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Istituzioni di economia

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Title: Istituzioni di economia Author: Silvia Giannini Created Date: 9/29/2001 1:50:43 PM Document presentation format: Presentazione su schermo (4:3) – PowerPoint PPT presentation

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Title: Istituzioni di economia


1
LEZIONE 4 Concorrenza e coordinamento
dellimposta societaria nella UE
Tassazione internazionale PARTE II
CLAMEP Economia della tassazione societaria -
CLAMED4 crediti 30 ore15.11.2010-15.12.2010
2
Concorrenza fiscale (vedi lezione 3 prima parte)
3
Race to the bottom?
  • Prevalenza tassazione alla fonte, per limposta
    societaria
  • Concorrenza fiscale tendenza al ribasso delle
    aliquote (più marcata nei paesi più piccoli)
  • Modello base di concorrenza fiscale prevede che
    unimposta alla fonte su un fattore mobile come
    il capitale sia destinata a scomparire. Anzi
    sarebbe meglio non tassarlo, il capitale, perchè
    in ultima istanza lincidenza sarebbe sul fattore
    immobile (tipicamente il lavoro)
  • Ma abbiamo visto che il race to the bottom non
    si è verificato le aliquote (legali e un po
    meno METR e AETR) sono calate, ma CIT/Pil no, è
    anche aumentato soprattutto nei paesi medi e
    piccoli
  • Cosa possiamo aspettarci nel futuro?
  • Unulteriore riduzione delle aliquote legali ed
    effettive?
  • Una progressiva scomparsa della CIT (e più in
    generale delle imposte sui fattori mobili)

4
Motivi che contrastano le predizioni di una race
to the bottom
  • Rendite specifiche di localizzazione, incluse
    alcune infrastrutture materiali e immateriali che
    possono essere finanziate con limposta
  • Non perfetta mobilità dei capitali
  • Presenza di un credito di imposta per le imposte
    pagate allestero
  • Ruolo dellimposta societaria come backstop per
    limposta personale
  • Vincoli politici allabolizione dellimposta
    societaria
  • Limposta societaria permane solo per le imprese
    interne (fattori non mobili) le altre possono
    sempre eludere o evadere

5
La concorrenza fiscale non è un problema?
  • Abbiamo visto fattori che concorrono a
    determinare CIT/Pil, e abbiamo visto che fino ad
    ora la concorrenza non ha impedito la stabilità
    del gettito, ma le condizioni sono cambiate
  • BI non può crescere allinfinito, anche se vi
    sono ancora spazi per una indeducibilità IP
  • i profitti del settore finanziario, che sono
    stati una importante spiegazione, avranno
    presumibilmente forte calo
  • la congiuntura economica è negativa
  • La concorrenza fiscale non ha condotto a una
    convergenza dei sistemi, a parte alcuni aspetti
    specifici (es. labolizione del credito d
    imposta, sostituito però con sistemi diversi la
    Pex, applicata però con regole diverse)
  • Le aliquote legali e quelle effettive sono ancora
    ampiamente differenziate
  • Il sistema è ancora molto lontano da quello che
    sarebbe necessario per un efficiente
    funzionamento del mercato interno, anche se .
    cè chi dice che la concorrenza fiscale è una
    buona cosa (Public choice)

6
E necessario un maggior coordinamento in ambito
comunitario
  • Base imponibile
  • Aliquote
  • Entrambe?
  • Ci sono diversi gradi di cooperazione/armonizzazio
    ne, ognuno dei quali affronta problemi diversi

7
Alcune questioni preliminari
  • A differenza di quanto previsto nel campo della
    tassazione indiretta (ex art 91, 92, 93), nel
    Trattato costitutivo della CE non è prevista
    armonizzazione fiscale per le imoste dirette
  • Fondamento giuridico iniziative Commissione è in
    genere ex-art. 94

8
  • Articolo 111
  • (ex articolo 91 del TCE)
  • I prodotti esportati nel territorio di uno degli
    Stati membri non possono Articolo 112beneficiare
    di alcun ristorno di imposizioni interne che sia
    superiore alle imposizioni ad essi applicate
    direttamente o indirettamente.
  • Articolo 112
  • (ex articolo 92 del TCE)
  • Per quanto riguarda le imposizioni diverse dalle
    imposte sulla cifra d'affari, dalle imposte di
    consumo e dalle altre imposte indirette, si
    possono operare esoneri e rimborsi
    all'esportazione negli altri Stati membri e
    introdurre tasse di compensazione applicabili
    alle importazioni provenienti dagli Stati membri,
    soltanto qualora le misure progettate siano state
    preventivamente approvate per un periodo limitato
    dal Consiglio, su proposta della Commissione.
  • Articolo 113
  • (ex articolo 93 del TCE)
  • Il Consiglio, deliberando all'unanimità secondo
    una procedura legislativa speciale e previa
    consultazione del Parlamento europeo e del
    Comitato economico e sociale, adotta le
    disposizioni che riguardano l'armonizzazione
    delle legislazioni relative alle imposte sulla
    cifra d'affari, alle imposte di consumo ed altre
    imposte indirette, nella misura in cui detta
    armonizzazione sia necessaria per assicurare
    l'instaurazione ed il funzionamento del mercato
    interno ed evitare le distorsioni di concorrenza.

9
  • Articolo 115
  • (ex articolo 94 del TCE)
  • Fatto salvo l'articolo 114, il Consiglio,
    deliberando all'unanimità secondo una procedura
    legislativa speciale e previa consultazione del
    Parlamento europeo e del Comitato economico e
    sociale, stabilisce direttive volte al
    ravvicinamento delle disposizioni legislative,
    regolamentari ed amministrative degli Stati
    membri che abbiano un'incidenza diretta
    sull'instaurazione o sul funzionamento del
    mercato interno.
  • Contesto (http//europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l31
    058.htm)
  • La normativa comunitaria lascia agli Stati membri
    grande discrezionalità nella concezione dei loro
    sistemi di imposizione diretta, consentendo loro
    di adattarli in funzione di obiettivi e
    imperativi nazionali. Disposizioni fiscali
    esclusivamente o principalmente fondate su
    considerazioni di ordine interno possono tuttavia
    comportare incoerenze nel trattamento fiscale
    quando sono applicate in un contesto
    transfrontaliero. Un contribuente in situazione
    transfrontaliera, che si tratti di un privato o
    di un'impresa, può essere vittima di
    discriminazione o di doppia imposizione, e può
    succedere che debba pagare spese supplementari
    per conformarsi a più regolamentazioni diverse.
  • L'aumento netto delle denunce presentate in
    questi ultimi anni dai contribuenti dinanzi ai
    tribunali nazionali e alla Corte di giustizia
    delle Comunità europee dimostra chiaramente che è
    necessario garantire maggiore cooperazione e
    coordinamento tra gli Stati membri.

10
Tax coordination main actors and attitudes (1)
  • Business community usually and increasingly in
    favour of tax base harmonization (e.g. Unice/now
    Business Europe)
  • Major objective to remove obstacles and reduce
    compliance costs when operating in the EU
    internal market
  • Individual member states some would go as far as
    having, in addition to a common base also some
    tax rate coordination (e.g. a minimum tax rate)
    others even oppose tax base harmonisation,
    because they fear that their tax base might
    shrink or that further harmonisation on rates
    would follow.
  • Major objective to safeguard national interest.
    The costs and benefits of tax coordination
    policies are differently distributed across
    countries (as are the gains of tax competition).
    Almost impossible to reach the required unanimity
    (without some sort of compensation for the
    losers)

11
Tax coordination main actors and attitudes (2)
  • EU Institutions
  • From ambitious Commissions proposals (e.g. 1975
    directive proposal) for positive harmonisation to
    a new strategy soft law approaches (e.g. Code of
    Conduct) and a new initiative on the tax base
    (Company taxation in the Single Market, SEC
    (2001) 582 final).
  • Increasing role of the European Court of Justice
    (ECJ) negative harmonisation.
  • Major objective to guarantee the respect of the
    Treaty principles, given the institutional
    constraints (above all unanimity rule). The
    Treaty does not explicitly call for harmonisation
    of direct taxes

12
Positive tax harmonisation and soft law
  • Very few achievements up to now (see TAXUD
    website)
  • 1990 - Two Directives Parent-Subsidiary
    (90/435/EEC) and Mergers (90/434/EEC), both
    subsequently amended Arbitration Convention
    (90/436/EEC) (followed by a recent code of
    conduct on transfer pricing)
  • 2003 - Monti Package Directive on Interests and
    Royalties (IR Directive, 2003/49/EC) and Code
    of Conduct (CdC) against Harmful tax competition
    (HTC) Saving Directove (new approach)
  • Effects
  • Removal of some obstacles e.g. possible double
    taxation on cross border dividends. (Not clear
    objective on IR Directive)
  • CdC avoids the most evident attempt to poach on
    other member states tax base (HTC). But could
    enhance tax competition on the general tax system
    and even induce tax revenue losses (growing
    literature on the topic)

13
Direttiva Madri-figlie (1)
  • Presentata nel 1969, approvata nel 1990
    (Parent-Subsidiary 1990/435/CE), emendata nel
    2003 (2003/123/CE)
  • Si applica, nella versione emendata,
  • alla distribuzione degli utili percepiti (anche)
    da stabili organizzazioni di società di altri
    Stati membri situate in tale Stato membro e
    provenienti dalle loro società figlie di uno
    Stato membro diverso da quello in cui è situata
    la stabile organizzazione,
  • alla distribuzione degli utili effettuata da
    società di questo Stato a stabili organizzazioni,
    situate in un altro Stato membro di società del
    medesimo Stato membro di cui sono società figlie.
  • Elenco di società incluse

14
Direttiva Madri-figlie (2)
  • Elementi essenziali (vedi testo direttive)
  • Eliminazione WT
  • Metodi per eliminare doppia imposizione
  • Esenzione
  • Credito
  • NB fonte o residenza (credito è però limitato
    nel limite dellimposta nazionale
    corrispondente)
  • Esenzione può essere al 95 (par. 4 c.2)
  • Ogni Stato membro ha tuttavia la facoltà di
    stipulare che oneri relativi alla partecipazione
    e minusvalenze risultanti dalla distribuzione
    degli utili della società figlia non siano
    deducibili dall'utile imponibile della società
    madre. In tal caso, qualora le spese di gestione
    relative alla partecipazione siano fissate
    forfettariamente, l'importo forfettario non può
    essere superiore al 5 degli utili distribuiti
    dalla società figlia.
  • Partecipazione minima da 25 originario e 20,
    15 e da gennaio 2009 10

15
Direttiva Interessi e royalties (2003/49/EC)
  • Inizialmente proposta nel 1990, ma poi ritirata
    nel 2004
  • Iniziativa ripresa poi nellambito del Pacchetto
    MontiWithin the "tax package" to tackle harmful
    tax competition, the European Community (EC) has
    decided to establish a regulatory instrument
    intended to ensure that interest and royalty
    payments between associated companies of
    different Member States are subject to tax once
    in a Member State.
  • Principali caratteristiche
  • Abolizione WT (qui cè tassazione nel paese di
    residenza del beneficiario)
  • Partecipazione 25
  • Disposizioni transitorie per Grecia, Spagna, Pt.
  • Rapprto della Commissione al Consiglio
    sullattuazione direttiva (COM(1009) 179)
    http//ec.europa.eu/taxation_customs/resources/doc
    uments/common/whats_new/com(2009)179_en.pdf
  • Direttiva necessaria? Molto diversa da dividendi

16
CCCTB
  • Last decade major issue on the agenda
    Commissions proposal for a Common consolidated
    corporate tax base (CCCTB) with formula
    apportionment
  • CCCTB is one of the four proposal of the 2001 EU
    Commission Study (SEC(2001) 1681)
  • The system would be similar to those adopted in
    federal countries as the US and Canada
  • However it would (at least initially) be optional
    for companies
  • In 2004 the Commission set up a Working Group
  • All the 25 member states participate at the CCCTB
    WG
  • December 2005 supporting resolution by the
    European Parliament (Bersani Report)
  • A legislative proposal should be presented by the
    end of 2008

17
Studio della Commissione 2001 (Company taxation
in the Single Market, SEC (2001) 582 final).
  • Si evidenziano problemi e si suggeriscono
    soluzioni
  • Targeted solution
  • Comprehensive solutions
  • Base comune
  • Harmonised tax base (HTB)
  • European Union company income taxation (EUCIT)
  • Home state taxation (HST)
  • Common (optional) consolidated corporate tax base
    (CCCTB)

18
Studio della Commissione 2001 (Company taxation
in the Single Market, SEC (2001) 582 final).
  • Consolidato fiscale per società che operano nella
    UE (waters edge)
  • Allocazione dei profitti fra stati membri
    attraverso una formula automatica
  • Dopo ampio dibattito la CCCTB è apparsa come la
    soluzione più promettente (a parte
    sperimentazione HST per SME). Dal 2004 il lavoro
    della Commissione è concentrato su CCCTB
  • Proposta molto innovativa (in passato opinione in
    ambito UE contraria a FA)

19
CCCTB dal 2004 ad oggi
  • Il lavoro è stato molto intenso fino al 2007. In
    breve
  • Settembre 2004 i Ministri concordano ad un
    Ecofin informale di costituire un WG per
    discutere la CCCTB. Il Gruppo, costituito da
    esperti fiscale delle amministrazioni di TUTTI
    gli stati membri è stato costituito nel novembre
    2004 e da allora si è incontrato (fine ottobre
    2007) 11 volte. Per approfondire alcuni aspetti
    tecnici sono stati costituiti sei sottogruppi.
  • Tre volte (dicembre 2005, dicembre 2006),
    dicembre 2007) il gruppo è stato esteso per
    ascoltare lopinione di organizzazioni
    professionali e esperti provenienti dal mondo
    accademico. Nel giungo 2006 meeting allargato
    con gli esperti del settore finanziario. Numerosi
    altri meetings e contatti bilaterali con
    federazioni imprenditoriali, associazioni
    professionali, accademici. Incontri regolari con
    Unice/Business Europe
  • Aprile 2006 e maggio 2007 Comunicazioni della
    Commissione sul work in progress verso la CCCTB
    (Com (2006) 157 COM (2007) 223) , discusse dal
    Parlamento europeo e dal Comitato economico e
    sociale
  • Il processo è molto trasparente tutti i
    documenti discussi nel WG sono on line sul sito
    dedicato della DG TAXUD

20
CCCTB base comune consolidata
  • Working document (Commissione) CCCTB possible
    elements of a technical outline,
    CCCTB/WP057\doc\en, luglio 2007 (meeting
    settembre 2007)
  • Obiettivi
  • Iniziare ad avanzare proposte per
  • la definizione della base comune, portando a
    sintesi i risultati degli incontri fatti
  • stimolare il dibattito, commenti e osservazioni
  • Non ci si occupa, per il momento, di BI società
    e imprese finanziarie

21
Progressi , difficoltà e prospettive
  • Annuncio presentazione proposta entro 2008
    (CCCTB), ma recente rinvio (Kovacs, agosto 2008)
  • My services have completed a considerable amount
    of work and have benefitedfrom an invaluable
    input from Member States' experts and other
    interested parties.They are now in the process of
    preparing a detailed impact assessment and
    drafting a comprehensive legislative proposal.
    Significant progress has been achieved but the
    work is not yet over. Some of the very detailed
    technical areas still need further work, in
    particular those related to the Financial Sector.
    There is some expectation that a proposal will be
    tabled this Autumn. However I should like to take
    this opportunity to clarify that I would rather
    present a perfectly elaborated and well justified
    product at the appropriate time than present an
    incomplete one just to meet an artificial
    deadline. So, I remain fully committed to this
    project, and when the impact assessment and the
    proposal are properly ready I will present these
    to the College. In the meantime my services will
    continue their work and will in particular extend
    their discussions and consultations with as wide
    an audience as possible which given the skills
    and knowledge present here I am sure will include
    many of you.

22
  • Dopo un periodo di stasi, la proposta potrebbe
    tornare al centro del dibattito.
  • Allinizio di questaanno (2010) Algirdas
    Šemeta, già Commissario al Bilancio, ora
    Commissario alla fiscalità. Quarantotto anni,
    lituano, Šemeta ha indicato fra le priorità del
    suo programma il licenziamento della proposta di
    direttiva sulla Common Consolidate Corporate Tax
    Base, al centro dei lavori della Commissione in
    campo fiscale da quasi dieci anni. Se la
    rassicurazione sul fatto che, come ha dichiarato
    il neocommissario nel corso dellaudizione
    parlamentare, il contrasto alle frodi sia nelle
    spese che nella fiscalità sarà sempre al centro
    dellattenzione ha sicuramente soddisfatto le
    aspettative delle amministrazioni finanziarie
    degli Stati membri, il rilancio del progetto
    CCCTB lintroduzione di una base imponibile
    uniforme dellimposta sulle società che si
    sostituisca allattuale sistema basato su
    ventisette regimi nazionali diversi è destinato
    ad accendere le speranza dei gruppi di imprese
    intracomunitari. Si tratterebbe della possibilità
    di consentire ai gruppi europei di società di
    determinare una base imponibile consolidata
    comune, di carattere opzionale, da ripartire tra
    gli Stati membri in cui sono presenti le società
    che compongono il gruppo e da assoggettare ad
    imposta con aliquote scelte autonomamente dagli
    Stati stessi nellambito di un range predefinito
    al fine di rimuovere gli ostacoli fiscali alle
    attività delle società nellUnione Europea.
    (www.eurospaiens.it)

23
  • MONTI Report (A new strategy for the Single
    Market, 2010)
  • There are three areas in which the possibility
    of tax coordination could be explored.
  • The first is the area of corporate taxation.
    Work towards a common definition of corporate tax
    bases replacing the plurality of rules existing
    in each of the Member States, dates back to 2001.
    The specific design of the proposal requires a
    careful attention, but the time seems mature to
    move forward.
  • The Code of Conduct Group on harmful business
    taxation set up within the Council under the
    ECOFIN resolution of 1st December 1997 - has done
    valuable work in identifying and ensuring the
    removal of harmful tax practices. However, in the
    context of a relaunching of the sing le market
    the role and status of the code should be
    re-examined with a view to ensuring an even
    greater coordination of policy in this area, with
    a wider examination of the effects of harmful
    regimes, mismatches and other negative effects of
    tax competition. The code group could also extend
    its coverage to some limited issues of personal
    income taxation that are relevant in the context
    of harmful business tax competition and could
    look more closely at agreed definitions of tax
    abuse.

24
CCCTB
  • Objectives
  • A Common (rather than 25, now 27, different) tax
    base would reduce compliance and administrative
    costs
  • A Consolidated tax base would automatically allow
    for cross border loss compensation, removing an
    important obstacle to the internal market
    integration
  • A Common Consolidated Tax Base with Formula
    Apportionment would solve many of the thorny
    problems of separate accounting, like possibility
    of double taxation, but would not entirely remove
    the incentive of profit shifting
  • Depending on the factors used to allocate
    profits, and in the presence of widely differing
    tax rates, there could be distortions in the
    allocation of the factors included in the formula

25
CCCTB caratteristiche e obiettivi
Caratteristiche Obiettivi
Base comune Ridurre costi compliance (penalizzano soprattutto SME, vedi EU Survey, 2004)
consolidata Rimuovere importante ostacolo (consentire la compensazione transfrontaliera perdite)
con formula apportionment Rimuovere incentivi a pratiche elusive (alcune tra le principali possibilità di profit shifting)
26
Attuazione
  • Consolidamento e FA potrebbero essere fasi
    successive
  • Quali benefici ha un approccio per step?
  • Base comune
  • riduzione compliance cost (non nellimmediato)
  • primo passo necessario

27
  • Difficoltà processo, da parte degli stati membri
  • timori perdita autonomia (rimarrebbe autonomia
    aliquote)
  • timori perdita gettito (a parità t)
  • costi di implementazione ma in prospettiva
    minori costi anche per amministrazione
    (transizione).
  • La Commissione è tenuta a fornire, in base alle
    regole comunitarie, una valutazione di impatto
    della proposta
  • Servono dati, analisi e attente valutazioni della
    capacità dello strumento (CCCTB) di raggiungere
    gli obiettivi indicati.
  • Nelleffettuare questa valutazione la Commissione
    dovrà tenere conto di opzioni di policy
    alternative, tra cui lo status quo, una base
    comune senza consolidamento, e una base comune
    consolidata.
  • Tra questa valutazione di impatto è evidentemente
    compreso anche leffetto sul gettito, i costi di
    compliance e quelli amministrativi. Difficili da
    valutare adeguatamente!

28
  • It should be noted that together with a proposal
    for the CCCTB, the Commission Services will
    prepare an impact assessment of the possible
    consequences of the introduction of the CCCTB.
    The detailed arrangements for such an impact
    assessment are not finalised yet, but one element
    could be an analysis of how a move to a new
    method of sharing out the EU tax base would
    impact on Member States' corporation tax bases.
    To date, it is not possible to carry out a
    comprehensive analysis comparing the current
    distribution by Member State of groups' tax bases
    under the current system with the distribution by
    Member State of groups' tax bases in accordance
    with a sharing mechanism due to the lack of
    publicly available tax base data. (CCCTB WP,
    The mechanism for sharing the CCCTB, Meeting to
    be held on 13 December 2006 http//ec.europa.eu/ta
    xation_customs/resources/documents/taxation/compan
    y_tax/common_tax_base/ccctbwp47_sharing_mechanism_
    en.pdf)

29
CCCTB
Caratteristiche Effetti sulla base imponibile Effetti sulla base imponibile
Caratteristiche UE Singoli stati membri
Base comune previsto allargamento /-
consolidamento - perdite non utilizzate, in assenza di consolidamento effetto finanziario /-
con formula apportionment (se waters edge) /-
30
Base comune principi di base e società ammesse
  • Principi di base
  • Base imponibile uniforme (lezione in negativo da
    USA!)
  • Base imponibile ampia (principio di efficienza)
  • Semplificazione (es pooling ammortamenti)
  • Società ammesse società residenti nella UE che
    pagano imposte societarie (lista) PE di società
    non residenti
  • Approccio opzionale (alternativo a regime
    nazionale), con limite di tempo (es. 5 anni)
  • Soglia per consolidamento Commissione propone
    gt75

31
Base comune e criteri contabili
  • Si mantiene il principio di derivazione della BI
    dal bilancio
  • Si considerano IAS/ IFRS un buon punto di
    partenza, ma non tutti li adottano
  • Proposta di base comune non individuerà, dati i
    diversi punti di partenza (criteri contabili) gli
    aggiustamenti necessari (il quadro di raccordo).

32
Base comune aspetti generali
  • Definizione tradizionale di profitto no ACE,
    CFT o altri sistemi neutrali, ma insieme (negli
    intenti coerente) di soluzioni su cui si è
    registrato il maggior consenso
  • Principali redditi esenti
  • PEX
  • Principali spese non deducibili
  • distribuzione di profitti, rimborso di azioni e
    di debito
  • 50 delle spese di rappresentanza
  • i costi di gestione relativi ad asset che danno
    redditi esenti (dividendi o CG esenti)

33
Base comune alcuni esempi specifici (1)
  • Benefits in kind deducibili (tassati in capo al
    percettore)
  • Ammortamenti
  • Se costo asset inferiore a 1000 euro costo
    immediatamente deducibile
  • Se non perdono di valore (terra, opere darte,
    etc..) non si ammortizzano
  • Ammortamento lineare su base individuale 2,5
    edifici 4 long term tangible assets (vita utile
    gt25 anni)
  • Intangibles ammortamento lineare per il periodo
    di durata del brevetto (se non determinato 15
    anni
  • Altri assets DB 20 su base pooled
  • Contratti a lungo termine
  • si suggerisce di seguire il principio IAS 11,
    cioè riconoscere il reddito e le spese con
    riferimento allo stadio di completamento dei
    lavori

34
Base comune alcuni esempi specifici (2)
  • Redditi esteri
  • esenti, con credito se t estera troppo bassa
  • dividendi e redditi da investimenti di
    portafoglio tassati con credito per WT
  • PEX piuttosto che credito, per evitare doppia
    imposizione (più semplice e più diffusa) due
    criteri
  • Partecipazione (10)
  • Holding period (12 mesi)
  • Per difendere gettito
  • possibilità di adottare il credito se t estera
    troppo bassa,
  • o CFC

35
Consolidamento
  • I principali vantaggi della proposta CCCTB
    dipendono dal consolidamento (e successiva FA)
  • Caratteristiche proposte
  • Esteso a PE in due o più MS con madre non
    residente nella UE
  • Partecipazione diretta a indiretta di almeno il
    75 dei diritti di voto
  • Si suggeriscono le regole per entrare/uscire dal
    gruppo
  • Neutralizzazione transazioni intra-gruppo
  • Ignorate completamente
  • o incluse nei bilanci delle singole società e poi
    nettate.

36
Formula apportionment (FA
  • Formula deve essere uniforme (di nuovo lezione
    negativa dagli USA!)
  • Che fattori allocativi? Diverse possibilità
  • Effetti sul gettito possono essere anche molto
    diversi, in funzione dei fattori utilizzati.

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FA fattori allocativi
  • Fattori allocativi
  • Fattori produttivi (lavoro, capitale) e vendite
  • (Usa tradizionalmente three factors formula
    (property, payroll, sales Canada two factors
    (payroll, gross receipts)
  • Valore aggiunto (proposta considerata
    inizialmente nella UE, ma poi abbandonata)
    misura di valore aggiunto allorigine, tipo
    reddito netto (partendo da dati Iva
    export-import investimenti-ammortamenti)
  • NB
  • se i profitti sono inclusi nella formula non si
    risolve il problema di profit shifting
  • con VA non si risolve dunque il problema del TP
    (la convenienza alla TC si)

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CCBT ed efficienza economica
  • Unimposta applicata su una base ripartita in
    base ad una specifica formula corrisponde ad una
    serie di imposte su ciascuno dei fattori inclusi
    nella formula (McLure, 1980)
  • Il sistema non è efficiente, se le aliquote sono
    differenziate!
  • Lentità della perdita di benessere dipende dalla
    differenza fra le aliquote e dalla elasticità del
    fattore tassato a queste aliquote
  • Negli Usa e Canada il range di variazione è
    relativamente ridotto (non più di dieci punti).
    Imposta federale funge da base comune e da
    aliquota minima
  • Non sono chiari i guadagni di efficienza nel
    passaggio da attuale SA a FA

39
Come funziona un sistema di formula apportionment
(Fuest, 2008)
  • As far as the standard mechanism for the sharing
    of the common tax base is concerned, the CCCTB
    Working Group makes the following suggestion.
    Consider a company called A, which belongs to a
    group of companies taxed under the CCCTB. The
    consolidated tax base of the group is apportioned
    to each of its entities (i.e. companies or
    permanent establishments).
  • Note that this is not the same as apportioning
    the tax base of the group to the member states
    directly. The reason for apportioning the tax
    base to the entities is that individual entities
    need to be able to calculate their individual tax
    liabilities. The apportionment is carried out
    according to the following formula

40
Come funziona un sistema di formula apportionment
(Fuest, 2008)
41
Come funziona un sistema di formula apportionment
(Fuest, 2008)
  • The superscript A refers to the sales
    (destination based), payroll, number of employees
    and assets of company A. This formula yields a
    share of the groups tax base allocated to
    company A. How does this translate into the
    allocation to the member states? This question is
    not trivial because company A may, for instance,
    sell its output in several member states.
    However, as will be explained further below, the
    sharing mechanism is designed so that the
    allocation of the tax base to the entities of the
    group effectively also provides an allocation to
    the member states.
  • A key issue that arises with respect to the
    apportionment method is whether companies will
    pay taxes in countries where they have no
    physical presence. Here, physical presence is
    used as a technical term. A company has a
    physical presence in a country if it has its
    legal residence or a permanent establishment in
    that country. For instance, a company may reside
    and produce in country A and sell part of its
    products in country B without physical presence
    in B, which means that it has no subsidiary or no
    permanent establishment in B.

42
Come funziona un sistema di formula apportionment
(Fuest, 2008)
  • Under the current tax rules, this company would
    not be subject to corporate income taxation tax
    in B. Under the CCCTB, the question arises
    whether this company would have to pay taxes in B
    because the apportionment formula includes sales
    as a factor.
  • The concept of the CCCTB working group implies
    that companies will be subject to tax in
    countries if and only if they have a physical
    presence in the country. The working group
    suggests two mechanisms to deal with cases where
    a company has sales in a country without having a
    physical presence in the same country. Firstly,
    if another entity of the group has a physical
    presence in that country, the sales will be
    apportioned to that entity. Secondly, in cases
    where the group is not physically present, a
    spread throw back rule will be used, which
    means that the sales would be taken into account
    by the entities of the group residing in all
    member states, proportionally to the other
    factors (assets and payroll/employees),implicitly
    giving more weight to these factors.

43
Come funziona un sistema di formula
apportionment (Fuest, 2008)
  • It is helpful to consider a simple example for
    the application of the sharing mechanism (see
    tables 1 and 2).
  • Consider a group which consists of company A
    residing in the UK and company B residing in
    France. Company A produces and sells all its
    output in the UK whereas company B produces in
    France but sells its output in France and in the
    UK (see table 1).
  • For purposes of tax base allocation, the UK sales
    of company B will be allocated to company A
    because the latter has a physical presence in the
    UK whereas the former does not.
  • As a result, 44,4 per cent of the common tax base
    (i.e. the consolidated taxable profits of the
    group) will be allocated to the UK in our example
    and 55,5 per cent will be allocated to France.

44
Come funziona un sistema di formula
apportionment (Fuest, 2008)
45
Come funziona un sistema di formula
apportionment (Fuest, 2008)
  • What happens if an entity of the group sells part
    of its output in a third country where none of
    the companies which belong to the group have a
    physical presence? Assume that company A reduces
    its UK sales by 50 and instead sells this output
    in Germany (see table 2).

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Come funziona un sistema di formula
apportionment (Fuest, 2008)
47
Come funziona un sistema di formula
apportionment (Fuest, 2008)
  • In this case, the spread throw back rule implies
    that the sales in Germany are allocated to the
    groups companies in all other member states, in
    accordance with the weight of the other two
    apportionment factors (payrollempl. and assets).
    This implies that the share of the tax base
    allocated to the UK drops to 40,7 per cent and
    the share allocated to France increases to 59,3
    per cent.
  • As mentioned above, there are some sectors where
    the general formula described above may not be
    appropriate. The working group mentions financial
    services, transportation and television and
    broadcasting services and recommends that adapted
    variants of the general sharing mechanism rather
    than completely different formulae should be used
    for these sectors.
  • In addition, a general escape clause is foreseen
    for cases where applying the general formula
    obviously leads to unfair or inappropriate
    results.

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Il coordinamento delle aliquote?
  • La proposta della Commissione su CCCTB lascia
    piena libertà di fissazione delle aliquote
  • Le aliquote sono molto diverse nella Ue
  • Come abbiamo visto anche con CCCTB con FA diverse
    aliquote possono avere effetti allocativi (non si
    rispettano CIN e CEN,né CON)
  • Ma vi è molta resistenza. Vi sono stati membri
    che sono contrari allarmonizzazione della base
    anche perché ritengono che sia lanticamera per
    la successiva armonizzazione delle aliquote
  • Esigenza di autonomia fiscale
  • Una aliquota unica non è necessaria

49
Il coordinamento delle aliquote opinioni
contrarie
  • La proposta della Commissione su CCCTB lascia
    piena libertà di fissazione delle aliquote
  • Motivi
  • La riduzione dei costi di adempimento, la
    compensazione delle perdite transfrontaliere e la
    riduzione del profit shifting hanno la priorità
    rispetto allefficienza
  • Sussidiarietà
  • Incertezza sulle perdite di benessere dovute agli
    attuali differenziali fiscali
  • Incertezza sullimportanza quantitativa degli
    effetti derivanti dalla tax competition
  • Inoltre
  • I paesi che dovrebbero aumentare laliquota
    subirebbero delle perdite
  • Un certo grado di differenziale fiscale può
    essere sostenuto (se la spesa pubblica è di buona
    qualità e se ci sono rendite che non possono
    essere erose da profit shifting)
  • Una aliquota comune potrebbe non solo essere
    impossibile da attuare, ma neppure consigliabile
    sulla base dei principi.

50
Il coordinamento delle aliquote opinioni a favore
  • La concorrenza fiscale potrebbe aumentare e
    limposta societaria scomparire
  • Abolizione dei regimi preferenziali (Codice di
    condotta)
  • Allargamento
  • Ulteriore integrazione
  • Sentenze della Corte ( es casi CFC?)
  • CCCTB
  • Una aliquota minima (15?) potrebbe non
    penalizzare i paesi più piccoli e periferici,
    consentendo di estrarre le rendite economiche da
    investimenti nella UE
  • Una aliquota minima potrebbe prevenire una
    concorrenza eccessiva lasciando al contempo gli
    stati membri liberi di fissare aliquote più
    elevate
  • Una aliquota minima potrebbe garantire la
    sopravvivenza dellimposta societaria.

51
Ci sarebbero alternative migliori?
  • Status quocosti elevati
  • CCCTB di difficile realizzazione, soprattutto FA,
    che potrebbe comportare rilevanti variazioni
    nella allocazione del gettito fra paesi. Incerti
    i guadagni in termini di efficienza, ma anche di
    riduzione del profit shifting
  • Lunificazione delle aliquote difficilmente può
    andare oltre la fissazione di una aliquota minima
    di importo molto modesto
  • Il dibattito su possibili alternative è carente
    nella UE (tema molto complesso, soprattutto
    valutazione impatto).
  • E ancora possibile la tradizionale tassazione
    dei profitti?
  • Rischiamo di andare verso un sistema tipo USA,
    mentre in USA si valuta lopportunità di una cash
    flow tax alla destinazione (vedi rapporto Bush,
    2005).
  • Vi è un ampio dibattito e interessanti
    esperienze, spesso trascurate dai policy makers
    europei CFT, ACE, DIT, X-tax, CBIT, imposte tipo
    Irap.

52
Testi di riferimento
  • P.B.Sorensen, Company Tax Reform in the European
    Union, International Tax and Public Finance, 11,
    2004
  • Fuest C., The European Commission's proposal for
    a common consolidated corporate tax base, Oxf Rev
    Econ Policy (2008) 24 (4) 720-739.
  • Direttive e documenti della Commissione
  • Direttive 1990/435/CE e 2003/123/CE
  • Direttiva 2003/49/CE
  • Commissione delle Comunità europee, CCCTB
    possible elements of a technical outline,
    CCCTB/WP057\doc\en, luglio 2007
    http//ec.europa.eu/taxation_customs/resources/doc
    uments/taxation/company_tax/common_tax_base/ccctbw
    p057_en.pdf
  • Materiale online Fisco oggi
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