Title: Le abitudini alimentari nell
1Le abitudini alimentari nellantica Grecia
- Di Roberta Foti e Giulia Trovato
2Mare e terra,terra e mare
- Cucina autoctona
- Ulivo,vite e granosacra triade
- Legata ai miti
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4Menta
- Apprezzata per le sue qualità terapeutiche ed
aromatizzanti - Le spose, per essere gradite agli sposi, ne
intrecciavano i fusti fioriti ed odorosi nelle
corone nuziali - I Latini vietavano il consumo di menta ai
soldati, perché se resi schiavi del suo potere
afrodisiaco avrebbero preferito impegnarsi nelle
battaglie amorose anziché in quelle con il nemico - Apicio la usava per insaporire piatti rustici e
campagnoli
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6CIPOLLA
- Secondo Artemidoro, se un ammalato sognava di
farne una scorpacciata significava che sarebbe
guarito - Da Plinio a Dioscoride ne sono lodate le virtù
curative mangiarle con sale e pane a colazione
aiutava a proteggersi dalle malattie del freddo,
bere linfuso preparato con cipolle crude mandava
via i vermi, cotte sotto cenere e mangiate con
mele e zucchero giovavano agli asmatici e a chi
aveva la tosse
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8Ippocrate e lalimentazione
- Molti cibi sono dannosi per le vie biliari
(formaggi invecchiati, vini densi, carne troppo
salata)altri hanno un effetto benefico
sullorganismo (la carota e il sedano sono
diuretici, alcune verdure sono rinfrescanti, il
vino rosso è astringente, lidromele fa bene alla
gola)
9Galeno e lalimentazione
- Consigliava unalimentazione ricca di vegetali,
pesce ed olio come condimento, perché salutari
per lorganismo
10Alimentazione nellIliade
- Gli eroi mangiavano carne arrostita (capretti,
agnelli e manzo) e venivano consumate anche
pagnotte servite in larghe ceste - Bevevano vino rosso, molto denso, che veniva
diluito - Di formaggio parla poco era consumato
soprattutto quello di capra. - Elemento molto importante era lolio
- Quasi assenti il pesce, consumato solo in
situazioni di emergenza, frutta e verdure.
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12Alimentazione nellOdissea
- Alimentazione molto più variata
- Alla coltivazione del grano e dellorzo si
affianca lorticoltura - Consumazione di verdure e insalate
- Oltre alla brace, compaiono altri modi per
cucinare le pietanze
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14Alimenti maggiormente consumati
- Pane(72 nomi di pani allo zafferano, al
finocchio, al rosmarino, alloliva, allanice, ai
capperi, alla cipolla) - Pesce(pesce al cartoccio cuocere dei filetti di
sarda avvolti in foglie fico) - Lolio dolivaalimento principe di Creta
- Frutta(mele, pere, uva, melegrane, fichi, datteri
e noci) - Bevande (vino, the a base di erbe,
idromelemiscela di acqua e miele) - Kykeón,tipicamente consumato dai contadini
(mistura di farina dorzo ed acqua, aromatizzata
con la menta o il timo) - Carne consumata soprattutto dai ricchi
- Le classi meno abbienti facevano ampio uso di
legumi, soprattutto lenticchie, sottoforma di
zuppe, per il loro alto contenuto proteico - Apprezzati i sapori forti e lagrodolce
- Grande uso di speziecartamo, cardi, coriandolo e
cumino tra i condimenti si utilizzava la
maggiorana, la menta, la mirra, il pepe, il
silfio e il timo.
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16Garon
- Insaporitore assai pregiato di moltissimi piatti
dalla carne al pesce, dalla verdura alla frutta - Menzionato dai poeti comici Cratino e Ferecrate(V
sec a.C.) - Dai tragiciEschilo ci informa che questo si
otteneva dai pesci, mentre Sofocle lo definisce
ta???????(salato) - Platone lo qualifica con laggettivo
sap???(putrido) - Liquamen liquido fatto con le parti di scarto
del pesce, quali intestini, branchie e sangue
macerati nel sale - Si tratta di unauto-digestione del pesce operata
dagli enzimi proteolitici presenti nelle
interiora stesse. - Greci primi a produrlo
- Nome derivato probabilmente da un piccolo pesce
detto garos
17Un altro tipo di liquido pregiato, che
chiamarono garon, è fatto con intestini di pesci
e altre parti che di norma si dovrebbero buttare
via, macerati nel sale, sicché quello diventi la
feccia di cose in putrefazione. Questo garum era
una volta ottenuto da un pesce, che i Greci
chiamavano ?????, notando che bruciandone la
testa con un suffumigio, si estraeva la
placenta
- Plinio il Vecchio,libro XXXI della Naturalis
Historia
18Specialità regionali ecc
- Brodo nero spartanosi faceva cuocendo un
cinghiale nel sangue con laggiunta di olio e
aceto - Mandorle di Nasso
- In Magna Grecia ed in particolare a Taranto ogni
mese si offrivano pubblici sacrifici e si
mangiavano arrostite le carni delle vittime, ma
anche gli altri giorni si imbandivano cene
succulente - Massimo del lusso e dello sfarzo in epoca
ellenistica si racconta che Alessandro Magno
avesse una grande passione per le mele e che
bevesse grandi quantità di vino puro fino
allubriachezza allestiva spesso banchetti molto
costosi
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20Gli strumenti da cucina
- Vari e simili a quelli di oggi per zuppe e torte
ci si serviva di tortiere di bronzo, di pentole
tipo padelle e del rhyton. - Si mangiava con le maninon si trovavano posate,
ma coppe e kylikes, con le quali si beveva il
vino. - Per mescolare il vino contenuto nei crateri si
utilizzava il ciato, un mestolo che i coppieri
utilizzavano appeso al mignolo per misurare la
diluizione del vino.
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22Formaggio
- Svolta nelle tecniche di produzione del formaggio
e aumento della produzione - Legato a un contesto sociale di basso rango
(usato per completare la dieta delle classi più
povere, come i contadini, che non potevano
contare su altro sostentamento se non quello
derivato dallagricoltura e dallallevamento) - Aristotele nel suo trattato Storia degli
animali dice che il latte veniva fatto coagulare
con latice di fico e con fiori di cardo, o con il
caglio ottenuto dallo stomaco di capretti o
agnelli - Citato da Omero che descrive in modo
particolareggiato la mungitura delle pecore e la
trasformazione del latte in formaggio
23Il latte lasciato in secchi o boccali coagulava,
prendeva forma in cesti intrecciati, canestri,
dove si separava dalla parte liquida ed era
pronto per essere consumato il giorno successivo
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25DOLCI
- Primi dolci nella storia grecaquelli offerti
sugli altari degli dei - Popana polyomphala alla Madre primigenia
- Ciambelle a forma di mezza luna erano offerte ad
Artemidequelle a forma di lira ad Apollo - Aidola(impastati con miele e sesamo)consumati
durante le festività di Dioniso - Biscotti a forma di bue sugli altari di Zeus
Poliade - Itria,arcaiche crepes,cotte su piastre di
bronzo(Miele, sesamo e farina) - Plakountessottile sfoglie di pasta, condite in
vario modo - Nei banchetti dellepoca classica si
sgranocchiavano dei dolcetti di solo miele e
sesamo i sisamithis
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27Ingredienti essenziali
- Miele Famoso era quello prodotto sul monte
Imetto, ritenuto il migliore del mondo. Spesso
accompagnato dal sesamo ma anche dalle noci e
dalle mandorle - Semi di sesamodecoravano una gran quantità di
pani e di dolci - Ricottafa la sua comparsa nei dolci dellepoca
classica(Artemidoro riporta una ricetta a base di
ricotta, i tetiromeni plakountes,calzoncini
dolci) - Vino(varie ricettemoustalevrìa,budino a base di
mosto e farina consumato in autunno, durante la
vendemmia. Sempre con il mosto non fermentato si
faceva il vin cotto, usato per condire i dolci
di pasta fritta come le tighanìtes
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