Presentazione di PowerPoint

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I principali disturbi cutanei di possibile
pertinenza fitoterapica

• Dermatite patologia della pelle (reazione
  infiammatoria di natura immunitaria)
• Possibili cause
• - chimiche (diluenti o detersivi)
• - fisiche (come le ustioni)
• - Microbiche (virale, batterica, protozoica,
  micotica)
• - Parassitarie (dermatite del nuotatore es.
  schistosoma scabbia pediculosi acari)
• Manifestazione cutanea di altre patologie
  sistemiche
• . Allergologiche (iper-reattività mastocellule
  es. eczema atopico)
• . Autoimmunitarie psoriasi, lupus,
  sclerodermia
• Dermatite atopica
• Esordio in prima e/ seconda infanzia può
  permanere in età adulta
• Sintomi prurito, decorso con esacerbazioni e
  remissioni lesioni eczematose storia
  famigliare decorso di settimane.

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Come si manifesta. Eczema 30-50 delle
problematiche dermatologiche (da contatto o
atopico) dermatite atopica, dermatite allergica
da contatto, dermatite irritante da contatto,
disidrosi, psoriasi può essere associato ad
allergie o patologie sistemiche. Aspetto
papule, foruncoli, vescicole, croste (anche
suppurative). Si accompagna a prurito e spesso le
lesioni sono peggiorate dal ripetuto grattamento
con conseguente ispessimento, secchezza e
desquamazione della pelle. A periodi di crisi
acuta si alternano momenti di quasi assenza di
sintomi. Il consiglio. Finalizzato alla
eliminazione delle sostanze irritanti (es.
detergenti aggressivi) riduzione del prurito,
della colonizzazione batterica (Staphylococcus
aureus), diminuzione della infiammazione,
idratazione cutanea. Farmaci glucocorticoidi
(topico), antistaminici (per os), antagonisti
recettori per i leucotrieni immunosoppressori.
Uso di prodotti topici emollienti e idratanti
(es. fitoterapici aloe gel, oenothera, tea tree
oil) prodotti cosmetici lenitivi
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Dermatite da contatto Allergica (DAC). Colpisce i
soggetti predisposti il cui sistema immunitario,
precedentemente sensibilizzato dal primo contatto
con un allergene, dà origine a una risposta
infiammatoria ad ogni successivo contatto con la
sostanza sensibilizzante. Possibili allergeni
nickel e metalli vari (gioielli, bigiotteria,
piercing, accessori del vestiario), detersivi,
prodotti in gomma naturale (guanti, profilattici,
scarpe), alimenti (es. scatolame),
farmaci. Accertamento patch test. Irritativa
(DIC). Causata dal contatto diretto della cute
con sostanze irritanti, a macerazione cutanea in
ambiente umido (ad es. dermatite da pannolino) o
ad azione meccanica quale lo sfregamento
ripetuto. Aspetto. Si manifesta principalmente
con eczemi cutanei. Localizzati (occhi, bocca,
mani pelvi) o diffuso. Sintomi primari rossore,
pustole, papule, vescicole, essudato,
secchezza/macerazione cutanea e sensazione di
prurito.
Il consiglio prodotti antinfiammatori topici
(es. cortisonici) prodotti antinfiammatori e
lenitivi Fitoterapia prodotti a base di
calendula, tea tree oil, oli e burri vegetali
Oenothera, Ribes, Elicriso, Piantaggine, amidi
es. avena, riso, Rafano, Viola tricolor,
camomilla, Liquirizia).
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• Dermatite seborroica
• La dermatite seborroica (pitiriasi secca o
  forfora e p. steroide) colpisce le zone
  maggiormente ricche di ghiandole sebacee
  principalmente cuoio capelluto, viso, torace,
  condotto uditivo.
• È determinata da atrofia dei capillari sanguigni,
  conseguente denutrizione ed apoptosi delle
  cellule dellepitelio.
• Possibili cause
• Stress (produzione di vasocostrittori di
  risposta adrenalina e cortisolo)
• Ipersensibilità al fungo Pityrosporum ovalis
  (Melassezia furfur)
• Il Consiglio sul trattamento fitoterapico topico
  oli vegetali (borragine, mandorlo, tea tree oil,
  cajeput, incenso (Boswellia), iperico, echinacea,
  ittiolo (ammonio solfoittiolato, 10 e 20),
  catrame vegetale astringenti, tè sistemico
  tarassaco, fumaria, bardana. T. farmacologico
  (es. cortisonici) antimicrobici (ketoconazolo).
  Integrazione fermenti lattici.

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• Punture da insetto
• Le reazioni della pelle sono generate con
  meccanismi diversi
• reazioni da trauma meccanico (apparato buccale)
  rare gravi reazioni.
• reazioni alla ritenzione di parti dell'apparato
  buccale papule o noduli granulomatosi
  persistenti
• iniezione di sostanze irritanti, citotossiche,
  allergeni secrezioni salivari (ditteri
  zanzare), veleno (imenotteri api) papule.
• reazioni da contatto (allergeni)
• infezione secondaria molto comune complicanza
  provocata dal grattamento.
• trasmissione di malattie (vettori) malaria,
  leishmaniosi, tifo.
• Il Consiglio sul trattamento locale del ponfo
• creme antinfiammatorie e anestetiche
  fitoterapici vedi DAC, DIC trattamento fisico
  impacchi freddi
• creme a base di cortisone in caso di reazioni
  allergiche per placare i sintomi acuti
• Il Consiglio sul trattamento sistemico
• analgesici da banco,  nei casi di reazione
  anafilattica, la somministrazione di
  antistaminici, per os (antistaminici topici
  possibili fotosensibilizzazione e dermatiti da
  contatto). 

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• Acne
• Infiammazione cronica dei follicoli pilo-sebacei
  dovuta ad ostruzione sebo-cheratinica e
  proliferazione batterica (Propionibacterium
  acnes, Pityrosporum orbicolare) con reazione
  infiammatoria.
• Generalmente a remissione spontanea tipica degli
  adolescenti ma può persistere nelladulto.
• Il consiglio. Finalizzato a correggere le
  anomalie di produzione sebacea che alterano la
  formazione del follicolo, ridurre/eliminare la
  colonizzazione batterica, linfiammazione.
• Il Consiglio.
• Trattamento topico, intralesionale.
• Retinoidi (tretinoina o ac. retinoico, adapalene,
  tazarotene) tonificazione della maturazione del
  follicolo
• Antimicrobici (benzoil-perossido, clindamicina,
  eritromicina, metronidazolo)
• Trattamento sistemico.
• Retinoidi
• Antibatterici (tetracicline, metronidazolo,
  trimetropim-sulfametossazolo, ciproterone,
  eritromicina, spironolattone)
• Contracettivi orali riduzione degli androgeni
  aumentando le globuline che sequestrano gli
  steroidei.
• Fitoterapia. Olio di melaleuca (tea tree oil),
  olio di basilico orientale, tè, dulcamara.
  Att.ne detersione.

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• Disidrosi (pompholix) o eczema disidrotico.
• Condizione della pelle caratterizzata da piccole
  vescicole sulle mani o sui piedi. È una forma di
  dermatite acuta, cronica o ricorrente che si
  sviluppa sui bordi delle dita delle mani o dei
  piedi ed in taluni casi anche sul palmo della
  mano o del piede con vescicole profonde e
  pruriginose che contengono un liquido sieroso
  trasparente. Le vescicole, che spesso evolvono
  raggruppandosi in vescicole più grandi, tendono a
  riassorbirsi col tempo, lasciando la pelle secca
  e screpolata, con possibili sanguinamenti
  causati, in taluni casi, dallo stesso paziente a
  causa del prurito.
• Cause
• Eccesso di sudorazione (?) ritenzione di sudore.
• forte stress o ansia

Il Consiglio corticosteroidi topici
immuosoppressori creme emollienti fitoterapici
eudermici, es. a base di oli vegetali
immunosoppressori naturali, Lei gong teng
(Tripterygium wilfordii), ansiolitici naturali.
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• Micosi infezioni fungine (dermatofiti)
• Tinea pedis (T. cruris, T. corporis) Agenti
  Trichophyton spp., Epidermophyton spp.
• Onicomicosi. Agenti dermatofiti, candida,
  infezioni miste.
• Candidosi. Agente Candida albicans. Mucose cavo
  orale e genitali.

• Il consiglio (esempi)
• sistemico griseofulvina, miconazolo,
  terbinafina, itraconazolo, fluconazolo,
  amfotericina B, nistatina, clotrimazolo.
• topico smalti antimicotici (tioconazolo,
  amorolfina, tolnaftato), allilamina
• Terapia fotodinamica (trattamento con acido e
  irradiazione laser).
• Penne con a) acido acetico e lattato di etile b)
  lattato di etile, lavanda, tea tree oil.

Fitoterapia Echinacea (Estratto secco, TM), olio
di noce, estratto di noce (TM) tea tree oil.
Cannella, calendula, camomilla. Rimedi
estemporanei Aceto (pediluvio) e il Vicks
VapoRub (canfora, trementina, mentolo,
eucalipto).
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Dermatite infettiva (es. Herpes simplex
labiale) È una infezione a carattere ricorrente,
caratterizzata dalla comparsa di piccole
vescicole rotondeggianti che tendono a riunirsi a
grappoli, piene di liquido chiaro, che si
localizzano più frequentemente sulle labbra
(infezione da virus di tipo 1) e sui genitali
(infezione da virus di tipo 2). Dopo alcuni
giorni le vescicole si rompono, dando luogo ad
erosioni superficiali che, essiccandosi, si
ricoprono di croste bruno-giallastre che
scompaiono del tutto nell'arco di 2 settimane
circa. È tipica la recidiva sempre nelle stesse
sedi.

• Consigli sul trattamento
• farmacologico antivirali (aciclovir,
  penciclovir famciclovir, valaciclovir
• Fitoterapia es. tea tree oil, echinacea

• Infezioni batteriche
• impetigine, piodermite, erisipela, fascite
• Infezioni secondarie su acne, dermatite atopica
• Consigli sul trattamento antibiotici (locali o
  sistemici)
• Fitoterapia (topica) oli essenziali

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Eritema è un arrossamento della pelle, più o
meno diffuso, dovuto ad un aumentato afflusso
locale di sangue (derma) per fenomeni
infiammatori. Eritema da calore (dovuto alla luce
e al calore del sole, spesso segno di unustione
di primo grado) Eritema solare, causato dai raggi
UVA e UVB (bruciore, prurito intenso, bolle
sierose febbre) Eritema da pannolino per i
bambini Il Consiglio evitare lesposizione o il
contatto con la causa scatenante e applicando
creme lenitive e antiossidanti. Fitoterapia es.
amido, aloe gel, oleolito di parietaria, di
iperico, tea tree oil, olio di semi di baobab,
ecc., o, nei casi più gravi, farmaci (pomate)
antinfiammatori (cortisonici).
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• Piccole ferite, ustioni, contusioni
• Il quadro clinico di remissione comporta
• emostasi prime fasi della risposta al danno.
  Vasocostrizione (10-15min) cui segue
  vasodilatazione dopo formazione del tappo
  emostatico
• Risposta infiammatoria aumento permeabilità
  vascolare con migrazione neutrofili (eliminazione
  escara) e monociti (difesa).
• Riepitelizzazione stimolazione alla
  proliferazione di fibroblasti da parte di fattori
  di crescita rilasciati da piastrine e monociti
• Modellamento della ferita con riorganizzazione
  della frazione fibrosa (collagene).

Il consiglio fitoterapico (topico) Prodotti a
base di aloe vera gel, arnica, bromelaina
(bromelina), centella, echinacea oleolito di
iperico
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Psoriasi Infiammazione cutanea cronica con
placche e papule ben delimitate e squamose.
Disordinata risposta immunitaria principalmente a
carico dei linfociti T, con eziologia non chiara
forte componente genetica oltre 50 dei pazienti
con anamnesi famigliare positiva.

• Il consiglio sul trattamento
• Farmaci topici. Calcipotriolo, retinoidi,
  catrame, antralina
• Farmaci sistemici. Antistaminici,doxepina
  metotressato e acitretina (citotossici),
  ciclosporina e micofenolato mofetile
  (immunosoppressori)
• Fotochemioterapia. Aumento dellefficacia del
  farmaco indotta dalla esposizione alla luce
• Applicazione ben localizzata (farmaci tossici per
  la cute) possono indurre follicoliti (es.
  catrami), secchezza e fragilità cutanea
  (retinoidi)
• Fitoterapia. Menta, capsico, canfora, (Goa),
  catrame vegetale MTC angelica, cartamo, peonia,
  salvia, litospermum,

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Orticaria (prurito locale o diffuso) eruzioni
formate da pomfi arrossati, accompagnate spesso
da un forte prurito. Cause generali allergia
emotività, stress agenti fisici (esposizione al
sole, freddo intenso). Ingestione o contatto con
sostanze contenute nei succhi delle piante,
alimenti, o dal veleno iniettato da ragni,
insetti ecc. Generalmente localizzata rara la
sistematicità con shock anafilattico. Nocciole,
cioccolata, pesce e crostacei, uova, latte e
derivati, conservanti e additivi alimentari.
Variazione di temperatura ambientale. Le
orticarie da caldo, sia quelle generalizzate che
quelle localizzate rappresentano circa il 10-15
di tutte le forme di orticaria. Le orticarie da
freddo sono ancora più rare (globalmente
rappresentano il 5 circa di tutte le orticarie).
Orticaria da farmaci. Le orticarie di tipo
iatrogeno (quasi sempre acute e sistemiche)
rappresentano circa 20 del totale. I farmaci che
possono scatenare un'orticaria sono numerosi
FANS, antibiotici, vaccini, ormoni, emoderivati,
sieroalbumine, gammaglobuline, lassativi, enzimi
proteolitici, anfetamine, barbiturici, anestetici
locali, mezzi di contrasto, ecc. Consigli per il
trattamento impiego di prodotti topici
specifici, blandamente anestetizzanti, farmaci
sintomatici contro il prurito antistaminici
cortisonici. Consigli per il trattamento
fitoterapico prodotti topici a base di ortica,
achillea, Boswellia serrata (incenso), oli
vegetali (es. Oenothera), ippocastano, cipresso,
vite. Amidi mentolati.
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