Title: Antibiotici
1Antibiotici
- Antibiotico è un composto ad uso terapeutico
che esercita unazione letale nei confronti dei
microorganismi patogeni, ma spesso presenta un
notevole impatto ecologico
2Usato per infezioni della pelle
Coniò il termine chemioterapia
Il grande merito di Herlich fu quello di adottare
un metodo sistematico di ricerca che consisteva
nellanalizzare uno per uno i derivati di uno
stesso composto di riferimento.
3(No Transcript)
4(No Transcript)
5Nel 1941 comparve il primo articolo sulla rivista
The Lancet che descriveva le proprietà
dellantibiotico. 1943 la Pfizer riusciva a
produrre grandi quantitativi di penicillina G da
ceppi di Penicillium crhysogenum, che vennero
largamente utilizzati durante la guerra per
curare i soldati feriti.
6(No Transcript)
7- Comincia lera degli antibiotici
- Dopo lintroduzione in commercio della
penicillina G, lo screening di decine di migliaia
di microrganismi condusse nel giro di pochi anni
alla scoperta di un certo numero di antibiotici - streptomicina nel 1994
- cloramfenicolo nel 1947
- clortetraciclina nel 1948
- cefalosporina C nel 1948
- neomicina nel 1949
- nistatina nel 1950
- eritromicina nel 1952
- Ciascuno di questi antibiotici naturali divenne
il composto di riferimento per la preparazione di
antibiotici semisintetici. - Luso massiccio ed indiscriminato degli
antibiotici ha ridotto gran parte del loro
potenziale a causa della comparsa di ceppi
batterici divenuti resistenti alla loro
azione.La storia degli antibiotici continua.
Oltre alla necessità di nuovi antibiotici,
occorre usare quelli disponibili in maniera
mirata.
8Introduzione agli agenti antibatterici
- Prospetto storico
- prima del 1935 trattamento delle infezioni
senza speranza - 1900 P.Ehrlich concetto di tossicità selettiva
- 1929 Fleming penicillina (P.notatum) G
(beta-lattamici) - 1935 Domagk dimostra attività antibatterica di
prontosil - 1936 Trofouel il principio attivo di prontosil è
la sulfanilamide - 1940 Florey primo uso terapeutico della
penicillina - 1944 Waksman Streptomicina G- (aminoglicosidi)
- 1947 Cloramfenicolo ampio spettro
- 1948 Clorotetraciclina ampio spettro
- 1952 Eritromicina G (macrolidi)
- 1956 introduzione della vancomicina per pen-R SA
- 1962 Acido nalidixico G- (chinoloni)
- 1970 oxazolidinoni
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10(No Transcript)
11Origine degli agenti antibatterici
- Miceti
- Penicillium spp.,
- Streptomiceti
- Streptomyces spp.
- Altri batteri
- Bacillus spp.
- sintetici o semisintetici
12Classificazione chimicadegli agenti antibatterici
- ?eta-lattamici
- Penicilline derivati dellacido
6-aminopenicillanico - Cefalosporine derivati dellacido
7-aminocefalosporanico - Macrolidi nucleo lattonico macrociclico
- Aminoglicosidi aminozuccheri uniti da legami
glicosilici a diverse basi - Tetracicline composte da 4 annelli benzenici fusi
- Polipeptidi aminoacidi legati da legami peptidici
- Chinoloni/Fluochinoloni anelli chinonici
- Sulfamidici analoghi di acido p-aminobenzoico
13Attività antibatterica
- Battericidi (AG, ß-latt.,Q/FQ, bacitracina,
isoniazide, metronidazolo,RIF, Vanco) - Batteriostatici (macrolidi, sulfa, trim, tet,
clinda., Chloram, entambutolo, novobiocina,
nitrofur) - Divisione importante ma non assoluta
- Ch batteriostatico vs. bastoncini G-
- Ch battericida vs. pneumococchi
- Fq battericidi in aerobiosi
- Batteriostatici in anaerobiosi
14Bacteriostatic and bacteriocidal time-kill curves
for 3 antibiotics added to a liquid culture of E.
coli, maintained shaken for 24 h
15PER OGNI COMBINAZIONE tipo di antibiotico/ceppo
batterico
La più bassa concentrazione di farmaco in grado
di bloccare la crescita è detta
MIC
(Minima concentrazione inibente)
La concentrazione che uccide il 99,9
dellinoculo originale è detta
MBC
(Minima concentrazione battericida)
16Antibiogramma
- Test per la determinazione della sensibilità
batterica ai farmaci antibatterici - Le varie tecniche per eseguire questo tipo di
test sono sostanzialmente riconducibili a due
metodi principali - Metodo dei dischetti di diffusione
- Test di diluizione in agar o brodo
17ANTIBIOGRAMMA
Si allestiscono piastre con idoneo terreno
solido inoculate con una quantità di batteri
sufficiente a dare uno sviluppo confluente che
provochi una patina uniforme sul terreno
18(No Transcript)
19MIC
MBC
20Attività antibatterica
- Battericidi
- preferiti nei pz. Immunocompromessi
- per infezioni gravi
- Concentrazione-dipendenti il tasso di killing
aumenta aumentando la concentrazione. Es.
fluorochinoloni e aminoglicosidi - Tempo-dipendenti aumentando la conc. non aumenta
il killing, ma devo mantenere conc.gtMIC per tempo
prolungato. Es. beta-lattamici, vancomicina
21(No Transcript)
22Effetto letale degli antibiotici
- Antibiotici tempo dipendenti
- penicilline
- cefalosporine
- macrolidi
- glicopeptidi
- sulfamidici
- Lincosamidi
- alcuni possono avere anche azione
concentrazione dipendente - E essenziale mantenere per periodi lunghi
concentrazioni di antibiotico superiori alla MIC
(lungo tempo di contatto
- Antibiotici concentrazione dipendenti
- chinoloni
- aminoglicosidi
-
- E essenziale che lantibiotico raggiunga elevate
concentrazioni nel sito di infezione per
eradicare il patogeno (gt10XMIC).
Craig, 1998 Scaglione 2000.
23Meccanismo dazione degli aminoglicosidi
(fluorochinoloni)
- Di conseguenza limpiego dellantibiotico in
terapia alla concentrazione di almeno 10XMIC per
conseguire effetti battericidi sul più alto
numero di patogeni e impedire linsorgenza di
microorganismi resistenti. - Somministrazione intervallata in modo da non
cadere nel periodo di induzione - Per questi antibiotici si raccomanda la
monosomministrazione giornaliera.
Craig, 1995 Drusano, 1995 Blaser 1996, Freeman
et al., 1997.
24(No Transcript)
25INTERAZIONI TRA ANTIBIOTICI
- Si valuta lattività di un farmaco in presenza
di un altro nei confronti di un microorganismo.
Si esegue con tecniche diverse, Dischetto,
checkerboard o diluizioni crociate, time-kill o
curve di batteriocidia. Si possono ottenere tre
risposte - Sinergismo, lattività di un antibiotico è
potenziata dalla presenza dellaltro. - Indifferenza, lattività di un antibiotico non
è influenzata dalla presenza dellaltro. - Antagonismo, lattività di un antibiotico è
compromessa dalla presenza dellaltro.
26INTERAZIONI TRA ANTIBIOTICI
- Motivi di impiego.
- Estendere lo spettro dazione di un
antibiotico - Limitare la tossicità di antibiotico
- Prevenire linsorgenza di microorganismi
resistenti - Conseguire un effetto sinergico
- Valutare nuove molecole.
27INTERAZIONI TRA ANTIBIOTICI
- Esempi di combinazioni
- Agente attivo sulla sintesi di parete
associato ad un aminoglicoside (resistenze
intrinseche o plasmidi che codificano per enzimi
inattivanti possono annullare leffetto
sinergico). - Inibitori enzimatici, lassociazione più
diffusa è quella tra un ß-lattamico ed un
inibitore suicida di ß-lattamasi, esistono anche
inibitori delle adenilasi, che inattivano gli
aminoglicosidi. - Inibitori delle vie metaboliche come il
trimetoprim e il sulfametossazolo, anche se si
prevede in tempi brevi, per effetti collaterali
indesiderabili, il ritiro dal commercio.
28- In vitro
- dati ottenuti in condizioni statiche
- In vivo
- condizioni dinamiche
- (concentrazioni variabili di farmaco,
- densità variabile dei batteri)
29In vivoIl tasso di crescitadei batteri
èfortemente rallentato
30Fattori che influenzano il tasso di crescitadei
batteri in vivo
- pH
- Tensione di ossigeno
- Carica batterica
31Fattori che influenzano lattivitàdi un
antibiotico in vivo
- Tasso di crescita
- (ß-lattamici, fluorochinoloni)
- pH
- (aminoglicosidi, macrolidi)
- Assenza di ossigeno
- (aminoglicosidi, fluorochinoloni)
32Discordanze tra dati in vivo e in vitro
- Presenza nel sito di infezione di popolazione
microbica normale che produce enzimi inattivanti - Sviluppo in vivo di microorganismi resistenti
(alta densità batterica)
33Discordanze tra dati in vivo e in vitro
- Lantibiotico non raggiunge il sito di infezione
in concentrazione utile - Lantibiotico è sequestrato dalle proteine del
siero o da altre presenti nel sito di infezione
(pus) - Età dellinfezione
34EFFETTO POSTANTIBIOTICO (PAE)
- I batteri esposti ad un antibiotico subiscono
effetti letali o arrestano la crescita. Se la
concentrazione del farmaco scende livelli non più
inibenti i ceppi sopravvissuti non riprendono
immediatamente la crescita delle pre-esposizione
allantibiotico ma hanno bisogno di tempo per la
riparazione dei danni subiti o per ricostruire
tutte le proteine consumate durante la fase di
trattamento. Il tempo per ricuperare la totale
funzionalità sarò più o meno lungo in funzione
del tempo di esposizione e dei danni subiti
35VALUTAZIONE DELLEFFETTO POSTANTIBIOTICO (PAE)
- Leffetto postantibiotico è definito come il
tempo necessario ai batteri per riprendere il
normale tasso di crescita dopo breve esposizione
ad un farmaco. - Questo parametro può essere importante per
stabilire i tempi di somministrazione di un
antibiotico. Più lungo è il tempo che i batteri
necessitano per recuperare i danni operati
dallantibiotico, più lunghi saranno i tempi di
intervallo tra una somministrazione e laltra. Il
PAE è stato individuato con tutti gli antibiotici
nei confronti dei gram-positivi, mentre sui
gram-negativi non producono PAE i ß-lattamici,
con leccezione dei carbapenemici.
36PAE indotto da vari antibiotici nei gram-negativi
- Range dei
PAE (ore) - Chinoloni
1.2-3.6 - Aminoglicosidi
1-2.7 - Macrolidi
0.7-3.2 - Carbapenemici
0.5-1.5 - ß-lattamici
-0.2-0.5 - Escluso i carbapenemici
- Debbia et al. 1988,1990,1992,1993 Zhanel et al.
1991
37PAE indotto da vari antibiotici nei gram-positivi
-
Range dei PAE (ore) - Chinoloni
1.1-3.7 - Aminoglicosidi
0.5-2.9 - Macrolidi
0.5-4.6 - Glico-lipopeptidi
0.7-2.9 - Carbapenemici
0.6-3.5 - ß-lattamici
0.4-3.9 - Escluso i carbapenemici
- Debbia et al. 1988, 1990, 1992, 1993 Zhanel et
al. 1991
38PAE indotto da vari antibiotici da soli o in
combinazione tra loro.
- E
coli S.aureus - Amikacina 0.8
1.1 - Piperacillina -0.1
1.2 - Amikacinapiperacillina 1.3
2.5 - Esposti alla concentrazione di 1 X MIC
- Paglia et al. 1989 Debbia et al. 1992
39Agenti antibatterici
- Effetti indesiderati
- di natura
- allergica
- biologica
- tossica
40Effetti indesiderati di natura allergica
- Beta-lattamici comune con somministrazione
parenterale che orale - Effetti indesiderati di natura biologica
- Alterazioni della PMN
- Cute
- Mucose
- Tratto GI
- Tratto genitale
- patogeni che prendono il sopravvento
- Funghi
- C.difficile
- Superinfezioni
- Enterocolite pseudomembranosa da antibiotici
41Effetti indesiderati di natura tossica
- Mortali (AG)
- Paralisi respiratoria
- Paralisi neuromuscolare
- Gravi
- Ototossicità (AG)
- Nefrotossicità (cell. Tubulari AG)
- Nefrotossicità (formazione di cristalli a livello
dei tubuli, Sulfamidici) - Osso/denti (Tet)
- Riduzione produzione anticorpi (amfB.,
Cefoxitina, doxy, rif, tax, Ch, moxa, SXT) - Fastidiosi
- dolore addominale
- Vomito
- Diarrea
- vertigini
42Antibiotici(Altri aspetti)
- Diffondono passivamente in funzione della
concentrazione - Dipende costante di dissociazione (pKa) e
lipofilia (solubilità nei lipidi) pH che circonda
un tessuto (molecole molto cariche hanno
difficoltà ad attraversare le membrane) - Tetracicline, eritromicina e chinoloni sono
lipofilici e attraversano più facilmente rispetto
a composti solubili in acqua come i ß-lattamici,
aminoglicosidi e vancomicina
43Antibiotici
- La diffusione attraverso lendotelio dei
capillari è più facile per cloramfenicolo,
metronidazolo e rifampicina - Più difficoltosa appare per i ß-lattamici e
aminoglicosidi - Mentre chinoloni, tetracicline e trimetoprim
diffondono con facilità intermedia
44AntibioticiPenetrazione allinterno delle cellule
- Del tutto trascurabile (scarsa penetrazione)
- ß-lattamici, Aminoglicosidi
-
- Elevata concentrazione (alcuni tendono a
raggiungere concentrazioni 100 volte maggiori
rispetto al plasma - Macrolidi (Clindamicina, azitromicina,
claritromicina, eritromicina) - Tetracicline
- Chinoloni alcuni (rufloxacina) si concentrano a
dosi elevate - In breve, per i patogeni intracellulari sono più
adatti gli antibiotici lipofilici
45Caratteristiche degli Antibiotici
- Bersaglio-Meccanismo dazione
- Spettro dattività (gram, gram-, aerobi
anaerobi) - Diffusione nelle cellule
- Battericidi (tempo o concentrazione dipendenti)
46PROPRIETA DI UN ANTIBIOTICO(Ideali)
- Tossicità selettiva
- Idrosolubile Attivo al pH fisiologico
- Non allergico
- Scarsa propensione selezione R
- Somministrabile alte dosi senza
effetti collaterali indesiderabili - Battericida meglio di batteriostatico
- Livelli stabili e battericidi
- Lattività non compromessa da siero o pus
47Per unefficace azione antibiotica e per ridurre
lincidenza di gravi infezioni secondarie è
opportuno attenersi alle seguenti norme
- 1) Prescrizione di antibiotici solo quando i
reperti clinici ne indicano chiaramente
limpiego. Luso profilattico degli antibiotici
va fortemente limitato. - 2) Uso di antibiotici efficaci contro lagente
infettivo aventi il più ristretto spettro di
attività antibatterica. - 3) Somministrazione e dosaggio appropriati, mai
in eccesso rispetto a quanto richiesto dalla
situazione clinica. - 4) Cessazione della terapia non appena ciò sia
clinicamente consentito.
48- 5) Esami colturali in corso di terapia per
dimostrare il possibile sviluppo di
sovrainfezioni. - 6) Impiego di un battericida piuttosto che che di
un batteriostatico quando ciò sia possibile. - 7) Uso di un agente ben assorbibile, che
raggiunga rapidamente livelli ematici efficaci e
resti a lungo attivo. - 8) Uso di un antibiotico che non induca
rapidamente ipersensibilità o consenta
linsorgenza di resistenza batterica.
49Bersaglio degli antibiotici (in uso)
- Sintesi di parete
- Sintesi proteica
- Traduzione
- Traslocazione e/o allungamento peptide
- Trascrizione
- Sintesi acidi nucleici
- Funzionalità di membrana
- Metabolismo
- Bersaglio non noto
50Nuovi bersagli
- Sintesi acidi grassi(fab, fatty acid
biosynthesis) - ATPasi for functional DNA gyrB
- PDF, peptidil deformilasi
- Sintesi acidi teicoici (WTA,wall teicoic acid)
- Inibizione riboswitch
- Sintesi lipopolisaccaride, LpxC
- Subunita b DNA girasi (topoisomerasi II)
- Ossidazione
- Inibizione pompa efflusso
- Cell division (Fts)
-
51Sintesi di parete
- ß-lattamici
- Penicilline, Cefalosporine,
- Carbapenemici, Monobattamici,
- (inibitori suicidi, incluso non
ß-lattamici) - Glicopeptidi
- Vancomicina, Teicoplanina, Dalbavancin,
Oritavancin, Telavancin - Altri
- Fosfomicina, Cicloserina, Bacitracina
(topico)
52Sintesi proteica
- Traduzione
- Aminoglicosidi
- Traslocazione e/o allungamento peptide
- macrolidi, ketolidi,
oxazolidinoni, - lincosamidi, streptogramine
- tetracicline, cloramfenicolo,
- ac. fusidico, pleuromutiline
53Sintesi acidi nucleici
- Trascrizione
- sintesi RNA rifampicina, rifapentina,
rifabutina, rifaximina (topico) - tiacumicine
- sintesi tRNA, Mupirocina
- Metabolismo del cromosoma
- sintesi DNA Chinoloni
- Fluorochioloni
54Altri bersagli
- Funzionalità di membrana
- Polimixine
- Lipopeptidi
- Metabolismo
- Sulfamidici-Trimetoprim
55Bersaglio intracellulare non totalmente noto
- Antibiotici peptidici (bersaglio variabile)
-
- Nitrofurani, furadantin
- Imidazoli, nitroimidazolo
- Il composto è metabolizzato e il prodotto
interferisce con sintesi essenziali
56Antibiotici ad uso specifico
- Mycobacterium tuberculosis
- Clostridium difficile