Title: Spazi globali
1Spazi globali
- Sociologia delle relazioni internazionali
2Oltre la modernitÃ
3Spazio fisico Spazio sociale
Interazione faccia-a-faccia in un
Luogo (Goffman)
4- Condivisione di uno spazio fisico
-
- Assenza di spazio sociale
- I NonLuoghi
- Presenza di spazio sociale
-
- Assenza di spazio fisico
- Oltre il senso del luogo
5Spazio e luogo
- il luogo viene definito meglio dallidea di
località che si riferisce allambiente fisico
dellattività sociale geograficamente situata.
Nelle società premoderne lo spazio coincide
solitamente con il luogo, dal momento che le
dimensioni spaziali della vita sociale, per la
gran parte della popolazione, sono dominate in
molti sensi dalla presenza, ossia da attivitÃ
localizzate. Lavvento della modernità separa
sempre più lo spazio dal luogo favorendo i
rapporti tra persone assenti, localmente
distanti da ogni data situazione di interazione
faccia a faccia. Nelle condizioni della
modernità il luogo diventa sempre più
fantasmagorico ciò significa che i luoghi sono
pervasi e modellati in misura crescente da
influenze sociali relativamente distanti da essi.
Ciò che struttura il luogo non è semplicemente
ciò che ne occupa la scena la forma visibile
della località nasconde le relazioni distanziate
che ne determinano la natura
6Le 5 proprietà dello spazio (Simmel)
- LesclusivitÃ
- Il confine/limite.
- La fissazione
- La vicinanza/distanza.
- La mobilitÃ
7Oltre il senso del luogo (Meyrowitz)
- Questo saggio si propone di trovare un
denominatore comune che colleghi lo studio
dellinterazione faccia a faccia con lo studio
dei media esso è la struttura delle situazioni
sociali. A mio parere, il meccanismo attraverso
il quale i media elettronici influiscono sul
comportamento sociale non è un misterioso
equilibrio sensoriale, ma una ben riconoscibile
ristrutturazione dei palcoscenici sociali sui
quali interpretiamo i nostri ruoli e, di
conseguenza, il cambiamento della nostra
concezione di comportamento appropriato. Perché
quando cambiano i pubblici, cambiano anche le
rappresentazioni sociali
8Dai luoghi ai non-luoghi
- Se un luogo può definirsi come identitario,
relazionale, storico, uno spazio che non può
definirsi né identitario, né relazionale, né
storico, definirà un non luogo (Augé)
9Secondo Augé sono nonluoghi_
- Le stazioni
- Gli aeroporti
- I centri commerciali
- Le grandi catene alberghiere
- Parchi dei divertimenti/villaggi vacanze
10I paesaggi culturali globali (Appadurai)
- Ethnoscapes turisti, immigrati, ecc.
- Technoscapes tecnologia globale
- Finanscapes mercati finanziari
- Mediascapes comunicazione globale
- Ideoscapes ideologie, patrimonio di idee
- Paesaggi politici e religiosi (v. saggio Magatti)
- Paesaggi militari, criminali e terroristici (v.
saggio Magatti)
11Eterogeneità dei paesaggi e assenza di una logica
unificante
- Diversità dei paesaggi pluralità di processi che
si sovrappongono e influenzano - Nuove disgiunture e fratture
- Flussi e nuove gerarchie di potere
- Relazionalità e vita sociale
- Rapporto con il territorio deterritorializzazione
e riterritorializzazione
12Il nuovo paradigma della mobilitÃ
- The corporeal travel of people for work,
leisure, family life, pleasure, migration and
escape, organised in terms of contrasting
time-space modalities (...) - The physical movement of objects to producers,
consumers and retailers () - The imaginative travel effected through the
images of places and peoples appearing on and
moving across multiple print and visual media () - Virtual travel often in real time thus
transcending geographical and social distance () - The communicative travel through person-to-person
messages via messages, texts, letters, telegraph,
telephone, fax and mobile
13Il nuovo spazio pubblico
- Pubblico ciò che è accessibile a tutti (di
pubblico dominio, luogo pubblico) e per ciò
stesso visibile a tutti. - Pubblico potere politico istituzionalizzato
così come si manifesta nella moderna concezione
dello Stato.
- Privato ciò che è nascosto o escluso dalla
vista dei più, vissuto in segretezza o
nellintimità (vita privata) - Privato ambito dellattività economica e delle
relazioni personali.
14Il nuovo spazio pubblico
- Pubblicità mediata (Thompson)
- Nuovi soggetti pubblici e la nozione di
governance - Oltre la dicotomia pubblico/privato i beni
comuni - Riterritorializzazione (Occupy)
15Le teorie sulla globalizzazione
16Globalizzazione
- La periodizzazione
- Le dimensioni della globalizzazione
- Le teorie
17La periodizzazione (Robertson)
- 1. la fase germinale ha come protagonista
lEuropa del periodo compreso tra linizio del
quindicesimo secolo e la metà del diciottesimo.
La globalizzazione comincerebbe con le scoperte
geografiche emblematica la prima
circumnavigazione del globo di Magellano. Lavvio
della globalizzazione coincide quindi con
linizio della modernizzazione e non a caso i
manuali di storia associano lavvento delletÃ
moderna con la scoperta dellAmerica. - 2. la fase iniziale, che ha ancora il suo
epicentro in Europa, va dalla metà del
diciottesimo secolo fino al 1870. È la fase in
cui si registra un forte consenso verso lidea di
Stato unitario e nazionale, cioè culturalmente
omogeneo e con una cittadinanza amministrata
(Anderson 1983). In questi anni nascono 1e
relazioni internazionali formalizzate, aumentano
le convenzioni e i trattati, così come gli
organismi che si occupano di regolazione e
comunicazione internazionale e transnazionale. Â - 3. la fase del decollo va dal 1870 al 1920 circa
e si estende ad alcune società non europee. In
questo periodo si affermano concezioni sempre più
globali per quanto riguarda il giusto profilo
di una società nazionale accettabile, mentre le
idee concernenti lidentità nazionale e personale
vengono ampiamente tematizzate. Per la prima
volta si ha linclusione di alcuni paesi non
europei nella società internazionale, mentre è
fortissimo lincremento in numero e velocitÃ
delle forme globali di comunicazione. - Â
- 4. la fase della lotta per legemonia va
dallinizio degli anni Venti alla metà degli anni
Sessanta e registra una serie di dispute sui
fragili termini del processo di globalizzazione
fissati alla fine del periodo di decollo. È netta
la focalizzazione sulla natura dellumanità e
sulle sue prospettive, dovuta allOlocausto e
alla bomba atomica. Nascono le Nazioni Unite,
basate sulla Dichiarazione Universale dei Diritti
dellUomo, anche se questa è lepoca
dellinternazionalismo politico-ideologico
comunista (Internazionale comunista a guida
bolscevica), fascista (le potenze dellAsse
proclamano linstaurazione di un nuovo ordine a
livello glo-bale), liberalcapitalista (mondo
libero a egemonia USA). - Â
- 5. la fase dellincertezza inizia negli anni
Sessanta e mostra segni di crisi nei primi anni
Novanta. È il tempo in cui si ha la forte
crescita della percezione individuale e
collettiva di appartenere ad un unico mondo in
relazione sia ad alcuni cambiamenti economici,
tecnologici e politici, sia allemergere di nuove
issues di portata sovranazionale.
18Le dimensioni della globalizzazione
- Economica
- Politica
- Culturale
- Comunicativa
19Le teorie sulla globalizzazione
- Neomarxista il sistema mondo e il ruolo del
capitalismo (Wallerstein, Braudel) - Neoweberiana i sistemi etico-valoriali
(Huntington, Dahrendorf) - Neoparsonsiana la globalità come un tutto e il
ruolo della cultura(Robertson) - Postmodernista o della modernizzazione radicale
(Giddens e Featherstone).
20Ulrich Beck Globalismo, globalità ,
globalizzazione
- Con globalismo indico il punto di vista secondo
cui il mercato mondiale rimuove o sostituisce
lazione politica, vale a dire lideologia del
dominio del mercato mondiale, lideologia del
neoliberismo. Essa procede in maniera monocausale
, economicistica, riduce la multidimensionalitÃ
della globalizzazione ad una sola dimensione
(quella economica, a sua volta pensata in maniera
lineare) e considera tutte le altre dimensioni
globalizzazione ecologica, culturale, politica,
civile se pure lo fa, solo subordinandole al
predominio del mercato mondiale. ... - Globalità significa viviamo da tempo in una
società mondiale, e questo nel senso che la
rappresentazione di spazi chiusi diviene
fittizia. Nessun paese, nessun gruppo si può
isolare dall'altro. In tal modo si scontrano
l'una contro l'altra le diverse forme economiche,
culturali, politiche, e ciò che si dava per
scontato, anche del modello occidentale, deve
trovare una nuova giustificazione. "SocietÃ
mondiale" significa perciò l'insieme dei rapporti
sociali che non sono integrati nella politica
dello Stato nazionale o non sono da essa
determinati (o determinabili). - Globalizzazione significa invece il processo in
seguito al quale gli Stati nazionali e la loro
sovranità vengono condizionati e connessi
trasversalmente da attori transnazionali, dalle
loro chance di potere, dai loro orientamenti,
identità e reti.
21Le critiche
- No Global, New Global
- Ruolo delle istituzioni economiche internazionali
(Stiglitz) - Distribuzione della ricchezza
- Ruolo dei mercati finanziari
- Retorica del villaggio globale
- Lo scontro delle civiltà (Huntington 1993, 1996)