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LA QUALITA

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la qualita assistenziale modelli applicativi per lo sviluppo della qualita in campo infermieristico verifica della qualita relatrice: sedda daniela – PowerPoint PPT presentation

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Title: LA QUALITA


1
LA QUALITA ASSISTENZIALE
  • MODELLI APPLICATIVI PER LO SVILUPPO DELLA
    QUALITA IN CAMPO INFERMIERISTICO VERIFICA
    DELLA QUALITA
  • Relatrice SEDDA DANIELA

AZIENDA OSPEDALIERA PEDIATRICA
2
DEFINIZIONE DI QUALITA
È il raggiungimento del livello più elevato di
salute, compatibilmente con le risorse di cui
si dispone, in relazione alle aspettative
dellutente.
3
Il Decreto Legislativo 502/92 , modificato ed
integrato dal Decreto Legislativo 517/93
introduce il principio di aziendalizzazione
basato sull esigenze di coniugare
CONCETTO DI QUALITA
la migliore risposta possibile, alle aspettative
dei cittadini,in termini di qualità del
servizio,
con una forte riduzione delle risorse reali e
disponibili del sistema.,
4
SISTEMI SANITARI.
  • I sistemi Sanitari sono sostanzialmente due
  • LIBERISTICI
  • (es.
    U.S.A.)
  • E dello STATO SOCIALE
  • (es. G.B.
    e ITALIA)

5
Nel Sistema Sanitario di TIPO LIBERISTICO
la salute è considerata un bene
individuale e
i cittadini devono pagare le prestazioni
sanitarie.
6
Nel Sistema Sanitariodello STATO SOCIALE
la salute è considerata un bene collettivo
lobiettivo è la salute collettiva ottenuta col
miglior utilizzo delle risorse disponibili
7
Entrambi i sistemi tendono ad un MIGLIORAMENTO
CONTINUO DELLA QUALITA
A tal fine è fondamentale un dialogo ed una
collaborazione costruttiva tra gli interessati
medici, infermieri, pazienti, manager,
politici.
8
LA VERIFICA E REVISIONE DELLA QUALITA
  • La Verifica e Revisione della Qualità è stata
    introdotta nel nostro paese nel 1984.

9
VERIFICA E REVISIONE DELLA QUALITA
  • Si basa sul principio che
  • per valutare la qualità dellassistenza
  • è necessario
  • confrontare a
  • dei criteri standard
  • quelli effettivamente erogati.

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DALLA VERIFICA AL MIGLIORAMENTO CONTINUO
DELLA QUALITA
  • Lo studio della Total Quality (T.Q.)
  • e della Total Quality Management (T.Q.M.)
  • ha portato alla convinzione che
  • per un miglioramento continuo della qualità, in
    ogni azienda è
  • necessario
  • coinvolgere tutti gli operatori
  • formando e addestrando il personale
  • e creando dei gruppi di lavoro
  • orientati verso la risoluzione dei sistemi
    qualità.

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VERIFICA REVISIONE QUALITA- ISO 9000
  • La Verifica Revisione e Qualità (V.R.Q.) si
    ispira alle normative ISO 9000.

12
ISO 9000 (INTERNATIONAL ORGANITATION FOR
STANDARDITATION)
  • Si tratta di normative
  • riconosciute in campo internazionale
  • che dettano le regole per lattuazione dei
    sistemi qualità, attraverso processi.

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LA QUALITA secondo LE ISO
  • E linsieme delle proprietà e delle
    caratteristiche di un
  • prodotto e/o di un servizio
  • che gli conferiscono la capacità di
    soddisfare i bisogni impliciti ed espliciti
    del
  • cliente/fruitore.

OFFERTA
RICHIESTA
14
GLI 8 PRINCIPI delle norme ISO 9000-2000
  • Organizzazione orientata al cliente

identificazione dei bisogni e delle
aspettative della persona assistita.
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GLI 8 PRINCIPI delle norme ISO 9000-2000
  • 2. Leadership
  • individuazione
  • di un responsabile
  • che crei le condizioni adatte
  • affinchè le persone
  • conoscano
  • gli obiettivi da raggiungere.

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GLI 8 PRINCIPI delle norme ISO 9000-2000
3. Coinvolgimento del personale se il
personale è coinvolto attraverso la motivazione,
la formazione e linformazione potrà gestire
il proprio lavoro in modo autonomo ed
intelligente
17
GLI 8 PRINCIPI delle norme ISO 9000-2000
E ancora . 4. Approccio basato sui processi
identificazione dei processi delle attività per
il raggiungimento dellidentificazione dei
bisogni. 5. Approccio sistemico della gestione
coinvolgimento a più livelli. 6. Miglioramento
continuo applicazione del Modello di DEMING. 7.
Approccio basato sui fatti valutazione
dellefficacia dei processi e delle
prestazioni. 8. Rapporto di reciproco beneficio
con i fornitori le aziende si interfacciano tra
di loro costituendo dei sistemi dove ognuno serve
un suo mercato.
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PDCA (plan, do, check, act)  o Modello di Deming
La rappresentazione schematica in quattro settori
circolari ha dato al metodo il nome dedicato ad
Edwards Deming, che nel 1946 introdusse in
Giappone il controllo di qualità. Se le
relazioni causa/effetto costituiscono lessenza
della gestione, il PDCA, o "ruota di Deming", è
il processo con cui la gestione prende forma.
Ishikawa dice che lapplicazione ripetuta del
PDCA porta al raggiungimento di qualsiasi
obiettivo, anche se per piccoli passi.
PLAN (Cosa fare e come farlo) La fase
di Plan consiste nellidentificare il problema,
nellanalizzarlo, nellindividuare le cause
reali, nel definire e
pianificare le azioni correttive. Il
problem setting appartiene a questa fase.
DO (Fai-esegui quanto pianificato)
La fase di Do consiste nel preparare e applicare
le azioni pianificate, a livello di test.
Il problem solving appartiene a questa fase.
CHECK (Controlla-si è fatto quanto pianificato)

La fase di Check consiste nel
verificare i risultati delle azioni intraprese,
confrontandoli con gli obiettivi
attesi.
ACT ( Agisci-come migliorare) La fase di Act consiste nello standardizzare e consolidare se il check è stato positivo, introducendo le modifiche nel ciclo produttivo, oppure nel preparare un nuovo ciclo PDCA se il check ha rilevato nuovi inconvenienti.

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PDCA MODELLO di DEMING
  • Permette una
  • verifica interna
  • attraverso discussione tra i sanitari di un
    particolare processo clinico che avviene
    nellambito di una qualificata area professionale
    ed assistenziale.
  • Nel suo corretto svolgimento si avvale di tutti
    gli ausili
  • delle linee guida
  • e della medicina basata sulle prove di efficacia
    (EBM).

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MODELLO di DEMING
  • VANTAGGI
  • Spinta al cambiamento della pratica clinica.
  • Miglioramento dellattività, del lavoro di gruppo
    e della soddisfazione.
  • SVANTAGGI
  • Sottrazione di tempo al lavoro clinico.
  • Restrizione dellautonomia professionale.
  • Difficoltà ad ammettere comportamenti scorretti o
    abitudini consolidate.


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LA QUALITA Infermieristica
  • La qualità dellassistenza infermieristica è
    la capacità di
  • migliorare lo stato di salute e di soddisfazione
    dei pazienti
  • nei limiti concessi dalle tecnologie, dalle
    risorse disponibili e dalle caratteristiche degli
    utenti.

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LA QUALITA Infermieristica
  • E necessario valutare adeguatamente la
  • discrepanza
  • tra la qualità dellassistenza infermieristica
  • teoricamente erogabile (efficacy)
  • e quella realmente erogata (effectiveness).


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LA QUALITA Infermieristica
  • Lerrore che talvolta si compie è quello di
    giudicare la qualità solo dal risultato finale ,
    sottovalutando limportanza di considerare
  • COME SVOLGIAMO LE ATTIVITA
  • che la producono?
  • Ciò che conta è fare bene quello che abbiamo
    deciso di fare.

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LA QUALITA Infermieristica
  • Quindi al di là del risultato occorre
    considerare
  • EFFICACIA (ottenere ciò che ci si aspetta)
  • EFFICIENZA (ottenerlo in tempi e costi
    ragionevoli )
  • e perché no
  • EMPATIA (mettersi nei panni del cliente-paziente)

25
LA QUALITA Infermieristica
  • La qualità assistenziale è un obiettivo che si
    può raggiungere solo se cè soddisfazione negli
    infermieri.
  • La soddisfazione
  • sarà lo specchio
  • di una ottima struttura .

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  • Concludendo ..
  • Per poter migliorare e crescere lazienda
    ospedaliera deve tenere in debito conto anche il
    grado di soddisfazione degli infermieri.
  • Il loro contributo è fondamentale per raggiungere
    unelevata qualità assistenziale perché unici
    professionisti vicini ai pazienti
  • 24 ore su 24.

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