Nessun titolo diapositiva - PowerPoint PPT Presentation

1 / 20
About This Presentation
Title:

Nessun titolo diapositiva

Description:

Title: Nessun titolo diapositiva Author: Carla Jodice Last modified by: dip. biologia Created Date: 9/24/2002 1:30:40 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:42
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 21
Provided by: Carla270
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Nessun titolo diapositiva


1
Se non vengono soddisfatte le condizioni
dellEquilibrio di Hardy-Weinberg
Unione casuale Inincrocio Popolazione
grande Deriva Mutazione trascurabile Mutazi
one Migrazione trascurabile Migrazione Mortal
ità indipendente dal genotipo Selezione Fertilit
à indipendente dal genotipo Selezione
2
UNIONE NON CASUALE
Quando la scelta del partner riproduttivo non è
casuale rispetto al suo genotipo accoppiamento
assortativo
Accoppiamento assortativo positivo (tra
simili) Accoppiamento assortativo negativo (tra
diversi)
Lunione assortativa positiva (inbreeding o
inincrocio) avviene quando laccoppiamento tra
individui imparentati avviene con frequenza
maggiore di quella dovuta al caso provoca un
deficit di eterozigoti rispetto alle attese di
H-W. Il deficit di eterozigoti viene misurato
dal coefficiente F di inbreeding I coefficienti
di inbreeing possono essere stimati dalle
frequenze genotipiche e dagli alberi genealogici
3
CONSANGUINEITA
4
Unione assortativa positiva autofecondazione (o
inincrocio)
Eterozigosità dimezzata ad ogni generazione
5
CONSANGUINEITA
Si definiscono consanguinei due individui che
hanno un antenato in comune.
Due alleli possono essere
  • uguali in istato quando non sono copie che
    provengono da uno stesso antenato identificabile
  • uguali per discesa quando sono copie dello stesso
    allele, individuabile in un antenato comune.

Il coefficiente di consanguineità tra due
individui è definito come la probabilità che due
alleli estratti a caso dallo stesso locus dei due
individui siano uguali per discesa.
NOTA BENE. La consanguineità da sola non modifica
le frequenze alleliche ma, alterando lunione dei
geni a formare i genotipi, modifica la
distribuzione genotipica
6
(No Transcript)
7
CONSANGUINEITA
FXY coefficiente di consanguineità tra gli
individui X e Y (probabilità che un gene
designato a caso in uno dei due individui e un
gene designato a caso nellaltro individuo siano
uguali per discesa).
FZ coefficiente di inincrocio dellindividuo
Z (probabilità che i due alleli che lindividuo
possiede a un locus siano identici per discesa).
FXY FZ Il coefficiente di inincrocio di un
individuo è uguale al coefficiente di
consanguineità tra i genitori. F tra -1 ed 1 F
negativo (popolazione propensa ad esoincrocio) F
0 (solo unioni casuali) F 1 autofecondazione
8
CONSANGUINEITA
X Y P ab
cd
X Y P ab
cd F1 ac
X Y P ab
cd F1 ac ad
X Y P ab
cd F1 ac ad bc
X Y P ab
cd F1 ac ad bc
bd
X Y P ab
cd F1 ac ad bc
bd 1/4 1/4 1/4 1/4
9
CONSANGUINEITA Unione genitore - progenie
1/4 aa 1/4 aa 1/4 bb 1/4 bb
1/4 x 1/4 1/16 1/4 x 1/4 1/16 1/4 x 1/4
1/16 1/4 x 1/4 1/16
1/4 1/4 1/4 1/4
Il coefficiente di inincrocio della progenie che
nasce da incroci genitori/figli è uguale a 1/4
(uguale al coefficiente di consanguineità tra
genitori e figli)
10
CONSANGUINEITA Unione tra fratelli
Fratelli con due alleli in comune
? 8/16 1/2 ? 1/4 omozigoti
Fratelli con un allele in comune
Fratelli con zero alleli in comune
? 4/16 1/4 ? 0 omozigoti
Totale omozigoti ? 1/4 x 1/2 ? 1/2 x 1/4
1/4
11
CONSANGUINEITA Unione tra fratelli
Conclusione Totale omozigoti ? 1/4 x 1/2 ?
1/2 x 1/4 1/4
Conclusione Totale omozigoti ? 1/4 x 1/2 ?
1/2 x 1/4 1/4 che vuol dire che il
coefficiente di inincrocio della progenie di
fratello/sorella ha un valore pari a 1/4
Conclusione Totale omozigoti ? 1/4 x 1/2 ?
1/2 x 1/4 1/4 che vuol dire che il
coefficiente di inincrocio della progenie di
fratello/sorella ha un valore pari a 1/4 che è
anche uguale al coefficiente di consanguineità
medio tra fratelli
12
Incrocio tra fratelli
ab cd
X Y
Z
Ogni individuo trasmette al figlio un
determinato allele con una probabilità pari a 1/2.
Ogni individuo trasmette al figlio un
determinato allele con una probabilità pari a
1/2. Quindi lindividuo Z riceve entrambi gli
alleli a dallantenato comune con una probabilità
pari a (1/2)4 , b con una probabilità pari a
(1/2)4 , c con una probabilità pari a (1/2)4 e d
con una probabilità pari a (1/2)4 .
Ogni individuo trasmette al figlio un
determinato allele con una probabilità pari a
1/2. Quindi lindividuo Z riceve entrambi gli
alleli a dallantenato comune con una probabilità
pari a (1/2)4 , b con una probabilità pari a
(1/2)4 , c con una probabilità pari a (1/2)4 e d
con una probabilità pari a (1/2)4 . Quindi, nel
complesso, lindividuo Z riceve due alleli
qualsiasi degli alleli degli antenati comuni
uguali per discesa con una probabilità pari a 4
(1/2)4 1/4
13
Incrocio zio/nipote
ab cd
lindividuo Z riceve entrambi gli alleli a
dallantenato comune con una probabilità pari a
(1/2)5
lindividuo Z riceve entrambi gli alleli a
dallantenato comune con una probabilità pari a
(1/2)5, b con una probabilità pari a (1/2)5
lindividuo Z riceve entrambi gli alleli a
dallantenato comune con una probabilità pari a
(1/2)5, b con una probabilità pari a (1/2)5 , c
con una probabilità pari a (1/2)5
lindividuo Z riceve entrambi gli alleli a
dallantenato comune con una probabilità pari a
(1/2)5, b con una probabilità pari a (1/2)5 , c
con una probabilità pari a (1/2)5 e d con una
probabilità pari a (1/2)5 .
lindividuo Z riceve entrambi gli alleli a
dallantenato comune con una probabilità pari a
(1/2)5, b con una probabilità pari a (1/2)5 , c
con una probabilità pari a (1/2)5 e d con una
probabilità pari a (1/2)5 . Nel
complesso,lindividuo Z riceve due alleli
qualsiasi degli alleli degli antenati comuni
uguali per discesa con una probabilità pari a 4
(1/2)5 1/8
X
Y
Z
14
Incrocio tra primi cugini
ab cd
lindividuo Z riceve entrambi gli alleli a
dallantenato comune con una probabilità pari a
(1/2)6, b con una probabilità pari a (1/2)6 , c
con una probabilità pari a (1/2)6 e d con una
probabilità pari a (1/2)6 . Nel
complesso,lindividuo Z riceve due alleli
qualsiasi degli alleli degli antenati comuni
uguali per discesa con una probabilità pari a 4
(1/2)6 1/16.
Y
X
Z
15
UNIONE ASSORTATIVA POSITIVA
Se freqoss (Aa) H freqatt (Aa) H0 2pq (H0
- H)/H0 F coefficiente di inincrocio FH0
H0-H H H0- FH0, ma 2pq H 2pq-2pqF
2pq(1-F) Con le generazioni, H diminuisce
(tende a 0), F aumenta (tende ad 1) H alla
generazione t, espressa rispetto al numero di
individui della popolazione (N) Ht H0
(1-1/2N)t Ad ogni generazione si perde 1/2N
delleterozigosità rimanente
16
Effetto della consanguineità sulle frequenze
geniche
I genotipi avranno frequenze
A1A1
A1A2
A2A2
La frequenza di A1 alla generazione successiva
sarà
CONCLUSIONE Le frequenze alleliche rimangono
immutate
17
Livello medio di consanguineità di una popolazione
Si esprime come la media del coefficiente di
inincrocio di tutti i suoi componenti. Ad
esempio se in una popolazione ci sono 100 coppie
di cui 5 sono primi cugini 7 sono secondi
cugini 88 non hanno parenti comuni il
coefficiente di inincrocio di questa popolazione
è 5 x 1/16 ? 7 x 1/64 ? 88 x 0 F
0,0042
100
18
Effetti della consanguineità
Aumento della frequenza degli omozigoti recessivi
dannosi
Frequenza Frequenza genotipica q2 genica
Rapporto q
F 0 F 1/16 0.1
0.01 0.0156 1.56 0.01
0.0001 0.00072 7.2 0.001
0.000001 0.000063 63.4
Frequenza Frequenza genotipica q2 genica
Rapporto q
F 0 F 1/16 0.1
0.01 0.0156 1.56 0.01
0.0001 0.00072 7.2
19
Effetto della consanguineità sulle frequenze
geniche
In una popolazione in cui cè un certo grado di
inincrocio, gli omozigoti A1A1 possono avere
  • alleli uguali per discesa
  • alleli uguali in istato

Gli omozigoti A1A1 totali della popolazione sono
quindi
20
Effetto della consanguineità sulle frequenze
geniche
Gli eterozigoti A1A2 A1 incontra A2 con freq. pq
(1-F) e viceversa, quindi
e gli omozigoti A2A2 possono avere
  • alleli uguali per discesa
  • alleli uguali in istato

e in totale saranno
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com