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EFFICIENZA DEI MERCATI

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EFFICIENZA DEI MERCATI Corso di Economia delle Scelte Finanziarie e di Portafoglio (prof. G. Ferri): Lezione 5bis DEFINZIONI DI EFFICIENZA dei mercati dei capitali ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: EFFICIENZA DEI MERCATI


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EFFICIENZA DEI MERCATI
  • Corso di Economia delle Scelte Finanziarie e di
    Portafoglio (prof. G. Ferri) Lezione 5bis

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DEFINZIONI DI EFFICIENZA dei mercati dei capitali
  • Efficienza operativa
  • i costi di transazione (commissioni e bid-ask
    spread) sono minimizzati?
  • Efficienza informativa
  • i prezzi dei titoli riflettono tutta
    linformazione disponibile sul mercato?

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Condizioni sufficienti per definire efficiente il
mercato
  • Pluralità di investitori razionali e price-taker
  • set di informazioni disponibile senza costi nei
    vari istanti del tempo
  • aspettative omogenee degli investitori
    (concordano sullinfluenza delle informazioni sui
    prezzi attuali e futuri)
  • non esistono costi di transazione e imposte

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Il mercato è ancora efficiente purché
  • Un adeguato numero di partecipanti ha accesso
    allinformazione e questa non è monopolio di
    pochi
  • il disaccordo sullinfluenza delle informazioni
    disponibili sui prezzi e rendimenti futuri non
    consente a taluni di battere costantemente il
    mercato
  • tasse e costi di transazioni non sono tali da
    scoraggiare gli scambi.

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Tre forme di efficienza
  • FORMA DEBOLE (weak market efficiency hypothesis,
    WMEH) se i corsi incorporano tutte le notizie che
    possono essere tratte dal mercato (prezzi e loro
    variazioni, quantità scambiate, etc..)
  • FORMA SEMI FORTE (semi-strong market efficiency
    hypothesis, SSMEH) amplia il campo alle
    informazioni pubbliche (profitti, dividendi,
    modifiche di capitale, bilanci)
  • FORMA FORTE (strong market efficiency hypothesis,
    SMEH) tutti gli investitori dispongono dello
    stesso set di notizie e nessuno beneficia di una
    posizione di monopolio nellaccesso a tali
    notizie (niente insider trading o investitori
    professionali)

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Importanti conseguenze dellefficienza del mercato
  • La quotazione è la migliore stima del valore
    intrinseco (non esistono titoli sovra/sotto
    quotati)
  • non è possibile ottenere in modo sistematico
    extra-profitti dallattività di compravendita
  • è inutile sia lanalisi fondamentale che
    lanalisi tecnica

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Strategia di portafoglio secondo la EMH
  • Scegliere i titoli in modo da ottenere la
    combinazione rischio/rendimento desiderata
    riducendo al minimo le transazioni e i relativi
    costi.

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Prime evidenze
  • Kendall (1953) esamina lesistenza di trend nelle
    serie storiche dei prezzi di borsa. Conclusione
    prezzi seguono random walk, ossia le variazioni
    di prezzo future sono essenzialmente indipendenti
    da quelle passate e non prevedibili

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Verifica dellipotesi debole WMEH
  • Studi di correlazione
  • Rt -? ?k (Rt-k - ? ) et
  • Solnik (1973) nessuna correlazione sui
    rendimenti giornalieri (settimanali e mensili) di
    alcune Borse Caparrelli (1986) WMEH verificata
    su dati mensili
  • Regole filtro
  • Filtro dellx se il P aumenta di un x, si
    acquista, mentre se decresce di un x si deve
    vendere.
  • Fama e Blume (1966) filtri compresi tra 0,5 e
    4. Il solo filtro che consente di battere la
    gestione passiva è dello 0,5 (ma non tenendo
    conto delle commissioni)

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Verifica dellipotesi semi-forte SSMEH -1
  • Si sceglie un evento che dà luogo a
    nuovainformazione
  • Il test esamina i movimenti dei prezzi a
    specifici momenti di tempo
  • annuncio di profitti
  • annuncio di distribuzione di dividendi
  • frazionamento di azioni
  • nuove emissioni

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Verifica dellipotesi semi-forte SSMEH - 2
  • Si stima il modello di mercato utilizzando i
    rendimenti scartando quelli dei 6 mesi che
    precedono la data dellevento. Obiettivo
    ottenere i valori di ? e ?
  • Sulla base dei Rm relativi allintervallo di 12
    mesi considerato, si calcolano i rendimenti
    normali (al netto dellevento)
  • Si confronta il rendimento effettivo con il
    rendimento normale residuo

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Verifica dellipotesi semi-forte SSMEH - 3
  • Fama, Fisher, Jensen e Roll (1969) studiano gli
    effetti dei frazionamenti sui rendimenti azionari
    (940 casi tra 1927-1959). I frazionamenti di
    azioni ricevono di solito una buona accoglienza
    da parte del mercato effetto annuncio di
    aumenti dei dividendi.
  • FFJR mostrano che il prezzo delle azioni non ha
    alcuna tendenza ad apprezzarsi in modo
    particolare successivamente ad operazioni di
    frazionamento

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Verifica dellipotesi semi-forte SSMEH - 4
  • Dann, Mayers e Raab (1977) esaminano gli effetti
    delle transazioni in blocchi di titoli sui prezzi
    quotati al NYSE ed evidenziano lesistenza di un
    temporaneo disturbo . ma non per molto tempo
  • Conclusione i mercati dei capitali sono SSME
  • lanalisi fondamentale non dà valore aggiunto

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Verifica dellipotesi forte SMEH - 1
  • È possibile?
  • Gli analisti utilizzano non solo le informazioni
    pubbliche ma anche informazioni non disponibili
    al pubblico (es. interviste al management)
  • Questo permette di ottenere dei risultati
    superiori alla media?

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Verifica dellipotesi forte SMEH - 2
  • Tre modalità per investigare lipotesi forte
  • 1) performance dei gestori di fondi (Cowles,
    1933, Jensen 1969) concludono
  • i gestori professionisti non offrono rendimenti
    netti che battono il mercato
  • in genere loutperformance è casuale (non
    persistente)
  • 2) raccomandazioni da parte degli analisti Dimson
    e Marsh (1984) analizzano 4.200 report
    previsionali (non pubblici) di brokers e analisti
    di una grande banca di investimenti UK

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Verifica dellipotesi forte SMEH - 3
  • coefficiente di correlazione tra previsione e
    outcome è del 0.077
  • le 3000 transazioni effettuate sulle previsioni
    hanno avuto una performance superiore al mercato
    del 2.2 annuale
  • ma
  • circa la metà delle previsioni era sbagliata
  • previsioni spiegano solo lo 0,5 della successiva
    variazione di prezzo

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Verifica dellipotesi forte SMEH - 4
  • 3) Insider trading
  • insider funzionari, direttori e azionisti con
    almeno il 10 di una categoria di titoli
  • SEA Sect.16(a) prevede che gli insider
    notifichino mensilmente alla SEC i loro acquisti
    e vendite di titoli emessi dalla società di cui
    fanno parte
  • Finnerty (1976) confronta i portafogli acquisti
    e vendite degli insider con quello di mercato
    le transazioni degli insider sono sempre
    particolarmente tempestive rispetto a quelle
    degli altri investitori

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Tesi degli anni 70
  • I prezzi assorbono con rapidità e in modo
    corretto le informazioni rilevanti
  • la variazione dei prezzi non è prevedibile
  • solo occasionalmente loperatore può fare meglio
    della media
  • le informazioni nascono in modo casuale e
    arrivano a pioggia a tutti gli investitori
  • non esistono possibilità di arbitraggio
    convenienti
  • nessuno è dotato del tocco del Re Mida

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Tesi degli anni 70
  • La superiore abilità del gestore si manifesta
    nella costruzione di un portafoglio che riproduce
    quello di mercato e tiene conto della avversione
    al rischio dellinvestitore
  • migliore strategia passiva (farsi trainare dal
    mercato)

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Tesi degli anni 80
  • Aumentano i test sullefficienza del mercato
  • si evidenzia lesistenza di Anomalie persistenti
  • teoria del rimbalzo
  • effetto dimensione
  • effetto P/E
  • effetto calendario

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Anomalie del mercato efficiente - 1
  • Small firm effect i rendimenti delle PMI sono di
    norma più elevati rispetto a quelli delle imprese
    di maggiori dimensioni ma della stessa scala di
    rischio. Forse effetto liquidità (trattate di
    meno) più che evidenza di inefficienza di
    mercato.
  • P/E ratios titoli con P/E bassi tendono ad avere
    migliore performance. Evidenza di un mercato
    superentusiasta delle prospettive di crescita?
    NB dimensione di P/E e dimensione aziendale sono
    fortemente correlati . leffetto P/E sparisce se
    aggiustiamo per la dimensione

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Anomalie del mercato efficiente - 2
  • Anomalie di calendario effetto fine settimana
    ed effetto gennaio
  • 1) con maggior frequenza la variazione
    dellindice di borsa è positiva il Venerdì mentre
    è negativa il Lunedì
  • 2) rendimenti positivi e superiori, ma per le PMI

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Implicazioni per gli investitori - 1
  • Se ipotizziamo che i mercati siano efficienti
  • analisi tecnica inutile
  • non sprecare tempo e denaro in transazioni
    frequenti (i costi erodono in fretta qualsiasi
    guadagno)
  • vi sono minimi segni di inefficienza ma i costi
    di transazione si mangiano i possibili
    rendimenti superiori alla media
  • la capacità previsionale è limitata
  • cè poca evidenza di capacità di battere il
    mercato in modo continuo (consistent)

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Implicazioni per gli investitori - 2
  • Cosa fare?
  • Portfolio theory mix di azioni e obbligazioni in
    modo da riflettere lindice di mercato
  • transazioni occasionali per riequilibrare il
    portafoglio
  • Paradosso della EMH extra analisi non ha valore
    eppure se gli analisti dovessero abbandonare il
    mercato, questo diverrebbe inefficiente!

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Samuelson
  • è bene non farsi tentare dal bere anche se un
    alcolista su venti si salva perché nel frattempo
    cinque su venti si perdono
  • il tentativo di sfruttare linefficienza di
    mercato crea pochi felici (fortunati oltre che
    abili) e molti infelici (la pluralità degli
    operatori)
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