Title: LE STRATEGIE AZIENDALI E LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
1LE STRATEGIE AZIENDALI E LA PIANIFICAZIONE
STRATEGICA
IL PERCORSO
STRATEGIE AZIENDALI
FORMULE IMPRENDITORIALI
PIANIFICAZIONE STRATEGICA
MODELLI DI STRATEGIA
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2IL CONCETTO DI STRATEGIA NELLIMPRESA
- Nellarte militare la STRATEGIA è il modo per
conseguire la vittoria attraverso la valutazione
di punti di forza e punti di debolezza. - ATTACCO/DIFESA
- Nel linguaggio economico-aziendale è
utilizzato per - Indicare la capacità di prendere decisioni
- I problemi di notevole importanza
- Le decisioni che esercitano effetti di lungo
periodo
Obiettivo perseguire un vantaggio competitivo
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3STRATEGIA
- è linsieme dei fini fondamentali perseguiti
dallimpresa e delle scelte relative alle risorse
da impiegare e alle azioni da intraprendere a
livello produttivo, commerciale, amministrativo,
finanziario e organizzativo per raggiungerli.
Quindi la strategia - Definisce gli obiettivi e indica la strada per
raggiungerli - Individua le azioni e le risorse
- Collega limpresa e lambiente esterno
- È dinamica e aggiornabile
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4- La pianificazione strategica è il processo
con il quale si definiscono gli obiettivi di
lungo periodo e si elaborano operazioni e
comportamenti
Definizione obiettiviTraguardi-missione-obiett
. di lungo periodo
Analisi ambiente est.Previsioni-opportunità-mi
nacce
Analisi internaDiagnosi-punti di forza-punti
di debolezza
Le linee dazione-strategia di gruppo-strateg.
di business-strateg. funzionale
Formulazione della strategia
La formalizzazione-piano aziendale-piani di
funzione-piani di prodotto
Pianificazione
Esecuzione e controllo-strutt.
organizzativa-piani operativi annuali
Realizzazione
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5- Pianificare in modo sistematico, esplicito,
globale tutta la propria attività è unesigenza
di TUTTE LE IMPRESE. - Quindi occorre
- CAPIRE
- GESTIRE BENE IL PRESENTE
- IMMAGINARE IL FUTURO
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6- Lungo periodo
- di redditività
- di sviluppo
- di leadership
- di socialità (lotta contro linquinamento,
difesa occupazione) - equilibrata struttura finanziaria
- Tali obiettivi sono condizionati da fattori
interni ed esterni.
- Breve periodo(sono mete intermedie)
- sono assegnati a specifiche aree organizzative
- devono essere misurati quantitativamente
- devono essere realizzati entro un termine
definitivo
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7LANALISI DELLAMBIENTE ESTERNO
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- È necessario analizzare lambiente in cui
limpresa agisce per prevedere levoluzione di
fenomeni che possono modificare lo scenario e
influire sulle gestione.
AMBIENTE ESTERNO
Analisidel mercato e delle settore
(individuare, minacce e opportunità)
- Analisiambiente generale
- Ambiente politico
- Ambiente sociale
- (individ, minacce e opportunità)
- FASIDefinizione del settore
- Analisi delle domande
- Analisi fattori produttivi
- Analisi delle concorrenze
8ANALISI AMBIENTE INTERNO CHI SIAMO?
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La diagnosi viene fato attraverso le seguenti
fasi
- Analisi redditività (ROE, ROI, ROS, ecc)
- Analisi strutture dei costi (costi fissi, costi
variabili) - Analisi strutture finanziamenti
- Analisi del portafoglio prodotti
- (posizione di ciascun prodotto nel proprio
ciclo di vita) - (analisi della vendite)
- Analisi strutture organizzative
- Analisi punti di forze e debolezza(strenght/weakne
ss) - (Occorre stabilire dei parametri)
- oppure individuare i cosiddetti
- FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
- (FCS)
9I fattori critici di successo (F.C.S) sono le
variabili su cui il management può aprire con le
sue decisioni e che possono incidere in modo
significativo sulla posizione competitiva
dellimpresa nel settore in cui opera.
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Esempi
- Settore insieme delle persone sono F.C.S
limmagine delle marca, la qualità, il packaging
distintivo, la composizione delle linee ecc.
Un criterio per stabilire se unimpresa ha punti
di forze o di debolezze consiste nel verificare
se sono presenti i fattori di successo
10LA FORMULAZIONE DELLE STRATEGIE
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- Cioè
- Quali azioni intraprendere?
- Quali strade da percorrere?
- LA STRATEGIA SI ARTICOLA SU TRE DIFFERENTI
LIVELLI - A livello aziendale o di gruppo
- A livello di business unit (combinazione
prodotto/mercato) - A livello funzionale
11LE STRATEGIE DI GRUPPO(corporate strategies)
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- Sono tipiche dei grandi gruppi industriali
- Occorre definire
- Priorità degli obbiettivi
- Allocazione ottimale delle risorse interne
- Coordinamento delle varie attività
- LE STRATEGIE DI GRUPPO possono essere
-
- Strategie di sviluppo
- Integrazione verticale ( si attua lespansione
dellattività nellambito delle fasi del ciclo
operativo che procedono o che seguono nelle
attività svolte dalle imprese. - A monte se si assume il controllo di imprese che
forniscono materie prime - A valle se si tratta di aziende che acquistano o
commercializzano prodotti finiti - Integrazione orizzontale tra imprese che si
trovano al medesimo stato del ciclo operativo
Strategie di consolidamento (limpresa rafforza
la propria posizione)
12STRATEGIE PRODOTTO/MERCATO
Determinano il modo di competere con
lesterno. Il problema prioritario è CHI
cioè a quali soggetti economici indirizzare
lofferta CHE COSA cioè a quali prodotti o
servizi cioè capire quale miglior combinazione
di PRODOTTO/MERCATO ossia una unità strategica
aziendale o BUSINESS UNIT
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13SI RICORDA CHE IL MERCATO è
- Una combinazione di gruppi di clienti, aree
geografiche e di funzioni duso del prodotto - Gruppi di clienti (target group) CHI.
- Funzioni duso sistema dei bisogni che viene
soddisfatto dal prodotto - Area geografica dove
- Prodotto espressione tecnologica con cui si
soddisfano i bisogni - Le combinazioni PRODOTTO/MERCATO sono
numerosissime
14Le combinazioni prodotto/mercato si evolvono in
relazione ai mutamenti nelle situazioni
competitive presenti in ciascun business.Le
combinazioni prodotto/mercato interessano
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- Imprese con modesta
- quota di mercato
- Ricerca di una nicchia di mercato
- Concentrarsi su pochi segmenti
- Presentare prodotti migliori
- Cercare nuove forme di distribuzione
- Sviluppare un immagine del prodotto o del
servizio più visibile
- Imprese leader
- Difesa quota mercato e redditività
- Segmentazione allargata
- Entrare in segmenti deboli
- Rispondere immediatamente alla minaccia di
prodotti sostitutivi (BIC,Gillet)
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- E IN UNA SITUAZIONE DI CRISI?
- SI RICORRE ALLA STRATEGIA TURN AROUND
- Individuazione cause
- Sostituzione del management
- Riduzione costi
- Realizzo delle attività di bilancio
- Avvio di una nuova strategia di contrazione
(eliminare ciò che non è redditivo)
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-
- LE STRATEGIE FUNZIONALI sono lelaborazione e
IMPLEMENTAZIONE (rendere operante/adempiere)
delle strategie di business - Strategie finanziare
- Strategia di marketing
- Strategia di produzione
- Strategia di ricerca e sviluppo
- Strategia del personale
17La pianificazioneora è necessario FORMALIZZARE
il processo di pianificazione
- OCCORRE TROVARE GLI STRUMENTI PER TRADURRE IN
TERMINI ECONOMICI, FINANZIARI E PATRIMONIALI LE
STRATEGIE ADOTTATE. - I PIANI SONO GLI STRUMENTI CON CUI SI
FORMALIZZANO E SI QUANTIFICANO GLI OBIETTIVI. - I PIANI
- PIANI DI FUNZIONE (business plan)
- PIANO AZIENDALE (piano aree funzionali)
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18REALIZZAZIONE DELLE STRATEGIE presuppone una
struttura organizzativa adeguata
- LALTA DIREZIONE APPROVA IL PIANO STRATEGICO CHE
VIENE REALIZZATO ATTRAVERSO LA FORMULAZIONE DEI
PIANI OPERATIVI ANNUALI (budget annuali)
analisi scostamenti
valutazione del grado di raggiungimento degli
obiettivi
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19Modelli di strategie
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- La scelta è effettuata dallimprenditore (aiutato
dal suo management e dal consulente esterno) - Occorre una visione etica e globale
- Occorre seguire linee fluide
- Occorre avere creatività, intuito, fantasia,
capacità di anticipare levoluzione del mercato e
i bisogni dei clienti, capacità di reinventare
lazienda.
2020
- Un modello di strategia a livello aziendale
- E la MATRICE CRESCITA-QUOTA DI MERCATO
elaborata dal Boston Consulting Group (BCG) - Il modello segue una logica finanziaria e
rappresenta la sintesi tra il ciclo di vita e le
curve di esperienza.
21 LE CURVE D ESPERIENZA
- Il postulato fondamentale su cui si basa il
modello crescita-quota di mercato è il tempo
necessario per svolgere un certo lavoro (e,
quindi il suo costo) è inversamente proporzionale
al numero di volte in cui tale lavoro è svolto. - Attraverso lanalisi dellandamento dei costi in
funzione dellandamento dei volumi di produzione,
il BCG ha elaborato le CURVE D ESPERIENZA
Indicano come ad un certo aumento percentuale dei
volumi di produzione corrisponda una certa
diminuzione nei costi unitari totali dei prodotti.
22GRAFICO CURVE D ESPERIENZA
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0
Costi unitari
1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000
Volumi cumulati di produzione
23I fattori che portano ad una riduzione dei costi
per l effetto esperienza sono
- Miglioramento dellefficienza del personale
- Cambiamenti e miglioramenti nel mix delle risorse
impiegate - Specializzazione nel lavoro
LA DIMINUZIONE DEI COSTI CONSENTE ALLIMPRESA DI
DIMINUIRE I PREZZI DI VENDITA. GLI EFFETTI
PRATICI SONO 1)Nel lungo periodo, limpresa che
ha il volume di produzione maggiore avrà costi
unitari minori e margini più elevati 2) Limpresa
tende a conquistare quote di mercato 3) Può
raggiungere una posizione dominante
24LA MATRICE CRESCITA-QUOTA MERCATO
- Utilizza l attrattività del settore e la
posizione competitiva
STARS Question marks?
Cash Cow Dogs
Alto 10 Basso
Tasso crescita del mercato
Alta 1
Bassa
Quota di mercato relativa
25Flusso interno di liquidità e sequenza ideale di
sviluppo dei business
STARS Question marks?
Cash Cow Dogs
STARS Question marks?
Cash Cow Dogs
Alto 10 Basso
Alto 10 Basso
Tasso crescita del mercato
Tasso crescita del mercato
Alta 1 Bassa
Alta 1 Bassa
Quota di mercato relativa
Quota di mercato relativa
26Il modello strategico di PORTER Secondo Michael
E. Porter
- Lessenza della formulazione di una strategia
sta nel far fronte alla concorrenza poiché la
redditività di unimpresa dipende dall
ATTRATTIVITÁ del settore di appartenenza, ne
consegue che la strategia deve nascere da una
conoscenza approfondita delle caratteristiche che
determinano lattrattività del settore, in cui si
vuole essere competitivi.
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- Lattrattività (o potenziale di profitto) di un
qualsiasi settore è la risultanze di cinque forze
fondamentali. - Le minacce di nuovi entranti
- Il potere contrattuale dei fornitori
- Il potere contrattuale dei clienti
- Le concorrenze dei prodotti sostitutivi
- Le manovre di posizionamento dei concorrenti
attuali
28Le strategie competitive di basesecondo PORTER
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- Per fronteggiare le cinque forze competitive
fondamentali e conseguire un vantaggio
competitivo, limpresa può scegliere le seguenti
tre strategie. - Leadership di costo (livelli di costo più
bassi)perseguimento di economie di scala
utilizzo di tecnologie davanguardia, eccesso
preferenziale alle materie prime - Differenziazione (design, assistenza alla
clientela, caratteristiche funzionali dei
prodotti, immagine marca ecc.) - Focalizzazione limpresa mira a raggiungere i
migliori risultati in unarea ristretta di
competizione
29Le strategie competitive di base
1) Leadership di costo 2) differenziazione
3a) focalizzazione sui costi 3b) focalizzazione sulla differenziazione
Ampio
ambito competititvo da dominare
Stretto
Bassi costi
Diff. elevata
Vantaggio competitivo
30LA CATENA DEL VALORE
- Per comprendere le cause del vantaggio o dello
svantaggio competitivo occorre analizzare
limpresa come un insieme di attività fra loro
collegate le quali integrandosi creano gli anelli
di una catena da poter chiamare catena del
valore. ( vedi libro)
31Le formule imprenditoriali
- Una strategia è valida se è
- Attuabile
- Coerente con il sistema di valori e di risorse
presenti in azienda. - I modi con cui devono combinarsi i vari
componenti di un organizzazione così complessi
per arrivare al successo vengono definite formule
imprenditoriali. - Ricordiamo quello di Vittorio Coda
32I cinque elementi delle formule di V. Coda
- Il sistema competitivo ( i mercati di
riferimento) - Il sistema prodotto
- Le prospettive offerte e i contributi o consensi
richiesti agli attori sociali (relazioni con
azionisti, manager, mondo finanziario, creditizio
ecc) contenute in una proposta progettuale. - Il sistema degli attori sociali interessati (
forze apportatrici di risorse) - La struttura ( organizzativa, meccanismi
operativi, risorse personali e materiali
dellazienda)