Title: Debiti a
1Debiti a babbo morto
- Il modello di finanziamento di
- TAV SpA e della legge obiettivo
2La Normativa delle opere pubbliche prima della
legge obiettivo
- Una amministrazione pubblica ha 2 modi per
realizzare unopera - LAPPALTO
- Lamministrazione ha in carico
- la progettazione e la direzione lavori (contenuti
e tempi) - il finanziamento e la gestione dellesercizio (la
parte finanziaria) - e delega al privato appaltante soltanto la
realizzazione dietro il pagamento di un prezzo. - Lopera è da subito proprietà dellamministrazione
pubblica.
- LA CONCESSIONE
- Lamministrazione concede al privato
concessionario la progettazione, la
realizzazione ed il finanziamento di un opera
dietro cessione del solo utile di esercizio per
tutta la durata della concessione stessa (fino a
20-30 anni). (1) - Lopera diventa di proprietà pubblica alla fine
del periodo di concessione. - In entrambi i casi lassegnazione avviene tramite
gara pubblica, in regime garantito da leggi di
diritto pubblico (VIA, Antimafia, sicurezza del
lavoro, ecc.) - (1) in caso di tariffe imposte,
lamministrazione può coprire fino al 50 del
costo
3LAPPALTO
4LA CONCESSIONE
Gestione in concessione
5La Normativa delle opere pubbliche prima della
legge obiettivo
- Quindi nel caso dellappalto, o lamministrazione
ha i soldi, o dichiara da dove li prenderà (nuove
tasse), oppure deve pubblicamente iscrivere a
bilancio i debiti che accende per pagare lopera
(rispettando i vincoli di Maastricht). La
garanzia verso il contribuente è rappresentata
dalla completezza delle specifiche tecniche e dal
controllo puntuale della direzione lavori. -
Nel caso della concessione, è il privato
concessionario che garantisce lamministrazione
della bontà economica dellopera in quanto
rientrerà dei suoi investimenti soltanto grazie
alla gestione dellesercizio per un periodo
limitato di tempo. Ovviamente e per la stessa
ragione nessun privato accetterà mai in
concessione unopera non remunerativa.
- Questo sistema ha tre difettucci
- è necessariamente più farraginoso e lento del
sistema privato - i debiti pubblici influenzano i parametri di
Maastricht - trattandosi di rapporti tra pubblico e privato
vige il reato di corruzione (che nel privato non
esiste)
6Il modello TAV e la legge obiettivo
- La legge obiettivo in realtà non inventa nulla
si limita a riprodurre allinfinito e con il
valore di legge dello stato, il modello TAV
inventato da Cirino Pomicino alla fine degli anni
80.
1 PASSO SI CREA LA SCATOLA VUOTA SpA Società
di servizi controllata al 100 da aziende statali
che opera in regime privato come concessionaria
unica dellopera.
- 2 PASSO SI CREA LA FIGURA DEL GENERAL
CONTRACTOR - Il general contractor è un concessionario unico
con lesclusione della gestione dellopera. Il
general contractor è quindi - responsabile di progettazione, direzione lavori e
realizzazione dellopera - autorizzato a sub-appaltare i lavori in regime
privato - al di sopra di qualunque rischio di impresa
(investimenti e gestione)
- 3 PASSO SI ISTITUISCE IL PROJECT FINANCING
- Lamministrazione garantisce la copertura fino al
100 - dei costi concordati con il general contractor
per la realizzazione dellopera - degli interessi passivi sui debiti che la Scatola
Vuota SpA accenderà in mancanza dei fondi
pubblici (interessi intercalari) - dellevetuale passivo di esercizio dellopera una
volta consegnata
7Il modello TAV e la legge obiettivo
- Le principali conseguenze del nuovo sistema
sono
- Le società di servizio (scatole vuote SpA) sono
aziende concessionarie in regime privato a
capitale 100 pubblico - il loro bilancio non entra nel bilancio delle
amministrazioni pubbliche - non hanno di fatto alcun compito tecnico se non
di garantire la copertura pubblica ai costi
sostenuti dai general contractor - affidano i lavori ai general contractor a
trattativa privata e sulla base del progettto
preliminare (contenuti/costi/tempi/qualità
appena abbozzati) - sono autorizzate (in mancanza di fondi stanziati
dallo stato) a finanziarsi chiedendo prestiti
alle banche senza alcun controllo, caricando gli
interessi (interessi intercalari)
sullamministrazione pubblica
- Il General Contractor
- ha carta bianca nella progettazione/realizzazione
delle opere - ha ogni interesse a far aumentare tempi e costi
- non corre alcun rischio economico (tutto è
garantito dallo stato) - sub-contratta in regime privato aggirando ogni
vincolo legislativo, ambientale, antimafia, di
sicurezza del lavoro
8IL SISTEMA TAV (concessione di committenza)
GARANZIA SUI DEBITI E SUGLI INTERESSI
9Il modello TAV e la legge obiettivo
Il nuovo sistema raggiunge tutti gli obiettivi
- Che i soldi ci siano oppure no, è ora
ininfluente le banche private sono felicissime
di prestare soldi alle scatole vuote garantite
dallo stato
- I debiti (contratti tra società private) sono
fuori dai conti pubblici
- Nessun controllo pubblico sui contratti e niente
reato di corruzione
Il risultato è subito evidente i costi salgono
mediamente del 300 (con punte del 680) e i
tempi raddoppiano (o triplicano)
Dati ufficiali delle linea AV-AC
contrattualizzate nel 1991 (in miliardi di )
Da Travolti dallalta voracità,
Cancelli,Sergi,Zucchetti, intervento di
I.Cicconi, Odradek edizioni 2006
10Il modello TAV e la legge obiettivo
Lista delle grandi opere di serie A e relativi
importi (in miliardi di Euro)
Da Ivan Cicconi, le grandi opere del
cavaliere, KOINè Nuove Edizioni, 2004
11Il modello TAV e la legge obiettivo
- Le grandi opere di serie A totalizzano, a fine
2004, un fabbisogno finanziario pari a 85
miliardi di Euro di cui
- meno del 10 approvato dal CIPE (8,3 miliardi di
Euro)
- meno del 5 fiananziato dal governo (4,5 miliardi
di Euro)
- il resto comparirà nel bilancio dello stato solo
alla consegna delle opere stesse (secondo Lunardi
dal 2009 in poi)
- La sola TAV, a fine 2004,tra opere già
contrattualizzate e nuove tratte, ha un impegno
finanziario pari ad oltre 66 miliardi di Euro.
- Per le sole nuove tratte TAV, è stimato un
fabbisogno finaziario di oltre 50 miliardi di ,
a fronte di uno stanziato inferiore all 1 del
costo il resto va a gonfiare il colossale debito
dellalta velocità.
Nuove tratte AV nella legge obiettivo Costo indicato DPEF 2005-2008 Impegni di spesa al 31-12-2005 Stime QUASCO
Tratta internazionale della To-Lione a carico dellItalia 2.278 0.153 7.250
Tratta Bruzolo-Torino Non prevista 0 () 4.250
Tratta Venezia-Trieste 6.129 0 10.800
Tratte Sa-RC e Pa-Ct 12.291 0 28.500
TOTALE 21.698 0.153 50.800
() tratta deliberata dal CIPE nel 2005 per circa 2.300 miliardi di con delibera pubblicata nel marzo 2006 () tratta deliberata dal CIPE nel 2005 per circa 2.300 miliardi di con delibera pubblicata nel marzo 2006 () tratta deliberata dal CIPE nel 2005 per circa 2.300 miliardi di con delibera pubblicata nel marzo 2006 () tratta deliberata dal CIPE nel 2005 per circa 2.300 miliardi di con delibera pubblicata nel marzo 2006
Da Travolti dallalta voracità,
Cancelli,Sergi,Zucchetti, intervento di
I.Cicconi, Odradek edizioni 2006
12Il modello TAV e la legge obiettivo
- Gli interessi intercalari per i debiti accesi da
TAV SpA delle sole opere avviate fino al 91
(originariamente limitati ad un massimo di 770
milioni di ) supereranno nel 2009, data di
consegna prevista delle ultime tratte, gli 8.7
miliardi di Euro. Questi soldi vengono
automaticamente sottratti ad altre voci di spesa
(scuola, sanità, previdenza) o finanziati
tramite dismissione di beni dello stato.
- A questo va aggiunto ancora lammontare delle
altre spese indotte, il che porta il totale delle
voci accessorie ad un totale di quasi 22
miliardi di .
Voci di costo accessorie di TAV SpA per le sole
tratte già contrattualizzate (miliardi di )
Da Travolti dallalta voracità,
Cancelli,Sergi,Zucchetti, intervento di
I.Cicconi, Odradek edizioni 2006
13Il modello TAV applicato alla TAV
- BREVE CRONISTORIA DELLA TAV-TAC IN ITALIA
- Anni 80 lindustria privata fiuta laffare TAV
e comincia ad investire ed a fare pressione
politica sulle FFSS
- 1984 FS costituisce SIS.T.A.V. SpA con oggetto
sociale definizione, sviluppo e progettazione
del trasporto ferroviario ad alta velocità
- 1987 viene approvata in via definitiva la legge
80 Norme straordinarie per laccelerazione
dellesecuzione delle opere pubbliche
- Fine 80 lo scandalo delle lenzuola doro
causa le dimissioni del ministro dei trasporti,
la rimozione dellamministratore delegato di FS
ed il blocco delle attività TAV
- 1990 Reviglio (commissario straordinario di FS)
sembra sancire labbandono dellimpresa TAV,
definendola Un motore da fuoriserie montato su
un utilitaria.
- 1991 La TAV rinasce dalle sue ceneri. Nascono
- TAV SpA per le tratte ferroviarie società di
servizio privata a maggioranza privata (60-40)
- SATURNO consorzio per le infrastrutture aree
- TREVI consorzio per il materiale rotabile
- il project financing 60 capitale privato, 40
capitale pubblico
14Il modello TAV applicato alla TAV
- 1991 (continua)
- la stima degli investimenti necessari è 26000
miliardi di vecchie Lire
- nascono i primi 7 general contractor
(concessione di committenza)
- FIAT UNO-FIAT DUE (Fiat)
- IRICAV UNO-IRICAV DUE (Iritecna)
- CEPAV UNO-CEPAV DUE (Snam Progetti)
- COCIV (Ligresti-Montedison)
- 1998 Burlando dichiara è finita la quota
pubblica del 40, mentre il 60 dei privati non
si è mai visto. Fine della favola dei
finanziamenti privati alla TAV TAV SpA ridiventa
100 pubblica.
- gennaio firma con la Francia laccordo per la
Torino-Lione
- maggio minaccia di revocare le concessioni
rilasciate a TAV SpA
- dicembre annulla tutti i contratti delle tratte
TAV non cantierizzate
- febbraio Bersani firma con la Slovenia laccordo
sul Corridoio 5
- aprile va al governo Berlusconi, che riunisce
Lavori Pubblici e Trasporti nel ministero delle
Infrastrutture (controllore e controllato) sotto
Lunardi e ripristina tutti i contratti TAV
15Il modello TAV applicato alla TAV
- conversione in legge del modello TAV con la
legge obiettivo
- viene fondata Infrastrutture SpA con la
missione di reperire fondi per le grandi opere
svendendo il patrimonio dello stato
- esce la lista delle 21 opere strategiche di serie
A 77 miliardi di
- viene fondata LTF, società mista FS/SNCF per la
tratta internazionale della Torino-Lione la
tratta internazionale a carico dellItalia di
20,5 km è stimata 1,8 miliardi di
- 2003 Il CIPE approva la tratta italiana di LTF
il cui costo passa a 2,3 miliardi di (26 in
un anno), ma si dimentica la tratta nazionale
Bussoleno-Torino (3,4 miliardi)
- arriva la condanna UE per infrazione delle norme
su appalti e concessioni. Viene semplicemente
ignorata
- maggio per convincere i francesi ad andare
avanti, Lunardi regala alla Francia circa 2,2
miliardi di assumendosi il costo di 2/3 del
tunnel, ma si dimentica di aggiornare i costi e
di includere la tratta nazionale fino a 7.9
miliardi di (in DPEF compare sempre la cifra
2,3)
16Il modello TAV applicato alla TAV
- La tratta a carico dellItalia della Torino-Lione
(tra costi suoi e regali ai francesi) raggiunge
gli 11,5 miliardi di , di cui meno del 20
approvato dal CIPE e l 1,3 finanziato
- Alla fine del 2005, la TAV/TAC vale circa 88
miliardi di
- esce la fantomatica delibera CIPE 119 2005 che
approva la tratta Torino Bruzolo per 2,3 miliardi
di (metà del costo stimato) tutte le richieste
di regione, provincia e comune sono state accolte
purchè non comportino aggravio di costo.
- Eurostat si accorge del trucco di Infrastrutture
SpA e costringe il governo a rimettere in
bilancio 24 miliardi di delle grandi opere
17Gli effetti del modello TAV
- La TAV/TAC vale, a fine 2006, circa 88 miliardi
di Euro, ma nessuno è in grado di dire con
esattezza a quanto ammonti il conseguente debito
pubblico a questo serve la scatola vuota di
TAV SpA, a tenere i debiti al coperto fino alla
consegna delle opere
- Nonostante il CIPE abbia approvato meno del 10
degli investimenti delle nuove tratte, la
triangolazione perversa banche-general
contractor-TAV SpA consente la continuazione
delle attività e laccumulo del relativo debito
occulto.
- Il rapporto Debito/PIL, nel breve termine, non si
muove o sembra addirittura migliorare leggermente
ma
- Proiettati al 2009 gli interessi passivi di TAV
SpA valgono 8,7 miliardi di Euro. Questi soldi
vengono reperiti in finanziaria a scapito delle
altre voci di spesa (scuola, sanità,
previdenza,) o tramite la dismissione (svendita)
di beni dello stato.
- Alla data di consegna delle opere strategiche,
lItalia si troverà a babbo morto lintero
ammontare del debito più tutti gli interessi
intercalari. Solo per le tratte TAV approvate nel
lontano 1991, si calcola che lo stato dovrà
pagare dal 2009, almeno 2 miliardi di Euro
allanno per 25-30 anni.
18Un nuovo VIRUS dal DNA del modello TAV
- IL CASO DELLA QUADRILATERO SpA
Questa società, ennesima società privata di
servizio a capitale interamente pubblico, fondata
nel giugno 2003 e costituita da
- Anas SpA al 51 (società 100 pubblica)
- Sviluppo Italia SpA al 49 (società 100 pubblica)
dovrebbe occuparsi di realizzare 10 tratte
stradali, per un totale di 158 km e 2,3 miliardi
di Euro, a cavallo tra Marche ed Umbria.
La Quadrilatero SpA è finanziata
- 84 dallamministrazione pubblica
- 5 dal capitale sociale delle aziende che
compongono la Quadrilatero SpA (Anas e Sviluppo
Italia)
- 11 dalla cattura del valore prodotto sul
territorio dagli interventi i general contractor
elaboreranno un Piano di Area Vasta (PAV) che
coinvolgerà 58 comuni individuando
- 7 aree leader per un totale di circa 900.000 m2
corrispondenti a 2.000.000 di m3 edificabili
tali volumetrie saranno gestite direttamente ed
autonomamente dai general contractor
- le aree produttive industriali, artigianali e
terziarie valorizzate dalle nuove infrastrutture
19Un nuovo VIRUS dal DNA del modello TAV
- IL CASO DELLA QUADRILATERO SpA
A parte la facile ironia su
- le ragioni che hanno condotto ad accorpare su due
sole maxi-gare 10 piccoli appalti (escludendo
automaticamente dai requisiti per la
partecipazione tutte le aziende qualificate
presenti sul territorio che avrebbero potuto
anche garantire un minimo di concorrenzialità e
minimizzazione dellimpatto ambientale)
- la rinuncia pregiudiziale ad interventi di
qualificazione delle reti viarie esistenti a
favore della massimizzazione dei trafori e dei
viadotti in un area ad altissimo valore
ambientale/paesaggistico
la vera novità è quella della cattura del
valore.
20Un nuovo VIRUS dal DNA del modello TAV
- IL CASO DELLA QUADRILATERO SpA
Tradotta in italiano, la CATTURA DEL VALORE è
una norma che vincola per legge i comuni e le
amministrazioni locali a
- modificare i Piani Regolatori per accontentare le
richieste dei general contractor
- adeguare tariffe ICI e oneri di
infrastrutturazione ed a versare i relativi
proventi ai general contarctor
- aumentare fino al 20 le tasse di iscrizione alle
camere di commercio delle aree leader e versare
i proventi ai general contarctor
In pratica e per la prima volta, lo stato
autorizza un privato a demolire il controllo
territoriale delle amministrazioni locali,
permettendogli per legge di imporre il proprio
interesse su quello delle popolazioni residenti.
Il tutto proprio in una delle zone di maggior
pregio paesaggistico e culturale dItalia
21Un nuovo VIRUS dal DNA del modello TAV
- IL CASO DELLA QUADRILATERO SpA
Non cè bisogno di particolari doti di
preveggenza per capire che se questo modello
passasse sarebbe veramente la fine il DNA del
modello TAV si è evoluto in un nuovo virus che va
fermato prima che diventi unepidemia
incontrollabile.
22Conclusioni
- Nessuno può più metter becco sulle grandi opere
strategiche che vengono decise a livello
privato tra lobby economiche e lobby politiche
- Gli appalti e i sub-appalti viaggiano in regime
privato, nessun problema per le infiltrazioni
mafiose e clientelari
- Nessun aggravio apparente ed immediato per il
debito pubblico ed i parametri di Maastricht,
quindi nessun problema per i governi che si
succedono durante i lavori
- Le spese per coprire gli interessi passivi sono
praticamente invisibili e vengono
automaticamente sottratte agli altri settori
della vita pubblica del paese senza bisogno di
alcuna spiegazione
- Lipoteca sul futuro debito pubblico è rimandata
alla consegna delle opere, quindi ad altri e
successivi governi, ed in ultima analisi, alle
tasche dei nostri figli e nipoti
- Le aziende private e le banche ci guadagnano a
più non posso senza correre alcun rischio
dimpresa e senza nessun controllo
- I tempi di entrata in funzione del nuovo
sistema di trasporto TAV-TAC sono talmente
elefantiaci che per 20 anni nessuna delle lobby
trasportistiche concorrenti subirà il benché
minimo contraccolpo economico
23Domande che aspettano risposta
- A partire dal 2009 lItalia dovrà fare i conti
con i colossali debiti delle Scatole vuote SpA
il prossimo governo non potrà nascondere oltre
lenorme buco finanaziario creato dal sistema
TAV.
SE I PROMOTORI DELLE GRANDI OPERE E I SI-TAV SONO
IN BUONA FEDE E IL MOVIMENTO NO-TAV E SOLO UN
POPOLO DI MALE INFORMATI, PERCHE NON VIENE RESO
PUBBLICO
- A QUANTO AMMONTANO I DEBITI DELLE GRANDI OPERE E
DELLA TAV IN PARTICOLRE?
- DA DOVE VERRANNO PRESI I SOLDI PER PAGARE?
- COME MAI NON CE TRACCIA DI INCENTIVI PER IL
MITICO TRASFERIMENTO DEL TRAFFICO DA GOMMA A
ROTAIA?
- ESAGERIAMO SE SOSPETTIAMO CHE VOGLIANO PAGARE
INCAMERANDO IL NOSTRO TFR?
ED INFINE, SE ANCHE PER LA TO-LYON, OTTENUTA LA
DELIBERA CIPE, LE DECISIONI SONO GIA PRESE, CHE
SIGNIFICATO HANNO LOSSERVATORIO TECNICO ED IL
TAVOLO POLITICO? MENTRE PARLANO CON NOI,
ACCENDONO I DEBITI CON LE BANCHE?
24Infine, una piccola riflessione
NON FACCIAMO CONFUSIONE spetta a governo e
ferrovie fare proposte sensate per uscire dal
vicolo cieco della TAV-TAC, E NON ALLA
POPOLAZIONE DELLA VALSUSA.
Anche se in fondo, il movimento NO-TAV qualche
suggerimento da valligiani nullafacenti ce lo
avrebbe.
Ma prima di tutto bisogna
- ABROGARE IMMEDIATAMENTE
- LA LEGGE OBIETTIVO
-
25- GRAZIE ASSAI
- PER LA CORTESE ATTENZIONE
Ringraziamenti ad Ivan Cicconi, che ha fornito
preziosa collaborazione alla realizzazione di
questo lavoro e dai cui libri/pubblicazioni
proviene la maggior parte dei dati utilizzati.