Title: INFEZIONI DELLE ALTE VIE RESPIRATORIE
1INFEZIONI DELLE ALTE VIE RESPIRATORIE
2Classificazione
- -raffreddore comune
- -faringite
- -laringite
- -epiglottite
- -laringo-tracheo-bronchite (croup)
- -sinusite
- -otite
- -mastoidite
3Raffreddore comune
- Intensa flogosi limitata alle mucose nasali e
alla congiuntiva, con ostacolo al flusso
dellaria e alla ventilazione dei seni paranasali
e dellorecchio medio
4Raffreddore comune
- -è la più diffusa infezione delluomo
- -distribuzione ubiquitaria e stagionale (inverno)
- -eziologia rhinovirus, coronavirus, adenovirus,
virus parainfluenzali e - influenzali, virus
respiratorio sinciziale - -sintomi rinorrea, ostruzione nasale, starnuti,
faringodinia, tosse, - talora febbricola
- -decorso breve (2-7 gg)
- -diagnosi differenziale con rinite allergica
- -terapia sintomatica (FANS, decongestionanti per
uso topico)
5Faringite
- Sindrome caratterizzata da flogosi della faringe,
talora circoscritta al tessuto linfatico
tonsillare (tonsillite), e da interessamento
linfonodale satellite
6Eziologia
- Virus
- -Rhinovirus (20)
- -Coronavirus (5)
- -Adenovirus (5)
- -HSV-1, HSV-2 (4)
- -Influenza virus (2)
- -Parainfluenza virus (2)
- -Coxsackie virus (lt1)
- -EBV (lt1)
- -CMV (lt1)
- Batteri
- -Streptococcus pyogenes (15-30)
- -Streptococchi gruppo C e G (5-10)
- -N. gonorrhoeae (lt1)
- -C. diphtheriae (lt1)
- -Y. Enterocolitica (lt1)
- -F. tularensis (lt1)
- -C. pneumoniae (lt1)
- -M. pneumoniae (lt1)
7Faringite streptococcica
- -prevalenza maggiore nei bambini tra 5-15 anni e
nei mesi invernali, rappresenta circa il 15
delle faringiti - -periodo di incubazione 2-4 giorni
- -sintomi esordio improvviso con faringodinia
intensa, odinofagia, cefalea, febbre elevata con
brividi, linfoadenopatia laterocervicale,
anoressia, nausea, vomito - -obiettività iperemia faringea con essudato
grigio-giallastro (se ceppo produttore di
esotossina pirogena?scarlattina)
8Faringite streptococcica
- -diagnosi differenziale con faringiti virali
isolamento di S. pyogenes da tampone faringeo,
agli esami di laboratorio riscontro di
leucocitosi neutrofila, aumento di VES, PCR e
TAS - -decorso breve, 5-7 giorni
- -complicanze immediate (otite, sinusite,
mastoidite e più raramente,
osteomielite, meningite, trombosi del seno
cavernoso) - tardive (RAA, glomerulonefrite acuta,
eritema nodoso patologie
immunomediate)
9 Terapia
- La terapia è diretta alla prevenzione delle
complicanze - benzilpenicillina benzatinica
- adulti 1200000 U im in dose unica
- bambini lt 25 Kg 600000 U im in dose unica
- bambini gt 25 Kg 900000 U im in dose unica
- amoxicillina
- adulti 500 mg x 3/die per 10 gg
- bambini 50 mg/Kg/die in 3 dosi per 10 gg
- macrolidi (in caso di allergia ai
Beta-lattamici) - claritromicina adulti ?250 mg x 2/die per
10 gg - bambini
lt 20 Kg ?15/mg/Kg/die in 2 dosi per 10 gg - azitromicina adulti?500 mg il I giorno
poi 250 mg/die per 4 gg - bambini
lt 20 Kg?12 mg/Kg/die per 5 gg
10Laringite
- Sindrome clinica molto comune dovuta a flogosi
della laringe che insorge generalmente nel
contesto di uninfezione delle alte vie aeree con
rinorrea e faringodinia
11Eziologia
- -Rhinovirus (25-29)
- -Coronavirus (25-63)
- -Adenovirus (22-35)
- -Influenza virus (28-35)
- -Parainfluenza virus (8.5-90)
- -C. pneumoniae (30)
- -M. pneumoniae (3-37)
- -Streptococcus pyogenes (2.3-19)
- -Human metapneumovirus (4-91)
12Laringite
- -incidenza maggiore nel sesso femminile e nei
mesi invernali - -sintomi modificazioni del timbro della voce,
raucedine e talora afonia, tosse secca e
stizzosa, raramente febbre e altri segni di
interessamento sistemico - -obiettivamente iperemia/edema delle corde vocali
- -prognosi buona, risoluzione del quadro clinico
in 3-8 gg - -terapia riposo della voce e sintomatici
13Epiglottite
- Cellulite rapidamente progressiva che colpisce
lepiglottide e le strutture adiacenti e che può
causare rapida e grave ostruzione delle vie aeree
14Epiglottite
- -colpisce prevalentemente i bambini tra i 2 e i 4
anni - -agente eziologico H. influenzae tipo B
- -insorgenza rapida con febbre, faringodinia,
disfagia, dispnea di vario grado con non
infrequente ipossiemia e tachicardia riflessa - -obiettivamente eritema marcato dellepiglottide
rosso ciliegia, se presente, diagnostico - -emocolture e tampone epiglottico risultano quasi
sempre positivi per H. influenzae - -diagnosi differenziale croup
- -terapia epiglottite rappresenta unemergenza
medica!! Necessario ricovero in ospedale per
eseguire manovre ventilatorie. Terapia
antibiotica ev attiva verso H. influenzae
cefalosporine di III generazione
15Laringo-tracheo-bronchite (Croup)
- Infezione virale delle alte e basse vie aeree,
tipica dei bambini, che determina flogosi della
regione sottoglottica
16Laringo-tracheo-bronchite (Croup)
- -rappresenta il 10-15 delle infezioni delle vie
aeree dei bambini piccoli - -incidenza maggiore tra i 3 mesi e i 3 anni
(picco a 2 anni) - -eziologia virale virus parainfluenzali e
influenzali - virus respiratorio sinciziale
- adenovirus, enterovirus
- -iniziale coinvolgimento delle alte vie aeree
(rinite, faringite) e successivo interessamento
del distretto inferiore (laringe e trachea) e,
nella maggior parte dei casi, di tutto lalbero
respiratorio
17Laringo-tracheo-bronchite (Croup)
- -sintomi iniziali rinite, faringodinia, tosse,
febbre - -sintomi cardine raucedine, tosse non
produttiva, con timbro caratteristico
abbaiante, stridore inspiratorio con retrazione
degli spazi intercostali, sopraclavicolari e
soprasternali, e tachipnea - -prognosi generalmente buona con risoluzione in
3-4 gg in caso di insufficienza
respiratoria?assistenza specifica - -terapia di supporto, cortisonici
18Sinusite
- Processo infiammatorio acuto o cronico di uno o
più seni paranasali
19Sinusite acuta
- -caratteristica delladulto
- -più frequente nei mesi autunnali e invernali
- -rappresenta generalmente la complicanza di un
raffreddore comune o di unaltra infezione delle
alte vie aeree o di uninfezione odontogena - -eziologia prevalentemente batterica
- (S. pneumoniae, H.
influenzae, Moraxella - catarrhalis) o virale
(rhinovirus)
20Sinusite acuta
- -sintomi dolore nella regione del seno
interessato, cefalea, ostruzione nasale, febbre
e, nei bambini, tosse ed edema facciale - -diagnosi clinica e radiologica (opacità del
seno interessato o livello idroaereo o
ispessimento della mucosa) - -terapia amoxicillina-clavulanato
- claritromicina se allergia ai
Beta-lattamici
21Sinusite cronica
- -rappresenta lesito di episodi acuti non
adeguatamente trattati che hanno determinato
danni irreversibili alla mucosa dei seni, con
sostituzione dellapparato ciliato in epitelio
squamoso e, conseguentemente, frequenti infezioni - -fattori predisponenti anomalie anatomiche dei
seni, alterata clearance muco-ciliare, grave
deficit immunoglobulinico, disfunzione
granulocitaria, AIDS - -agenti eziologici comprendono quelli già
elencati per la forma acuta S. aureus,
streptococchi viridanti, anaerobi - -terapia antibiotico-terapia prolungata e, se
non efficace, intervento chirurgico
22Otite esterna
- -Processo infettivo localizzato a livello del
canale uditivo esterno, caratterizzato da edema
dellepitelio di rivestimento ed imbibizione dei
tessuti molli - -eziologia prevalentemente batterica (S.
epidermidis, S. aureus, Corynebacterium spp, P.
aeruginosa) - -sintomi cardine prurito e otalgia, presenza di
foruncoli e/ pustole (nelle forme da S. aureus),
lesioni emorragiche (nelle forma da S. pyogenes),
linfoadenomegalia satellite - -si distinguono tre forme diffusa, cronica,
invasiva o maligna
23Otite esterna
- -Otite acuta diffusa tipica del clima caldo e
umido, causata da bacillli Gram neg (soprattutto
P. aeruginosa), si manifesta con edema ed eritema
del condotto uditivo con prurito e dolore
ingravescente - -Otite esterna cronica dovuta allazione
irritativa delle secrezioni che passano
attraverso la membrana timpanica perforata nei
pazienti affetti da otite media - -Otite esterna invasiva o maligna sostenuta da
P. aeruginosa, colpisce pazienti diabetici,
anziani, immunocompromessi o debilitati, ha
andamento grave e necrotizzante, con tendenza
allinvasione delle parti molli, del tessuto
cartilagineo e di quello osseo adiacenti, con
presenza di secrezione purulenta dal meato
uditivo - complicanze osteomielite, trombosi del seno
cavernoso, meningite e ascesso cerebrale
24Otite media
- -processo infettivo-infiammatorio localizzato
allorecchio medio - -colpisce più frequentemente i bambibi entro i 3
anni di età - -eziologia prevalentemente batterica (S.
pneumoniae, H. influenzae, M. catarrhalis) o
virale (virus respiratorio sinciziale, virus
influenzali, enterovirus, rhinovirus) - -sintomi otalgia secrezione dal meato uditivo,
ipoacusia, possibili anche febbre e sintomi
vestibolari (nistagmo, vertigini, acufeni) - -diagnosi clinica rilievo otoscopico di
eritema della membrana timpanica
25Terapia
- -Otite esterna
- forme lievi? terapia antibiotica per via topica
- polimixina B
neomicina idrocortisone - forme maligne? terapia antibiotica
anti-Pseudomonas per - via
sistemica (4-6 settimane) - -Otite media
- terapia antibiotica attiva su S. pneumoniae e
H. influenzae - (amoxicillina, amoxicillina-clavulanato,
ceftriaxone, claritromicina, azitromicina) -
26Mastoidite
- -processo infiammatorio acuto della mastoide che
si instaura per estensione del processo
infiammatorio dall orecchio medio, in corso di
otite media acuta purulenta - -eziologia sovrapponibile a quella dellotite
media - -sintomatologia inizialmente sintomi dellotite
media (dolore, ipoacusia, febbre) e
successivamente formazione di essudato purulento
nelle cellette aeree ossee - -esame radiologico distruzione delle cellette
aeree mastoidee - -complicanze ascesso cerebrale e/o trombosi del
seno laterale, meningite - -terapia antibiotici attivi su S. pneumoniae e
H. influenzae
27POLMONITE ACQUISITA IN COMUNITA (CAP)
28DEFINIZIONE
- La polmonite acquisita in comunità
(community-acquired pneumonia, CAP) viene
definita come uninfezione acuta delle basse vie
respiratorie contratta al di fuori dell ambiente
ospedaliero
29EPIDEMIOLOGIA
- -In Europa e USA le CAP rappresentano la sesta
causa di morte complessiva e la prima causa di
morte tra le malattie infettive - -In Italia le valutazioni epidemiologiche
risultano difficili (non esiste l obbligo di
notifica per polmonite) - -Nel 1999 circa 130000 ricoveri per polmonite
negli ospedali italiani di cui 90 di origine
comunitaria e 10 di origine nosocomiale - -Nel 2000 le CAP sono state causa del 3.7 del
totale dei ricoveri, di cui il 2.3 con
complicanze
30EPIDEMIOLOGIA
- -Incidenza annuale in Italia 3 casi/1000
abitanti - -MgtF
- -Incidenza maggiore nelle fasce estreme di età
- bambini lt 5 aa circa 25 casi/1000/anno
- età tra 20-60 aa circa 1-5 casi/1000/anno
- anziani gt 75 aa circa 30 casi/1000/anno
- -Andamento stagionale
- incidenza maggiore durante i primi tre mesi
dell anno in associazione ai picchi infettivi
correlati ai virus respiratori - -Mortalità 12.2 casi/100000 abitanti
- età tra 0-4 aa 2.1 casi/100000/anno
- età tra 5-65 aa 1.1 casi/100000/anno
- età gt 65 aa 70 casi/100000/ anno
31Eziologia delle CAP in funzione delletà del
paziente
PATOGENI ()
ETA(anni) Gram positivi Gram negativi Atipici Virus
lt10 10-20 5 20 60
11-30 60 5 30 5
31-65 60 30 5 5
gt65 35 60 5 5
S. pneumoniae, S.aureus H. influenzae, M.
catarrhalis M.pneumoniae, C. pneumoniae, L.
pneumophila
32Eziologia delle CAP trattate a domicilio
Patogeno pazienti affetti
S. pneumoniae H. influenzae M. pneumoniae C. pneumoniae Sconosciuto 4-14 1-5 11-38 5-10 39-56
33Eziologia delle CAP trattate in ospedale (non in
UTI)
Patogeno pazienti affetti
S. pneumoniae H. Influenzae S. aureus L. pneumophila M. pneumoniae C. pneumoniae Bacilli Gram negativi 13-35 4-10 1-4 1-4 1-18 1-18 2-6
34Fattori di rischio per specifiche eziologie
Età gt 65 aa Terapia con beta-lattamici Alcolismo I
mmunosoppressione Comorbidità multiple Contatti
con bambini (asili nido, scuole materne)
Alterazioni strutturali del polmone (bronchiectasi
e) Terapia steroidea (prednisone gt10
mg/die) Terapia antibiotica a largo spettro (per
gt 7gg nellultimo mese) Malnutrizione
Residenza in casa di riposo Malattie
cardio-polmonari Comorbidità multiple Terapia
antibiotica recente
Gram negativi enterici
Pseudomonas aeruginosa
Pneumococchi penicillino-resistenti e
farmaco-resistenti
35Proposta di algoritmo diagnostico delle CAP
36Criteri per definire il rischio in pazienti con
CAP
- età gt50 anni
- presenza di comorbidità
- neoplasia
- scompenso cardiaco
- patologie cerebrovascolari
- insufficienza renale
- insufficienza epatica
- esame obiettivo patologico
- confusione mentale
- frequenza cardiaca gt 125 bpm
- frequenza respiratoria gt 30 atti/minuto
- PA sistolica lt 90 mmHg
- temperatura lt 35C o gt 40C
37Parametri e punteggi per la valutazione del
rischio secondo Fine e coll.
38Terapia empirica delle CAP domiciliari (Gruppo
FADOI 2002)
39Terapia empirica delle CAP ospedalizzate (Gruppo
FADOI 2002)