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Presentazione di PowerPoint

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Title: Presentazione di PowerPoint Author: Leone Damiani Last modified by: Vivadi Antonio Created Date: 1/9/2005 4:54:51 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Presentazione di PowerPoint


1
Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema
dellIstruzionea.s. 2004-2005 Corso di
formazione per i coordinatori distituto Scuola
media Cappella-Curzi, 16-17 Febbraio
2005 Referente provinciale Leone Damiani
2
SNV SOGGETTI COINVOLTI
  • Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione
    del sistema dellistruzione) è lente competente
    ad effettuare la valutazione esterna ai fini del
    progressivo miglioramento della qualità del
    sistema distruzione e formazione.
  • Ha il compito di mettere a punto i materiali
    necessari e di organizzare tempi e modalità della
    valutazione
  • Direzioni Scolastiche Regionali forniscono
    allInvalsi i dati relativi alle IS, stabiliscono
    le date delle prove e organizzano la formazione a
    livello regionale coordinatori distituto
  • Referenti regionali e provinciali forniscono
    supporto logistico e provvedono alla formazione
    dei coordinatori distituto
  • Coordinatori distituto organizzano le prove
    nelle singole scuole e provvedono alla formazione
    dei somministratori
  • Somministratori seguono lo svolgimento delle
    prove secondo il capitolato dellInvalsi

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PROGETTO FORMATIVO
PRIMO LIVELLO
A cura dellINVALSI per la formazione dei
referenti regionali e provinciali
20-21 Gennaio
Si articola in 2 momenti formativi il primo, a
cura del referente regionale e del referente
provinciale, destinato prevalentemente ai
dirigenti e referenti degli istituti scolastici
del I ciclo, impegnati per la prima volta nei
processi di valutazione esterna e finalizzato a
dare una formazione di base sul sistema
nazionale di valutazione il secondo momento, a
cura del referente provinciale, rivolto ai
referenti di tutti gli istituti scolastici che
aderiscono al sistema di valutazione nazionale,
sia in modo obbligatorio sia volontario, e
orientato a fornire indicazioni sulla lettura e
interpretazione dei dati e sulle modalità
organizzative per la somministrazione delle prove
sia in forma cartacea che per via informatica.
4
PROGETTO FORMATIVO
TERZO LIVELLO Marzo
  • A cura del Coordinatore di scuola prevede
  • corso di formazione per i somministratori
  • diffusione materiale informativo ai docenti
    delle
  • discipline interessate alle prove

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QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNAZIONALE
Strategia di Lisbona per l'istruzione e la
formazione A Lisbona Marzo 2000, il Consiglio
Europeo ha adottato un nuovo obiettivo
strategico "diventare l'economia basata sulla
conoscenza più competitiva e dinamica del mondo,
in grado di realizzare una crescita economica
sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro
e una maggiore coesione sociale."Nelle
Conclusioni del vertice di Lisbona, i capi di
Stato e di governo hanno riconosciuto il ruolo
fondamentale di istruzione e formazione per la
crescita e lo sviluppo economico.
6
QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNAZIONALE
  • Il Rapporto sugli obiettivi futuri e concreti dei
    sistemi di istruzione e di formazione è stato
    presentato al Consiglio europeo di Stoccolma nel
    marzo 2001. Esso definisce i tre obiettivi
    strategici seguenti
  • aumentare la qualità e l'efficacia dei sistemi
    di istruzione e di formazione nell'Unione
    europea
  • facilitare l'accesso ai sistemi di istruzione e
    di formazione
  • aprire i sistemi di istruzione e formazione. al
    mondo esterno.

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Indagine OCSE- PISA (Programme for International
Student Assessment
QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNAZIONALE
E unindagine internazionale promossa
dallOCSE(Organizzazione per la cooperazione e
lo sviluppo economico) che mira ad accertare con
periodicità triennale conoscenze e capacità dei
quindicenni scolarizzati dei principali Paesi
industrializzati. Per lItalia partecipa
lINVALSI In questo sito è presentata lindagine
OCSE/PISA e la sua realizzazione in Italia.
http//www.invalsi.it/ri2003/pisa2003/
8
QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNAZIONALE
Indagine IEA-TIMSS
International Association for the Evaluation of
Educational Achievement (IEA) è una associazione
indipendente no-profit di centri di ricerca
educativa (53 paesi) fondata nel 1958 con sede ad
Amsterdam che conduce ricerche comparative
internazionali nel campo della valutazione
TIMSS Rilevazione internazionale sugli
apprendimenti in matematica e scienze in 50 paesi
9
Obiettivi dei sistemi di istruzione e formazione
in Europa(2002)
QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNAZIONALE
  • Lettura, scrittura e calcolo
  • Matematica, scienze e tecnologia
  • Lingue straniere
  • Settore delle TIC e uso della tecnologia
  • Apprendere ad apprendere
  • Competenze sociali
  • Spirito dimpresa
  • Cultura generale.

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QUADRO NORMATIVO
  • Legge n.53/2003 (art.3 c.1)
  • D. lgs. n. 59 del 2004 (Riforma)
  • Direttiva n.56 del luglio 2004
  • D. lgs. n.286 del 2004

11
QUADRO NORMATIVO
  • Legge n.53/2003 (art.3 c.1)
  • Valutazione interna
  • Valutazione esterna
  • Esami di stato

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QUADRO NORMATIVO
  • D. lgs. N. 59 del 2004 (Riforma)
  • precisa
  • i livelli scolastici interessati ( inizio I, II e
    III biennio II e IV classe scuola primaria, I
    classe scuola secondaria 1 grado)
  • il periodo della somministrazione (inizio anno
    scolastico)
  • cosa valutare ( i livelli di padronanza
    mostrati dagli allievi nelle conoscenze e nelle
    abilità raccolte negli OSA )

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QUADRO NORMATIVO (3)
  • Direttiva N. 56 del 2004
  • In cui il Ministro
  • Indica le discipline da testare ( Italiano,
    Matematica, Scienze)
  • ribadisce il carattere di obbligatorietà per le
    scuole del I ciclo (statali e paritarie) e il
    carattere facoltativo per la scuole del II ciclo
    per le quali si dovrà tenere conto degli
    specifici piani di studio propri di ciascun
    indirizzo
  • Stabilisce la continuità con le sperimentazioni
    PP1, PP2, PP3
  • Ribadisce la necessità dello sviluppo della
    cultura della valutazione e di azioni formative
    per personale della scuola
  • consente la deroga per questo a.s. dai tempi
    previsti nelle indicazioni nazionali

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QUADRO NORMATIVO
  • D. lgs. N. 286 del 2004
  • Istituzione del Servizio Nazionale di
    Valutazione del sistema educativo di Istruzione e
    di formazione .
  • Obiettivi
  • valutare lefficienza e lefficacia del sistema
    allinterno del contesto internazionale
  • per lIFP valutare in relazione ai Livelli
    Essenziali di Preparazione, tenendo conto degli
    altri soggetti istituzionali che operano
  • LINVALSI effettua verifiche periodiche e
    sistematiche sulle conoscenze e abilità

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VALUTAZIONE INTERNA
  • È di competenza dei docenti delle istituzioni di
    istruzione e formazione e riguarda
  • La valutazione periodica e annuale degli
    apprendimenti e del comportamento degli studenti
  • La certificazione delle competenze
  • La valutazione dei periodi didattici ai fini del
    passaggio al periodo successivo
  • Lautovalutazione di Istituto connessa
    allautonomia dellI.S. (DPR 275/99)

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VALUTAZIONE INTERNA
  • Lautovalutazione dIstituto
  • È connessa allautonomia delle Istituzioni
    scolastiche
  • Compete agli OOCC che sono responsabili
    dellutilizzo dei risultati della valutazione
    esterna e delle scelte adottate in merito ai
    risultati
  • Verifica la funzionalità degli elementi di
    sistema (efficacia programmazione didattica,
    rispetto degli standard di prestazione del
    servizio, )
  • Si utilizzano anche i risultati della
    valutazione esterna

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VALUTAZIONE ESTERNA
  • È di competenza dellINVALSI e riguarda
  • verifiche periodiche e sistematiche sulle
    conoscenze e abilità degli allievi
  • verifiche periodiche e sistematiche sulla qualità
    complessiva dellofferta formativa della scuola

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RUOLO E COMPITI DELLINVALSI
  • informazione (sito del SNVSI)
  • gestione organizzativa
  • raccolta adesioni scuole con DR (scheda
    elettronica)
  • raccolta adesioni scuole campione con DR
  • formazione dei referenti delle DR e degli IRRE
  • supporto alla formazione
  • definizione periodo somministrazione
  • stampa prove (anche per soggetti con disabilità
    visiva e minoranze linguistiche)
  • realizzazione materiale di supporto (pieghevole,
    elenchi, manuali, ecc.)
  • spedizione prove scuole
  • supporto scuole durante fase somministrazione con
    DR
  • definizione controllo di qualità somministrazione
    a cura delle DR
  • ritiro scuole prove compilate
  • immissione dati
  • elaborazione dati su indicazione del GdL.

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ESPERIENZE PRECEDENTI
  • PROGETTO PILOTA 1 (AS 2001-2002)
  • PROGETTO PILOTA 1 (AS 2002-2003)
  • PROGETTO PILOTA 1 (AS 2003-2004)
  • Hanno fornito elementi utili per lorganizzazione
    del Servizio Nazionale di Valutazione attraverso
  • Larga partecipazione delle scuole
  • Confronto critico con le scuole che hanno
    partecipato volontariamente

20
PROGETTI PILOTA 1-2-3ASPETTI CRITICI
  • lacquisizione dei dati
  • la lettura e la comprensione dei dati
  • la diffusione dei risultati
  • la formulazione di proposte, allinterno della
    scuola, basate sui risultati del PP

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PROGETTO PILOTA 3 CARATTERISTICHE
  • Hanno partecipato due gruppi di scuole
  • - Campione probabilistico, selezionato
    dallinvalsi, di 807 scuole di cui 218 della
    regione Lombardia
  • - Scuole aderenti volontariamente
  • circa 8284 scuole, (6111 istituzioni scolastiche)
  • circa 520 scuole con somministrazione informatica
  • Rilevazione nelle classi indicate dalla riforma
  • II (534.896 studenti) e IV elementare (537.618
    studenti ), I media (601.923), I superiore
    (630.502 studenti ) e III superiore (522.465
    studenti )
  • 3 discipline indagate
  • - Italiano
  • - Matematica
  • - Scienze
  • Somministrazione
  • - Marzo 2004

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CULTURA DELLA VALUTAZIONE
Uno degli obiettivi principali dei progetti
Pilota 1-2-3 è stato quello di diffondere la
cultura della valutazione. La scuola prevede un
referente e/o una commissione per la valutazione
che, tra gli strumenti usati normalmente per
svolgere le proprie funzioni, può inserire i
risultati del progetto pilota
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VALUTARE LA SCUOLA
Non si valuta la singola scuola, il singolo
insegnante o il singolo alunno, ma il sistema
scolastico Valutare significa analizzare cosa
non va e perché per apportare correzioni e
miglioramenti Non esiste miglioramento senza
valutazione Non esiste autonomia senza
responsabilità Si valuta lefficacia e
lefficienza dellofferta formativa
La valutazione NON è sanzionatrice
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Attività di valutazione del sistema di Istruzione
A.S.2004-2005
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SNV ARTICOLAZIONE
  • STRUMENTARIO DI SISTEMA
  • rilevazione delle attività della scuola
  • compilato da tutte le scuole (gruppo di
    DISCUSSIONE) on line entro date stabilite

PROVE OGGETTIVE DI VALUTAZIONE
  • Rilevazione censoria
  • obbligatoria per tutte le scuole del primo
    ciclo
  • volontaria per tutte le scuole del secondo ciclo
  • Somministrazione informatica
  • volontaria per scuole dotate di adeguata
    dotazione informatica
  • Campione probabilistico (Scuole del secondo
    ciclo)
  • una classe per scuola, scelta per livello

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ATTIVITA PREVISTE DAL SNV 2004-2005
  • Formazione dei soggetti coinvolti Gen-Feb
  • Compilazione dei questionari di sistema ?
  • Controllo e preparazione dei materiali Mar/Apr
  • Somministrazione delle prove Apr 6-7-8
  • Restituzione dei materiali Apr 22
  • Acquisizione ed analisi dei risultati Giu ?

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SNV STRUMENTARIO DI SISTEMA (QUESTIONARI)
  • FINALITA E OBIETTIVI
  • Creare un profilo dellistituzione scolastica di
    ogni ordine e grado che caratterizza il sistema
    nazionale distruzione
  • Realizzare un confronto critico del rapporto tra
    i livelli delle prestazioni dei ragazzi e
    lofferta delle istituzioni scolastiche
  • Rappresentare uno strumento di raccolta degli
    elementi di processo utili alla riflessione
  • Costituire una traccia complementare e
    compatibile con qualsiasi modello di
    autovalutazione di istituto adottato dalle scuole
  • Monitorare landamento dellorganizzazione e i
    processi necessari a portare gli alunni
    allapprendimento
  • Identificare punti prioritari di miglioramento
    della qualità del servizio erogato (punto d)

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SNV PROVE OGGETTIVE DI VALUTAZIONE
  • FINALITA E OBIETTIVI
  • Far sì che le scuole abbiano termini di
    riferimento, anche se non esaustivi, che
    forniscano indicatori utili per una riflessione
  • Far maturare negli insegnanti e negli allievi la
    cultura della valutazione
  • Far sì che il decisore politico riceva
    informazioni affidabili (in linea con le indagini
    internazionali di settore OCSE-PISA, IEA-TIMSS)
    sulle competenze raggiunte dagli studenti
    italiani (verifica obiettivi strategici Lisbona
    2000)

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IL RUOLO DEL COORDINATORE DELLA SCUOLA
  • Cura la formazione a livello dIstituto
  • Coinvolge e responsabilizza docenti e studenti
    (cultura della valutazione)
  • Predispone, coordina e controlla lattività di
    somministrazione delle prove e di ricezione,
    conservazione e restituzione dei materiali
  • Collabora con il Dirigente Scolastico nella
    organizzazione e nellattività del Gruppo di
    Discussione che compila il Questionario di
    Sistema
  • Collabora con il Dirigente Scolastico nella
    lettura, nellanalisi e nella diffusione dei
    risultati.

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STRUMENTI E MATERIALI
  • Prove oggettive con quesiti a scelta multipla
    (3 alternative di risposta in II primaria, 4/5
    alternative di risposta per gli altri livelli)
    (edizioni per i diversamente abili visivamente)
  • materiale di supporto (manuali, elenchi, moduli
    somministrazione, ecc.)
  • questionario insegnante on-line sulle
    opportunità di
  • apprendimento (solo per gli insegnanti delle
    discipline indagate)
  • altro (questionario on-line sulle edizioni
    delle prove per i diversamente abili).

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I MATERIALI
  • Circa una settimana prima delle prove il
    coordinatore riceverà
  • I fascicoli delle prove, due copie in più per
    ogni classe
  • Lelenco delle classi
  • Gli elenchi degli studenti
  • Le etichette autoadesive con i codici
  • Indicazioni e materiale da utilizzare per la
    spedizione di ritorno del pacco

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I CODICI
321067 32106701 3210670103
SCUOLA
SCUOLA CLASSE
SCUOLA CLASSE ALUNNO
33
MODULO DI SOMMINISTRAZIONE Progetti Pilota
ingradisci
D3
34
ELENCO DELLE CLASSI Progetto pilota
D4
35
RELAZIONE DEL COORDINATORE Progetto Pilota
ingradisci
D3
36
LA PIATTAFORMA INVALSI
La gestione telematica della formazione e delle
attività relative al Progetto Pilota 3, avviene
attraverso linterazione con il sito
www.invalsi.it
È possibile scaricare dal sito manuali,
questionari in versione cartacea, modelli di
relazioni, esempi di prove oggettive È possibile
inoltre partecipare ad un forum ove vengono
affrontate le problematiche relative al progetto
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