Proteine
plasmatiche
52- Eliminazione con le feci
- Gran parte delle sostanze di sintesi ha un
certo grado di lipofilicità e perciò viene
riassorbita. Alcune eccezioni sono rappresentate
dalle macromolecole e dai composti ionizzati ad
alto peso molecolare (polimeri o le basi di
ammonio quaternario) che presentano assorbimento
molto limitato. Perciò, dopo somministrazione
orale di colestiramina o di sostanze analoghe, la
maggior parte della dose si ritrova nelle feci in
maniera più o meno grande in rapporto alla
frazione della dose non assorbita.
53Escrezione intestinale
- Alcune sostanze vengono eliminate con le feci
passando direttamente dal sangue allintestino,
forse con un meccanismo di diffusione passiva. - Alleliminazione fecale può anche contribuire la
rapida desfoliazione delle cellule epiteliali che
tappezzano la parete dellintestino. - Lescrezione intestinale diretta è un processo
abbastanza lento, e ha importanza solo per quei
composti che vengono poco metabolizzati o poco
eliminati con il rene o la bile. - Per alcuni composti liposolubili, lescrezione
può esser favorita aumentando la lipofilicità del
contenuto gastrointestinale.
54- Numerose sostanze vengono metabolizzate a livello
della mucosa intestinale e quindi riescrete
allinterno del lume. Circa il 30-40 del
materiale fecale solido deriva dallazione dei
batteri intestinali. Le sostanze che originano
dalla frazione non assorbita della dose di uno
xenobiotico assunto per via orale, oppure dalla
bile o dalle pareti intestinali, vengono
sequestrati da questi microrganismi secondo i
principi della permeabilità di membrana e da
questi possono venire anche biotrasformati
(specie nellintestino crasso dove la flora
batterica è più abbondante) prima di essere
eliminati. - Questo processo sembra favorire più il
riassorbimento che lescrezione.
55Escrezione per via respiratoria
- Le sostanze che, alla normale temperatura
corporea, sono allo stato gassoso, vengono
eliminate attraverso lapparato respiratorio.
Negli alveoli polmonari i liquidi volatili si
trovano in equilibrio con la loro fase gassosa e
la q.tà eliminata è proporzionale alla tensione
di vapore (teoria applicata nel test del
palloncino). Non esistono specifici sistemi di
trasporto per leliminazione delle sostanze.
Queste vengono eliminate per semplice diffusione
ad una velocità che è inversamente proporzionale
a quella con cui vengono assorbite.
56- I gas poco solubili nel sangue (es.letilene),
vengono eliminati con grande rapidità. Il fattore
critico che determina la velocità di eliminazione
è la perfusione. - I gas molto solubili nel sangue (es. cloroformio)
vengono eliminati molto lentamente. Il fattore
determinante la velocità di eliminazione è la
ventilazione polmonare. - Sostanze molto liposolubili (anestetici quali
fluotano, metossiflurano) si concentrano nel
tessuto adiposo e vengono eliminati molto
lentamente (2-3 settimane dopo un anestesia di
alcune ore).
57Altre vie di eliminazione
- Liquido cerebrospinale attraverso i villi
aracnoidei quelle liposolubili attraverso la
BEE - Latte per semplice diffusione passano con i
lipidi del plasma nella ghiandola mammaria e da
qui vengono escreti con il latte. Es. DDT,
bifenili policlorurati e polibromurati, le
dibenzo-p-diossine, i furani, analoghi del Ca
come il Pb, sostanze che formano complessi con
il Ca (certi chelanti) - Sudore e saliva avviene per diffusione del
composto non ionizzato (liposolubile). Il
passaggio di sostanze tossiche nel sudore può
essere causa di dermatiti le sostanze escrete
nella saliva possono essere deglutite ed essere
disponibili per lassorbimento gastrointestinale.
58THE END