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TGCom Quale autorit c nell azione di comunicare? Come e perch siamo ascoltati i comunicatori? Prospettiva della filosofia logica di Jozef M. Bochenski – PowerPoint PPT presentation

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1
TGCom
  • Quale autorità cè nellazione di comunicare?
  • Come e perché siamo ascoltati i comunicatori?
  • Prospettiva della filosofia logica di Jozef M.
    Bochenski

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Quale autorità c'è nell'azione di comunicare?
  • Autorità in genere
  • Quella di chi ha il sapere (A. Epistemologica)?
  • Quella di chi ha il potere (A. Deontologica)?
  • Con quale autorità si fa Comunicazione Pubblica?
  • Hanno qualcosa in comune sapere e potere?
  • Come se ottiene lautorità?
  • Chi e come concede / toglie questa autorità?
  • Si può delegare? Come?

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Autorità in genere
  • Portatore Soggetto
  • Ambito
  • Lautorità è sempre una relazione ternaria

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Autorità in genere
  • Definizione
  • P è autorità per S nellambito A, quando
  • -- S accetta in principio tutto quello che P
  • -- le comunica affermativamente
  • -- riguardo allambito A
  • Condizione P e S sono persone (individui o
    gruppi) reali.

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Autorità in genere
  • Ambito dellAutorità
  • -- Contiene
  • proposizioni (a. Epistemologica) che sono vere o
    false o verosimili.
  • ordini (a. Deontologica) che sono giuste, utili,
    morali ma non vere o false.
  • È molto desiderabile che
  • Se P ha A. Deontologica su di S,
  • abbia anche A. Epistemologica
  • -- Cioè, lAmbito dellAutorità
  • non contiene cose
  • contiene informazioni sulle cose

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Autorità Epistemologica
  • Definizione
  • -- P è Autorità Epistemologica per S
    soltanto se
  • S accetta in principio qualsiasi proposizione
    sullambito A,
  • comunicata da P.
  • Se ammette anche il probabile quello che
    di solito accade in una relazione ternaria di
    autorità (questo è la fiducia).

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Autorità Epistemologica
  • Condizioni
  • -- Competenza
  • S suppone che P è competente in A
  • -- ma P soltanto è autorità per S se sa
    più o meglio su di A
  • -- Veracità
  • S suppone che P è verace
  • -- cè fiducia P non inganna, visto che non
    lo ha fatto fino adesso, o perché sembra
    incapace di farlo (simile a quella truthiness
    di Stephen Colbert idee che si accettano per
    intuizione, invece di fondate in fatti)

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Autorità Epistemologica
  • Ragioni per laccettazione
  • Le ragioni sono deboli
  • -- Si può accettare perché mi piace
    (irrazionalmente), o lo faccio per qualche tipo
    di ragionamento...
  • Sono scarsi i motivi logici fondati
  • -- intuizione, induzione di esperienza
  • -- gente di questa professione...
  • La A. Epist. si fondamenta con ragioni
    induttive, che non sono infallibili, perché sono
    logicamente deboli.

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Autorità Epistemologica
  • Il caso delle proposizioni assiologiche (cioè,
    delle affermazioni che implicano valutazioni).
  • Cè autorità epistemologica in questo ambito?
  • -- SE dire la Basilica di San Pietro è un
    monumento dellumanità implica unordine
    bisogna conservarla
  • -- Lautorità dei critici di arte, di
    letteratura, cinema, ecc ascoltarli significa
    attuare dopo in un senso (comprare o meno un
    libro, visitare un museo ...)

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Autorità Epistemologica
  • -- E, dal punto di vista della Comunicazione
    Pubblica,
  • Perché i famosi (non esperti, non scienziati,
    ma artisti, politici) hanno, godono di una
    autorità epistemologica in argomenti assiologici
    ?
  • Perché diamo loro, soltanto perché sono famosi,
    questa autorità?
  • Ecco qui una questione degna di riflessione e
    studio Si dovrebbe acquisire, quindi, fama per
    guadagnare autorità?...

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Autorità Deontologica
  • Portatore Soggetto
  • Ambito

Finalità (obietivo)
?
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Autorità Deontologica
  • Caratteristiche A.D.
  • 1) Sempre legata a qualche scopo o finalità
    pratica
  • 2) Accettare unA. D. non implica sempre fare
    quello che viene ordinato cosa succede con pago
    le tasse?
  • Kant posso eludere la mia cooperazione? Se
    tutti lo fanno, lo scopo, la finalità del gruppo
    non si raggiunge
  • La guerra o le tasse ok, sono necessarie, si
    facciano, ma senza contare su di me
  • 3) P è unA.D. per un GRUPPO in un A,
    soltanto se tutti, o la maggior parte, la
    riconosce.

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Autorità Deontologica
  • Fondamenti e rigetto
  • Si accetta lordine di una A.D. fondandosi
    nella esperienza e nella fiducia.
  • Rigetto perché non si accetta lobiettivo
  • Rigetto perché non si crede che obbedendo si
    ottenga lobiettivo.
  • Nelle grandi comunità politiche è abbastanza
    difficile far vedere e capire il fondamento della
    A.D., e si fa ricorso alla propaganda, alla
    creazione dimmagini, ecc.

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Autorità Deontologica
  • Delega
  • LA.D. può essere delegata, ma non lA.E.
    (questa si può riconoscere, ma non delegare).
  • Condizioni della delega
  • 1) P decide la nomina di un D, in un
    aspetto X dellambito A, nel quale a A.D. per
    S.
  • 2) Nomina P lo comunica a D
  • (accetta o meno).
  • 3) Pubblicazione P lo comunica a S (lo
    accettano o meno).

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Autorità Deontologica
  • Tipi di A.D.
  • Due tipi A.D. di Sanzione e di Solidarietà
  • Differenza? lattitudine di S di fronte a
    F.
  • ? Lo schiavo S che pulisce la casa del padrone
    F
  • Per vedere bene questo, bisogna capire che,
    sia in P come in S ci sono -simultaneamente-
    due finalità, due obiettivi
  • Uno immanente allordine (fine della azione) e
  • Un altro trascendente ad essa (fine di chi
    attua).

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Autorità Deontologica di Sanzione
  • Caso dello schiavo, lesame dello studente...,
    laccettare da un giornalista il lavoro in
    archivio in un giornale
  • Condizioni
  • 1) Gli obiettivi Trascendenti di P e S non
    coincidono.
  • 2) La relazione tra lobiettivo Trascendente
    di S e la sua condotta viene determinata dalla
    volontà di P.

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Autorità Deontologica di Solidarietà
  • Condizioni
  • 1) Lobiettivo Trasc. de P y de S
    coincidono hanno lo stesso.
  • 2) Il rapporti tra lobiettivo di S e la sua
    azione è indipendente della volontà di P.
  • Coincidenze (concomitanze)
  • 1) Ognuno si sente libero sotto lA.
    Deontologica di Solidarietà.
  • 2) Qualsiasi Autorità toglie qualche tipo di
    libertà.

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Libertà, Tolleranza, Anarchia, Totalitarismo
  • LA. Deontologica di solito fa riferimento
    alla libertà politica (vita nella polis)
  • La libertà politica fa sempre riferimento ad
    un ambito concreto.
  • -- Potere io posso fare/agire in quel ambito.
  • -- Libertà politica in 1 ambito lì non cè A.
    Deontologica.
  • (Per es. libertà per viaggiare in
    autostrada, implica no libertà per il modo di
    guidare)
  • Ogni libertà politica è di sanzione o di
    solidarietà.

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Libertà, Tolleranza, Anarchia, Totalitarismo
  • P è Tollerante con S, di fronte allordine
    O, se
  • 1) O si trova nellAmbito adeguato
  • 2) P considera che S deve obbedire
  • 3) Ma P non impone O
  • Soltanto è possibile Tolleranza in contesto di
    A. D., non in quello di A.E.
  • Lamicizia è allo stesso tempo fedeltà allamico
    e alla verità.

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Libertà, Tolleranza, Anarchia, Totalitarismo
  • Non deve essere nessuna autorità deontologica
  • Ma cè un problema
  • Quello della sopravivenza della collettività per
    riuscire gli obiettivi si dovrebbe discutere
    tutto ma visto che non cè tempo per tutto
    discutere

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Libertà, Tolleranza, Anarchia, Totalitarismo
  • Deve essere autorità deontologica in tutti gli
    ambiti
  • È molto pericoloso, ancor di più della anarchia,
    perché è compatibile con la sopravvivenza del
    gruppo.
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