Sistemi e Tecnologie della Comunicazione - PowerPoint PPT Presentation

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Sistemi e Tecnologie della Comunicazione

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Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Lezione 8: strato fisico: teorema del campionamento, multiplexing FDM, WDM, TDM e gerarchie di multiplexing – PowerPoint PPT presentation

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Title: Sistemi e Tecnologie della Comunicazione


1
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione
  • Lezione 8 strato fisico teorema del
    campionamento, multiplexing FDM, WDM, TDM e
    gerarchie di multiplexing

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Dati analogici, segnali numerici
  • Per poter trasmettere un dato analogico con una
    trasmissione digitale e necessario trasformare
    il dato analogico in un segnale numerico
  • piu precisamente si rappresenta il segnale
    analogico, corrispondente al dato analogico in
    banda base, con un dato numerico
  • Il processo di trasformazione si realizza
    attraverso due fasi
  • il campionamento del segnale analogico
  • la digitalizzazione del campione

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Il campionamento
  • Il campionamento consiste nel guardare con una
    certa frequenza il valore istantaneo del segnale
    analogico
  • di fatto si utilizza il segnale analogico per
    modulare in ampiezza una sequenza di impulsi a
    frequenza fissata il segnale risultante sara
    una sequenza di impulsi ad ampiezza uguale al
    valore del segnale analogico in corrispondenza
    degli impulsi
  • Il problema da affrontare e con quale frequenza
    si deve campionare il segnale per poterlo
    ricostruire a partire dal segnale
    campionato?

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Teorema del campionamento
  • IL teorema del campionamento (o teorema di
    Nyquist-Shannon) afferma chedato un segnale
    x(t) il cui spettro ha banda limitata B, si puo
    ricostruire completamente il segnale a partire da
    un campionamento dello stesso se la frequenza di
    campionamento eF 2B

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Dimostrazione
6
Dimostrazione (cont.)
Questo significa che lo spettro del segnale
campionato e costituito da repliche dello
spettro del segnale originale traslate ai
multipli della frequenza del segnale di impulsi
utilizzato per campionarlo, e moltiplicate
ciascuna per un fattore proporzionale (Pn)
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Dimostrazione (cont.)
  • Se gli spettri di due repliche adiacenti del
    segnale originario non si sovrappongono, possiamo
    utilizzare in ricezione un filtro passa basso per
    isolare una sola replica del segnale, ottenendo
    cosi un segnale il cui spettro e proporzionale
    (cioe ha forma identica) allo spettro del
    segnale originale
  • La condizione di non sovrapposizione
    implicacioe quello che si voleva dimostrare

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Osservazioni sul teorema del campionamento
  • In pratica la frequenza di campionamento dovra
    essere almeno leggermente superiore a 2B, per
    disporre di un intervallo utile (banda di
    guardia) al fine di prevenire che effetti di non
    idealita dei filtri taglino parti utili del
    segnale
  • Il teorema del campionamento e sostanzialmente
    collegato alla legge sulla massima capacita di
    un canale privo di rumore (legge di Nyquist)
  • il teorema del campionamento afferma che possiamo
    ricostruire il segnale campionando almeno a 2B, e
    campionando piu frequentemente non otteniamo
    maggiori informazioni sul segnale modulante
  • se il segnale rappresenta una sequenza di
    simboli, la massima capacita di trasferimento la
    otteniamo quando ogni campione identifica un
    simbolo
  • ne segue che al massimo siamo in grado di
    identificare 2B simboli

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Tecniche di modulazione di treno di impulsi
  • Esistono diverse tecniche di modulazione
  • PAM (Pulse Amplitude Modulation) gli impulsi
    sono generati ad ampiezza proporzionale alla
    ampiezza del segnale modulante
  • PWM (Pulse Width Modulation) gli impulsi sono
    generati tutti alla stessa ampiezza, ma con
    durata proporzionale alla ampiezza del segnale
    modulante
  • PPM (Pulse Position Modulation) gli impulsi sono
    tutti della stessa ampiezza e di uguale durata,
    ma iniziano (allinterno del periodo T) in un
    istante dipendente dalla ampiezza del segnale
    modulante
  • in questo caso il ricevente deve essere
    sincronizzato con il trasmittente in quanto la
    valutazione dellampiezza del segnale modulante
    dipende dalla differenza temporale tra listante
    in cui si presenta limpulso e listante in cui
    inizia il periodo relativo a quellimpulso,
    quindi in ricezione si deve sapere quando inizia
    il periodo relativo allimpulso.

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PWM e PPM
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Considerazioni sullo spettro
  • La trasmissione di un treno di impulsi di durata
    richiede una larghezza di banda almeno pari
    aed essendosignifica che la trasmissione
    di impulsi modulati richiede una banda superiore
    alla banda del segnale modulante

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Digitalizzazione del segnale analogico
  • Il segnale analogico ottenuto con il
    campionamento puo essere digitalizzato
    utilizzando diverse tecniche
  • Lo scopo della operazione e quella di poter
    trattare il segnale analogico come quello
    numerico, quindi di poter utilizzare metodi di
    trasmissione numerica, con i vantaggi che questa
    comporta (immunita dal rumore per via della
    rigenerazione del segnale durante la
    trasmissione, possibilita di utilizzare
    multiplexing a divisione di tempo (vedi piu
    avanti), omogeneizzazione della trasmissione dei
    segnali)
  • Vedremo due tecniche PCM (Pulse Code Modulation)
    e PCM non lineare

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PCM
  • Il segnale analogico viene campionato per
    generare un segnale PAM.
  • Il segnale PAM e ancora un segnale analogico, e
    deve essere numerizzato, cioe codificato in modo
    da poter associare un numero intero al valore
    della sua ampiezza
  • Si realizza cio mediante una quantizzazione dei
    livelli della ampiezza degli impulsi
  • Maggiore e il numero di livelli, migliore sara
    lapprossimazione del segnale con il valore
    numerico
  • Tipicamente si utilizza un numero di livelli pari
    ad una potenza di due, facendo cosi
    corrispondere ad ogni valore del campione un
    certo numero di bit
  • ad esempio, una quantizzazione a 4 livelli genera
    un numero rappresentabile con 2 bit, una
    quantizzazione a 256 livelli e rappresentabile
    con 8 bit
  • Il dato cosi generato e una sequenza di numeri
    che rappresentano il segnale analogico e si
    chiama PCM Pulse Code Modulation il PCM puo
    essere codificato e trasmesso come un qualsiasi
    altro dato digitale

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Esempio la digitalizzazione della voce
  • Come visto in precedenza, il canale telefonico
    utilizza una banda di circa 3.1 KHz per la voce
  • Per campionare la voce il teorema di
    Nyquist-Shannon afferma che servono campioni a
    frequenza di almeno 6.2 KHz. Per la voce lo
    standard il campionamento standard definito
    dallITU prevede 8000 campioni al secondo (per
    introdurre una banda di guardia)
  • Il segnale PAM cosi generato viene quantizzato
    per una resa paragonabile al segnale trasferito
    analogicamente si utilizzano 256 livelli (8 bit)
  • Ne segue che per trasferire la voce digitalizzata
    servira un tasso di trasmissione pari a 8
    bit/campione 8000 Hz, cioe 64 Kbps (che e la
    velocita del canale base ISDN).

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PCM non lineare
  • La digitalizzazione del segnale comporta una
    perdita di informazione per via della
    approssimazione operata nella fase di
    quantizzazione
  • Questo errore puo essere ridotto aumentando il
    numero di livelli, ma laumento dei livelli
    aumenta la possibilita di errore di
    interpretazione e produce a tutti gli effetti un
    rumore detto rumore di quantizzazione che cresce
    con il crescere del numero di livelli
  • Per migliorare la situazione si puo notare che,
    fissato il livello di quantizzazione, i segnali
    maggiormente affetti dalla approssimazione sono
    quelli a bassa intensita (per i quali si ha un
    errore relativo maggiore)
  • Si migliorano le prestazioni del PCM utilizzando
    una quantizzazione non lineare, dove i livelli
    sono piu piccoli e ravvicinati nella regione di
    segnale debole, e piu distanziati nella regione
    in cui il segnale e piu intenso

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Confronto PCM e PCM non lineare
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Multiplexing
  • Il multiplexing e una tecnica utilizzata per
    trasportare piu comunicazioni indipendenti sullo
    stesso mezzo trasmissivo
  • questa necessita si ha quando ce bisogno di
    trasmettere molte comunicazioni ciascuna delle
    quali ha una piccola occupazione di banda, e si
    dispone di un mezzo trasmissivo capace di una
    banda molto piu ampia
  • La porzione della banda occupata da una singola
    comunicazione e detta canale
  • Vedremo tre modalita di multiplexing
  • FDM (multiplexing a divisione di frequenza)
  • WDM (multiplexing a divisione di lunghezza
    donda)
  • TDM (multiplexing a divisione di tempo)

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FDM (Frequency Division Multiplexing)
  • Come visto in precedenza, leffetto della
    modulazione analogica si un segnale sinusiodale a
    frequenza f si traduce nella generazione di un
    segnale il cui spettro ha la stessa forma dello
    spettro del segnale modulante ma traslato attorno
    alla frequenza f della portante
  • Se ipotizziamo di disporre di una serie di
    segnali ciascuno con banda B, e di un mezzo
    trasmissivo che ha una capacita di banda
    limitata dai valori F1 e F2 (con F2-F1 gtgt B),
    possiamo utilizzare ciascun segnale per modulare
    segnali sinusoidali alle frequenze F1B, F12B,
    F13B, etc.
  • I segnali modulati occuperanno porzioni distinte
    entro la banda trasmissiva del mezzo, e potranno
    essere trasmessi contemporaneamente senza
    interferire.
  • In ricezione, opportune operazioni di
    demodulazione e filtraggio permetteranno di
    separare i diversi traffici.

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Banda nella modulazione di frequenza
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Schema di modulazione di frequenza
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Generazione e ricezione del segnale
  • I diversi segnali da trasmettere (analogici, o
    digitali trasformati in analogici via modem)
    modulano portanti a diverse frequenze, dette
    sottoportanti
  • I segnali modulati vengono sommati, generando un
    segnale composito in banda base le frequenze
    delle sottoportanti vengono scelte in modo da
    minimizzare la sovrapposizione dei segnali
    sommati
  • Il segnale composito (che e analogico) puo
    essere a sua volta utilizzato per modulare una
    portante per traslare il segnale ad una frequenza
    adatta al mezzo trasmissivo
  • In ricezione si demodula, riportando il segnale
    composito in banda base
  • Utilizzando ulteriori demodulatori (adattati alle
    sottoportanti) e filtri si separano infine i
    segnali originari

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Occupazione di banda
  • Se ipotizziamo di generare la modulazione con la
    sola banda laterale, la larghezza di banda
    occupata dal segnale composito sara
  • In realta la banda occupata e in genere
    leggermente superiore, per mantenere una
    separazione tra i diversi canali in modo da non
    avere interferenza e per tenere in conto la non
    idealita dei filtri in fase di demodulazione

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Gerarchia FDM per la telefonia
  • Una applicazione molto diffusa e il multiplexing
    di canali fonici per la trasmissione delle
    telefonate attraverso le dorsali a larga banda in
    coassiale o ponte radio
  • Il canale fonico e posto a 4 KHz (per
    distanziare i diversi canali)
  • Sono definiti gli standard per diversi livelli di
    multiplexing, per adattarsi alla capacita di
    diversi mezzi
  • gruppo 12 canali fonici, banda di 48 KHz tra 60
    e 108 KHz
  • supergruppo 5 gruppi, 60 canali, 240 KHz tra 312
    e 552 KHz
  • gruppo master 10 supergruppi, 600 canali, 2.52
    MHz tra 564 KHz e 3.084 MHz
  • esistono standard fino a 230.000 canali fonici

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Trasmissione radio/TV
  • Lesempio piu comune di FDM e la trasmissione
    radiotelevisiva. Questa utilizza diverse bande di
    frequenza, ciascuna delle quali viene suddivisa
    in canali di una certa capacita, idonea a
    trasmettere i segnali delle diverse stazioni
    trasmittenti
  • trasmissioni a modulazione di ampiezza (AM) nella
    banda MF (Medium Frequency) 300-3000 KHz , con
    canali da 4 KHz per radio commerciali
  • trasmissioni AM nella banda HF (High Frequency)
    3-30 MHz, con canali fino a 4 KHz (radio onde
    corte)
  • trasmissioni AM o FM nella banda VHF (Very High
    Frequency) 30-300 MHz, con canali fino a 5 MHz
    (radio FM e TV VHF)
  • trasmissioni FM nella banda UHF 300-3000 MHz con
    canali fino a 20 MHz (TV UHF, ponti radio)
  • trasmissioni FM nella banda SHF 3-30 GHz con
    canali fino a 500 MHz (microonde terrestri e
    satellitari)

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ADSL
  • ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) e lo
    standard per fornire allabbonato un accesso
    digitale a banda piu elevata di quanto non sia
    possibile con il modem
  • La linea telefonica terminale e costituita da un
    doppino su cui viene normalmente trasmessa la
    voce. Questa trasmissione si realizza applicando
    un filtro passa basso a 4 KHz
  • Tuttavia il doppino ha una capacita di banda che
    raggiunge il MHz (dipende dalla lunghezza del
    tratto terminale che puo variare tra poche
    centinaia di metri a diversi Km)
  • Lo spettro disponibile viene suddiviso in 256
    canali da 4 KHz (fino a 60 Kbps ciascuno)
  • Il canale 0 viene riservato per la telefonia
  • I successivi 4 canali non vengono utilizzati per
    evitare problemi di interferenza tra la
    trasmissione dati e quella telefonica
  • I restanti canali vengono destinati al traffico
    dati. Alcuni per il traffico uscente (upstream),
    altri per il traffico entrante (downstream)
  • Il modem ADSL riceve i dati da trasmettere e li
    separa in flussi paralleli da trasmettere sui
    diversi canali, genera un segnale analogico in
    banda base per ciascun flusso (con una
    modulazione QAM fino a 15 bit/baud a 4000 baud/s)
    e li trasmette sui diversi canali utilizzando la
    modulazione di frequenza

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Suddivisione dei canali nellADSL
  • In teoria lampiezza di banda disponibile
    consente un traffico pari a 13.44 Mbps, ma non
    tutti i canali sono capaci di trasmettere a piena
    banda. Loperatore decide quale servizio offrire.
  • Generalmente vengono dedicati alcuni canali per
    il traffico entrante, ed altri (meno) per il
    traffico uscente (da qui il termine
    Asymmetric)

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WDM (Wavelength Division Multiplexing)
  • La fibra ottica trasmette segnali
    elettromagnetici a lunghezza donda intorno a
    850, 1300 o 1550 nm
  • Ognuna di queste bande puo trasmettere segnali a
    lunghezze donda che variano di circa 100 nm
  • In termini di frequenze si ha (nel primo
    caso)quindi una banda enorme a
    disposizione

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WDM (cont.)
  • E stata sviluppata una tecnologia per poter
    trasmettere canali differenti su lunghezze donda
    differenti, chiamata WDM (Wavelength Division
    Multiplexing)
  • Si utilizza in multiplexing un combinatore ottico
    che mette insieme segnali alle diverse lunghezze
    donda
  • In ricezione un sistema analogo separa le diverse
    lunghezze donda
  • Sostanzialmente e una tecnica FDM, con la
    differenza che in questo caso il sistema sfrutta
    la diffrazione delle onde da reticolo, ed
    utilizza sistemi passivi, quindi altamente
    affidabili e che non introducono rumore
  • Con questa tecnologia e possibile gia oggi
    trasmettere decine di canali a 10 Gbps su una
    sola fibra
  • Questo meccanismo permette di incrementare
    notevolmente la capacita trasmissiva ottenibile
    sulla fibra senza dover aumentare la frequenza
    della generazione degli impulsi ottici (cosa che
    oggi costituisce il fattore limitante per la
    velocita di trasmissione dati sulla fibra ottica)

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Schema del multiplexing WDM
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TDM (Time Division Multiplexing)
  • Il multiplexing a divisione di tempo e
    utilizzato quando si dispone di un canale
    digitale capace di un elevato tasso di
    trasmissione dati in cui poter trasmettere
    contemporaneamente un insieme di comunicazioni a
    tasso inferiore
  • Invece che mettere insieme i segnali a frequenze
    differenti (FDM) si mischiano i dati delle
    diverse comunicazioni, inframezzando i bit delle
    diverse trasmissioni
  • Di fatto si divide la disponibilita del canale
    in periodi temporali, e si dedicano a turno i
    diversi periodi a diversi flussi trasmissivi

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Slot e frame
  • Ogni intervallo temporale si chiama slot e puo
    contenere uno o piu bit relativi ad un flusso
    indipendente
  • Il flusso dei dati e organizzato in trame
    (frame)
  • Una trama e linsieme di slot temorali che
    contiene almeno un bit per ciascuna trasmissione
  • Anche in questo caso il flusso relativo ad una
    singola trasmissione e detto canale

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Schema del TDM
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Sorgenti di ingresso per il TDM
  • I dati in ingresso non debbono necessariamente
    essere tutti digitali puo essere un ingresso
    analogico che viene convertito in segnale
    digitale tramite campionamento, con relativa
    generazione del codice PCM
  • I segnali in ingresso non debbono nemmeno essere
    tutti ad uguale tasso trasmissivo
  • Ad esempio, possiamo fare multiplexing TDM di due
    canali a 1200 bps ed uno a 2400 bps su un canale
    a 4800 bps, costruendo un frame di 4 bit (di 833
    microsecondi) e dedicando una slot (1 bit)
    ciascuno ai canali a 1200 bps, e due slot (2 bit)
    al canale a 4800 bps

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TDM sincrono
  • Il TDM sincrono prevede di avere in ingresso un
    certo numero di trasmissioni a cui e
    staticamente allocato un canale, cioe ogni slot
    temporale e dedicata ad una particolare
    trasmissione
  • Quando un ingresso non ha dati da trasmettere, la
    trasmissione continua e le slot dedicate a quel
    canale non trasporteranno dati

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Sincronizzazione e framing
  • Poiche i frame sono trasmessi in continuazione,
    il ricevente deve poter identificare linizio dei
    frame e mantenere il sincronismo
  • Per fare cio il frame conterra alcuni bit
    dedicati allo scopo in genere si dedicano uno o
    piu bit di controllo che assumono sequenze di
    valori ben definiti e difficilmente presenti nel
    campo dei dati
  • Allinizio il ricevente cerca di identificare i
    bit di sincronizzazione quando li trova in un
    certo numero di frame consecutivi, assume di
    avere agganciato il sincronismo e inizia a
    gestire il traffico dei dati
  • Durante il traffico, il ricevente continua a
    verificare i bit di sincronizzazione
  • Se si perde la sincronizzazione, il ricevente
    ritorna in modalita di sincronizzazione fino a
    che non identifica nuovamente i limiti dei frame

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Pulse stuffing
  • Uno dei problemi principali e la
    sincronizzazione dei diversi canali da
    trasmettere, che essendo indipendenti non
    necessariamente hanno un clock in comune
  • una variazione relativa dei diversi clock puo
    far perdere la sincronizzazione nella costruzione
    del frame
  • Lo stesso problema si presenta quando si ha un
    insieme di trasmissioni i cui tassi trasmissivi
    non sono multipli uno dellaltro
  • Per ovviare a questi problemi si usa una tecnica
    detta pulse stuffing
  • il tasso trasmissivo in uscita e leggermente
    superiore alla somma dei tassi in ingresso
  • i bit in eccesso in ogni slot vengono riempiti
    con bit fittizi di giustificazione, per allineare
    i diversi ingressi
  • qualora si rendesse necessario, questi spazi
    possono essere utilizzati per risincronizzare gli
    ingressi
  • esisteranno bit di controllo nella trama per
    gestire le diverse eventualita

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Esempio
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Gerarchie digitali
  • Anche per il TDM esistono gerarchie di
    multiplexing definite come standard per la
    trasmissione a diversi tassi in funzione delle
    possibilita trasmissive del mezzo
  • Il Nord America ed il Giappone utilizzano una
    gerarchia (nata prima) diversa da quella
    standardizzata dallISO ed adottata in Europa
  • Entrambi utilizzano come base di durata temporale
    del frame quella necessaria alla trasmissione di
    un canale vocale (8000 campionamenti al secondo
    125 microsecondi di tempo per il frame)

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Gerarchia Nordamericana
  • Il frame del livello primario e costituito
    dallunione di 24 canali vocali
  • Un frame contiene un campionamento per canale (24
    canali 8 bit 192 bit) piu un bit di
    sincronizzazione di frame
  • Il tasso di trasmissione sara quindi 1.544 Mbps
  • Per la trasmissione di dati numerici si utilizza
    lo stesso frame, in cui vengono messi insieme 23
    canali dati, mentre un byte viene riservato ad un
    ulteriore dato di sincronizzazione

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Gerarchia Nordamericana (cont.)
  • Il formato descritto si chiama DS-1, o T1
  • Il livelli gerarchici successivi sono
  • T2 4T1 a 6.312 Mbps
  • T3 7T2 a 44.736 Mbps
  • T4 6T3 a 274.176 Mbps
  • Si puo osservare come ad ogni livello successivo
    il tasso trasmissivo reale e superiore a quello
    utile, in quanto ad ogni passaggio si devono
    introdurre nella trama bit di controllo (per il
    framing, per la gestione della linea, per
    identificare gli errori)

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Gerarchia digitale europea
  • LITU-T ha prodotto uno standard differente da
    quello nordamericano, adottato in Europa ed
    altrove
  • Questo standard si basa come quello americano sul
    canale fonico, con tempo di frame di 125
    microsecondi
  • La gerarchia prevede i seguenti livelli di
    aggregazione
  • E1 32 canali vocali (2 dedicati a controllo) a
    2.048 Mbps
  • E2 4E1 a 8.448 Mbps
  • E3 4E2 a 34.368 Mbps
  • E4 4E3 a 139.264 Mbps
  • E5 4E4 a 565.148 Mbps

42
Sonet e SDH
  • Sonet (Synchronous Optical NETwork) ed SDH
    (Sinchronous Digital Hierarchy) sono due standard
    di multiplexing gerarchico sviluppati per la
    trasmissione su fibra ottica
  • Lobiettivo e quello di sfruttare lampia banda
    trasmissiva della fibra per poter ospitare le
    trasmissioni delle gerarchie digitali gia viste
  • I due standard (ATT e ITU-T) sono leggermente
    differenti
  • STS-1/OC-1 (STM-0) 51.84 Mbps (ospita un T3 o 21
    E1)
  • STS-3/OC-3 (STM-1) 155.52 Mbps (ospita 3 T3 o un
    E4)
  • fino a STS-192/OC-192 (STM-64) a 9.9 Gbps
    (ospita 193 T3 o 64 E4)

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Frame del Sonet
  • Il frame e costituito da 810 byte (di durata
    temporale 125 microsecondi, da cui i 51.84 Mbps),
    e si descrivono come una matrice di 9 righe e 90
    colonne
  • Le prime tre colonne vengono dedicate ad
    informazioni di controllo
  • i primi due byte assumono sempre lo stesso valore
    e sono utilizzati per il framing
  • un byte viene utilizzato come puntatore per
    indicare linizio dei dati validi sul frame, in
    modo da poter inviare dati utili anche se questi
    si presentano mentre si sta preparando un frame,
    senza dover attendere il frame successivo
  • alcuni byte nel campo di controllo sono
    utilizzati per costruire un singolo canale dati
    per il management, o anche un canale vocale
  • altri byte di controllo sono usati per
    informazioni di parita, allineamento delle
    singole trame ed informazioni sul loro contenuto

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Schema del frame in Sonet
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TDM asincrono
  • Un limite del TDM sincrono e che quando un
    canale in ingresso non trasmette, la capacita di
    banda assegnata a quel canale non viene
    utilizzata (le slot dedicate al canale non
    trasportano dati utili)
  • Una soluzione talvolta adottata e quella di
    accettare in input un insieme di canali per cui
    il tasso totale e superiore al tasso trasmissivo
    del canale in uscita
  • Lipotesi e che non tutti trasmetteranno
    contemporaneamente a piena banda
  • Si utilizzano dei buffer per poter gestire gli
    intervalli in cui la banda in uscita non e
    sufficiente a gestire i dati in ingresso
  • va pero considerato che maggiore e la
    dimensione dei buffer, maggiore e il ritardo
    introdotto in trasmissione, quindi non si puo
    eccedere daltra parte minore e la dimensione
    dei buffer, minore e il margine oltre il quale
    si perdono dati
  • In questa modalita di multiplexing, non
    essendoci una assegnazione statica tra canale e
    trasmittente, si dovranno introdurre informazioni
    di controllo per identificare la trasmissione
    associata alle slot
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