Title: Presentazione di PowerPoint
1Raffaello - Scuola di Atene
Le Marche una regione laboratorio
2Ufficio Scolastico Regionale per le Marche
Direzione Generale Via XXV Aprile, 19 Ancona
Le Marche una regione laboratorio
www.marche.istruzione.it
3La scuola ideale La scuola reale
La Scuola di Atene è stata assunta come simbolo
del lavoro della Direzione Generale perché
corrisponde allidea di scuola come luogo delle
visioni dialettiche a confronto, delle
intelligenze complementari, del cammino condiviso
che riconsegna a ciascuno il senso del proprio
ruolo, lonore del lavoro nel vivere e risolvere
problematiche comuni in nome di un ideale. E per
recuperare il credito che merita, la scuola deve
innanzitutto poter riflettere da sé sulla propria
condizione, narrando il proprio quotidiano,
documentando il lavoro con linclinazione danimo
del ricercatore, che sa mantenere intatto il
senso del compito nellaffrontare i limiti del
reale.
4- lidea di laboratorio
- nasce dalla volontà di valorizzare la cultura
delle persone che lavorano - nella scuola con lintento di riaffermare il
credito che essa merita - e il suo
cammino - per trovare la misura tra ciò che lidealità
pretende e la realtà propone. - Laugurio è che il lavoro condiviso possa
aiutarci a riscoprire il senso della - novità nelle cose consuete, a costruire
prospettive di crescita coerenti - con i tratti connotativi del territorio e delle
sue vocazioni, - in sintonia con i cambiamenti che caratterizzano
- la nostra stagione.
5 6- per
- avviare un processo di riflessione aperta, immune
da condizionamenti, ispirato alla sola esigenza
culturale di interrogarsi sul sé, sul senso
profondo del proprio ruolo - ritrovare e riaffermare le ragioni che ancora
giustificano lorgoglio di lavorare nei luoghi
dove abita e si esercita il pensiero, in un tempo
che sembra respingere le sfide e i dubbi che il
pensiero propone - valorizzare il capitale culturale che la scuola
custodisce, in nome di una dialettica mite che
sa accogliere visioni diverse entro la stessa
architettura concettuale - tutelare la possibilità di guardare a prospettive
di realtà che si accordino con il dinamismo delle
nuove generazioni e si sottraggano ai richiami,
suggestivi quanto vuoti di valore, che la società
contemporanea spesso invia - conferire senso ad unutopia ragionevole, qual
è quella che da sempre consegna alla scuola il
compito di ricercare, nel tempo, gli equilibri
tra la realtà che diviene ed il valore, durevole
e universale, degli ideali che la trascendono - definire e promuovere la crescita delle
professionalità, nuove e molteplici, utili alla
scuola nel suo cammino di riforma - restituire alla funzione della scuola il credito
e il rispetto cui ha diritto
7- e perché
- in una società che appare sempre più smarrita e
indifesa, nessuno può rinunciare ad impegnarsi
per convertire i disagi e le contraddizioni del
nostro tempo in forza propulsiva rivolta a
riconquistare il senso di fiducia di cui
soprattutto i giovani, a volte in silenzio,
esprimono il bisogno - dobbiamo rispetto alle generazioni che vengono,
alle quali occorre offrire modo di dotarsi
soprattutto degli strumenti culturali necessari
per sostenere il confronto con la complessità del
vivere, e del convivere, con società, culture,
mondi meno remoti e astratti di un tempo
8- Crediamo che tutto ciò sia reso possibile
- dai segni univoci della qualità, alta e diffusa,
della nostra scuola - dalla dimensione quantitativa e geografica della
regione - dalla presenza di poli universitari disponibili a
dialogare e a raccordarsi con la scuola - dalla sensibilità del mondo produttivo, attento
al valore del capitale umano che la scuola ospita
e protegge - dallimpegno dei dirigenti scolastici e dei
docenti coinvolti nei percorsi seminariali e nei
gruppi di studio permanenti che ne sono scaturiti
9- Le Marche e la Scuola
- Popolazione e ambiti territoriali
- 1.500.000 abitanti
- 5 province
- 246 Comuni
- Elementi quantitativi
- 278 istituti scolastici statali
- 173 istituti paritari
- oltre 30.000 addetti
- 215.000 alunni (di cui, nella.s.2004/2005,
15.500 non italiani, per oltre 100 etnie)
10- La verità della scuola e lalfabeto emotivo
- Ho mantenuto intatta nel tempo lidea che la
verità della scuola si manifesti nella sua
capacità di capire e di farsi capire e che il suo
valore consista nella congruenza delle risposte
che deve saper offrire alle molte attese - anche
a quelle inespresse - di coloro che la
frequentano, adulti e ragazzi. - Alla pretesa che si faccia carico di dotare le
persone di una bussola interiore capace di
orientarne le scelte e di un alfabeto emotivo per
affrontare le limitazioni che la realtà spesso
oppone alle aspirazioni, fa eco la diffusa
convinzione secondo cui la scuola, e non solo
quella italiana, stenta a corrispondere
adeguatamente alle aspettative della società, è
inospitale per chi vi lavora e dissonante con le
esigenze dei giovani.. - .giudizio superficiale ed ingeneroso per i
tanti che, senza clamore né plausi, sono
quotidianamente impegnati nellaiutare i giovani
a edificare la loro personalità, per porli in
grado di compiere, quando dovranno, scelte di
vita autonome e responsabili.. - rimane infatti suo compito irrinunciabile
affermare i valori perenni che accompagnano
lumanità e che la società nel suo vasto e
mutevole insieme, se vuole sopravvivere, deve
saper recuperare e proteggere. - ( dalla lettera del Direttore Generale inviata
nellaprile 2003 ai dirigenti scolastici della
regione, il cui testo integrale è consultabile
sul sito www.marche.istruzione.it )
11la scuola sospesa tra la poesia del cuore
la prosa del mondo
- La cultura della vita
- La tutela delle specificità
- Lo sviluppo della socialità
- La responsabilità delle proprie azioni
- Il rispetto delle altrui opinioni
- Lamicizia
- La violenza come mortificazione della vita
- Lindividualismo e lomologazione
- Legoismo
- Laltrui responsabilità
- Lintolleranza alla diversità
- Lindifferenza
12La reciproca sollecitudine Chi crede che dalle
profondità del tempo possa ancora venire una luce
che rischiari e conferisca senso al nostro
incerto andare, e alle intenzioni che lo
governano, forse consentirà di richiamare qui,
metaforicamente, quanto riferisce Erodoto
(Storie, 1, 197) sulla reciproca sollecitudine
con cui, nella piazza di Ninive, i cittadini
assiri usavano accostarsi ai bisognosi di cure
Ecco unaltra abitudine che essi hanno
...portano i loro ammalati in piazza, poiché da
loro non usano medici. Accostandosi dunque all
ammalato, i passanti gli danno consigli sul suo
male, se lhanno già avuto essi stessi, o hanno
visto altri soffrirne. Questo appunto gli
consigliano e linducono a fare quello che essi
stessi hanno fatto o hanno visto fare ad
altri, per guarire dalla medesima malattia.
Non è loro permesso passare oltre, quando cè un
ammalato, senza chiedergli di che male egli
soffra. ( Dalla relazione introduttiva del
Direttore Generale al Seminario di Macerata
dell11 marzo 2004, rinvenibile sul sito
www.marche.istruzione.it )
13- Una sfida comune ricostruire il senso di fiducia
- Le persone e le istituzioni si assomigliano.
- Come la persona anche listituzione vive di
relazioni e interazioni. - Il destino di ogni scuola è il destino di tutta
una realtà sociale... - che si costruisce sulledificazione di coscienze
libere, - di cittadini interpreti consapevoli del
patrimonio - di libertà e responsabilità che ci è stato
consegnato. - ( Dallincontro del Direttore Generale con gli
studenti dellITIS Volterra di Ancona ) -
14- la scuola maestra di cittadinanza...
- un buon cittadino è colui che sa conciliare
lesercizio - dei diritti con quello dei doveri
- e si apre allaltro con un sentimento di
fiducia
15Primo convegno sulleducazione alla cittadinanza
16(No Transcript)
17La scuola si muove nel territorio
Macerata, 11 marzo 2004
Urbino, 20 maggio 2004
Raffaello La scuola di Atene
Tavola di attribuzione incerta La Città ideale
Seminari di studio per dirigenti scolastici
Camerino, 20 dicembre 2004
Ancona, maggio 2005
Carlo Crivelli Pietà (particolare)
I seminari itineranti di studio coinvolgono i
dirigenti scolastici di tutte le scuole, statali
e paritarie, della regione e si svolgono presso
le Università, con lintento di consentire loro -
e alle stesse Università - di condividere
unesperienza culturale, di mettere a confronto
il vissuto professionale, di elaborare pensieri
comuni, di ricercare i tratti identitari della
scuola della regione, esaltarne la qualità in
chiave sistemica. Ai seminari già svolti hanno
partecipato circa 300 persone, che hanno dato
vita a 12 gruppi di studio permanenti.
18I materiali dei seminari sono consultabili nel
sito dellU.S.R. www.marche.istruzione.it
19Linee guida per i dirigenti scolastici
coordinatori dei gruppi di lavoro di
autoaggiornamento nati dagli incontri seminariali
Formazione La costruzione di pensieri comuni
attraverso la riflessione sulle tematiche
educative. Approfondimenti giuridici. La
consapevolezza dellidentità delle istituzioni e
delle professioni. cultura
Ricerca Visitazione dellesistente. Ricognizione
delle esperienze, delle ricerche
azioni. Valorizzazione delle buone
pratiche. socialità
Proposte Ipotesi di azioni specifiche per il
miglioramento continuo della qualità del sistema
scuola operatività
Documento finale Previsto, in prima stesura, per
il 2005, descriverà il percorso di lavoro dei
dirigenti nei seminari e nei gruppi di
lavoro. Lidea, che nasce dalla volontà di
descrivere i tratti identitari de Le Marche
della scuola, vuole anche favorire una
interlocuzione dialogicamente paritaria con le
altre istituzioni.
.
20Gli artigianidella cultura Contenuti e
composizione dei gruppi di lavoro dei dirigenti
scolatici.
Le relazioni allinterno dellAmministrazione
scolastica Il gruppo ha carattere regionale ed è
coordinato dal dirigente scolastico Giancarlo
Santini. Sono iscritti 22 dirigenti delle scuole
statali e 2 delle paritarie. Partecipano anche i
dirigenti dei CC.SS.AA. Referente regionale
Giancarlo Santini
Il capitale umano Si sono costituiti 8 gruppi di
lavoro, 2 per ogni provincia . Dirigenti
coordinatori Pesaro U rbino Frediana Benni
iscritti 22 dirigenti delle scuole statali e 2
delle paritarie Gustavo Ferretti iscritti 29
dirigenti delle scuole statali e 3 delle
paritarie Ancona Umberto Migliari iscritti 26
dirigenti delle scuole statali e 1 delle
paritarie Piera Picchi iscritti 26 dirigenti
delle scuole statali e 1 delle paritarie Macerata
Francesco Forti iscritti 27 dirigenti delle
scuole statali e 3 delle paritarie Luciano
Vissani 23 dirigenti iscritti delle scuole
stattali e 4 delle paritarie Ascoli
Piceno Fabrizio Fabi iscritti 16 dirigenti delle
scuole statali e 1 delle paritarie Marinella
Corallini iscritti 28 dirigenti delle scuole
statali e 3 delle paritarie e 2 docenti
utilizzati. Referente regionale Frediana Benni
La scuola parla di sé da sé
Linteristituzionalità Si sono costituiti 2
gruppi interprovinciali Ancona / Pesaro Urbino
dirigente coordinatore Mirella Mazzarini si
sono iscritti 19 dirigenti delle scuole statali e
3 delle paritarie Macerata / Ascoli Piceno
dirigente coordinatore Alfredo Mazzocchi si
sono iscritti 15 dirigenti delle scuole statali e
1 delle paritarie Referente regionale Mirella
Mazzarini
La memoria storica della scuola delle Marche Il
gruppo ha carattere regionale ed è coordinato
dalla dirigente scolastica Tullia Leoni. Sono
iscritti 25 dirigenti delle scuole statali e 3
delle paritarie. Referente regionale Tullia Leoni
21La riforma della scuola e la scuola delle
Marche Tematiche segnalate dai gruppi di lavoro
come meritevoli di speciale approfondimento in
connessione con la riforma degli ordinamenti
- Professionalità docente tra
- Legge 53/2003,
- autonomia professionale
- autonomia cfr 275/1999
- Titolo V della Costituzione
- Formazione
- nuove identità professionali
- Aggiornamento
- didatticadisciplinare / laboratoriale
- Tempo
- obbligatorio
- facoltativo
- Organizzazione del lavoro in relazione a
- tempi collettivi tempi individuali
Spazio
I laboratori
Rapporti scuola Famiglia
Domanda della famiglia Offerta della scuola
Comunicazione Documentazione
Portfolio delle competenze
- Valutazione/Autovalutazione
- delle persone
- delle istituzioni
Tempi , modalità, strumenti
Offerta formativa integrata convenzioni con le
università confronto e dialogo con le altre
istituzioni confronto e dialogo con il mondo
produttivo
Rapporti interistituzionali obbligo formativo
22Organizzazione dellUfficio Scolastico Regionale
Ufficio Studi
Dirigenti amministrativi e tecnici
Comitato tecnico (Il Comitato tecnico
rappresenta il livello propositivo di consulenza
e di supporto.)
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Comunicazione/Ufficio stampa
Centri Servizi Amministrativi provinciali
IRRE
Tutte le informazioni sono reperibili su sito
www.marche.istruzione.it
23I temi cui dedichiamo particolare attenzione
24La riforma della scuola
La comunicazione
La sicurezza nella scuola
La formazione del personale
Le tecnologie
La cittadinanza Integrazione dei disabili
La cultura del lavoro
Scuola Università
La cittadinanza educazione interculturale
Alleanza educativa Scuola Famiglia
Lorientamento
La valutazione
Lobbligo formativo
L educazione ambientale
La cittadinanza educazione per gli adulti
La dispersione scolastica
Educazione alla cittadinanza europea
La voce degli studenti
25Referente U.S.R.
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Formazione L.150/2000 Rassegna stampa
telematica Mailing list per il personale e per i
genitori
Legge 53/03 Documentazione buone pratiche
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
http//www.marche.istruzione.it e-mailscuolamarch
e.propone_at_istruzione.it
Seminari e gruppi di studio
26Gruppi di lavoro e di consulenza interni
allU.S.R. e ai CC.SS.AA.
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Formazione Eventi culturali Pubblicazioni
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
27Gruppo tecnico
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua
storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Contrattazioni sindacali
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
28 la formazione
Progetto di alta qualificazione professionale
per dirigenti scolastici, docenti coordinatori
di classe, docenti tutor e tutor dazienda
29 la formazione
Ipotesi di progetto Come migliorare il clima
lavorativo Incontri con i referenti di Great
place to work Institute In collaborazione con il
gruppo Loccioni per i dirigenti coordinatori
dei gruppi di lavoro. L ipotesi nasce dalla
volontà di conoscere e curare la sindrome del
burn out.
30 la formazione
Ipotesi di progetto di formazione rivolto a
docenti e dirigenti scolasticiper la
documentazione delle migliori pratiche delle
scuole, parallelo al lavoro del gruppo di studio
dei dirigenti scolastici su La memoria storica
della scuola delle Marche.
31Gruppi di lavoro e di consulenza interni
allU.S.R. e ai CC.SS.AA.
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua
storia
Interistituzionalità
Centri territoriali
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Formazione Integra Eventi culturali Ricerche
azioni
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Il mondo produttivo
Seminari e gruppi di studio
32Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Formazione Agorà Eventi culturali Ricerche
azioni
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Il mondo produttivo
Convenzioni (Italiano L.2 - Università di
Macerata) Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
33Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Progetti Ricerche azioni Eventi culturali
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
34lorientamento
Noi siamo fatti della stessa sostanza di cui
son fatti i sogni W.Shakespeare La Tempesta
- atto IV
Ricerca - azione per cogliere i segni delle
vocazioni degli studenti dellultimo anno di
scuola secondaria di 1e 2 grado
agli studenti rivolgo laugurio di credere che
come dirà loro il trascorrere del tempo - la
scuola è non solo il luogo dellimpegno e della
disciplina, ma anche quello che sa accoglierne e
proteggerne i sogni. Dal saluto del Direttore
Generale per lavvio dellanno scolastico
2004/2005
35Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Eventi culturali Progetti Ricerche azioni
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
36Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Eventi culturali
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
37Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità e la sua
storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Eventi culturali
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
38Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Documentazione Comunicazione buone
pratiche
Eventi culturali
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
39Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Progetti europei Eventi culturali Arion
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
40Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Eventi culturali
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
41Gruppo di lavoro
Formazione
Monitoraggio con IRRE e Università
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
SIVADIS
INVALSI
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Il mondo produttivo
Buone pratiche
Ricerca MIUR Ernst Young
Seminari e gruppi di studio
42Gruppo di lavoro nazionale e regionale
Forum regionale
I genitori negli organi collegiali della scuola
Forum provinciali
Interistituzionalità
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Formazione Eventi culturali Giornata europea
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Ricerca sociologica Università Salesiana
(2003) Ricerca-azione La corresponsabilità
educativa Università Salesiana (2004-05)
Convegno regionale Il tempo della pazienza
Seminari e gruppi di studio
43Il tempo della pazienza Idea di crescita la
cura del corpo e della mente Il gioco / Lo
sport La fiducia La cura dei sentimenti
Lascolto, il dialogo, il racconto. La
compagnia Convegno regionale U.S.R. Comune di
Chiaravalle (studiato e preparato con i membri
dei forum, regionale e provinciali, dei genitori)
44Gruppo di lavoro interistituzionale
..per gli studenti personalizzazione
dellapprendimento individualizzazione
dellapprendimento orientamento crediti
Professionalità formazione del personale la
qualificazione del personale la specializzazione
del personale la riconversione professionale nuove
figure professionali
- Didattica
- disciplinare
- multidisciplinare
- laboratoriale
Orientamento mentoring coaching tutoring metodo
autobiografico
Tirocinio
Interistituzionalità
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Tematiche per approfondimenti clima lavorativo
organizzazione del lavoro la comunicazione
istituzionale disagio professionale (Sindrome
del burn out) il senso di fiducia nei giovani
filosofia per bambini educazione
interculturale ( Italiano L2) educazione degli
adulti alleanza educativa lo spazio educativo
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
45Gruppo di lavoro
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Formazione Eventi culturali Ricerca-azione
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
46dalle radici allalbero ai frutti della
conoscenza
Alternanza scuola lavoro Legge n. 53/2003 -
D.L.vo n. 59/2004 Documento consultabile
prossimamente nel sito www.marche.istruzione.it
47Gruppo di lavoro
Interistituzionalità
Il contesto
Formazione a distanza Eventi culturali Inforscuol
a - nov. 2003 Ferrara - ott. 2004
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Il mondo produttivo Accordi con Aethra per scuola
in ospedale
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
48Gruppo di lavoro interistituzionale
Il contesto i luoghi, la comunità, la sua storia
Interistituzionalità
Legge 53/03 Comunicazione Documentazione buone
pratiche
Formazione Eventi culturali Ricerche - azioni
Il mondo produttivo
Convenzioni/Intese/Protocolli/Accordi
Seminari e gruppi di studio
49Protocollo dintesa Ufficio Scolastico
Regionale - Regione Marche del 25 maggio 2004
Convegno regionale Sicurezza nella scuola 3-4
dicembre 2004 (Sicurezza dei fabbricati
scolastici Interistituzionalità e rapporti
giuridici Didattica della sicurezza)
50- e, in questa avventura del pensiero,
- chiederemo di accompagnarci a
51- Giuliano Amato
- Dario Antiseri
- Mario Baldassarri
- Melina Decaro
- Ilvo Diamanti
- Umberto Eco
- Domenico Fisichella
- Enrico Loccioni
- Claudio Magris
- Maria Ludovica Lombardi Varvelli
- Maurizio Viroli
- e ad altri ancora
52con animo aperto alla ricerca di orizzonti
inattesi
interpretazione di una studentessa d Istituto
darte, in occasione del Seminario di Urbino del
20 maggio 2004.
53 La voce dellintelligenza è una voce
sommessa, ma non tace finché non ha trovato
ascolto.Freud Il futuro di unillusione