Title: Presentazione di PowerPoint
1sedimentazione
2http//www.ingv.it/
http//www.etnaweb.net/Joomla/index.php
//www.vulcanoetna.com/gallery/v/eruzioni/speciale
_eruzione_2006/
3- la superficie terrestre tenderebbe a essere
spianata dagli agenti degradanti - se non intervenissero i movimenti verticali
della crosta che ricostituiscono continuamente i
rilievi - degradazione fisica o chimica
4(No Transcript)
5 - ROCCE SEDIMENTARIE
- (70 delle rocce superficiali ma 5 della crosta)
- costituite da materiali (detti sedimenti)
provenienti dalla disgregazione di rocce
preesistenti - spesso sono stratificate
- sono importanti per lo studio dei fossili.
6ciclo sedimentario
- - I fase alterazione delle rocce preesistenti
con formazione di detriti e di sostanze in
soluzione. - - II fase trasporto del materiale (fiumi, venti,
ghiacciai, ecc.) - - III fase deposizione (sedimentazione) del
materiale (continentale, marino, ecc.) per strati
successivi. - - IV fase formazione della roccia (litificazione
dei sedimenti) dovuta alla pressione di altri
sedimenti (diagenesi)
- Tutte le rocce sedimentarie hanno un
corrispondente nei sedimenti attuali non
litificati.( rocce sedimentarie coerenti e
incoerenti)
7(No Transcript)
8- II FASE DEL PROCESSO SEDIMENTARIO
- Il trasporto del materiale detritico avviene per
- gravità (frane, colate, ecc.)
- ad opera delle acque continentali (fiumi, laghi,
falde) - delle correnti marine,
- dei ghiacciai,
- del vento.
- Il trasporto del materiale in soluzione avviene
ad opera - delle acque.
-
9- erosione o degradazione fisica
- processi di prelievo e di incisione della
superficie terrestre - progressivo abbassamento del rilievo
- agenti diversi la gravità, l'acqua, il vento
- la temperatura (termoclastismo e crioclastismo)
- combinazione di alcuni di essi
- tipo di roccia o sedimento in cui si sviluppa.
10- L'erosione di versante o degradazione
- quando la gravità ha il sopravvento sui terreni
- precipitazione a valle lungo un pendio sotto
forma di frana.
11- L'erosione eolica
- vento
- azione abrasiva.
- scarsi cambiamenti morfologici
12- Lerosione marina
- onde, correnti marine e vento,
- nel caso di coste costituite da scarpate rocciose
(falesie) anche processi di degradazione chimica
13- erosione fluviale
- prelievo e trasporto del materiale detritico dal
fondo e dalle sponde. - lenergia della corrente deve superare le forze
di gravità e di attrazione delle particelle, - nei ruscelli e nei torrenti montani
- nei fiumi di pianura, avviene la sedimentazione
14- l'acqua dei fiumi scorrerà sempre dall'alto (la
sorgente) verso il basso (la foce) lungo una
percorso chiamato alveo. - Più lalveo è inclinato più l'acqua è
veloce(aumento della capacità erosiva e di
trasporto di sedimenti) - 1 km/h e i 40 km orari.
15- andamento dell'alveo.
- alveo rettilineo velocità più elevata al centro
del fiume - alveo incurvato lato più esterno
16- livello di base il livello più basso al quale un
fiume più arrivare ad erodere il suo alveo es
lago - il livello di base assoluto, detto terminale, è
il livello del mare poiché al disotto di tale
livello il fiume non può scavare
17 - il fiume scava il suo alveo se il livello di base
è molto basso
gole dell'Alcàntara (Sicilia) scavate in colate
laviche dell'Etna
18- azione erosiva si manifesta a monte
- trasporto parte mediana del fiume
- la deposizionela foce e poi in mare
- delta Nilo Mississipi Po.
- se le correnti marine trasportano via il
materiale estuari
19Nella carta accanto la costruzione schematica del
delta del Po linea rosa intorno al 100
a.C. linea nera intorno al 500 d C linea rossa
intorno al 1200 linea grigia nel 1600 linea
verde nel 1750
20- effetto dellerosione dipende dalle tipologie di
rocce su cui scorre il fiume - alternanza di rocce tenere e resistenti locali
variazioni del livello di base (rapide, o
cascate)
Niagara
21- nelle pianure i corsi d'acqua si muovono in ampie
anse, meandri - cambiano spesso posizione, sia lateralmente, che
verso valle
22(No Transcript)
23- Le piane alluvionali
- prodotte dall'accumulo dei sedimenti trasportati
dai fiumi (alluvium) - alluvioni le pianure ricevono nuovi sedimenti,
il letto del fiume si alza
24Acque sotterranee
Lacqua delle precipitazioni sulla superficie
terrestre
Se incontra rocce permeabili
penetra nel terreno
spinta dalla forza di gravità
Quando incontra uno strato impermeabile si ferma
e si formano le
falde acquifere
falde acquifere
25Come si distinguono le falde acquifere?
Quando l'acqua trova rocce impermeabili si ferma e
si forma la
falda freatica
Una falda freatica che si trova fra due strati
di roccia impermeabili prende il nome di
falda artesiana
26Cosa succede quando una falda affiora?
Quando una falda affiora si formano
In montagna
In pianura
Sorgenti
Fontanili
Le acque delle sorgenti ricche di sali prendono
il nome di acque minerali. Le acque delle
sorgenti che hanno temperatura più alta di
quella atmosferica prendono il nome di acque
termali
27I laghi
Le acque che si raccolgono in depressioni del
suolo non comunicanti direttamente col mare
formano i laghi
28Come si classificano i laghi?
laghi di sbarramento
laghi tettonici
laghi glaciali
laghi craterici
laghi carsici
laghi relitti
29- arrotondamento degli spigoli negli elementi
detritici (clasti), - forma sempre più sferica o a contorni arrotondati
man mano che ci si allontana dal luogo di
origine, - dimensioni (sempre minori),
- Quando l'alterazione avviene sul posto, senza
cioè trasporto dei materiali, si ha la formazione
di un suolo.
30- III FASE sedimentazione . Caratteristica della
sedimentazione è la disposizione dei materiali in
strati successivi, ciascuno riconducibile ad un
singolo episodio sedimentario - 3 tipi di sedimentazione
- La sedimentazione meccanica
- riguarda il materiale detritico
- perdita della capacità di trasporto del mezzo
(acqua, vento, ghiaccio) es foci - La sedimentazione chimica
- il materiale trasportato in soluzione
- variazioni intervenute nel mezzo (aumento di
temperatura, assenza di moto, ecc.).
31sedimentazione biochimica
- interessa il materiale trasportato in soluzione
(ad esempio il carbonato di calcio) - le sostanze vengono fissate da organismi
acquatici (molluschi, brachiopodi, coralli,
foraminiferi) per la formazione del proprio
guscio. - I gusci, dopo la morte degli animali, si
depositano e si accumulano nei bacini
sedimentari.
32- IV FASE DEL PROCESSO SEDIMENTARIO diagenesi,
- insieme di processi chimici e fisici che portano
alla formazione della vera e propria roccia
(litificazione) - mutamenti di composizione e di tessitura.
- temperatura inferiore ai 200C (a temperature
superiori si parla di metamorfismo) - La durata complessiva dei processi diagenetici è
pari ad alcune decine di milioni di anni.
33(No Transcript)
34- DIAGENESI.
- compattazione è dovuta al peso dei sedimenti
sovrastanti, - ricristallizzazione coinvolge alcuni minerali
instabili presenti nel sedimento. - dissoluzione e la sostituzione interessano alcuni
minerali che possono disciogliersi o essere
rimpiazzati da altri minerali (dolomitizzazione).
- La precipitazione di nuovi minerali nello spazio
fra i grani del sedimento provoca la
cementazione del sedimento stesso.
35classificazione
- sulla base di
- meccanismo di formazione (clastiche o chimiche)
- composizione (calcaree o silicee)
36(No Transcript)
37(No Transcript)
38conglomerati
- dimensioni dei singoli elementi detritici
(clasti) hanno un minimo di 2 mm - ghiaie INCOERENTI
- puddinga e breccia (se i clasti non hanno subìto
trasporto ed hanno mantenuto gli spigoli vivi)
COERENTI.
39arenarie
- (15 delle rocce sedimentarie)
- dimensioni dei clasti sono comprese fra 2 e 0,062
mm. - sabbie INCOERENTI
- arenarie COERENTI. La cementazione può essere
mediante la calcite oppure da argilla o quarzo
40argille
- dimensioni dei clasti sono al di sotto di 0,062
mm.(invisibili nelle rocce coerenti) - limo (particelle più grandi) argilla (particelle
più piccole INCOERENTI - siltiti (particelle più grandi) argilliti e marne
(particelle più piccole COERENTI - Il processo diagenetico principale è la
compattazione per via meccanica e chimica senza
cementazione -
41caolinizzazione dei feldspati "weathering dei
silicati"
- Le argille sono costituite quasi esclusivamente
da fillosilicati (caolino) - prodotti dallidrolisi dei feldspati
- nellatmosfera e nellacqua
- H2O CO2 H2CO3 H2CO3 H HCO3-
- feldspati di K (ma anche di Na o di Ca) acido
carbonico ad alta temperatura dà caolino silice
- 2KAlSi3O8 2H H2O Al2Si2O5(OH)4 2K
4SiO2 - nelle marne è contenuto anche carbonato di Ca
(maggiore durezza) - Sono trasportati in sospensione nelle acque
http//www.classzone.com/books/earth_science/terc/
content/visualizations/es1202/es1202page01.cfm?cha
pter_no12
42others chemical weathering
- Oxidation.
- Oxygen dissolved in water combines with atoms of
metallic elements - the soil assumes a brownish red to red color.
- hematite (Fe2O3) is formed
- 4Fe3 3O2 -gt 2Fe2O3
- Hydration
- involves the absorption of water
- conversion of hematite to limonite
- 2Fe2O3 3H20 -gt 2Fe2O3 . 3H20
- hydration can be considered a physical weathering
process. -
43- I tufi o rocce piroclastiche
- origine legata alle eruzioni vulcaniche
esplosive. - depositi di aspetto stratificato in modo regolare
dei materiali lavici - quando prevalgono i lapilli si parla di tufi
44- derivano dalla precipitazione chimica o mediata
da organismi di sostanze presenti in soluzione
nell'acqua (sedimenti da alterazione chimica) - cementazione attraverso la precipitazione dei
cristalli nelle cavità del sedimento
ROCCE EVAPORITICHE
ROCCE ORGANOGENE CARBONATICHE
SILICEE
45evaporiti
- Le si formano con la precipitazione di sali
(concentrazione e temperatura) - carbonato di calcio CALCITE INORGANICA
- solfato di calcio biidrato GESSO, anidro ANIDRITE
- cloruro di sodio SALGEMMA
46dove si formano
- bacini lagunari con climi caldi e aridi.
- marini chiusura dello stretto di Gibilterra 6
milioni di anni fa - (GESSO in mar Mediterraneo e Appenini), laghi
salati (Salt lake, Mar Morto) - acque dolci acque calcaree idrotermali
- (TRAVERTINO lapis tiburtinus) grotte
- (STALATTITI E STALAGMITI, ALABASTRO)
- diagenesi per compressione
- Le rocce residuali derivano dallaccumulo di
sedimenti nel luogo stesso della degradazione
47Rocce organogene
- carbonatiche
- CALCITE (carbonato di calcio), DOLOMITE
(carbonato doppio di Ca e Mg) - fissazione da parte di organismi invertebrati che
li utilizzano per formare il proprio guscio. - accumulo e diagenesi dei sedimenti dei gusci
oppure costruzione diretta da parte dei
microrganismi (stromatoliti e coralli)
48- organismi fissatori CALCITE
- alghe azzurre (monere) STROMATOLITI
- foraminiferi (protozoi con guscio),
- animali crostacei, molluschi CALCARI AMMONITICI
(ammoniti molluschi estinti) - organismi fissatori DOLOMITE coralli (cnidari,
meduse con endoscheletro) - fissano carbonato di Ca ma lacqua di mare
sostituisce parte del Ca con Mg
49(No Transcript)
50silicee
- organismi fissatori della silice contenuta
nellacqua - protozoi diatomee e radiolari (alghe
unicellulari con parete cellulare impregnata di
silice) - animali (spugne)
- FARINA FOSSILE sul fondo di bacini lacustri
- diagenesi limitata per tempo e temperatura SELCE,
OPALE (amorfa) - più prolungata e a temperature più elevate
CALCEDONIO e poi QUARZO
51(No Transcript)
52(No Transcript)
53CARSISMO(un altro weathering)
- deriva da Carso (al confine tra Italia e
Slovenia) - particolare paesaggio dove affiorano rocce di
composizione calcarea o gessosa, le anidriti, le
dolomie le marne - scarsa vegetazione, depressioni e cavità
sotterranee (grotte).
54carsismo da cosa è provocato
- sulle rocce a solubilità maggiore cioè 15 delle
terre emerse - azione delle acque di origine meteorica (la
pioggia), mare in prossimità della linea di
costa, risalita di acque profonde. - stato di fratturazione della roccia in questione
- la solubilità del carbonato di Ca in acqua pura e
a temperatura ambiente è molto bassa, - aumenta notevolmente in presenza di acidi
- lacido carbonico di origine atmosferica o
biologica CO2 H2O HCO3- H
55formazione dei bicarbonati
- corrosioneCALCITE
- CaCO3 CO2 H2O Ca2 2HCO3-
- DOLOMITE
- CaMg(CO3)2 2CO2 2H2O Ca2 Mg2 4HCO3-
- la solubilità delle rocce carbonatiche è tanto
maggiore quanta più CO2 è presente nelle acque
circolanti. - L'acqua piovana ha in genere tenori di CO2
piuttosto bassi - nei suoli invece, a causa delle attività
biologiche, si riscontrano tenori di CO2
piuttosto elevati
56la solubilità dei gas in acqua diminuisce con
laumento della temperatura
57effetti sull'aspetto superficiale del terreno
- si ha una infiltrazione di acqua nel terreno
- presenza di forme che raccolgono l'acqua che
possono essere di dimensioni molto variabili
(karren o campi carreggiati) - di dimensioni maggiori come gli inghiottitoi o le
doline - i polje che sono dei bacini chiusi di dimensioni
chilometriche
58Ca2 2HCO3- CaCO3 CO2 H2O
- caverna
- concrezioni carbonatiche quando le condizioni di
concentrazione e temperatura spostano
lequilibrio a destra (stalattiti e stalagmiti)
59(No Transcript)
60rocce metamorfiche
- Sono rocce che hanno subìto modificazioni nella
composizione mineralogica o nella struttura e
nella tessitura in seguito a mutamenti di
temperatura e pressione (metamorfismo). - METAMORFISMO
- avviene sempre in profondità nella crosta
terrestre - le rocce possono venire in superficie in seguito
a fenomeni orogenetici e geomorfologici. - Tutte le rocce (magmatiche, sedimentarie,
metamorfiche) possono essere soggette al
metamorfismo.
61processi metamorfici
- temperatura di poco superiore ai 300C, inizio
metamorfismo - aumento della temperatura e coinvolgimento di
tutti i minerali originari ed anche di
neoformazione. - "relitti alcuni minerali originari di grande
stabilità.
62tipi di metamorfismo 1
- A) Metamorfismo regionale interessa una grande
estensione di rocce (decine, fino a centinaia di
chilometri) FILLADE GNEISS - propriamente detto
- interessa aree sottoposte a movimenti orogenetici
- aumento generalizzato di temperatura e di
pressione. - metamorfismo da carico
- aumento di pressione provocato dal peso delle
rocce soprastanti (spessore fino ad alcuni
chilometri) - provocato dallapposizione di sedimenti
63tipi di metamorfismo 2
- B) Metamorfismo locale aree di crosta più
modeste - m. da contatto MARMO
- aumento di temperatura per la vicinanza di
intrusioni magmatiche. - gli effetti diminuiscono man mano che ci si
allontana dall'intrusione. - Metamorfismo dinamico
- aumento di pressione in prossimità di zone di
frattura o di faglia
64FATTORI DEL METAMORFISMO
- Gradiente geotermico
- aumento di temperatura con la profondità (circa
3C ogni 100m) - Pressione di carico
- prodotta dalle rocce e dai sedimenti
- dipende dalla profondità e dalla densità delle
rocce soprastanti. - Pressione orientata
- è causata dalle spinte e dalle deformazioni
orogenenetiche - non è uniforme
- strutture e tessiture diverse da quelle dovute a
aumento di temperatura. - metamorfismo regionale ma non di contatto.
65LIMITI DEL METAMORFISMO
- l metamorfismo è compreso fra una temperatura di
circa 300C ed una temperatura di 800C - quando questa temperatura viene superata si
produce la fusione differenziale o anatessi con
formazione di nuovi magmi
66- FACIES METAMORFICHEfacies l'insieme dei
caratteri che una roccia presenta testimoniano
l'ambiente di formazione.( condizioni di T e P
grado di metamorfismo) - facies metamorfica rocce che hanno subìto un
metamorfismo negli stessi intervalli di
temperatura e di pressione.
67STRUTTURA E TESSITURA
- ricristallizzazione dei minerali
- cristallizzazione contemporanea, forma irregolare
(allotriomorfi) - tessitura scistosa
- scistosità divisibilità in lastre sottili
secondo piani paralleli. - dovuta a pressione orientata,
- disposizione allungata dei minerali (fibrosa,
lamellaremiche). - Altre tessiture massiccia (granuli senza
orientazione metam. basso), zonata (bande
parallele differenti per struttura e colore),
occhiadina (grossi noduli chiari circondati da
sottili bande scure, dovute a P elevate).
68(No Transcript)
69- calcari, dolomie marmi calcitici o
dolomitici - argilla fillade micascisti
gneiss - grana fine granulosa no
scistosità - sfaldabile strati visibili
grossi cristalli
70- Marmi (5) colore variabile da bianco a grigio
venato, a rosa a giallo grana molto
diversificata (maggiore nei marmi alpini, minore
in quelli appenninici), scistosità ridotta.
COMPOSIZIONE calcite o dolomite possono essere
presenti quarzo e muscovite in corrispondenza di
venature.
71(No Transcript)
72(No Transcript)
73(No Transcript)
74(No Transcript)
75(No Transcript)