Title: fondamenti di informatica parte 1
1fondamenti di informatica parte 1
- appunti per la laurea in Ingegneria Civile,
Edile, Ambientale - a.a. 2005-2006
- di
- anna maria carminelli gregori
- carmin_at_units.it
- Introduzione
2PREMESSA
- prima di tutto perché c è questo corso? Tanti
perchè - .. Esempio di cosa potrete fare col computer
dopo aver seguito con interesse il corso - Utilizzo degli appunti composti da 5 file
- il primo file e FOND1 ed usando Internet si
ottiene con ftp//ftping.units.it/arc_stud/
- Nella finestra che si apre trovare la cartella
carmin - 2 clic e si trova la cartella inf2005 con le
dispense, i programmi La prima dispensa è
FOND1.PPT - E un file costruito come tutti gli altri con/per
Power Point gli altri sono posti alla stessa
locazione (direttorio). I loro nomi FOND2.PPT,
FOND3.PPT, FOND4.PPT, FOND5.PPT
3Livelli di utilizzo di E.E.
- Livello utente
- E.E. scatole cinesi sistema a cipolla col
primo strato di tipo software
amichevole che ad un dato INPUT risponde con un
certo OUTPUT - obiettivo utente acquisire familiarita col
sistema. - Livello professionista
- conoscenza precisa e completa di ogni componente
funzionale di E.E. - Studenti Informatica entrambi livelli, ma per un
uso piu immediato solo uno sguardo su hardware
e SUBITO visione software.
4Argomenti importanti da ritrovare in questi
appunti
- Rappresentazione e codifica informazioni con le
relative conversioni - Hardware Software dove per Hardware si intende
struttura, componenti funzionali e fisiche di
E.E. e fasi del funzionamento ciclico della CPU, - e per Software Sistema Operativo (con
riferimenti WINDOWS e DOS) editor, interpreti,
compilatori... e prog. applicativi - La programmazione struttura di un programma e
sua costruzione a moduli in C con uso dei
computer del Lab. per implementarlo e farlo
funzionare - Argomenti di sottoprogrammi e passaggio di
parametri tra (sotto)-programmi .
5Perché il C ?
- E un linguaggio per professionisti
- E stato usato anche per scrivere il Sistema
operativo Unix - Si presta alla soluzione di problemi di vari tipi
- Simili al C ci sono vari linguaggi di
programmazione moderni, come il Java - Noto il C diventa facile capire programmi
scritti in Java - FINE PREMESSA
6Modalita di utilizzo
- IL Sistema Operativo usato nel Laboratorio di
Informatica è Windows XP ossia un S.O. che può
controllare un insieme di computer collegati nel
dominio di rete ds.units.it - Il S.O. sta su un Elaboratore Elettronico, il
SERVER, e gestisce la rete condividendo con i
computer il suo disco fisso, suddiviso in
partizioni - Significato e tipo della rete del Laboratorio l
utente usa uno dei computer (CLIENT) connessi al
Server di cui puo leggere le informazioni
registrate sul suo disco. - Per gli studenti dotati di psw, l archivio
studenti è mappato su arc_stud on serving4
\\serving4\arc_stud\
7Laboratorio ed uso della rete
- Quindi per accedere ai miei file dal laboratorio
basta collegarsi a arc_stud on serving4 e dare
un clic sulle cartelle carmin Inf2005 fond1 - Se non ci fosse la mappatura ? clic su My
Network place e Add network place si apre una
finestra di guida ? 2 clic su Next e poi digitare
\\serving4\arc_stud oppure arc_stud on serving4
Next e Finish - I file che lo studente (utente ) vuole creare
possono stare o sulla macchina locale, Client,
(MyComputer), o sul disco condiviso del Server
- ( La connessione al Server avviene tramite
accesso con username e password chiesti all
avvio del computer locale la loro mancanza
inibisce l accesso al Server e quindi ai file.
RICORDARSENE !!)
8username e password
- saranno comunicati ad ogni studente alla consegna
del libretto chi non ce l ha, deve andare al
Centro Calcolo da Massimiliano Viola (primo
piano, Stanza 113) per farsi dare dei VALORI
PROVVISORI del tipo - username temp
- password un progressivo da definire
- tutto in minuscolo perche Windows e
sensitivo ossia conosce la differenza tra
minusolo e maiuscolo !
9I valori provvisori
- abilitano l utente ad accedere al disco del
Server ed a usare tutti i programmi residenti sul
Client o Mycomputer - NON l abilitano a scrivere alcunche sul disco
del Server per preservare lo stesso da
cancellazioni e/o modifiche (SICUREZZA !) - per conservare i suoi programmi l utente puo
usare un floppy personale e temporaneamente il
disco locale del Client. Solo i valori definitivi
abilitano a scrivere su partizioni del Server
10fondamenti di informatica 1
- Scopo del corso
- fornire i principi, i concetti fondamentali, le
nozioni e l impostazione per l utilizzo
corretto dell Elaboratore Elettronico (E.E.)
imparando le nozioni di base su
11Primo corso di fondamenti di informaticaNozioni
base su
- _hardware/software
- _la struttura funzionale di E.E.
- _i sistemi operativi
- _la programmazione
- _alcuni strumenti software
- _il linguaggio C .per iniziare a fare
programmi semplici, ma non banali. - Propedeuticita' conoscenza di base della
matematica gt
12 perchè l informatica, che cos e??
- Intanto NON E Calcolo numerico ne Geometria
ossia non e una disciplina che insegna
metodi numerici o geometrici - NON E Probabilita nè Statistica
- NON E un gioco nel senso che non insegna a
giocare con l' elaboratore e va presa sul serio - nè una materia di ausilio alle altre
13Cosa e l informatica
- ma ha sue precise finalita che si possono
sintetizzare nel - razionalizzare il trattamento delle informazioni
... (e di E.E.) - Una possibile prima definizione
- scienza e professione della gestione delle
informazioni effettuata con le velocita e
precisione proprie di E.E.
14Bibliografia
- Franco Crivellari Elementi di programmazione
con il C, Franco Angeli - Cay Horstmann Fondamenti di C ,McGraw Hill
- P. Bishop L Informatica, Gruppo Editoriale
Jackson, 1992 - R.A. MEO, M. Mezzalama ed altri Fondamenti di
informatica, UTET.
15Programma
- Il corso comprende
- a) una parte teorica,
- b) una parte applicativa.
- a) introduzione all' Elaboratore Elettronico
(E.E.), concetti di base su Hardware Software,
livelli di utilizzo e funzionamento di E.E. - rappresentazione e codifica delle informazioni
- l' Hardware, struttura, componenti funzionali e
fisiche di E.E. funzionamento ciclico della CPU
e cenni sul suo Linguaggio - il Software ed il Sistema Operativo con suo
utilizzo sui Personal Computer (riferimenti DOS,
e WINDOWS)
16(segue programma a)
- software di base (editor, interpreti,
compilatori e assemblatori) - prog. applicativi
- la programmazione linguaggi e traduttori
(Fortran, Pascal, - C, C) composizione e struttura di un
programma, con - progetto e costruzione di un programma con
metodoTOP-DOWN - fasi del processo di traduzione di un programma
- calcolo booleano cenni.
17(segue programma) b) il linguaggio C e C
- b) Uso dell ambiente di sviluppo (della Borland
per il C) - fasi di sviluppo di un programma progetto -
stesura - compilazione - "linkaggio"-
esecuzione esempi in Lab. - programmi monolitici e strutturati con uso di
- funzioni come e' tipico nei programmi in C
e C - concetto di funzione e di sottoprogramma in
generale - librerie e file header del C e C esempi in
Lab. - tipi di dati e di operatori le variabili, le
espressioni, - la frase di assegnazione variabili locali e
globali, - ambiente locale e globale
18(segue programma) b) il linguaggio C e C
- differenza tra indirizzo e contenuto di ogni
informazione esempi in Lab. - elaborazione sequenziale, condizionale, ciclica
- argomenti di sottoprogrammi e passaggio di
parametri tra (sotto)-programmi (per indirizzo e
valore) funzioni e procedure esempi in Lab. - argomenti del main informazioni strutturate come
vettori, stringhe, matrici passaggio di vettori
e matrici a sottoprogrammi - esempi in Lab. con costruzione di programmi di
ordinamento. - registrazione/lettura su/da file sequenziali
tipo testo cenni su strutture e loro uso esempi
in Laboratorio.
19Argomenti importanti da ritrovare in questi
appunti
- Rappresentazione e codifica informazioni con le
relative conversioni - Hardware Software dove per Hardware si intende
struttura, componenti funzionali e fisiche di
E.E. e fasi del funzionamento ciclico della CPU, - e per Software Sistema Operativo (con
riferimenti WINDOWS e DOS) editor, interpreti,
compilatori... e prog. applicativi - La programmazione struttura di un programma e
sua costruzione a moduli in C con uso dei
computer del Lab. per implementarlo e farlo
funzionare - Argomenti di sottoprogrammi e passaggio di
parametri tra (sotto)-programmi .
20Metodo usato top - down
- o a raffinamenti successivi che permette di
presentare un problema o un in generale un
oggetto in modo globale, scomponendolo
ricorsivamente nelle sue componenti essenziali,
piu semplici da capire e con specifici dettagli
in evidenza. - Es. Programma del corso (parte a, parte b e dopo
dettagli), - Elaboratore Elettronico E.E. (seguito) .
-
21 Introduzione a E.E.
- E.E.
- cosa è, a cosa serve, come è ..
- Storia e Antenati .
- Livelli di utilizzo
-
22E.E. cosa e .. (es. Metodo top - down)
- E.E. e una macchina elettronica, funzionante in
modo automatico, capace di effettuare l
elaborazione di informazioni. - Informazioni sono parole e/o numeri CODIFICATI
nella forma piu adatta per l elaboratore che
riconosce solo i 2 simboli 0 1. - Elaborazione di Informazioni lettura dall
esterno, codifica in binario, memorizzazione su
supporto elettronico e/o magnetico, recupero,
modifica, visualizzazione all esterno di
informazioni.
23Hardware Software
- E.E. e dunque fatto di circuiti elettronici
- componenti fisici HARDWARE
- . ma questi da soli sono soltanto una
- accozzaglia di fili e ferramenta.
- Solo con l aggiunta di componenti logiche
- programmi SOFTWARE che ne
- governano lhardware, E.E. diventa
- capace di ELABORARE INFORMAZIONI.
24E.E. Storia e Antenati
- antenati 1642 macchina calcolatrice meccanica di
- Blaise Pascal
- 1671 macc. calc. meccanica di
Gotfried - Von Leibniz
- 1821 macc. calc. mecc. di Charles
- Babbage e successiva
Macchina - Analitica (? Aritmetic Unit
? - Calcolatore Meccanico ?)
- 1850 nuova logica matematica
- George Boole (algebra
booleana)
25E.E. Storia e Antenati
- Antenati 1890 uso di schede perforate da
- parte di Hollerith
- 1936 macchina di Turing .
- ..
- 1946 ENIAC primo elaboratore
costruito - all Univ. della
Pennsylvania sul - modello di Von Newman
- .
26Elaborazione di Informazioni .
- Informazioni parole-numeri CODIFICATI nella
forma piu adatta per l elaborazione ... o
anche successione di simboli di un dato alfabeto
con proprio significato in un dato linguaggio. - Linguaggi naturale con alfabeto composto da
lettere minuscole, maiuscole, cifre ... simboli - artificiale con alfabeto diverso ....
- per es. alfabeto dell' elaboratore 0
1 - cifre binarie binary digit
bit.
27Bit
- Perche?
- Ogni elemento dei componenti fisici dell
elaboratore puo avere solo 2 stati
convenzionalmente indicati con 0 e 1 (per es. i
valori di tensione elettrica in un punto possono
essere basso 0, o alto 1). - Elaboratore elettronico i suoi circuiti
elettronici, con tempi di commutazione dell'
ordine del nano-secondo (10-9 sec. miliardesimo
di sec. ()), sono dedicati a memorizzare,
combinare, trasferire bit gt elaborare
informazioni sequenze di bit. - () I moderni (2006) transistor e i gate logici
dei moderni microchip si attivano in tempi
dell'ordine di grandezza di qualche picosecondo
(10-12 sec.)
28Necessita di un Codice corrispondenza tra 2
alfabeti !
- Il suo uso permette Codifica/Decodifica delle
informazioni. - La Codifica/Decodifica delle informazioni sfrutta
tutte le componenti! - Componenti dell elaboratore Hardware, Software
..... Firmware - Software ( merce soffice contrapposto ad
Hardware ferramenta) - Firmware Software realizzato ad Hardware (per
es. il loader caricatore)
29Codifica/Decod. di informazioni
- 1) di tipo numerico intero
- 2) di tipo numerico non intero
(floating-point) - 3) di tipo testo.
30Codifica/Decod. di informazioni1) tipo numerico
intero
- Numeri naturali, interi, interi relativi, reali
relativi. - Il codice numerico usato negli elaboratori si
basa sul Sistema numerico binario ossia a base
2 con uso dei simboli 0 e 1. E un Sistema
numerico posizionale ? - Sistema numerico posizionale scelto un numero
come base, ogni valore numerico e esprimibile
tramite potenze della base moltiplicate per
opportuni coefficienti. - Es. in base dieci 94 9 . 101 4 . 100
- Intero10 Si di.10i con di 0,1.9
coefficienti - Es. 94 (Si0,1) 4 . 100 9 . 101
31Sistema posizionale
- In generale nel sistema a base r (rgt0)
- la rappresentazione di N intero positivo e
- N dn-1 dn-2 . . . . d1d0 ? sequenza di simboli
di - con di ?0,1,2..r-1, n n.ro posizioni di
rappresentazione ed il valore di N e - n-1
- Valore N?i0 di . ri
- Es. in base 2 1102 1.221.210.20 610 . e
in base 1 ?! -
32Importanza base 2
- Come già indicato (repetita juvant) l
elaboratore elettronico per elaborare
informazioni dispone di 2 soli simboli ossia di 0
e 1 - ogni informazione diventa una sequenza di 0 e 1
- i valori numerici sono codificati in base 2
- Esempi 01112 710 , 11112 1510
- NOTA 3 bit sono necessari e sufficienti per
rappresentare la massima cifra unitaria in base 8
e 4 bit sono necessari e sufficienti per
rappresentare la massima cifra unitaria in base
16.
33 Interpretare sequenze di bit pacchetti byte
- Base 10 utilizzabili 10 simboli
- " 2 " 2 "
- " 8 " 8 "
- 16 " 16 "
...... - Ogni valore numerico ha una rappresentazione in
binario una sequenza di bit. - Importanza dei raggruppamenti pacchetti di bit
- in base 8 una cifra (0-7) e rappresentabile con
un pacchetto di 3 bit - " " 16 " " (0-F) " "
" " " 4 " - Pacchetti importanti byte 8 bit
- parola,
voce, cella 2, 4, 8 ... byte - una sequenza di bit e interpretabile
raggruppando i bit a pacchetti.
34 Conversioni tra basi regole di calcolo
- Conversione di interi da base 2 a base 10 somma
dei prodotti tra i bit e le corrispondenti
potenze di 2 - Es. 0001 0101 01112 282624222120
34310 1.162 5.1617.160 - Simboli in base 16 0,1..9,A,B,C,D,E,F
- Rappresentazione e corrispondenza esadecimale
- Binario Esad. Dec. Binario Esad.
Dec. - 0000 0 0 0001
1 1 - . 1001
9 9 - 1010 A 10 1011
B 11 - 1100 C 12 1101
D 13 - 1110 E 14 1111
F 15 - FF16 1510 . 161 1510 . 160 25510 MAX
INTERO IN UN BYTE 1 . 162 - 1 25610 - 1
10016 - 1.
35Conversioni di interi
- Conversione da base 10 a base 2 successione di
divisioni per 2 fino ad avere quoziente 0 si
ottiene una sequenza di bit che si puo leggere
raggruppando i bit a pacchetti di 4 ossia con
cifre esadecimali. - Es. 8/24 e resto0
- 4/22 0
- 2/21 0
- 1/20 1 ? 81010002 816
36Algoritmo per divisioni N10-gtNr (Significato
algoritmo cfr. avanti)
- Si basa sulla rappresentazione di N10 nella base
r e sulla definizione euclidea di divisione - N10 dn-1rn-1 dn-2rn-2 . . . . d1r1 d0r0
- r(dn-1rn-2 dn-2rn-3 . . . . d1) d0
- rQ0 d0 (ove Q0 quoziente e d0 resto di
N10/r !) - Si procede analogamente per Q0, Q1, Q2
- ... a proposito di divisioni e moltiplicazioni
in cosa consistono quelle per la base ??! Per es.
come si fanno in binario divisioni/moltiplicaz.
per 2?
37Valori significativi
- MAX INTERO IN 16 BIT FFFF16 65 53510
- 216 -1 1 0000 0000 0000 00002 -1
- 1111 1111 1111 11112
- MAX INTERO RELATIVO IN 16 BIT 7FFF16 32767
0111 1111 1111 11112 - (IL BIT PIU A SINISTRA DEDICATO AL SEGNO
- 0 NUM. POSitivo 1 NUM. NEGativo)
- PER NUM. "REALI" CODIFICA IN "VIRGOLA MOBILE"
(NOTAZIONE SCIENTIFICA avanti )
38Interi negativi invece della notazione in modulo
e segno
- si usa quella in complemento a 2
- Una motivazione per il Circuito Sommatore e
elementare fare la Differenza se si usa il
complemento a 2 del
sottraendo. - Complemento alla base e significato in base10
es. 8-3 5 Sommando ad 8 il complemento alla
base 10 di 3 - 8(10-3)1 5 il risultato ha sempre 5 unita
- 8-310 1 5
39Complemento a 10
- L uso del complemento alla base 10 di 310 nella
sottrazione produce sempre il risultato con 5
unita (ripetizione delle cifre vedere
orologio decimale.) - Se in un un dispositivo (Registro) si
considerano le sole unita il risultato della
sottrazione si puo ottenere sommando a 8 il
complemento a 10 di 3 che vale 7 ossia quanto
manca a 10 da 3 ossia 10-3.
40L Orologio decimale con 2 sensi antiorario
(-) orario ()
- Altro esempio in Decimale
- 810-710 810310
- 1 unita
- In Binario
- 1-1 0
- 1-1102 1 02
- 1(102 -1) 1 02
-
- Complemento alla base 210 (102 ) di 1
41In binario come si fa il complemento alla base 2
?
- Si cambiano gli 0 in 1 , gli 1 in 0 e si somma 1
- es in un registro fatto di soli 4 bit
xxxx - complemento a 21000102gt(110111110)2 e
quindi (2-2)10 00102 1110 (1) 0000 - La cifra 1 esce a sinistra dal registro non
conta - Il bit piu significativo del registro (a
sinistra) se posto a 1 rappresenta una quantita
lt 0, - L intervallo di rappresentazione in n bit ha una
cifra in più a sinistra, come si vedrà in
seguito - -2n-1, 2n-1-1 se n4 gt -8, 710
42Perche si cambiano gli 0 in 1 e si somma 1 ?
- Con un registro a 4 bit xxxx
- MAX valore IN 4 BIT F16 1 1 1 12 1510
- 1610-1 1
0 0 0 02 -1 - Per fare il complemento a 2 di un valore con 4
bit occorre calcolare quanto dista quel valore da - 1 0 0 0 02 cio equivale a cambiare gli zeri in
1 e sommare 1. VERIFICARE !!!!! - Per es. 31000112 1 00002 - 00112 11012
43Intervallo di rappresentazione con 4 bit
- gt-8, 710 10002 , 01112 Perche ? Con 4
bit il n.o valori 1610 da 0 a15 ossia da 0000 a
11112 - Destinare il bit di sinistra al segno significa
dividere per 2 l intervallo. Si hanno 8 valori ?
0 ossia da 0 a 710 ? 0 (ed 8 valori lt 0 ).
Risulta 710 01112. Facendo il complemento a 2
di 01112 si ha - 10002110012 -710 che dista 1 da -810
- -810 invece dista 0 da -810 ossia -81010002
- Ecco quindi l intervallo di rappresentazione in
n bit - 2n-1, 2n-1 -1 con la cifra in più a
sinistra già indicata
44Domande
- Quale e il complemento a 2 di 1 ?
- Quanto vale 11112 nella notazione del complemento
a 2 ? - Overflow tracimazione quando si verifica? Per
registri a 4 bit la somma 111121 produce
10000 ossia zero con riporto di 1 in
posizione esterna questo e un esempio di
tracimazione.
45Motivazione per il Floating-Point
- Intervalli di rappresentazione limitati come si
risolve il problema? Con l aumento del
parallelismo dei registri di memoria e del
circuito sommatore ? - non basta occorre un altro tipo di
rappresentazione ossia, per esempio, la codifica
floating-point normalizzata (vedi diapo
seguente).
46Codifica/Decod. di informazioni2) tipo numerico
non intero
- Con un Sistema posizionale a base r (rgt0)
- la rappresentazione di un numero positivo N con n
cifre intere e m frazionarie e - N dn-1 dn-2 . . . d1d0 . d-1 d-2 . . . d-m
- con di ?0,1,2..r-1
- ed il suo valore e
- n-1 m
- Valore N?i0 di . ri ?i1 d-i. r -i
47Codifica floating-point normalizzata per fissare
il
- posto standard del punto decimale che si
stabilisce stia a sinistra della prima cifra
significativa. Se 9.08109 .1000 .10-18 .10-2
0.908 . 101 908.0 . 10-2 Dove va il punto?
In forma normalizzata va a sinistra di 908 ossia
...(-1)0 . 0.908 . 101 . In forma normalizzata
si ha - N(-1)s . M . rE ossia e importante la tripla
(S, M, E) con S ?0,1 ? Segno del numero, dato
da (-1)S M suo valore assoluto con r-1? M
lt1 E Esponente di r con segno. Nell esempio
fatto S0 M (senza punto)908 E1 ? (0, 908,
1)
48CHIOSA
- ... naturalmente e tutto in binario con 1 bit
riservato a S, X bit riservati a M, e Y bit
riservati a E (esponente della base 2)
esprimibile in modulo e segno!!!! Esempio
-1/8 ha S1, M0.125100.0012 0.1002 . 2-2
cioe E -210 1 102. Se si riservano 4 bit per
M, 3 bit per E ed 1 per S si ottiene 1 1000 1102
con M senza punto! - Conversione da base 10 a base 2 per valori
frazionari successione di moltiplicazioni per 2
basandosi sulla rappresentazione dei numeri e
sulla definizione euclidea di moltiplicazione.
49Moltiplicazioni perche ?
- Valore N?i0 di . ri ?i1 d-i. r -i
- Ni Nf
- Nf d-1. r -1 d-2. r -2 d-3. r -3 .
- r -1 . (d-1 d-2. r -1 d-3. r -2 .)
- Nf . r d-1 d-2. r -1 d-3. r -2
- la prima moltiplicazione isola la prima cifra d-1
le moltiplicazioni successive isoleranno le altre
cifre.
50 nota
- . ma se il valore numerico e una potenza
negativa di 2 o una combinazione di potenze
negative di 2 la conversione in base 2 diventa
elementare ! S M E Es.
0.5101/210 0.12 (0, 1000, 0 00) - -0.7510(1/21/4)10-0.112 (1, 1100, 0 00)
- 0.125101/8 0.0012 (0, 1000, 1 10)
- VERIFICARE COL METODO DELLE MOLTIPLICAZIONI
SUCCESSIVE !
51Intervalli di Rappresentazione in binario
- IMPORTANTE!
- _Campo Finito di Numeri limiti superiore e
inferiore finiti se un' operazione produce un
risultato oltre questi limiti ERRORE ! Overflow
! - _Precisione Limitata dei Valori Numerici in ogni
tipo di rappresentazione esiste un numero finito
di bit fissato per la rappresentazione di un
valore numerico. (Per es. p non puo essere
rappresentato con tutte le sue cifre.)
Arrotondamenti o troncamenti non producono
risultati esatti ma approssimati nei limiti
della precisione ottenibile con il numero di bit
fissato.
52Aritmetica
- 1) notazione Fixed-Point
- intervallo di rappresentazione limitato (per es.
con 16 bit -32768 lt---gt 32767) - operazioni effettuate direttamente dalle
componenti apposite di E.E. Se pero si tratta di
moltiplicazioni per 2 - basta uno schift a sinistra ! (a destra per la
divisione !!) - 2) notazione Floating-Point Normalizzata(S,M,E)
- intervallo di rappresentazione limitato (per es.
con 32 bit di cui 1 bit per S, 8 bit per E, 23
bit per M - (-1038-10-38 ) 0 (10-38 1038)
- operazioni effettuate da altre componenti di E.E.
53Codifica/Decod. di informazioni3) informazione
di tipo testo
- Testo Successione di caratteri
- Viene usato il Codice ASCII (American Standard
Code for Information Interchange) che associa ad
ogni carattere un byte contenente una
configurazione dei suoi 8 bit alla quale
corrisponde un valore numerico n - 0 ? n ? 25510 ossia
- 0000 0000 ? n ? 1111 11112 ossia 00 ? n ? FF16
- Byte sequenza di 8 bit con un byte si hanno 256
possibili combinazioni diverse (28 2 elementi
diversi combinati a ottetti)
54Codice ASCII qualche esempio
- Primi 32 caratteri con valori decimali da 00 a
31 caratteri di controllo per esempio BEL - da 3210 a 6410 si hanno caratteri speciali come
la spazio, il , le parentesi (), le cifre da 0 a
9 e la _at_ - da 6510 a 9010 lettere maiuscole A-Z
- poi ancora caratteri speciali come le parent.
- da 9710 a 12210 lettere minuscole a-z
- poi ancora caratteri speciali e simboli grafici.
55Codifiche conclusioni
- Informazione gt successione di caratteri
alfanumerici - gt successione di bit
- gt interpretabile a livelli
Hard/Soft.
- Importanza interpretazione numerico/alfabetica
es. interpret. num. Valore intero 4616
7010 - 0100 0110
- interpret. alfab. Lettera maiuscola F
- Operazioni sulle informazioni
- 1) " elementari (livello hard. ling.
macchina) - 2) " complesse ( " soft. )
56Istruzioni relative e note
- 1) es. Somma numeri interi
- Confronta byte .........
2) es. Ordina una sequenza di parole - Visualizza un immagine, un suono
- NOTA 1 qualsiasi tipo di informazione (immagini,
suoni...) e rappresentabile con sequenze di bit
(rappresentazione unitaria!) e quindi gestibile
usando appropriatamente E.E. - NOTA 2 Ogni operazione complessa e realizzata
con un insieme di apposite istruzioni che
utilizzano operazioni elementari ... algoritmo
!
57 Nozione di algoritmo
- insieme di regole non ambigue tese ad elaborare
informazioni, - eseguibili automaticamente, (per esempio da uno
schiavo che sappia contare senza sbagli e sia
dotato di memoria ove annotare le informazioni
che deve elaborare ed i risultati via via
ottenuti) e - a partire dai dati producano i risultati in un
tempo finito. - Programma algoritmo scritto per l' elaboratore.
- Importante prima algoritmo, dopo programma !
58( CURIOSITA
- il nome deriva da Al-Kuwarizmi, matematico
Persiano, il quale nell 800 d.C. scrisse un
trattato di artimetica con la descrizione dei
passi necessari per effettuare le operazioni
aritmetiche. Il trattato iniziava con la frase
Al-Kuwarizmi dice - Il trattato fu tradotto in latino ed in latino la
frase iniziale divento Algoritmo dicit )
59Che cosa e l' informatica
- La creazione di algoritmi che combinano anche in
modo complesso sequenze di operazioni semplici
(blocchi) ... - puo sintetizzare meglio
- che cosa e l' informatica.
60Livelli di utilizzo di E.E.
- Livello utente
- E.E. scatole cinesi sistema a cipolla col
primo strato di tipo software
amichevole che ad un dato INPUT risponde con un
certo OUTPUT - obiettivo utente acquisire familiarita col
sistema. - Livello professionista
- conoscenza precisa e completa di ogni
componente funzionale di E.E. - Studenti del corso di Informatica entrambi
livelli, ma per un uso piu immediato solo uno
sguardo su hardware e SUBITO visione software.
61Da Babage ad oggi ??
- La struttura funzionale di un Personal Computer
(ossia di un E.E. standard, non di tipo
particolare) e sempre quella ideata prima da
Charles Babbage intorno al 1820 e poi realizzata
da Von Neumann negli anni 40. - La tecnologia elettronica e cambiata, e
cresciuta la potenzialita ... ma la filosofia
del funzionamento e rimasta inalterata. - Segue un elementare sintesi semplificata del
comportamento di E.E.
62Il via alle varie unita componenti e scandito
- periodicamente da un orologio (timer).
- Si sveglia l Unita Centrale di elaborazione
(C.P.U.), collegata alle altre unita ed in
particolare alla Memoria Centrale (C.M. o RAM)
che interroga ed alla quale chiede informazioni. - Queste passano da un unita all altra come
evidenziato nello schema di massima successivo,
dove le frecce grandi rappresentano i BUS ossia
l insieme di cavi che permettono il passaggio di
informazioni e di segnali di controllo e le
frecce piccole solo di questi ultimi.
63Introduzione a E.E. Struttura funzionale
- Unita Centrale di Controllo Unita
Aritmetico - Logica
- Unita di controllo di I/O
64Flusso di informazioni
- Nello schema della precedente diapositiva si puo
immaginare in prima approssimazione un flusso di
informazioni che dall unita di input attiva
(per es. la tastiera) fluisce fino ai registri
della CPU (Central Processing Unit) e quindi
nella RAM (Random Access Memory). - Da qui le informazioni possono tornare nei
registri della CPU per essere modificate e/o
probabilmente visualizzate insieme ai risultati
fluendo quindi alla periferica scelta (per es. il
video).
65Componenti funzionali il clock (timer)
- Le operazioni svolte dalle componenti di E.E.
devono essere sincronizzate per esempio per
ottenere la somma di 2 valori questi devono
essere prima posti in registri della CPU e poi
sommati. Per questo scopo occorrono un
temporizzatore e un coordinatore. (Come nelle
triremi romane lo schiavista dava il tempo.) - Il segnale che cadenza le operazioni e quello
del clock che genera ed invia a tutte le
componenti un segnale periodico con periodo T X
nano-secondi, frequenza f 1/T.
66Valori di T e di f ?
- Per es. T 40nsec, f 25MHz (Mega HertzMilioni
di battiti o impulsi al secondo) - Per eseguire un istruzione occorrono alcuni
impulsi di orologio se questo ha f100MHz
verranno eseguite mediamente circa quaranta
milioni di operazioni/sec. - Oggi i clock hanno frequenza anche superiori a
500MHz e periodi ? 2nsec ...
67CPU ( microprocessore) sue Componenti funzionali
- La Central Processing Unit (C.P.U.) e la parte
fondamentale di E.E. Le sue componenti sono i
Registri, i Flag (indicatori di stato), le
Unita di Controllo e Aritmetico-Logica (ALU),
tutte connesse e immerse nella stesso chip
(nello schema un rettangolo in grassetto...
ragnetto) - La CPU coordina e controlla tramite la Central
Control Unit tutte le operazioni svolte al suo
interno e in generale da ogni unita di E.E. Per
esempio la Central Control Unit invia a tutte le
componenti segnali di controllo perche il
trasferimento dei bit (per es. dalla Memoria in
registri) avvenga senza perdite.
68Componenti funzionali C.M. Central Memory
- Memoria Centrale RAM (Random Access Memory)
- Modello di von Neumann
- _ memoria di tipo lineare ossia successione di
locazioni (pacchetti di bit, celle, byte, parole)
numerate e indirizzabili progressivamente a
partire da 0 ! - NOTARE DIVERSITA tra INDIRIZZO di una locazione
e CONTENUTO di una locazione !! - Dimensione della memoria numero di locazioni
indirizzabili (per un Personal n.o di byte).
69Funzione della Memoria Centrale e colleghe
- ricordare dati, risultati intermedi e definitivi,
programmi .... ma finche l' elaboratore resta
acceso! Caratteristica RAM e volatile!
Tecnologia circuiti integrati a larga
scala(LSI) aspetto sequenza di centopiedi. - Altro tipo ROM (Read Only Memory memoria di
SOLA LETTURA cablata in fabbrica e NON sempre
riprogrammabile) - Memoria Periferica (o di massa) di LETTURA /
SCRITTURA dischi, nastri (bobine) ...
dispositivi magnetici. Caratteristica memoria
permanente!
70RAM E CPU
- RAM indirizzo di ogni sua locazione gt in
registri della CPU ( es. registro P Puntatore,
registro I.C. Istruction Counter .) - RAM Contenuto di ogni locazione gt in altri
registri della CPU (es. A Accumulatore ...) - RAM scandibile e rintracciabile col Registro P
Memoria ltgt Registro P - Unita Centrale Unita Elaborativa CPU
(MicroProcessore per Personal Computer) (per es.
MC68020, 386SX, Pentium.....)
71Registro P di 4 bit gt 16 locazioni (byte)
indirizzabili
- Registro P. Pointer o i.C.Istruction Counter
72C.M. indirizzabile, ma fino a ? Indirizzi e
byte
- Con 4 bit si ottengono 24 16 possibili
indirizzi - Con 8 bit si ottengono 28 256 possibili
indiriz. - " 9 " " " 29 512 "
" - " 10 " " " 2101024 poss. ind.
1K (Kilo byte) - " 11 " " " 211 2 K "
" - " 12 " " " 212 4 K "
" - " 13 " " " 213 8 K "
" - " 14 " " " 214 16 K "
" - " 15 " " " 215 32 K "
" - " 16 " " " 216 64 K "
" - . . . . . . .
- " 20 " " " 2201024 K " "
1M (Mega) - . . . . . . .
- " 30 " " " 230? 1000000 K " "
1G (Giga) - . . . . . . .
73Conseguenza
- Per indirizzare fino a 1024 celle (byte)
occorrono 10 bit ossia un REGISTRO di 10 bit - per indirizzare fino a 64K byte occorrono 16 bit
ossia un REGISTRO di 2 byte - per indirizzare fino a 1024K byte occorrono 20
bit ossia un REGISTRO di 20 bit - Volendo dimensioni elevate di memoria occorrono
REGISTRI sempre piu larghi. Dove stanno ? Nella
CPU.
74Ancora CPU
- La CPU oltre alla Unita di Controllo contiene
REGISTRI, alcuni dei quali hanno la funzione di
memoria locale molto veloce, e la ALU che accede
ad essi ed opera sui dati li trasferiti dalla
C.M. Le operazioni che ALU sa fare (usando per
es. il registro A Accumulatore) sono le 4 dell
aritmetica elementare e le operazioni logiche
(confronti per es.). - Quanti bit hanno questi REGISTRI ?
- Dipende dal modello di CPU da 16 a 64 bit.
75E.E. ? Hard. Soft.
- Per l
utente - E.E. solo hardware gt unfriendly
- E.E. con Soft. di base gt - unfriendly
- E.E. con Soft. di base e
- Soft. applicativo gt friendly
- Il Soft. di base ha 2 strati
- _ il Sistema Operativo (S. O. che si puo pensare
come una membrana filtro attorno all
hardware) - _ i programmi di utilita.
- I prg. Applicativi formano un altro strato.
76Sistema Operativo
- e un insieme di programmi specializzato nel
governare il funzionamento di E.E. rendendo la
gestione delle sue risorse trasparente per l
utilizzatore - mette cosi a disposizione dell utilizzatore una
macchina virtuale non esistente, ma piu potente
e amichevole dell hardware in quanto risponde ai
comandi-utente - il processo di virtualizzazione si propaga ad
ogni strato aggiuntivo di software.
77Esigenza dell utente
- avere a disposizione una macchina con cui poter
lavorare e interagire indipendente- mente dal suo
hardware, comunicando con uno strumento
amichevole, ma efficiente ossia che utilizzi l
hardware (tutte le unita di E.E.) al meglio. - Il S.O. risponde a questa esigenza dando all
utente (o programma strato di software piu
esterno) l equivalente di una macchina estesa o
macchina virtuale (S.Tanenbaum).
78Sistema Operativo aspetti
- (ricordare il processo di virtualizzazione si
propaga ad ogni strato di software !) - QUINDI
- funzione 1 di S.O. GESTORE OTTIMALE di tutte
le componenti di un Elaboratore (Sistema
Complesso) ossia CPU, memorie, interfacce di
rete, qualunque dispositivo - funzione 2 di S.O. Interfaccia amichevole
79Schema di Sistema Operativo
- Anche il S.O. puo essere visto come un sistema a
scatole cinesi (o a cipolla) il seguente schema
e un alternativa.
80Sistema Operativo componenti essenziali
- shell conchiglia, guscio che interfaccia l
utente e sostanzialmente un interprete di
comandi che puo essere di tipo grafico - System_file/Service contiene il gestore delle
informazioni-utente poste nei file (FILE cfr.
parte 2) e dei Servizi per es. per le Reti - kernel e il nucleo del sistema operativo.
Interfaccia l hardware nel senso che esegue le
funzioni di base come smistare il controllo della
C.P.U. tra i programmi residenti in memoria (cio
e fatto dallo Scheduler, sua componente) e
sincronizzare la CPU con la memoria e/o altre
unita (cfr.oltre)
81S.O. piu diffusi
- per personal computer
- DOS Disk Operating System basato su comandi e
messaggi il suo zoccolo duro e composto da 3
programmi MSDOS.SYS, IO.SYS COMMAND.COM - Windows
- Apple_top
- dotati di interfaccia grafica con oggetti
rappresentati da icone e manipolabili col mouse - per ogni tipo di elaboratore Unix (ATT)
- What you see is what you get !
82Software di base
- Tipici esempi di programmi di utilita
- editor per comporre testi semplici
- interpreti per interpretare ed eseguire un
comando - compilatori e tradurre nel
linguaggio - macchina le frasi
di un programma - assemblatori analoghi ai Compilatori, ma il
linguaggio, in cui è scritto il programma
origine, e simile al linguaggio macchina .. - Strumenti Software utilizzabili per costruire
programmi eseguibili (vedere oltre)
83Programmi applicativi
- Tipico esempio Word Processor o elaboratore di
testi -gt fa apparire E.E. come una potente e
veloce macchina da scrivere (che non ce !
Virtualizzazione !) Altri esempi Power_Point
che sto usando (!) e - Data Base Management System o Sistema di Gestione
di Basi di Dati. (Gestione lettura e
registrazione, aggiornamento, visualizzazione.)
Si tratta di un Sistema (insieme di programmi)
per gestire archivi di informazioni strutturate
(per es. in forma di tabelle) e manipolabili
singolarmente o in modo incrociato, integrato.
84R.D.B.M.S. o S.G.B.D.R
- Questi sono i Sistemi di Gestione di Basi di Dati
Relazionali (S.G.B.D.R. o in inglese Relational
Data Base Management System R.D.B.M.S.) . - Relazionali perche gli archivi appaiono all
utente come tabelle o Relation ossia Relazioni
(intese in senso matematico di associazioni tra
dati, messe in evidenza dalle tabelle). - Sulle tabelle di dati si lavora con operazioni
che seguono regole precise gt Algebra delle
relazioni.
85. Friendly ?
- L algebra non e amichevole, R.D.B.M.S. spesso
lo sono. I Relational D.B.M.S. spesso presentano
un interfaccia grafica per facilitare il modo di
operare. Esempio sistema M.S.ACCESS e databse
db11.mdb - SEMPRE pero occorre sapere COSA si vuole fare,
COSA si vuole ottenere ossia aver chiare le
specifiche di progetto. COME fare puo essere
indicato da un uso appropriato dell HELP del
Sistema in linea.
86Appendice1 esempi di conversioni
- 1610 X16 ?
- 1710 X16 1
- In un registro di 4 bit 710 01112
- - 710 10012
espresso come il complemento a 2 di 01112 - Sottraendo 1 da -710 risulta
- -710 -1 10012 -00012 ma -00012 11112 (nella
notazione del complemento a 2) quindi - -710 -1 10012 11112 10002 ossia
distanza 000 da - 810
87Appendice1 ancora esempi
- Avendo un registro a 8 bit si ha
- 5 000001012 col primo bit dedicato al segno
- -5 111110112 col primo bit sempre dedicato al
segno che automaticamente risulta 1 facendo il
complemento a 2 di 000001012 Notare nei numeri
negativi il primo bit è sempre 1, ma spesso lo
sono anche i successivi !!! - Quindi trovando un valore del tipo
11111111111110102 si deve pensare subito ad un
valore espresso in complemento a 2 in 16 bit. - Il suo valore? si ottiene facendone il
complemento a 2 che è 000000000000010121
00000000000001102 610 e quindi il valore
richiesto è -610 - Quale è la forma normalizzata binaria Floating
Point con 1 bit per S, 3 bit per E , 4 bit per M
del valore X1/4 in base 10? S0, M10002,
E1012
88Nuove domande senza risposte
- cosa rappresenta la seguente sequenza di valori
assoluti - 10 11 12 13 14 20 22 101 1010
? - Scrivere in italiano una frase ambigua
- Cosè un istruzione?
- Differenza tra CM e Memoria di massa
- Descrivere l architettura di Von Neumann
- Una ricetta per cucinare gli spaghetti é un
algoritmo?
89 Ancora da RICORDARE
- la codifica F.P. normalizzata fa riferimento
alla base 2 e quindi il valore dell esponente
riguarda la base 2. Col metodo delle
moltiplicazioni successive ogni moltiplicazione
per la base isola una nuova cifra nella nuova
base. Per es. ? 3.1410 avra 112 come parte
intera e 00100011112 come parte decimale.
Normalizzando ? ?.1100100011112 E102 con S0,
M1100100011112, E0102 .
90 Appendice 2 illustrazione del database
single-user db11.mdb
- che è un esempio di base di dati (D.B.) inteso
come archivio personale fatto da C.J.Date per
memorizzare i vini nella sua cantina (diapositiva
seguente). - (D.B. multi-users servono invece per
rappresentare le informazioni che interessano un
insieme di utenti appartenenti per esempio ad un
Ente.) - db11.mdb differisce dalla diapositiva seguente in
quanto i dati sono distribuiti in 2 file 2
tabelle unibili in un singolo file cell tramite
loperazione di join effettuata nella query (
interrogazione) Cellar.
91(No Transcript)