Presentazione del progetto - PowerPoint PPT Presentation

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Presentazione del progetto

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Title: Il sistema delle cure primarie Author: Portatile1 CGIL Last modified by: polillo Created Date: 3/17/2005 11:05:38 AM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Presentazione del progetto


1
Presentazione del progettoLa casa della salute

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Il nuovo contesto epidemiologico
  • Linversione della piramide demografica
  • Linvecchiamento della popolazione
  • La transizione epidemiologica e le malattie della
    terza fase
  • La cronicità e non autosufficienza nuova
    dimensione dellassistenza
  • La de-tradizionalizzazione della società
  • (famiglia, identità, reti sociali)

3
(No Transcript)
4
Contributi in anni allaumento della speranza di
vita alla nascita per classi di età tra il 1974 e
il 2003
5
Una sfida per il Servizio Sanitario Nazionale
  • Adeguarsi al nuovo contesto

6
  • Il Sistema sanitario come contesto sociologico
    nei suoi livelli analitici significativi
  • Livello Macro della dimensione strutturale e
    degli attori sociali
  • Livello Meso della dimensione organizzativa
  • Il Livello Micro della dimensione
    clinico/assistenziale e della prossemica
    relazionale

7
Il Livello Meso
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Una duplice veste
  • Dal lato sociologico come contesto ecologico e
    ambito di divisione del lavoro sanitario in cui
    interagiscono specificatamente le diverse
    professioni e in cui si ipostatizzano i rapporti
    di gerarchia e dominanza interprofessionale
  • Dal organizzativo-gestionale come idealtipo
    di modello assistenziale in funzione del peso
    attribuito a prevenzione, cura e della
    riabilitazione e del loro reciproco
    interfacciarsi in assetti preferenziali
    (centralità delle cure 1 o 2) in modelli di
    cura, procedure e percorsi assistenziali.

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Le differenze tra Sistema ospedaliero e sistema
delle cure primarie
  • Sistema Ospedaliero
  • Intensività assistenziale
  • Orientato alla produzione di prestazioni
  • Presidia lefficienza
  • Tende allaccentramento attraverso economie di
    scala
  • Punta alleccellenza
  • Primary care
  • Estensività assistenziale
  • Orientato alla gestione di processi assistenziali
  • Presidia lefficacia e i risultati
  • Tenda al decentramento
  • ( partecipazione)
  • Punta allequità

Lintegrazione tra i due sotto- sistemi deve
comunque avvenire attraverso la costruzione di
una unica rete assistenziale
10
(No Transcript)
11
Dichiarazione di Alma Ata Punto VI
  • Lassistenza sanitaria di base è quella
    assistenza sanitaria essenziale, fondata su
    metodi pratici e tecnologie appropriate,
    scientificamente valide e socialmente
    accettabili, resa universalmente accessibile agli
    individui e alle famiglie nella collettività,
    attraverso la loro piena partecipazione, a un
    costo che la collettività e i paesi possono
    permettersi ad ogni stadio del loro sviluppo
    nello spirito di responsabilità e di
    autodeterminazione.

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Dichiarazione di Alma Ata
  • Lassistenza sanitaria di base fa parte
    integrante sia del sistema sanitario nazionale,
    di cui è il perno e il punto focale, sia dello
    sviluppo economico e sociale globale della
    collettività. E il primo livello attraverso il
    quale gli individui, le famiglie e la
    collettività entrano in contatto con il sistema
    sanitario nazionale, avvicinando il più possibile
    lassistenza sanitaria ai luoghi dove le persone
    vivono e lavorano, e costituisce il primo
    elemento di un processo continuo di protezione
    sanitaria.

13
1) Il concetto di rete clinica integrata in
sanità
  • Lassistenza sanitaria complessiva viene prodotta
    e distribuita da una rete di interconnessione tra
    equipes multi-professionali privilegiando
    nellorganizzazione le maglie rispetto ai nodi
  • Elemento programmatorio di rilievo è la gestione
    delle relazioni e non la centralizzazione della
    produzione con la definizione a-prioristica di
    una gerarchia tra gli erogatori
  • Lintegrazione tra i diversi erogatori pone
    laccento sulla necessità di un governo del
    sistema contro i rischi di diluizione,
    duplicazione e dispersione delle attività

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2) Il concetto di rete gerarchicamente integrata
  • Per i servizi afferenti alla medesima linea di
    produzione lintegrazione a rete può essere
    realizzata attraverso un modello "hub spoke
  • Esso prevede la concentrazione della produzione
    della assistenza di maggiore complessità in
    centri di eccellenza (hub) e lorganizzazione del
    sistema di invio da centri periferici
    funzionalmente sotto-ordinati (spoke) cui compete
    principalmente la selezione e linvio dei
    pazienti al centro di riferimento

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Cooperazione/competizione
  • Ladozione del concetto di rete integrata per la
    programmazione della rete dei servizi del SSR
    rende incompatibile luso di un regime di
    competizione fra le singole unità produttive
  • Ad esse infatti viene richiesta reciproca
    cooperazione allinterno della rete di cui fanno
    parte, secondo i diversi livelli di complessità
    assistenziale di loro specifica competenza
  • Ladozione di un modello basato sulla
    cooperazione funzionale tra i diversi erogatori
    consente una utilizzazione della risorsa umana e
    professionale fortemente indirizzata alla
    integrazione e al lavoro in team , irrealizzabile
    in un sistema competitivo

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Gli strumenti della programmazione e integrazione
(Nazionale, regionale e locali)
  • Il PSN
  • I LEA
  • Il PSR
  • Il PAL
  • Il PAT
  • Il PNS
  • I LIVEAS
  • Il PSSR
  • Il PdZ
  • Laccordo di programma
  • Il Piano integrato di salute

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I diversi soggetti
  • Lo Stato e le regioni
  • Le ASL e i distretti
  • LEnte locale ( comune singolo o associato e la
    provincia )
  • I cittadini e le loro rappresentanze

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Il problema Come realizzare una effettiva
collaborazione inter-istituzionale?Come possono
gli enti locali svolgere le funzioni attribuite
loro dalla L. 328/2000 e dalla riforma del Titolo
V integrandosi con Regioni e ASL?
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Gli organismi decisionali del Comune al variare
del rapporto Comune/distretto
  • Pluralità di comuni per identica ASL
  • Comune coincidente con ASL e zona sociale
  • Comune ricomprendente più ambiti distrettuali
  • Più comuni per stesso distretto
  • Conferenza dei sindaci
  • Consiglio, Giunta comunale
  • Lo Statuto del Comune attribuisce i poteri a
    circoscrizioni o municipi se presenti
  • Per la 229/99 Comitato dei sindaci per la
    328/2000 forme di governo contenute nella legge
    267/2000. Le soluzioni adottate finora
  • Comitato dei sindaci
  • Comune capofila
  • Società della salute

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La collaborazione tra regione ed ente locale
  • Recepimento da parte delle regioni dei principi
    de D.Lgs 229/99 e L. 328/2000, per assegnare un
    ruolo e una responsabilità ai Comuni nel PAL e
    nel PAT, intesi come strumenti di programmazione
    e di pianificazione degli interventi.
  • Realizzazione del Piano Sanitario Regionale in
    modo coordinato rispetto al Piano regionale degli
    interventi e dei servizi sociali con la piena
    condivisione delle strategie atte a realizzare
    l integrazione tra attività sanitarie e sociali
    e la corrispondenza degli ambiti territoriali.
  •  

21
Le ulteriori condizioni
  • Assunzione da parte degli Enti locali di una
    forma dotata di personalità giuridica in grado di
    esercitare un effettivo governo del territorio
    attraverso lemanazione di Atti
  • Conferimento di specifici poteri nei confronti
    della Azienda sanitaria

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Le competenze e i poteri da attribuire all Ente
locale
  • Approvazione del PAL, del bilancio pluriennale,
    di esercizio e consuntivo di ASL
  • Elaborazione di linee guida per applicazione del
    programma e elaborazione di progetti speciali per
    la salute
  • Approvazione della relazione annuale sullo stato
    di salute
  • Coinvolgimento nella nomina e valutazione del DG
    in relazione agli obiettivi effettivamente
    conseguiti

23
Le cure primarie e la medicina del territorio
  • Il distretto come il punto di incontro tra
    domanda di salute dei cittadini ed offerta di
    cure, benessere e nuova socialità
  • Il distretto come Area sistema ricomprendente
    quella serie di presidi e servizi, ora dispersi,
    che sono finalizzati a dare risposte territoriali
    ai problemi di salute e di cura dei cittadini
  • Il distretto come spazio per lintegrazione tra
    le attività sanitarie e quelle di tipo sociale.

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Distretto e aree sub distrettuali
DALLOSSERVAZIONE EPIDEMIOLOGICA
ALLECONOMICISMO DELLA SALUTE
TERRITORIO
FINANZIAMENTO
Sub-DS 20.000 ab.
CdS
LEA
DS/ZS GRANDE
Sub-DS 20.000 ab.
60.000 ab.
CdS
Sub-DS 20.000 ab.
Risorse Finanziarie
CdS
Programm.
Coinvol. Soggetti Sociali
EFFICENZA EFFICACIA DEMOCRAZIA
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Distretto/Zona sociale
  • Le leggi vigenti delineano una Zona sociale
    coincidente con il Distretto sanitario in modo da
    potere disporre di importanti risorse
    finanziarie, professionali e tecnologiche e in
    cui le varie forme di partecipazione e le diverse
    soggettività sociali possano concorrere alla
    determinazione delle scelte di politica
    sanitaria, sociale e sociosanitaria territoriale
    e alla realizzazione degli obiettivi.

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Contributo dei PAT e PDZ
Piano Attività territoriali
Piano Di zona
Area socio sanitaria
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Il PdZ
  • Il Piano di zona per gli interventi sociali e
    socio-sanitari emanato a tutela dei diritti
    della popolazione viene elaborato dai comuni
    associati secondo le indicazioni del piano
    regionale e dintesa con le aziende unità
    sanitarie locali
  • Il Piano ha durata triennale con aggiornamenti
    annuali
  • Per la sua realizzazione è indispensabile la
    collaborazione con tutte le istituzioni (Regione,
    provincia, comuni) dalla elaborazione alla
    realizzazione e al controllo dei risultati

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Il PdZ individua
  1. obiettivi strategici e le priorità di intervento
    nonché gli strumenti e i mezzi per la relativa
    realizzazione
  2. modalità organizzative dei servizi, le risorse
    finanziarie, strutturali e professionali, i
    requisiti di qualità in relazione alle
    disposizioni regionali
  3. forme di rilevazione dei dati nellambito del
    sistema informativo
  4. modalità per garantire lintegrazione tra servizi
    e prestazioni
  5. modalità per realizzare il coordinamento con gli
    organi periferici delle amministrazioni statali
    (amm.ne penitenziaria e della giustizia)
  6. modalità per la coll.zione dei servizi
    territoriali con i soggetti operanti nellambito
    della solidarietà sociale a livello locale e con
    le altre risorse della comunità
  7. forme di concertazione con lazienda unità
    sanitaria locale

29
Le funzioni del distretto
  1. Assistenza medica di base (medici di medicina
    generale e pediatri di libera scelta, guardia
    medica)
  2. Continuità assistenziale e integrazione ospedale/
    territorio attraverso la definizione di percorsi
    terapeutici individualizzati
  3. Assistenza specialistica ambulatoriale
    extraospedaliera
  4. Diagnostica strumentale e di laboratorio
  5. Assistenza domiciliare (ADI, ADP, assistenza
    sociale, assistenza a malati oncologici e a
    persone con infezione da HIV)
  6. Assistenza extra-ospedaliera, residenziale e
    semiresidenziale
  7. Assistenza consultoriale, familiare e pediatrica
  8. Programmazione degli accessi allospedale di
    comunità.
  9. Prevenzione nellambiente di vita e di lavoro
  10. Tutela della Salute mentale e assistenza
    psichiatrica
  11. Educazione sanitaria e promozione di corretti
    stili di vita

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Un grande obiettivo la casa della salute
  • La Casa della salute è un insieme di attività
    organizzate in aree specifiche di intervento
    profondamente integrate fra loro in cui si
    realizza la presa in carico del cittadino per
    tutte le attività socio-sanitarie che lo
    riguardano

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Le aree elementari e la casa della salute
In ogni area elementare in cui viene articolato
il distretto (bacino di 5-10.000 abitanti) viene
realizzata una struttura polivalente e funzionale
in grado di erogare linsieme delle cure
primarie e di garantire la continuità
assistenziale e le attività di prevenzione. La
casa della salute è tale luogo di
ricomposizione in essa cooperano attraverso il
lavoro di gruppo il personale del distretto
(tecnico-amministrativo, infermieristico, della
riabilitazione, dellintervento sociale), i
medici di base (che vi eleggeranno il proprio
studio associato) e gli specialisti
ambulatoriali.
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La casa della salute le funzioni e le attività
distribuite per aree
  • Area delle attività amministrative
  • Area degli sportelli integrati
  • Area delle prestazioni urgenti dei prelievi e
    delle donazioni
  • Area della prevenzione
  • Area delle cure primarie ( MMg, PLS, C.A.,ET,
    C.A. S.A., Nursing e riabilitazione)
  • Area delle degenze specialistiche
  • Area delle tecnologie diagnostiche
  • Area delle attività riabilitative
  • Area dei servizi sociali
  • Area delle attività sociosanitarie ad elevata
    integrazione sanitaria (ADI, Centro diurno, RSA)

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La casa della salute
  • Nella casa della salute vengono effettuati gli
    accertamenti diagnostico- strumentali di base 7
    giorni su 7 e per almeno 12 ore al giorno
  • Nella casa della salute viene realizzata la
    gestione informatizzata di tutti i dati sanitari
    e vengono attivate le procedure di teleconsulto e
    telemedicina
  • Nella casa della salute vengono implementate le
    linee guide condivise attraverso lelaborazione
    da parte degli operatori presenti di percorsi
    terapeutici sulle principali patologie
  • Nella casa della salute è attivato lo sportello
    unico per tutte le attività sociali ed
    assistenziali ed è realizzata la presa in carico
    del paziente con la delineazione del percorso di
    cura individualizzato superando la precedente
    frammentarietà negli interventi.

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La casa della salute partecipazione, educazione
sanitaria e family learning
  • I cittadini vengono coinvolti direttamente o
    attraverso loro rappresentati nella definizione
    dei bisogni di salute e nella elaborazione del
    PAT/PLS
  • I cittadini vengono consultati per definire
    cosa e come produrre in termini di servizi e
    prestazioni necessarie alla comunità
  • I cittadini vengono chiamati a verificare
    lefficacia degli interventi e gli outocomes
    realizzati da cui derivano atti conseguenti.
  • I cittadini e le loro famiglie vengono addestrate
    alla auto gestione delle malattie croniche

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La casa della salute
FLESSIBILITA
Sub-DS
RIQUALIFICAZIONE EDIFICI EX H DISMESSI
Filtro allH
CdS
Sub-DS
DS
Sub-DS
PAT
TERRITORIALITA
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La casa della salute
Funzioni fondanti o invarianti CdS
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La casa della salute
PRESA IN CARICO DOMANDA DEL CITTADINO
ACCOMPAGNAMENTO PERCORSO ASSISTENZIALE
CONSULTORIO FAMILIARE
CUP
CdS
DH
POLIAMBULATORIO
H
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
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La casa della salute
MMG
PLS
Diagn. Strum.
Continuità Assistenziale Guardia Medica
Cure Primarie
H di Comunità
Infermieri
Punto di I Soccorso
Specialistica ambulatoriale
Area Parto
DH
Area oncologica
H
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La casa della salute
Consultorio familiare
PALESTRA
Riabilitazione
Centro Salute Mentale
SERVIZIO DOMICILIARE
AIUTO ECONOMICO
RSA
RESIDENZA ASSISTITA
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