VALUTAZIONE PAZIENTE CRITICO - PowerPoint PPT Presentation

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VALUTAZIONE PAZIENTE CRITICO

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VALUTAZIONE PAZIENTE CRITICO Quale paziente critico Insufficienza respiratoria acuta Stroke Sindrome coronarica acuta (STEMI-NSTEMI) Trauma grave Patologie ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: VALUTAZIONE PAZIENTE CRITICO


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  • VALUTAZIONE PAZIENTE CRITICO

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Quale paziente è critico Insufficienza respiratoria acuta Stroke Sindrome coronarica acuta (STEMI-NSTEMI) Trauma grave Patologie vascolari acute e malattia tromboembolica
Patologie frequenti Patologie gravi Necessitano di trattamenti immediati adeguati Percorsi diagnostico-terapeutici pre-intraospedalieri predefiniti

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Criteri di gravità
  • Frequenza respiratoria lt10 o gt 32 / min
  • Frequenza cardiaca lt 40 o gt 140 / min
  • Pressione sistolica lt 90 mmHg
  • Sat O2 lt 85-90
  • Riempimento capillare gt 3 sec
  • Punteggio Scala di Glasgow in riduzione di
    almeno 2 punti
  • Altri segni o sintomi daccompagnamento

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Instabilità emodinamica
Segni clinici
  • Astenia
  • Dispnea (con o senza cianosi)
  • Dolore toraco addominale
  • Pallore cutaneo, cute fredda, sudorazione profusa
    e algida
  • Tachicardia o bradicardia (aritmie)
  • Stato di agitazione, alterazioni dello stato di
    coscienza (confusione, sopore)
  • Turgore delle giugulari, stasi epatica, edemi
    arti inferiori
  • Contrazione della diuresi

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Instabilità emodinamica Shock
Dal punto di vista fisiopatologico Inadeguata
perfusione tessutale Inadeguato apporto di
ossigeno Insoddisfatte esigenze metaboliche
delle cellule
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SHOCK
ipotensione riduce perfusione, quindi lapporto
di ossigeno e metaboliti. Conseguono negli organi
ipoperfusi alterazioni cellulari che possono
divenire irreversibili IPOPERFUSIONE DORGANO
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Il perché di un metodo.
A
B
C
D
E Il fattore tempo.
8
Il perché di un metodo.
A
B E
D C
Perché il paziente è critico.?
9
If you cant breathe, nothing else matters!
All resuscitation algorithms (ACLS, ATLS, MALS,
PALS) start with A,B,Cs Se non si riesce a
respirare, tutto il resto non conta!
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Il perché di un metodo.
AIRWAY
A
  • Apnea - Gasping
  • Ostruzione delle vie aeree
  • Base (BLS)
  • Avanzata (IOT)
  • Intermedia (PEG)
  • OSSIGENO !!!!!

IOT è il gold standard nella gestione avanzata
delle vie aeree
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Problemi di vie aeree (A)
  • Ostruzione causata da
  • Depressione del SNC
  • Sangue
  • Vomito
  • Corpo estraneo
  • Trauma
  • Infezione
  • Infiammazione
  • Laringospasmo
  • Broncospasmo

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A Vie aeree
  • Riconoscimento di eventuali ostruzioni delle vie
    aeree
  • Parla ?
  • Difficoltà respiratoria, senso di angoscia,
    singulti
  • Fame daria
  • Respiro rumoroso
  • stridor, sibili, gorgoglii
  • Pattern respiratorio altalenante, attivazione
    muscolatura accessoria

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Credo che a volte sia piu difficile stabilire
quale paziente devo intubare e quando.!
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Indicazioni alla IOT
  • Ostruzione funzionale o anatomica v.aeree
  • Apnea o grave ipoventilazione
  • Ipossia in O2 con saturazione lt 85-90
  • Ipercapnia severa
  • Eccessivo lavoro respiratorio
  • RCP
  • Gcs lt 8
  • Mancanza di riflessi protettivi vie aeree
  • Pazienti con imminente pericolo di ostruzione
    delle vie aeree superiori ( ustionato)
  • Trauma cranio-facciale con compromissione vie
    aeree

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Intubazione tracheale quando e come
A B D
PRIORITA Apnea Ostruzione V.A. Ipossia grave Sat.O2 lt 85 GCS lt 8 (GCS 9-12)
INDICAZIONI Immediata (accesso venoso e farmaci) Accesso venoso Farmaci Accesso venoso Farmaci
  • Midazolam Fentanyl
  • Ketamina ( Midazolam)
  • RSI (midazolamsuccinilcolina)
  • Propofol
  • Curari

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E se non riesco nella IOT .
I presidi extraglottici.. Scegli Conosci
Utilizza quello che pensi possa essere più utile
nel tuo lavoro
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I presidi extraglottici..
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PAZIENTE NON INTUBABILE E NON VENTILABILE
Cricotirotomia con ago e jet ventilation
Quicktrach
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Differenze adulto - bambino
  • Capo in proporzione più grande con occipite
    prominente
  • Respirazione nasale (lattante)
  • Macroglossia relativa
  • Ipertrofia adenotonsillare (3-6 aa) Via nasale
    !!!!
  • Laringe più alta, spostata in posizione cefalica
    e più anteriormente
  • Epiglottide più larga e molle
  • Laringe conica e più stretta sotto la
    glottide(tubo non cuffiato)
  • Laringe e trachea con scarsa componente
    cartilaginea

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IOT pediatrica
  • Lama retta (caricamento epiglottide)
  • Bambini sotto i 2 anni sollevare le spalle
  • Tecnica come per ladulto
  • Dopo IOT controllo corretta profondità Diametro
    del tubo X 3 (ES. 5 X 3 15 cm)
  • SCELTA DEL TUBO
  • Più attendibile basandosi sullaltezza (Broselow
    tape) oppure sulletà o sulle dimensioni del dito
    mignolo
  • Età(anni) / 4 4
  • Avere sempre a disposizione anche un tubo di una
    misura piccola e una grande

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Il perché di un metodo.
Ventilazione
FREQUENZA RESPIRATORIA SATURIMETRIA Ossigeno
!!!!!!! CPAP
B
Il fattore tempo.
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Problemi di attività respiratoria (B)
  • Patologie polmonari
  • pneumotorace
  • emotorace
  • infezione
  • riacutizzazione di BPCO
  • asma
  • embolia polmonare
  • ARDS
  • Riduzione del drive respiratorio
  • Depressione del SNC
  • Deficit di ventilazione da alterazioni
    neuromuscolari o della gabbia toracica
  • Debolezza muscolare
  • Danno neurologico periferico
  • Patologie restrittive della gabbia toracica
  • Dolore da frattura costale

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B Attività respiratoria
  • Identificazione dei problemi respiratori
  • Guarda il paziente
  • Frequenza respiratoria, angoscia respiratoria,
    muscolatura accessoria, cianosi, deformità
    toraciche, livello di coscienza
  • Ascolta
  • Respiro rumoroso, rumori respiratori
  • Senti
  • Espansione, percussione, posizione della trachea

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Il perché di un metodo.
CIRCULATION
  • Frequenza cardiaca
  • Pressione arteriosa
  • Accessi venosi
  • Liquidi (test di riempimento)
  • Farmaci

C
Il fattore tempo.
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Problemi di circolazione (C)
  • Primarie
  • Sindromi coronariche acute
  • Aritmie
  • Cardiopatia ipertensiva
  • Valvulopatie
  • Farmaci
  • Alterazioni elettrolitiche e dellequilibrio
    acido-base
  • Secondarie
  • Asfissia
  • Ipossiemia
  • Sanguinamento
  • Ipotermia
  • Shock settico

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C Circolazione
  • Identificazione di problemi circolatori
  • Guarda il paziente
  • Perfusione dorgano
  • Dolore toracico, stato mentale, diuresi
  • Polso tachicardia, bradicardia
  • Pressione arteriosa
  • Perfusione periferica
  • Tempo di riempimento capillare
  • Sanguinamento, perdite di fluidi

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Il perché di un metodo.
VOLUME
POMPA
FREQUENZA
A chi dare la colpa..? .
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TEST DI RIEMPIMENTO 750-1000 ml di fisiologica in
10 min
  • Segni di stasi polmonare
  • PA e perfusione non modificate
  • Assenza di segni di stasi polmonare
  • PA e perfusione migliorate

STOP INFUSIONE
CONTINUA INFUSIONE
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Caso clinico
  • h.17,30 pz giunge in PS accompagnato da MET per
    episodio ipotensivo post minzionale in pz con
    eteroplasia polmonare in trattamento
    radioterapico con PAS 70 mmHg a domicilio e
    riscontro di episodio transitorio di FA risoltasi
    spontaneamente, vengono infusi 500 cc s.f. e
    allarrivo in PS la PA 110-70, pz asintomatico,
    ECG normale, vengono eseguiti prelievi ematici, e
    un RX torace al letto che conferma la formazione
    polmonare, in OBI, durante losservazione
    presenta nuovo episodio di FA (freq.170 bpm), PAS
    65 mmHg, pz obnubilato, si decide
  • per una CVE che risolve il quadro e ripresa
    immediata della
  • PA, (es.lab nella norma), il pz viene ricoverato
    in MURG e alle 20,30 nuovo episodio ipotensivo
    con FA a elevata risposta ventricolare, si ripete
    la CVE con ripristino del ritmo sinusale, e si
    contatta il Cardiologo e si esegue ECOcardio.

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Il perché di un metodo.
DISABILITY
  • GLASGOW COMA SCALE
  • A.V.P.U.
  • Attenzione!!!
  • GCS lt 8 I.O.T.

D
Il fattore tempo.
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Il perché di un metodo.
EXPOSURE E
  • ECG 12 DERIVAZIONI
  • RICONTROLLO DEI PARAMETRI
  • PREVENIRE IPOTERMIA

Il fattore tempo.
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NON DIMENTICHIAMO DI CURARE IL PAZIENTE E NON IL
MONITOR .!!!
IL PAZIENTE GIUSTO NELLOSPEDALE GIUSTO NEL MINOR
TEMPO NELLE MIGLIORI CONDIZIONI
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