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Attualit

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Title: PowerPoint Presentation Last modified by: Adriano e Lara Created Date: 4/22/2004 9:01:58 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Attualit


1
Attualità in otorinolaringoiatria
  • 29 Incontro di aggiornamento

Grottaferrata, 18 Giugno 2004
Lassistenza infermieristica al paziente
laringectomizzato
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  • Lassistenza al paziente trattato per una
    patologia del collo prevede unattenzione a 360,
    in quanto investe non solo un problema pratico
    nella sua organizzazione generale, ma soprattutto
    lapporto psicologico nei giorni che precedono e
    seguono lintervento.
  • Il paziente che arriva in reparto, ha già subito
    alcuni giorni prima una biopsia per confermare un
    forte sospetto di k laringeo.

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FASI DI ASSISTENZA
  • Le fasi di assistenza possono suddividersi in
  • Accettazione del paziente al reparto di ORL
  • Preparazione dellintervento chirurgico di
    laringectomia totale
  • Assistenza post operatoria
  • Alimentazione
  • Dimissione

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Accettazione del paziente
  • All'accettazione della persona in reparto si
    controllano gli esami effettuati in
    preospedalizzazione
  • Esami ematici ed urine standard
  • E.C.G
  • RX torace
  • TAC laringe e collo con mezzo di contrasto
  • EMOGASANALISI
  • Prove di funzionalità respiratoria
  • sarà effettuato un videat anestesiologico.

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Preparazione allintervento
  • Il giorno precedente lintervento occorre
  • Curare ligiene personale del paziente (bagno o
    doccia).
  • Eseguire la tricotomia del collo e del torace
    nell'uomo.
  • Praticare la profilassi antibiotica dietro
    prescrizione medica, la sera.
  • Favorire il riposo notturno (generalmente è
    prescritto un ansiolitico dallanestesista).
  • Posizionare il catetere vescicale la mattina
    dellintervento.
  • Predisporre il promemoria del digiuno.

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Preparazione allintervento
  • La sera prima o il giorno stesso
    dell'intervento, in ogni caso, bisogna eseguire i
    seguenti controlli e preparazioni
  • Cartella clinica per vedere se è completa di
    fogli di consenso dell'atto chirurgico , consenso
    anestesiologico debitamente compilato e firmato
    dal paziente.
  • Cartella anestesiologica
  • referti esami ematici,rx torace ed eventuali
    referti di altri esami.

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IL GIORNO DELLINTERVENTO
  • Effettuazione se prescritta della pre-anestesia
    (indicata dall'anestesista) da praticare quando
    si è avvertiti dai colleghi del Comparto
    Operatorio, controllo della persona con eventuale
    sostegno psicologico
  • Controllo della preparazione del vestiario,
    dell'igiene della persona e della tricotomia, gli
    saranno tolti monili, protesi mobili es.
    dentiera, occhiali, protesi acustiche ecc.
  • invio della persona nel Blocco Operatorio
    fornendo sostegno psicologico.

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Preparazione dellunità del paziente
  • sarà cambiata la biancheria, sarà applicata una
    traversa monouso sui tre cuscini e posizionato il
    letto con lo schienale alzato ( pos. Semiseduta).
  • Si posizionerà un carrello ad un piano contenente
    vassoi, reniformi, garze sterili e non, guanti
    monouso guanti chirurgici, soluzione
    rinobalsamica, scovolino per la pulizia della
    cannula tracheale posizionato in contenitore con
    acqua sterile e disinfettante, ferri chirurgici
    sterili (abbassalingua, pinze di vario genere,
    forbici),cannula per eventuale ricambio.

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Preparazione dellunità del paziente
  • Predisporremmo
  • Un set per aspirazione, avendo cura di
    controllare il corretto funzionamento anche
    dell'aspiratore o dell'impianto centralizzato,
    sondini sterili monouso di diverso calibro,
    cilindro dell'aspiratore con acqua e
    disinfettante, sondini naso gastrici, porta
    rifiuti, piantana per flebo, sostegni per i
    sacchetti del catetere.
  • Un set per l'Ossigeno terapia cui si aggiungono
    mascherine sterili per le persone, e loccorrente
    per aerosolterapia.
  • Un Umidificatore con acqua sterile all'interno
  • Un modulo di registrazione dei parametri vitali,
    con cartella infermieristica.

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AssistenzaPost operatoria
  • Immediatamente dopo il ritorno del paziente
    dalla sala operatoria, bisogna osservare
  • La posizione della persona favorita è la postura
    semiseduta, eventualmente si possono aggiungere
    più cuscini.
  • La cannula cuffiata, di cui va controllata la
    pervietà.
  • Nella medicazione si controlla se la cannula è
    ben conservata e se presenta perdite ematiche.
    Nel corso della giornata si controllano i
    drenaggi oltre alla quantità drenata ed alle
    caratteristiche di ciò che è drenato, si
    controlla la loro pervietà, funzionamento ed
    aggancio ai vari sostegni verificare
    l'applicazione del Sondino Naso Esofageo che può
    essere chiuso oppure, nella maggior parte dei
    casi, raccordato ad un sacchetto a caduta.

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Assistenzapost operatoria
  • Controllare che il catetere vescicale sia in sede
    e raccordato al sacchetto di raccolta.
  • Verificare, preparare e somministrare la Terapia
    Endovena da infondere su prescrizione del medica.
  • Controllare parametri vitali (PA TC FC FR),
    riportando i valori rilevati ogni due ore sul
    modulo post operatorio ,dove si riporterà anche
    la diuresi, la quantità del drenaggio, il
    ristagno gastrico qualora sia collegato ad un
    sacchetto di raccolta.

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Assistenzapost operatoria
  • Nelle ore successive all'intervento, la persona
    verrà aspirata ogni qual volta presenti
    secrezione, controllando la quantità ed il colore
    della sostanza estratta nello svolgimento di
    tale manovra bisogna cercare di eseguirla
    mantenendo il più possibile le condizioni di
    asepsi.
  • Per prevenire la formazione di tappi mucosi ed
    ematici (specialmente in caso di mancata presenza
    di contro cannule) s'instilla soluzione balsamica
    oleosa. Per facilitare la fluidificazione
    dellespettorato il paziente deve essere
    sottoposto ad aerosol terapia con fluidificanti.
    Se presenta agitazione deve essere praticato un
    ansiolitico (su prescrizione medica) chiedendo
    espressamente se esso può essere ripetuto al
    bisogno

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Conclusione
  • Il mio pensiero conclusivo è rivolto a tutte
    quelle persone, familiari, medici, infermieri ed
    altre figure professionali, che ruotano intorno
    alla persona laringectomizzata, che lo assistono
    ancora prima dell'intervento, quando viene a
    conoscenza dellaffezione del tumore. E'
    importante non abbandonarlo, bisogna fargli
    capire che non è solo, che può contare sul loro
    aiuto nell'affrontare questo lungo viaggio
    doloroso Egli non solo potrà tornare a vivere
    come prima, ma potrà rendersi capace di gestire
    la propria vita autonomamente grazie alle
    strategie o tecniche che gli verranno insegnate
    durante il suo percorso di riabilitazione
    fisica e psicologica, ma soprattutto grazie
    alla presenza costante dei suoi sostegni.
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