Title: Presentazione di PowerPoint
1Milano, 5 maggio 2004
2LIFE SKILL
3Le LIFE SKILL sono abilità che permettono di
gestire efficacemente le richieste e le sfide
della vita quotidiana (WHO, 1993). Possono
quindi essere considerate come quelle "abilità di
vita" e "per la vita" che mettono in grado
lindividuo di adottare strategie efficaci per
affrontare i diversi problemi che si presentano.
4 leducazione alle life skill rappresenta il
riconoscimento del diritto/dovere dei giovani di
assumere la responsabilità della propria salute.
5- Decision making e problem solving affronatare e
risolvere in modo costruttivo i problemi
quotidiani - Pensiero critico e pensiero creativo analizzare
le situazioni, esplorare le alternative e trovare
soluzioni originali - Comunicazione efficace esprimere opinioni e
desideri in modo appropriato alla situazione - Abilità sociali relazionarsi in modo positivo
con gli altri. - Empatia riconoscere e condividere le emozioni
degli altri - Gestione delle emozioni e dello stress
riconoscere e regolare le proprie emozioni e gli
stati di tensione - Autoefficacia convinzione di essere in grado di
fronteggiare nuove sfide
6PERCHE LE LIFE SKILL FUNZIONANO
- Le life skill
- consentono agli individui di tradurre conoscenze
e atteggiamenti in comportamento (sapere cosa
fare, come farlo e essere consapevoli di saperlo
fare) - influenzano il modo di percepire se stessi e gli
altri e il modo in cui si è percepiti - aumentano il senso di autostima e autoefficacia
(livelli bassi sono spesso associati alluso di
alcool e droghe e ad altri comportamenti
problematici)
7(No Transcript)
8La valutazione del Teenage Health Teaching
Modules (5000 sogg) che include linsegnamento
delle abilità di comunicazione, decision making,
problems solving ha dimostrato la riduzione
dellabuso di sostanze (Errecart et al, 1991). Un
intervento globale di prevenzione dellabuso di
sostanze basato anche sulle life skill è
risultato più efficace nel ridurre luso di
alcool e marijuana rispetto a programmi basati
sullinformazione e sulla peer education.
Similmente successive review sulle strategie per
prevenire il tabagismo hanno individuato le life
skill come una componente necessaria per
realizzare interventi efficaci (Glynn, 1989).
9LSE E PREVEZIONE ABUSO SOSTANZE Il life skill
training di Botvin
- Fornire agli studenti le abilità di base per
resistere alle pressioni sociali a fumare, bere e
usare sostanze - Aiutare a sviluppare livelli più elevati di
autoefficacia e autostima - Rendere i giovani capaci di gestire efficacemente
lansia sociale - Aumentare le conoscenze sulle conseguenze
immediate legate allabuso di sostanze - Potenziare le competenze cognitive e
comportamentali per ridurre e prevenire unampia
varietà di rischi per la salute
10EFFICACIA DEGLI INTERVENTO
11- Insegnamento sia di abilità generali, sia di
abilità specifiche per la prevenzione di
comportamenti specifici - Insegnamento di abilità specifiche adeguate al
livello di sviluppo del target - Presenza di peer leadership per lavorare con
gli adolescenti - Presenza di legami chiari con le aree di
insegnamento scolastiche - Coinvolgimento attivo degli studenti
- Presenza di materiale chiaro, aggiornato e di
facile utilizzo - Implementazione a lungo termine
- Inizio precoce (età prescolare)
- Presenza di insegnanti debitamente formati.
12- La scuola è il miglior luogo di implementazione
perché - gioca un ruolo importante nella socializzazione
dei giovani - è frequentata da un numero elevato di bambini e
adolescenti - è efficiente dal punto di vista economico (usa
infrastrutture esistenti) - possiede insegnanti con esperienza
- gode di alta credibilità da parte dei genitori e
dei membri della comunità - rende più facile la realizzazione di valutazioni
e breve e a lungo termine
13- Partecipazione attiva
- Assunzione di responsabilitÃ
- Cooperative learning
- Peer education
- Discussioni e lavori di gruppo
- Dibattiti
- Brainstorming
- Role play
14- Percorsi brevi
- Assenza coinvolgimento degli insegnanti
- Mancanza cambiamento del contesto
15- Life skills education in schools,
WHO/MNHPSF93.7A. Rev 2, Ginevra, 1997 - Life skills education, planning for research,
WHO/MNHPSF96.2A. Rev 1 - Vecchi e nuovi comportamenti a rischio tra i
giovani negli USA, in Germania e in Italia,
Kalipha M. Bility, Dorena Caroli - Giavanna Boda, Life skill e peer education.
Strategie per lefficacia personale e collettiva,
2001, La Nuova Italia, Milano