Title: Controlli LS
1Controlli LS
- Esercitazione 4
- Prima Parte
2Esempio 11.6 (Khalil)
- Si consideri il sistema del secondo ordine
-
- dove y è luscita misurata del sistema
- Si vuole che yyR dove yR è un opportuno segnale
di riferimento - Problema di tracking mediante output feedback
3Controllore gain-scheduling
- IDEA utilizzare yR come scheduling variable e
implementare una legge di controllo
gain-scheduling per il sistema non lineare - Utilizzo il procedimento visto a lezione
- HP1 (da teoria) con ? costante
- 1 cerco le soluzioni del sistema
- dove
4Controllore gain-scheduling
5Controllore gain-scheduling
- 2 Linearizzazione
- Infatti
-
-
6Controllore gain-scheduling
- R2 Sistema linearizzato
- Verifica controllabilià
La controllabilità non dipende da ?
7Controllore gain-scheduling
Losservabilità non dipende da ?
- Verifica osservabilità
- Conclusione
- Posso scegliere un controllore per il sistema
linearizzato parametrizzato da cui poi ottenere
la legge di controllo gain-scheduling - Caso 1
- 1.1 progetto
Hurwitz - 1.2 progetto
Hurwitz
8Caso 1
- 1 progetto analitico di
- impongo autovalori
-
Equazione caratteristica
9Caso 1
- impongo autovalori
- Equazione caratteristica desiderata
-
- Da cui
- Risultato posso assegnare una coppia desiderata
di poli complessi coniugati per il controllore
10Caso 1
- 1 progetto analitico di
- impongo autovalori
-
Equazione caratteristica
11Caso 1
- impongo autovalori
- Equazione caratteristica desiderata
-
- Da cui
- Risultato posso assegnare una coppia desiderata
di poli complessi coniugati per losservatore
12Caso 1
- Legge di controllo
- Legge di controllo complessiva
- Controllore gain-scheduling
Osservatore
13Caso 1
- Per il controllore sintetizzato vale la
proposizione generale del gain scheduling - Esercizio valutare le proprietà di robustezza
della legge di controllo ottenuta - Perturbo i parametri del sistema
14Caso 1 prove Simulink
- Assegno la dinamica del sistema
- wnC1 wnO6 deltaC0.8 deltaO0.7
- Osservo uscita del sistema (SIMULINK)
- wnC1 wnO6 deltaC0.8 deltaO0.7
- Il valore a regime differisce da quello
desiderato - wnC10 wnO50 deltaC0.8 deltaO0.7
- Il valore a regime è più vicino a quello
desiderato - wnC100 wnO400 deltaC0.8 deltaO0.7
- Il valore a regime è ancora più vicino a quello
desiderato ma il transitorio peggiora
Il sistema con il controllore 1 sembra poter
ottenere un tracking pratico del segnale di
riferimento
15Caso 2
- Implementazione di una legge di controllo di tipo
integrale - Sistema lineare (yR ? cost.)
- Legge di controllo
16Caso 2
- Sistema esteso
- Verifica controllabilià
Controllabile per ogni ?gt0
17Caso 2
- Guadagni suggeriti
- Autovalori
- Controllore
- Osservatore
18Caso 2 (Simulazioni)
- Verifica comportamento ottenuto al gradino e alla
rampa (vedi SIMULINK) - Prova di robustezza
- Sistema perturbato
- Risultato la legge di controllo garantisce
inseguimento asintotico anche in presenza di
incertezze - Tracking asintotico di segnali costanti
19Caso 2 (Simulazioni)
- Prova SIMULINK
- Gradino di 0.6 e successivo gradino di 0.2
(sovrapposizione) - OSSERVAZIONE
- la risposta del secondo gradino è oscillatoria!
- Patologia dovuta agli zeri del sistema
- Possibile instabilità del sistema a fronte di
perturbazioni - Confrontare successione di gradini
- 0.6, 0.2
- 1, 0.2
20Caso 2
- Studio del sistema lineare (di sintesi) closed
loop - riscrivo (r?yR-? ,? costante)
21Caso 2
22Caso 2
- Gain-scheduling controller
- Non-linear system
- Da teoria
- La linearizzazione attorno allequilibrio
differisce nella sola matrice B
23Caso 2
- Linearizzazione sistema non lineare (con ingresso
forzante u?r?) - Idea implementare unazione in avanti per
assegnare gli zeri del sistema al variare di ?
(anche soluzioni euristiche essendo il sistema
complicato!)
Termini aggiuntivi
24Caso 2
- Gain-scheduling controller with FF
- ATTENZIONE a causa della presenza del termine di
feed-forward altero lequilibrio del sistema
Attraverso u influenzo entrambi i termini
25Caso 2
- Analiticamente
- Imposizione degli zeri del sistema lineare di
progetto (vedi teoria) - Soluzione di unequazione di progetto
- Non sempre lequazione è risolubile!
- Imposizione analitica degli zeri
- Soluzione di una nuova equazione di progetto che
tenga conto della nuova scelta di zeri desiderata - Scelta euristica dellazione in feed-forward
- Mediante considerazioni analitiche e prove
sperimentali - Utile solo nei casi in cui analiticamente è
difficile risolvere il problema - Esistono alti schemi per la soluzione del
problema in casi complicati (vedere Khalil)
26Caso 2 (prove simulative)
- Verificare come imponendo un termine aggiuntivo
nella legge di controllo funzione di yR il
transitorio del sistema si modifica. - Cercare (verificando empiricamente) unazione di
feed-forward che migliori il transitorio - Esempio
- uff -2yR
- uff 7yR-12yR2
27Controlli LS
- Esercitazione 4
- Seconda Parte
28Esercizio 11.5 (Khalil)
- Obiettivi
- Progetto di un regolatore per un levitatore
magnetico (sistema non lineare) mediante
linearizzazione - Verifica delle proprietà di robustezza del
sistema ottenuto - Tipologie di controllo
- Azione integrale
- LQR
- ...
29Modello del sistema
Controllore
v
y
yR
30Modello del sistema
- Equazione del moto della palla
- m massa, y distanza dallinduttore (y0 implica
pallina prossima allinduttore), k coefficiente
di attrito viscoso, F(y ,i) forza
elettromagnetica generata dal magnete con
corrente sullinduttore pari a i.
31Modello del sistema
- Induttanza del magnete
- L1, L0 e a costanti positive
- Nota linduttanza cresce quando la pallina è
vicina allinduttore - Energia accumulata nellelettromagnete
32Modello del sistema
- Forza sulla pallina
- Legge di Kirchhoff
- R è la resistenza del circuito e
è il flusso del campo magnetico
33Modello del sistema
- Variabili di stato
- Ingresso del sistema
- Modello non lineare
34Requisito 1
- Sia yRgt0 la posizione desiderata per la pallina,
trovare i valori Iss e Vss della corrente e del
voltaggio necessari per mantenere la posizione
yyR a regime. - Steady-state yyR
-
-
-
35Requisito 1
36Requisito 2
- Analizzare la stabilità del punto di equilibrio
ottenuto ponendo u vss
37Requisito 2
- Sistema lineare ottenuto
-
- dove
-
-
38Requisito 2
- Utilizzo Teorema Indiretto di Lyapunov
- Studio degli autovalori della matrice A
- Lespressione di A è complicata.....
- Introduzione al Symbolic Toolbox di Matlab
- Scopo calcolo di espressioni letterali
- Defizione di una variabile letterale
- Comando syms
- Es syms x solve(x22x1)
39Requisito 2
- Non tutte le funzioni Matlab sono compatibili con
variabili simboliche! - Esempio di funzioni utili compatibili
- solve, eig, det
- Idea1
- Applico il comando eig sulla matrice A definita
mediante variabili di tipo simbolico - Lespressione ottenuta è comunque molto
complicata!
40Requisito 2
- Idea2
- Definisco un sistema benchmark
- Dalla condizione necessaria del criterio di Routh
deduco che lequazione non ha soluzioni tutte con
parte reale negativa. Devo verificare che non
siano possibili soluzioni con autovalori
sullasse immaginario.
41Requisito 3.1
- Progetto controllore lineare per il sistema
42Requisito 2
Almeno in questa posizione cambia segno!
43Requisito 2
- Dal criterio di Routh deduco che un autovalore
della matrice A ha parte reale positiva - Dal teorema indiretto di Lyapunov deduco che
lequilibrio è instabile
44Requisito 3
- Progettare un controllore per linearizzazione nel
punto di equilibrio che corrisponde al valore di
yR desiderato. - Utilizzare state-feedback
- Dati del problema
- m0.01 kg, k0.001 N/m/s, a0.005 m, L0 0.01 H,
L1 0.02 H, R 10 Ohm yR 0.05 m - Posso utilizzare differenti modalità di sintesi
del controllore! - Controllo lineare per assegnamento degli
autovalori - Controllo integrale
- LQR
45Requisito 3.1
- Verifica controllabilità
- rank(ctrb(A,B))3
- Sistema completamente controllabile
- Progetto una retroazione dello stato
- con K progettato secondo un qualche criterio
(pole placement, LQR, etc) - Controllore ottenuto
46Requisito 3.1
- Verifica delle proprietà di robustezza della
legge di controllo ottenuta - Si supponga che la massa m sia differente da
quella nominale - Verificare in Matlab cosa accade alla variabile
di interesse y(t) - La legge di controllo non è robusta! A fronte di
incertezze il valore a regime differisce da
quello desiderato (osservare non robustezza
intrinseca della data a regime dal
controllo) - IDEA estensione del sistema con un integratore
47Requisito 3.2
- Confronto schemi di controllo (nominal case)
- 1
- 2
- 3
- 4
NOTA siccome è possibile imporre le condizioni
iniziali dellintegratore è possibile rendere
equivalenti i 3 schemi di controllo! (VEDI
SIMULiNK)
48Requisito 3.2
- Sistema esteso
- Verifica controllabilità
- rank(ctrb(Ae,Be))4
- Sistema completamente controllabile
NOTA il sistema è in equilibrio Se x1 coincide
con yR
49Requisito 3.2
- Progetto una retroazione dello stato
- Legge di controllo completa
- Nota la legge di controllo per migliorare le
prestazioni include sia il termine di feedforward
dovuto allazione integrale che quello nominale
50Requisito 3.2
- KK1 K2 progettato secondo un qualche criterio
(pole placement, LQR, etc.) - In particolare consideriamo un regolatore ottimo
stazionario con Qeye(4), R1 - Imponiamo inoltre un margine di stabilità di 0.1
per garantire autovalori a parte reale
sufficientemente negativa
51Requisito 4
- Verificare in Matlab/Simulink le proprietà
ottenute svolgendo considerazioni circa la
robustezza delle differenti leggi di controllo - Stimare la regione di attrazione del controllore
variando lo stato iniziale del sistema
52Controlli LS
- Esercitazione 5
- Linearizzazione del modello dinamico di una aereo
a decollo verticale (VTOL)
53Modello VTOL
- VTOL (Vertical Take-Off and Landing)
x
TM
?1
M massa del velivolo J momento di inerzia
rispetto al centro di massa l lunghezza alare
F
?1
l
F
Mg
y
54Linearizzazione del modello
- Riscrivo il sistema non lineare
- Equilibrio
55Linearizzazione del modello
- Cambio di variabili
- Modello linearizzato
56Linearizzazione modello