Title: Diapositiva 1
1Un libro per fare il punto
2UNA NUOVA VITAL REVOLUTION 1976-80 2006-10
SESSO
Donne con rapporti completi prima di 16 anni (sul totale donne) 11 22
Distanza media fra primo rapporto sessuale e primo parto (donne) 5 anni 13 anni
MATRIMONI E SEPARAZIONI
Matrimoni 331 mila 247 mila
Stima dei matrimoni che si concluderanno con una separazione 5 25
NASCITE
Nascite da coppie italiane con la madre lt30 anni (sul totale nascite) 66 15
Nascite extra-nuziali (sul totale nascite) 4 20
STRANIERI
Stranieri legalmente residenti in Italia 211 mila 4 milioni
Stranieri legalmente residenti (sul totale residenti) 0,4 7
DECESSI
Decessi di uomini ultra-ottantenni (sul totale deceduti) 31 56
Decessi di donne ultra-ottantenni (sul totale decedute) 53 74
ANZIANI
Popolazione di 80 anni e più (valori assoluti) 1,2 milioni 3,5 mili.
Popolazione di 80 anni e più (sul totale residenti in Italia) 2 6
3Il buon senso cera ma se ne stava nascosto,per
paura del senso comune Alessandro Manzoni, I
Promessi Sposi, Cap. XXXII
- Insicurezza
- Spaesamento
- Incapacità di leggere il cambiamento
- Tendenza a considerare il cambiamento come se
fosse una tragedia - Scarsa dimestichezza con i dati (e diffidenza
verso i dati e gli esperti)
4I diversi aspetti della nuova vital revolution
- Non ci sono più le famiglie di una volta
-
- Italians do it better
- Gli italiani non vogliono più avere bambini
- Stiamo diventando sempre più vecchi ci
- aspetta un futuro di povertà
-
- Ci vogliono far lavorare fino a cent'anni
-
- Lunico investimento sicuro è il mattone
- Nel nostro paese ci sono troppi immigrati
- La bomba demografica ci distruggerà
5Non ci sono più le famiglie di una
volta Mutamenti e continuità nella famiglia
italiana
6- Fino a metà degli anni 60 del Novecento
- Matrimonio precoce, pressoché universale,
indissolubile - Divisione dei ruoli allinterno della coppia
- (che rispecchiano le differenze di genere nella
società) - Fecondità (relativamente) elevata, allinterno
dei matrimoni
- Da metà anni 60
- Diminuiscono le persone che si sposano e aumenta
letà - al matrimonio
- Aumenta il numero di giovani che vivono soli o
restano - in famiglia
- Aumentano le convivenze e i figli nati fuori dal
matrimonio - Diminuisce la fecondità
- Aumentano le separazioni e i divorzi
7Ingresso rallentato nella vita adulta
- Età media al primo matrimonio degli uomini ed età
media allordinazione dei nuovi sacerdoti - Anno Matrimonio Ordinazione
- 1976 27.1 27.0
- 1981 27.5 28.1
- 1986 28.1 28.1
- 1991 28.0 28.8
- 30.1 29.9
- 2001 31.0 31.0
8Diffusione delle convivenze e delle nascite fuori
dal matrimonio
9Proporzione di nascite fuori dal marimonio 2004 (Media nazionale 15)
La più alta Emilia-Romagna 25,6
La più bassa Basilicata 4,1
10Indebolimento dei rapporti di coppia
- Stima della proporzione di matrimoni celebrati
nel 1998 che si concluderanno con una separazione
legale prima del 20 anniversario, per regione
11Causa profonda dei cambiamenti
- A partire da fine Seicento, lenta affermazione
delle scelte individuali su quelle collettive ed
etero-guidate. Diminuzione del controllo sociale
sulla vita individuale. Le tradizionali agenzie
di controllo (famiglia, Chiese, comunità locali)
influenzano in misura sempre minore il
comportamento degli individui.
12Causa prossima dei cambiamenti
- Matrimonio basato sullamore e non più
matrimonio per interesse, combinato o con la
riproduzione come fine primario. - Ma se ciò che più conta è lattrazione reciproca
- - che bisogno cè di sposarsi?
- - perché i partner di due sessi diversi?
- - perché lunione dovrebbe continuare, se
- lattrazione viene meno?
13Con-causa dei cambiamenti
- Diffusione del lavoro della donna in una società
tradizionale, con una chiara divisione dei ruoli
fra uomini e donne, il matrimonio è una soluzione
conveniente. Laumento del lavoro femminile
rende gli sposi meno dipendenti luno
dallaltra. Anche nelle società tradizionali,
dove la donna ha un lavoro per il mercato il
divorzio è più diffuso
14 ma ci sono anche degli elementi di continuità
15Regioni europee classificate secondo la di
adulti di età 30 che vivono a meno di un km
dalla propria madre. 2008
16Coppie sposate, per anno di matrimonio. Proporzion
e di coppie appena sposate che vivono a meno di 1
km dai genitori
17Contatti delle persone anziane con la famiglia,
in alcuni paesi europei. 1993
Ogni giorno Due o più volte la settimana
Italia 70.7 14.4
Grecia 64.8 9.7
Spagna 60.7 15.5
Portogallo 59.8 9.6
Irlanda 50.1 19.3
Germania 46.5 15.6
Lussemburgo 38.0 21.1
Belgio 35.8 22.0
Francia 34.2 16.2
Regno Unito 21.9 28.3
Olanda 19.2 26.6
Danimarca 13.8 26.0
Source Commission of the European Communities
(1993)
18CONCLUSIONI LItalia a partire da metà anni
Novanta, ossia dalle persone nate negli anni
Settanta si incammina, con 10-20 anni di
ritardo, nei percorsi già seguiti da altri paesi
ricchi, partendo dalle città e dalle regioni del
Centro-Nord. Ma mantiene una sua importante
specificità la prossimità fra parenti Come
incide tutto ciò nelle scelte del mercato, del
welfare, del privato-sociale? In particolare si
possono replicare modelli validi per le società a
deboli legami di sangue? Questo tipo di legami
familiari in quale misura influenzano i processi
di sviluppo? La crescita degli individui?
19Questo è solo un capitolo del libro
- Lidea è mostrare due cose, per tutti gli ambiti
considerati - La nuova vital revolution non è una minaccia, ma
può diventare unopportunità - La raccolta, lanalisi e la presentazione garbata
dei dati possono aiutare le e persone a vincere
il senso di spaesamento, e la società a
organizzarsi in modo da trasformare le
opportunità in nuove realtà