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Il bilancio d

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Title: Il bilancio di impresa e di gruppo: Subject: esercizio riassuntivo cd rom cap. 4 Author: ferraro diego Last modified by: Mariagrazia Lacchini – PowerPoint PPT presentation

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Title: Il bilancio d


1
Il bilancio desercizio
  • la logica di costruzione
  • e i contenuti

2
Limpresa nel sistema economico
Efficienza
  • Fattori produttivi

Impresa
Prodotti
Bisogni
Famiglie
Efficacia
3
Limpresa è efficiente?
  • Fattori produttivi

Trasformazione economica
Prodotti
COMBINAZIONEPRODUTTIVA
INPUT
OUTPUT
Efficienza OUTPUT/INPUT Limpresa privata è
efficiente/inefficiente se minimizza/spreca le
risorse impiegate per creare/distruggere
ricchezza tramite i processi di trasformazione
economica (trasformazione fisico-tecnica e/o
spaziale e/o temporale).
4
Limpresa è efficace?
Bisogni
Famiglie
  • Prodotti
  • EFFICACIA output effettivi/output desiderati
  • bisogni/obiettivi
  • Lefficacia misura la capacità dellimpresa di
    soddisfare i bisogni della collettività.
  • Mentre lefficienza attiene al processo di
    trasformazione interna allimpresa, lefficacia
    riguarda il più complesso rapporto tra impresa e
    ambiente.
  • La continuità dellimpresa si fonda
    sulleconomicità, ovvero sulla presenza congiunta
    di efficienza del processo di trasformazione
    economica, nonché di efficacia dei prodotti
    realizzati per soddisfare i bisogni espressi
    dalla collettività.


5
Come valutare la capacità dellimpresa di
produrre ricchezza?
  • Il bilancio di esercizio fornisce informazioni
    sullimpresa consentendo una valutazione
    sintetica del risultato generale conseguito
    (efficienza ed efficacia della gestione).
  • La capacità dellimpresa di conseguire gli
    obiettivi istituzionali (creazione di ricchezza)
    è valutata periodicamente (soci, Amministrazione
    finanziaria, banche, terzi, ecc.).
  • Il periodo amministrativo definisce lintervallo
    temporale con riferimento al quale si determina
    il risultato della combinazione produttiva
    (solitamente ha durata pari allanno solare).
  • Lesercizio è linsieme degli accadimenti (atti o
    fatti) dimpresa che generano i valori attribuiti
    al periodo amministrativo.
  • Il bilancio di esercizio accoglie i dati
    (espressi in moneta di conto) rilevati nel corso
    dellesercizio.

6
Il bilancio di esercizio
  • Sintetizza la realtà aziendale nelle TRE
    dimensioni
  • PATRIMONIALE
  • REDDITUALE
  • FINANZIARIA

7
La dimensione patrimoniale
Trova rappresentazione nello STATO PATRIMONIALE .
Esso evidenzia la ricchezza a disposizione
dellimpresa in un dato momento.
  • Attività
  • Impieghi di risorse finanziarie
  • Le attività rappresentano le condizioni di
    produzione a disposizione della gestione futura
  • Passività e patrimonio netto
  • Fonti di risorse finanziarie
  • Passività fonti di terzi
  • Patr. netto fonti proprie
  • Le passività e il patrimonio netto rappresentano
    le condizioni di vincolo allo svolgimento della
    gestione futura

8
Allinizio dellattività dimpresa lo STATO
PATRIMONIALE si presenta come segue
  • ATTIVITA
  • Cassa 6.000
  • PASSIVITA e PATRIMONIO NETTO
  • Capitale iniziale 6.000

9
Per effetto della gestione limpresa muta la
composizione quali-quantitativa del suo
patrimonio
  • ATTIVITA
  • Cassa e banca 300
  • Titoli 375
  • Crediti v/clienti 4.575
  • Magazzino 4.350
  • Brevetti 900
  • Impianti 4.500
  • TOTALE 15.000
  • PASSIVITA e PATRIMONIO NETTO
  • PASSIVITA
  • Debiti v/fornitori 5.250
  • Debiti tributari 750
  • Mutui 2.250
  • T.f.r. 150
  • PATRIMONIO NETTO
  • Capitale iniziale 6.000
  • Utile 600
  • TOTALE 15.000

10
La costruzione dello stato patrimoniale
  • Patrimonio iniziale
  • La gestione comporta la modifica
    quali-quantitativa del patrimonio dellimpresa
    nel periodo amministrativo.
  • Le attività rappresentano la ricchezza (lorda) a
    disposizione dellimpresa, che si contrappone
    alle passività nei confronti di terze economie.
  • La ricchezza netta dellimpresa è sintetizzata
    nel patrimonio netto, la cui variazione
    nellesercizio dà evidenza del risultato
    economico della combinazione produttiva.

Gestione
Patrimonio finale
11
La dimensione reddituale
Quantifica il risultato della combinazione
produttiva generale di impresa relativo
allesercizio. Trova rappresentazione nella
tavola di sintesi denominata CONTO ECONOMICO.
  • COSTI
  • Valore delle condizioni produttive consumate
    nellesercizio
  • RICAVI -
  • Valore dei prodotti ceduti

12
Il CONTO ECONOMICO espone la composizione
quali-quantitativa del risultato economico di
periodo in funzione della natura dei componenti
reddituali.
  • COSTI
  • Acquisti 7.500
  • Salari e stipendi 3.000
  • Accantonam. T.f.r. 150
  • Ammortamenti 750
  • Costi amm.vi e comm. 1.200
  • Interessi passivi 300
  • Imposte 750
  • TOTALE COSTI 13.650
  • Utile 600
  • Totale a pareggio 14.250
  • RICAVI
  • Vendite 9.300
  • Interessi attivi 150
  • Proventi su titoli 450
  • Rimanenze finali 4.350
  • TOTALE RICAVI 14.250

13
La dimensione finanziaria
Il bilancio non dà immediata rappresentazione
della situazione finanziaria dellimpresa
contiene tuttavia i dati sulla cui base ricavare
talune informazioni di natura finanziaria. Il
rendiconto finanziario dà conto delle variazioni
intervenute in una determinata risorsa
finanziaria (ad esempio, la liquidità, ovvero la
cassa più i conti correnti bancari) in un certo
lasso di tempo per effetto della gestione.
IL RENDICONTO FINANZIARIO DI LIQUIDITA
  • ENTRATE DI CASSA E C/C BANCARI
  • USCITE DI CASSA
  • E C/C BANCARI

14
Come si costruisce il bilancio di esercizio
  • Linformativa patrimoniale, reddituale e
    finanziaria, che trova sintesi nel bilancio di
    esercizio, è frutto della elaborazione dei dati
    rilevati in contabilità generale (CO.GE.).
  • I valori accolti dalla contabilità generale
    trovano origine essenzialmente nello scambio tra
    impresa e terze economie.

15
Dove nascono i valori accolti in CO.GE.
IMPRESA
Fornitori
Clienti
AMBIENTE
16
Lo scambio monetario
Lo scambio monetario si verifica allorquando
limpresa entra in contatto con terze economie
  • SCAMBIO MONETARIO IMMEDIATO

uscite di moneta
IMPRESA
FORNITORI
fattori produttivi
17

Lo scambio monetario (segue)
  • SCAMBIO MONETARIO DIFFERITO


aumento debiti
IMPRESA
FORNITORI
fattori produttivi
18
Lo scambio monetario (segue)
  • SCAMBIO MONETARIO IMMEDIATO

prodotti
CLIENTI
IMPRESA
entrate di moneta
19
Lo scambio monetario (segue)
  • SCAMBIO MONETARIO DIFFERITO

prodotti
CLIENTI
IMPRESA
aumento crediti
20
La competenza economica
  • DIMENSIONE TEMPORALE

periodo amministrativo
costi e ricavi di esercizio
DIMENSIONE ECONOMICA
  • Il risultato di esercizio scaturisce dalla
    contrapposizione di costi e ricavi di esercizio.
  • Sono considerati di esercizio tutti i costi e i
    ricavi afferenti ad un dato periodo
    amministrativo.
  • I ricavi sono di competenza del periodo
    amministrativo in cui si verifica la prestazione
    che dà diritto allincasso, prescindendo dal
    momento del pagamento.
  • I costi sono di competenza del periodo
    amministrativo nel quale si manifestano i
    correlati ricavi.
  • Il risultato di esercizio emerge quale sintesi
    tra costi e ricavi tra loro significativamente
    correlati.

21
Le operazioni di assestamento
  • I valori generati dalle operazioni di scambio
    affluiscono nella CO.GE. nel momento della
    variazione della moneta o del credito, ovvero
    alla emissione/ricevimento della fattura e di
    altro documento contabile.
  • E inevitabile che siano rilevati valori (costi
    e/o ricavi) non di competenza, oppure che non
    siano rilevati valori (costi e/o ricavi) di
    competenza.
  • Come realizzare la correlazione tra i componenti
    reddituali rilevati e lesercizio? Le scritture
    di assestamento ripristinano lomogeneità tra i
    costi e i ricavi contabilizzati e quindi la
    significatività del loro confronto e del
    risultato di sintesi il REDDITO DI ESERCIZIO.

22
Le operazioni di assestamento (segue)
  • SCRITTURE DI INTEGRAZIONE (dei costi e dei ricavi
    di competenza dellesercizio).
  • SCRITTURE DI RETTIFICA (dei costi/ricavi non di
    competenza dellesercizio).

23
Il bilancio di esercizio accoglie
  • QUANTITA ECONOMICHE CERTE, direttamente
    correlate a uscite ed entrate di moneta rilevate
    nel periodo amministrativo.
  • VALORI STIMATI E CONGETTURATI, scaturenti da
    ipotesi soggettive in merito alla ripartizione di
    valori comuni a più esercizi. I valori stimati
    sono suscettibili di verifica, ma solo ex-post
    (ad esempio, la stima delle quantità fisiche di
    giacenze esistenti in magazzino). I valori
    congetturati non sono verificabili nemmeno ex
    post è valutabile solo la congruità delle
    ipotesi sulla cui base sono calcolati (ad
    esempio, le quote di un costo pluriennale
    attribuite per competenza ai vari esercizi ai
    quali fornirà la propria utilità).

24
La contabilità generale (CO.GE.)
  • La CO.GE. fornisce i dati necessari per la
    costruzione del bilancio di esercizio.
  • La CO.GE. è un sottosistema del sistema
    informativo aziendale e presenta precise regole
    di funzionamento.

25
La contabilità generaleLe regole di funzionamento
  • IL MOMENTO DELLA RILEVAZIONEI dati espressivi
    degli accadimenti dimpresa affluiscono nella
    CO.GE allatto della variazione di moneta
    (entrata/uscita) o del credito/debito
    (aumenti/diminuzioni) connessa ad operazioni di
    scambio. La rilevazione avviene sulla base della
    fattura o di altro documento contabile.
  • LUNITA DI MISURA
  • La scienza economica esprime gli accadimenti
    dimpresa in base al metro monetario. La moneta
    prescelta per le rilevazioni contabili è
    denominata ltmoneta di contogt.
  • LE CLASSI DI VALORI
  • Tutti gli accadimenti dimpresa generati dallo
    scambio trovano rappresentazione monetaria in un
    numero più o meno ampio di classi, a seconda del
    fabbisogno informativo da soddisfare.

26
La contabilità generaleLe regole di
funzionamento (SEGUE)
  • LO STRUMENTO DI RACCOLTA
  • La CO.GE. si fonda sul sistema ltcontabilegt. Il
    ltcontogt rappresenta lo strumento elementare
    preposto alla raccolta sistematica dei valori
    dimpresa. Ogni conto è acceso ad una classe di
    valori.

  • -
  • INPUT Acquisizione
    Cessione di OUTPUT
  • di risorse e
    risorse e fattori
  • fattori
    produttivi produttivi

classe di valori
27
Il Signor Verdi decide di costituire unimpresa
per la commercializzazione al dettaglio di beni
alimentari, apportando un capitale iniziale di
Lire 7.500.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 7.500
Capitale iniziale 7.500
CONTO ECONOMICO
28
Per potere acquistare le attrezzature
(mobili/scaffali/registratori di
cassa/elevatori/refrigeratori/ecc.) il Sig. Verdi
contrae un mutuo presso un istituto di credito.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 7.500
4.500 12.000
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500
CONTO ECONOMICO
29
Si acquistano attrezzature del costo complessivo
di lire 9.000, pagate in contanti.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 12.000
- 9.000
3.000 Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500
CONTO ECONOMICO
30
In data 1 novembre si stipula un contratto di
affitto per il locale di vendita e il deposito,
pattuendo un canone annuo di lire 1.800 da
regolare in contanti.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 3.000
- 1.800
1.200 Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800
31
Si acquistano merci per Lit. 4.500, con pagamento
differito.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 1.200 Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori 4.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800 Merci c/Acquisti
4.500
32
Si vendono merci per complessive Lit. 7.500. Il
regolamento è per il 50 immediato e per il
rimanente 50 differito.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 1.200
3.750
4.950 Crediti
3.750 Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori 4.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800 Merci c/Acquisti
4.500
Merci c/Vendite 7.500
33
Si pagano salari e stipendi per Lit. 3.000.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 4.950 - 3.000
1.950 Crediti
3.750 Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori 4.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800 Merci c/Acquisti
4.500 Salari e stipendi 3.000
Merci c/Vendite 7.500
34
Alla fine del periodo amministrativo per poter
redigere il bilancio bisogna accertare
leffettiva competenza economica di costi e
ricavi rilevati in CO.GE.
Qualora i costi e i ricavi non siano tra loro
significativamente correlati, si rende necessario
procedere alle scritture di rettifica e di
integrazione.
35
Si ipotizza che le attrezzature abbiano una vita
utile di 10 anni e che abbiano ceduto utilità al
periodo amministrativo in misura quantificabile
in Lit. 900.
STATO PATRIMONIALE
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori 4.500 F.do
amm.to attrezz. 900
Cassa e banche 1.950 Crediti v/clienti
3.750 Attrezzature 9.000

CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800 Merci c/Acquisti
4.500 Salari e stipendi 3.000 Ammortamenti
900
Merci c/Vendite 7.500
36
Si accantona, quale trattamento di fine rapporto,
Lit. 300.
STATO PATRIMONIALE
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori 4.500 F.do
amm.to attrezz. 900 T.F.R.
300
Cassa 1.950 Crediti
v/clienti 3.750 Attrezzature
9.000
CONTO ECONOMICO
Merci c/Vendite 7.500
Affitti passivi 1.800 Merci c/Acquisti
4.500 Salari e stipendi 3.000 Ammortamenti
900 Acc.ti a T.F.R. 300
37
In magazzino residuano rimanenze di merci
valutate lire 2.250.
STATO PATRIMONIALE
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori 4.500 F.do
amm.t o attrezz. 900 T.F.R.
300
Cassa e banche 1.950 Crediti v/clienti
3.750 Attrezzature 9.000 Rimanenze
finali 2.250
CONTO ECONOMICO
Merci c/Vendite 7.500 Rimanenze finali
2.250
Affitti passivi 1.800 Merci c/Acquisti
4.500 Salari e stipendi 3.000 Ammortamenti
900 Acc.ti a T.F.R. 300
38
Sul mutuo contratto maturano interessi annui del
10 da corrispondersi in via posticipata il 1
novembre di ogni anno.
STATO PATRIMONIALE
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori 4.500 F.do
amm.to attrezz. 900 T.F.R.
300 Ratei passivi 75
Cassa e banche 1.950 Crediti v/clienti
3.750 Attrezzature 9.000 Rimanenze
finali 2.250
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800 Merci c/Acquisti
4.500 Salari e stipendi 3.000 Ammortamenti
900 Acc.ti a T.F.R. 300 Interessi
passivi 75
Merci c/Vendite 7.500 Rimanenze finali
2.250
Il rateo passivo è calcolato come segue (lire
4.50010)lire 450 interesse annuo lire (450/12)
lire 37,5 interesse mensile lire (37,5 2)
lire 75 interesse dei 2 mesi (novembre e
dicembre) del 1997
39
Si sospendono costi per affitti del locale di
vendita e del deposito, per lire 1.500. perché di
competenza del prossimo anno
STATO PATRIMONIALE
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori 4.500 F.do
amm.to attrezz. 900 T.F.R.
300 Ratei passivi 75
Cassa e banche 1.950 Crediti v/clienti
3.750 Attrezzature 9.000 Rimanenze
finali 2.250 Risconti attivi 1.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800
- 1.500
300
Merci c/Acquisti 4.500 Salari e stipendi
3.000 Ammortamenti 900 Acc.ti a T.F.R.
300 Interessi passivi 75
Merci c/Vendite 7.500 Rimanenze finali
2.250
40
Si calcolano le imposte sul reddito
dellesercizio per un importo di lire 350, che
dovranno essere pagate nellesercizio successivo.
STATO PATRIMONIALE
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori
4.500 F.do amm.to attrezz. 900 Debiti
tributari 350 T.F.R.
300 Ratei passivi
75
Cassa e banche 1.950 Crediti v/clienti
3.750 Attrezzature 9.000 Rimanenze
finali 2.250 Risconti attivi 1.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 300
Merci c/Acquisti
4.500 Salari e stipendi 3.000 Ammortamenti
900 Acc.ti a T.F.R. 300 Interessi
passivi 75 Imposte redd. eser. 350
Merci c/Vendite 7.500 Rimanenze finali
2.250
41
Si determina il risultato dellesercizio, quale
differenza tra i ricavi (in totale lire 9.750) e
i costi (in totale lire 9.425) di competenza
dellesercizio medesimo.
STATO PATRIMONIALE
Capitale iniziale 7.500 Mutui
4.500 Debiti v/Fornitori
4.500 F.do amm.to attrezz. 900 Debiti
tributari 350 T.F.R.
300 Ratei passivi
75
Cassa e banche 1.950 Crediti v/clienti
3.750 Attrezzature 9.000 Rimanenze
finali 2.250 Risconti attivi 1.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 300
Merci c/Acquisti
4.500 Salari e stipendi 3.000 Ammortamenti
900 Acc.ti a T.F.R. 300 Interessi
passivi 75 Imposte redd. eser.
350 Utile dellesercizio 325
Merci c/Vendite 7.500 Rimanenze finali
2.250
42
Il bilancio del primo esercizio presenta quindi
la seguente configurazione
43
STATO PATRIMONIALE
  • ATTIVITA
  • Cassa 1.950
  • Crediti 3.750
  • Attrezzature 9.000
  • Rimanenze finali 2.250
  • Risconti attivi 1.500
  • Totale 18.450
  • PASSIVITA e PATR. NETTO
  • Mutui 4.500
  • Debiti v/fornitori 4.500
  • F.do amm.to attrezz. 900
  • T.f.r. 300
  • Debiti tributari 350
  • Ratei passivi 75
  • Capitale iniziale 7.500
  • Utile netto 325
  • Totale 18.450

44
CONTO ECONOMICO
COSTI Affitti passivi 300
Merci c/acquisti 4.500 Salari e
stipendi 3.000 Ammortamenti 900 Accantonam.
T.f.r. 300 Interessi passivi
75 Imposte reddito es 350 Totale
costi 9.425 Utile
325 Totale 9.750
RICAVI Merci c/vendite 7.500 Rimanenze
finali 2.250 Totale
9.750
45
Il bilancio di esercizio
Il bilancio di esercizio rappresenta la sintesi
patrimoniale e reddituale del sistema azienda,
relativamente ad un periodo amministrativo
  • OSSERVAZIONI
  • 1. SP e CE sono documenti di sintesi, perché
    riassumono lINSIEME DELLE OPERAZIONI poste in
    essere per effetto della gestione.
  • 2. SP e CE evidenziano 2 dimensioni
    complementari dello stesso sistema perciò,
    singolarmente presi, non consentono una corretta
    rappresentazione dellazienda di produzione.
  • 3. La PERIODICITA nella informativa di
    bilancio è necessaria per garantire INPUT
    INFORMATIVI adeguati a supporto delle decisioni
    di governo dimpresa e degli interlocutori
    esterni.
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