Title: PRINCIPALI MALATTIE IN GRAVIDANZA
1PRINCIPALI MALATTIE IN GRAVIDANZA
- Gravidanza ectopica
- Patologia del gestotrofoblasto
- Aborto
- Placenta previa
- Distacco di placenta
- Parto pretermine
- Gravidanza protratta
2GRAVIDANZA ECTOPICA
- Definizione
- Gravidanza che si sviluppa fuori della cavitÃ
uterina - Incidenza
- 2 di tutte le gravidanze spontanee
- 5 delle gravidanze indotte con metodi di
riproduzione assistita - In aumento per aumento incidenza fattori di
rischio e miglioramento diagnosi - Diminuzione mortalità (9 delle morti materne)
3Sedi di impianto della gravidanza ectopica
-
- Tube 98,3
- Ampolla 79
- Istmo 12
- Fimbria 6
- Interstizio 1,3
- Addome 1,4
- Ovaio 0,15
- Cervice 0,15
4Fattori di rischio
- ALTO
- Precedente gravidanza ectopica
- Precedente chirurgia sulla tuba
- Sterilizzazione tubarica
- Dispositivo Intra Uterino (IUD)
- MEDIO
- Infezioni genitali
- InfertilitÃ
- Partners sessuali multipli
- BASSO
- Precedente chirurgia pelvica o addominale
- Fumo
- Uso di lavande vaginali
- Inizio precoce dei rapporti
5Sintomi e Segni
- SINTOMATOLOGIA
- Amenorrea
- Perdite ematiche vaginali irregolari 90-100
- Dolore pelvico
- Lipotimia, shock 20
- ESAME CLINICO
- Dolorabilità addominale 90
- Dolorabilità provocata con la
- mobilizzazione dellutero 66
- Massa annessiale 50
6Diagnosi di gravidanza ectopica
- ßHCG dosaggio plasmatico seriato
- di norma il livello raddoppia ogni 48 ore
- Se gt2000 mU/ml la gravidanza deve essere
ecovisualizzata in utero - Progesterone sierico
- Livello costante nelle prime 8-10 sett.
- Se gt25ng/ml è esclusa gravidanza ectopica
- Se lt5 ng/ml gravidanza non vitale
- Ecografia transvaginale
- Rileva gravidanza intrauterina con livelli di
1000-2000 mU/ml - Gravidanza ectopica massa annessiale
extraovarica non cistica in assenza di gravidanza
in utero - Raschiamento diagnostico
- Se gravidanza non vitale si ricerca la presenza
di villi in cavità - Di norma le ßHCG devono diminuire del 15 12 ore
dopo il raschiamento
7Ecografia transvaginale di gravidanza tubarica
Ect gravidanza ectopica B vescica Ut
utero EC cavità endometriale
8Trattamento della gravidanza ectopica
- Rottura della tuba con emoperitoneo
- Laparotomia con salpingectomia
- Gravidanza ectopica in evoluzione
- Chirurgia laparoscopica conservativa o demolitiva
- Terapia medica con metatrexato
9Immagine laparoscopica di gravidanza ectopica
10Rottura tubarica
Aborto tubarico
Litopedion
Rottura nel legamento largo
11Raccomandazioni basate sullevidenza
- La laparoscopia è preferibile rispetto alla
laparotomia per la minore morbilità e uguale
efficacia - La salpingectomia laparotomica è da riservare a
pazienti emodinamicamente instabili (evidenza A) - In un bilancio costo/beneficio la terapia medica
con MTX è il trattamento di elezione per la
gravidanza ectopica in evoluzione (evidenza B)
12MALATTIA DEL GESTOTROFOBLASTO
- E una neoplasia del trofoblasto gestazionale
caratterizzata da uno spettro che va dal tumore
benigno a quello maligno - E rara ma può essere rapidamente mortale
(1/1500-2000 gravidanze) - LHCG secreta dalla neoplasia è un marker
affidabile della malattia - La chemioterapia è un trattamento efficace
13Aspetti clinico-patologici
- Mola idatiforme
- Mola invasiva
- Gestocoriocarcinoma
14Malattia del gestotrofoblasto
15Mola idatiforme
- Parziale
- Rara, corredo cromosomico triploide
- Completa
- 46xx di origine paterna
- ANATOMIA PATOLOGICA
- edema dei villi
- iperplasia del trofobalsto
- assenza dei vasi
16MOLA IDATIFORME
- DIAGNOSI
- Si presenta come una gravidanza
- Aumento di volume dellutero gt amenorrea
- Assenza di embrione
- Perdite ematiche vaginali
- Iperemesi, ipertiroidismo, ipertensione
- Cisti ovariche teca-luteiniche (20)
- Immagine ecografica e tempesta di neve
17Cisti teca-luteiniche
18Immagine ecografica di mola vescicolare
19Mola invasiva
- Ha le stesse caratteristiche clinico-patologiche
della mola vescicolare - Invade il miometrio
- Viene diagnosticata dopo circa 6 mesi da un
raschiamento per mola vescicolare - Conduce a perforazione uterina con emorragia
- Può dar luogo a metastasi
20Gestocoriocarcinoma
- Malignità altamente anaplastica, che fa seguito
a - mola (50)
- gravidanza a termine (25)
- aborto o gravidanza extrauterina (25)
- Non sono visibili villi
- Rapidamente invade il miometrio, i vasi e dÃ
luogo a metastasi - Sedi di mestastasi
- Polmoni -Reni
- Vagina -Fegato
- Sistema nervoso centrale -Apparato digerente
21Tumore del sito placentare
- Rara neoplasia localmente invasiva
- È composta da cellule del citotrofoblasto
- Produce ormone lattogeno placentare (HPL) e
scarsa gonadotropina (HCG) - DÃ invasione miometriale locale e rare metastasi
- È resistente alla chemioterapia
- Il trattamento è listerectomia
22Trattamento
- Mola vescicolare
- Svuotamento della cavità con aspirazione e
curettage - Controllo settimanale delle HCG sieriche
- Contraccezione per 6 mesi
- Trattare con metatrexate se HCG stabili o in
crescita
23Andamento della HCG sierica dopo evacuazione
della mola vescicolare
24GESTOCORIOCARCINOMA
- STADIAZIONE
- HCG ed es. ematochimici
- Rx torace
- TC encefalo, addome
- Eco pelvica
- FATTORI PROGNOSTICI
- EtÃ
- Prec. Gravidanza
- Livelli HCG
- Dimensioni tumore
- Sede e n. metastasi
- Prec. chemioterapia
- MALATTIA NON METASTATICA
- MALATTIA METASTATICA
- Basso rischio
- Alto rischio
25Terapia
- CHEMIOTERAPIA
- MONOCHEMIOTERAPIA con METATREXATE
- POLICHEMIOTERAPIA con EMA-CO
- Etoposide
- MTX
- Actinomicina-D
- Ciclofosfamide
- Vincristina (Oncovin)
26Aborto
- DEFINIZIONE
- Interruzione della gravidanza prima della
vitalità del feto (20 sett) - INCIDENZA 15
alterazioni cromosomiche e aborto
aborto ed età materna
27Eziologia
- Cause embrionali 50
- Uovo cieco 30
- Cause materne e paterne 15
- Genetiche (traslocazioni)
- Anatomiche uterine (malformazioni, miomi)
- Infezioni (rosolia, toxoplasmosi, brucellosi,
lue, ecc) - Videoterminali
- Fumo
- Caffè
- Alcool
- Agenti chimici
- Farmaci
- Incontinenza cervicale
- Traumi
- Psichiche
- Altro 35
28Aspetti clinici
- Minaccia daborto
- Aborto inevitabile
- Aborto incompleto
- Aborto completo
- Aborto interno
- Aborto settico
- Aborto ricorrente (3 ) 1
29(No Transcript)
30Cause di Aborto ricorrente
- Anatomiche 10-15
- Endocrine (deficit luteinico)
- Cromosomiche 5
- Autoimmuni 4
- Trombofilia
- Idiopatiche 70
31Curettage per aborto
32Cerchiaggio cervicale
33Placenta previa
- DEFINIZIONE
- Inserzione della placenta nel segmento uterino
inferiore, al davanti della parte presentata del
feto - INCIDENZA 5
- FATTORI FAVORENTI
- PluriparitÃ
- Pregresso taglio cesareo
- fibromiomi
34Placenta previa marginale
Placenta previa centrale parziale
Placenta previa centrale
35Placenta previa
- Patogenesi
- Annidamento nella regione istmica
- Annidamento in sede normale ma sviluppo
placentare abnorme - Patogenesi del sanguinamento
- Espansione segmento uterino inferiore
- Distacco parziale di placenta con emorragia nello
spazio intervilloso
36Placenta previa
- SINTOMATOLOGIA
- Metrorragia nella seconda metà della gravidanza
- Sangue rosso vivo
- Assenza di dolore
- Episodi ripetuti
37Placenta previa
- COMPLICANZE MATERNE
- Anemizzazione, shock
- Patologia del secondamento
- Atonia post partum
- COMPLICANZE FETALI
- Ridotta superficie di scambio placentare
- Rottura vasi fetali
- Presentazioni anomale
38Distacco intempestivo di placenta normalmente
inserita
- INCIDENZA 1-5
- FATTORI PREDISPONENTI
- Ipertensione gestazionale
- Sovradistensione uterina
- Polidramnios
- Gravidanza multipla
- Età gt 35 anni
39(No Transcript)
40Distacco di placenta
- FATTORI SCATENANTI IN GRAVIDANZA
- Alterazioni emodinamiche improvvise
- Aumento pressione venosa organi pelvici
- Infarto placentare acuto
- Traumi addominali
- FATTORI SCATENANTI IN TRAVAGLIO
- Rapida riduzione volume uterino
- Brevità di funicolo
- Rivolgimento
41Distacco di placenta
- PATOGENESI
- Formazione di ematoma retroplacentare
- Contrattura tetanica riflessa dellutero
- Il sangue può defluire allesterno o rimanere
nellarea del distacco - Coagulopatia da consumo, attivazione coagulazione
e fibrinolisi - Infarcimento emorragico del miometrio (apoplessia
utero-placentare)
42Iinfarcimento emorragico dellutero
43Distacco di placenta
- SINTOMATOLOGIA
- Metrorragia (80 esterna, 20 interna)
- Dolore
- Ipertono uterino
- Liquido amniotico ematico
- Shock materno
- Sofferenza fetale
- Coagulopatia da consumo
44Parto pretermine
- DEFINIZIONE
- Parto che avviene prima della 37a settimana
- INCIDENZA
- 8
- In aumento
45Mortalità e morbilità nel parto pretermine
Mortalità e morbilità per peso neonatale
Mortalità per epoca gestazionale
46Parto pretermine
- E responsabile del 70 delle morti neonatali e
della maggior parte delle complicanze - Distress respiratorio (RDS) (membrane ialine)
- Emorragia intraventricolare
- Displasia broncopolmonare
- Dotto arterioso di Botallo pervio
- Retinopatia
- Sepsi
- Enterocolite necrotizzante
- Iperbilirubinemia
- Ipoglicemia
- Deficit della vista e delludito
- Paralisi cerebrale
- Malattie polmonari croniche
- Deficit intellettivi delletà scolare
47Parto pretermine
- FATTORI DI RISCHIO RR
- Distensione dellutero (gemellare) 6-7
- Malformazioni uterine 2-10
- Precedente parto pretermine 2
- Infezioni (urinarie, genitali) 2
- EtÃ
- Razza
- Stato socio-economico basso
- Rottura prematura delle membrane (PROM)
- Incontinenza cervicale
- Attività sessuale
- stress
48Parto pretermine
- SINTOMATOLOGIA
- Contrazioni uterine
- Perdite vaginali di sangue
- Dolori lombo-sacrali
- DIAGNOSI
- Contrazioni uterine
- Modificazioni del collo
49Parto pretermine
- TRATTAMENTO ATTIVO
- (favorire il parto)
- Morte fetale
- Preeclampsia
- Età gestazionale gt 34 settimane
- Rottura prematura delle membrane (PROM)
- Amniotite
- PARTO ATRAUMATICO
50Parto pretermine
- TRATTAMENTO CONSERVATIVO
- Riposo a letto in decubito laterale
- Idratazione
- Tocolisi con farmaci che inibiscono le
contrazioni uterine - Cortisonici per accelerare la maturazione fetale
- Antibiotici se documentata infezione
- Trasferimento in centro di III livello con
terapia intensiva neonatale
51Gravidanza protratta
- DEFINIZIONE
- Gravidanza che giunge a 42 settimane o oltre con
aumentato richio per il feto e per la madre - INCIDENZA 3-12
52Mortalità perinatale nella gravidanza protratta
53Gravidanza protratta
- CONSEGUENZE FETALI
- Mortalità perinatale aumentata
- Macrosomia fetale gt 4500 g
- Distocia di spalla 18
- Aspirazione di meconio
- Oligoidramnios
- Sofferenza in travaglio
- CONSEGUENZE MATERNE
- Parto traumatico
54Gravidanza protratta
- Induzione del travaglio
- Taglio cesareo