Title: La Qualit
1La Qualità ed il Sistema di Certificazione
- Modulo formativo N 1
- Docente Dott. Andrea Berni
- E-mailstudio.berni_at_libero.it
2PRESENTAZIONE
- CHI SONO ?
- COSA FACCIO?
- CHE COSE LA QUALITA ?
3PRESENTAZIONE
- Oggi, la qualità di un servizio è comunemente
definita la capacità di conseguire il
soddisfacimento delle esigenze dei relativi
utenti-clienti. - A sua volta, la soddisfazione dellutente-cliente
risulta conseguita quando il servizio,
considerato nel suo complesso e nei suoi singoli
aspetti, viene percepito dallutente come
rispondente alle sue attese. - In altre parole si può dire un servizio è
soddisfacente quando è giudicato così da chi lo
usa e non da chi lo produce.
4La qualità dei servizi (Il modello delle 5 P)
- Qualità Prevista (o attesa) - la rilevazione e
lanalisi dei bisogni e delle aspettative dei
clienti \ utenti -
- Qualità Progettata - la progettazione qualitativa
e quantitativa del sistema di erogazione dei
servizi e la definizione dei loro standard
operativi -
- Qualità Prestata - lerogazione dei servizi
- Qualità Percepita - il controllo e la rilevazione
del grado di soddisfazione dei clienti \ utenti - Qualità Paragonata - il riferimento si estende al
servizio erogato da altre Organizzazioni
analoghe. Lobiettivo è rilevare come e dove la
qualità dei servizi si differenzia.
5La Qualità ed i Bisogni
- Bisogni impliciti
- soddisfazione data per scontata
- non genera valutazione positiva
- a fronte della non corrispondenza vi è
linsoddisfazione totale - Bisogni espliciti
- evidenziati chiaramente
- rilevabili attraverso indagini conoscitive
- la soddisfazione è direttamente proporzionale al
riscontro rispetto le attese - Bisogni latenti
- non è in grado di percepire e quindi di esprimere
- la mancata soddisfazione non determina giudizi
negativi - il soddisfacimento crea benefici notevoli
6IntroduzioneLA NORMA UNI EN ISO 9001
La serie ISO 9000 sulla conduzione aziendale per
la qualità ha riscosso soprattutto negli ultimi
anni un grande successo. Lottenimento della
certificazione del Sistema Qualità, da parte di
un ente terzo (cioè non legato al fornitore o
allacquirente), ha contribuito e contribuisce
tuttora ad assicurare al cliente il rispetto
delle caratteristiche tecniche del prodotto /
servizio e delle condizioni contrattuali
pattuite, per tutte le tipologie dAzienda
dalla piccola struttura artigianale alla
filiale della grossa multinazionale.
7Introduzione
8Introduzione
9Le norme della famiglia UNI EN ISO 9000
- ISO 9000, dal titolo Sistemi di gestione per la
qualità - Fondamenti e vocabolario emessa nel
2000 ultima revisione del 2005 (ISO 90002005)
recepita nello stesso anno dall'UNI (UNI EN ISO
90002005) - ISO 9001, dal titolo Sistemi di gestione per la
qualità - Requisiti emessa nel 1994, revisionata
sostanzialmente nel 2000 ultima revisione nel
2008 (ISO 90012008), recepita nello stesso anno
dall'UNI (UNI EN ISO 90012008) - ISO 9004, dal titolo Gestire un'organizzazione
per il successo durevole - L'approccio della
gestione per la qualità emessa nel 1994,
sostanzialmente revisionata nel 2000 ultima
revisione del 2009 (ISO 90042009) recepita nello
stesso anno dall'UNI (UNI EN ISO 90042009)
10Gli otto cardini qualitativi di gestione della
Qualità - EDWARD DEMING
11Principio 1 Organizzazione orientata al cliente
12Applicazione del principio di ORIENTAMENTO AL
CLIENTE
13Principio 2 Leadership
14Applicazione del principio di LEADERSHIP
15Principio 3 Coinvolgimento del personale
16Applicazione del principio COINVOLGIMENTO
DELPERSONALE
17Principio 4 Approccio per processi
18I PROCESSI E IL MIGLIORAMENTO CONTINUO
PROCESSI Insieme di risorse ed attività che
trasformano delle entità in ingresso in entità
in uscita.
Capacità del fornitore di soddisfare i requisiti
richiesti in termini di erogazione del servizio e
di soddisfazione del cliente/Utente. (Qualità del
servizio erogato)
Processo
Entità in ingresso
Entità in in uscita
Trasformazione che da valore aggiunto e coinvolge
personale ed altre risorse
Esempio Erogazione del servizio
LA RETE DEI PROCESSI In ciascuna organizzazione
convivono diversi processi che si interfacciano
fra di loro.
19Principio 4 Approccio per processi - Benefici
principali
- Minori costi e cicli più brevi, mediante un uso
efficace delle risorse. - Risultati migliori, coerenti e prevedibili.
- Occasioni per la messa a fuoco e la scelta
delle priorità dei miglioramenti
20Applicazione del principio APPROCCIO PER PROCESSI
21Il Modello di processo
- La nuova norma ISO 90012000 si appoggia sui
processi che caratterizzano la vita di
unorganizzazione, inquadrandoli in una logica
evolutiva ben riassunta nella formula PDCA - pianificazione operativa del miglioramento
(Plan) - esecuzione sperimentale del processo migliorato
(Do) - verifica dei risultati attraverso indicatori di
processo (Check) - consolidamento del miglioramento verificato
(Act).
PLAN
DO ACT CHECK
22Il Modello di processo
- Plan stabilire gli obiettivi ed i processi
necessari per fornire risultati in accordo con i
requisiti del cliente e con le politiche
dellorganizzazione - Do dare attuazione ai processi
- Check monitorare e misurare i processi ed i
prodotti a fronte delle politiche, degli
obiettivi e dei requisiti relativi ai prodotti e
riportarne i risultati - Act adottare azioni per migliorare in modo
continuo le prestazioni dei processi.
23Principio 5 Approccio sistemico della gestione
24Applicazione dellAPPROCCIO SISTEMICO DELLA
GESTIONE
25Principio 6 Miglioramento continuo
26IL MIGLIORAMENTO CONTINUO
27Principio 6 Miglioramento continuoApplicazione
del MIGLIORAMENTO CONTINUO (MC)
28Principio 6 Miglioramento continuo
29Principio 6 Miglioramento continuo Controlli e
monitoraggi
- SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
- Controlli di Prodotto/Servizio
- Controllo del servizio erogato (7.1)
- Controllo della Qualità del servizio erogato
(8.2.4) - Controlli di Processo
- Controllo dellEfficacia del processo (8.2.3)
- Controllo dellEfficienza del processo
30Principio 7 Decisioni basate su dati di fatto
31Principio 7 Decisioni basate su dati di fatto
32Principio 8 Rapporti di mutuo beneficio con i
fornitori
33Principio 8 Rapporti di mutuo beneficio con i
fornitori
- Stabilire rapporti in grado di bilanciare i
guadagni a breve con logiche di lungo termine. - Condividere esperienze e risorse con i
principali partners. - Identificare e selezionare i fornitori
principali. - Stabilire comunicazioni chiare ed aperte.
- Scambiarsi informazioni e piani per il futuro.
- Individuare attività congiunte per lo sviluppo
ed il miglioramento. - Suggerire, incoraggiare e riconoscere i
miglioramenti e gli obiettivi raggiunti.
34LA DOCUMENTAZIONE DEI SISTEMI QUALITA
35DEFINIZIONILe registrazioni della Qualità
36Le registrazioni della Qualità
37Le registrazioni della Qualità
La UNI EN ISO 9001 definisce le seguenti
registrazioni della qualità
38Le registrazioni della Qualità
39DEFINIZIONI Tenuta sotto controllo dei servizi
non conformi
40Tenuta sotto controllo dei servizi non conformi
41Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi
42Il Miglioramento continuo
43Il Miglioramento continuo
44GLI ENTI di NORMAZIONE
45Autorità
- Le autorità internazionali di standardizzazione
sono divise in due classi - quelle costituite con trattati fra governi
nazionali, - quelle che si organizzano spontaneamente
46ISO
47ISOInternational Standard Organization
- Gli standard internazionali sono definiti da ISO,
una organizzazione internazionale fondata nel
1946 (www.iso.ch). I suoi membri sono le
organizzazioni degli standard nazionali dei paesi
membri (per l' Italia UNI - www.unicei.it) - Esempio il rappresentante USA in ISO è ANSI
(American National Standards Institute,
www.ansi.org), che è un organismo privato senza
fini di lucro (ma i documenti di standard li
vende) che raccoglie fabbricanti, aziende ed
altri parti interessate. Gli standard ANSI sono
adottati spesso da ISO a livello internazionale
48ISO
- ISO emette standard su un numero enorme di
soggetti, che variano dai dadi e bulloni ai
rivestimenti dei pali telefonici. - Sono stati definiti oltre 5.000 standard, incluso
la gerarchia di protocolli ISO - ISO ha quasi 200 comitati tecnici (TC), numerati
nellordine della loro creazione. Ciascuno tratta
un soggetto specifico . - Ciascun TC ha dei sottocomitati (SC) a loro volta
divisi in gruppi di lavoro (WG)
49ISO
- Il lavoro vero è fatto principalmente nei gruppi
di lavoro da oltre 100.000 volontari di tutto il
mondo. - Molti di questi volontari sono costretti a
lavorare sugli standard ISO dai propri datori di
lavoro, i cui prodotti sono stati standardizzati.
- Altri sono rappresentanti ufficiali di governo
interessati ad imporre come standard
internazionale il modo di operare del proprio
paese. - Anche esperti accademici sono attivi allinterno
dei gruppi di lavoro
50Genesi Standard ISO
- Il processo comincia quando una delle
organizzazioni nazionali sente il bisogno di uno
standard internazionale in una qualche area. Si
forma un gruppo di lavoro per scrivere un CD
(Committee Draft). Il CD viene fatto circolare
fra tutti i membri, che hanno 6 mesi per
analizzarlo. Se una maggioranza sostanziale lo
approva, si vota un nuovo documento detto DIS
(Draft International Standard) - Il testo finale dellIS (International Standard)
viene approvato e pubblicato. In aree fortemente
controverse, un CD o un DIS possono subire più
versioni prima di acquisire abbastanza voti per
divenire IS, e lintero processo può richiedere
anni
51NIST
- Il NIST (National Institute of Standards and
Technology www.nist.gov) è un'agenzia del
Dipartimento del Commercio Americano. Emette
standard che sono obbligatori per acquisti fatti
dal governo degli Stati Uniti, escluso il
Dipartimento della Difesa, che ha i propri
standard
52CEN
53CEN
54CEN
55CEN
56CEN
57Gli Organismi nazionali di normazione
58UNI
59IL SISTEMA DI CERTIFICAZIONEIN ITALIA
- Il sistema di certificazione poggia su un
meccanismo di accreditamento. - In Italia lorganismi di accreditamento esistente
è attualmente ACCREDIA ( che ha accorpato il
SINCERT ed il SINAL)
60ACCREDIA
L'accreditamento è un servizio svolto
nell'interesse pubblico perché gli utenti
business e i consumatori finali, ma anche la
Pubblica Amministrazione quando ricorre a
fornitori esterni, possano fidarsi, fino
all'ultimo anello della catena produttiva e
distributiva, della qualità e sicurezza dei beni
e dei servizi che circolano su un mercato sempre
più globalizzato.
61ACCREDIA
- ACCREDIA è l'Ente unico nazionale di
accreditamento, riconosciuto dallo Stato il 22
dicembre 2009, nato dalla fusione di SINAL e
SINCERT come Associazione senza scopo di lucro. -
- Con ACCREDIA l'Italia si è adeguata al
Regolamento del Parlamento Europeo e del
Consiglio n. 765, del 9 luglio 2008, che dal 1
gennaio 2010 è applicato per l'accreditamento e
la vigilanza del mercato in tutti i Paesi UE. -
- Ogni Paese europeo ha il suo Ente di
accreditamento. L'Ente Nazionale è responsabile
per l'accreditamento in conformità agli standard
internazionali della serie ISO 17000 e alle guide
e alla serie armonizzata delle norme europee EN
45000. Tutti gli Enti operano senza fini di
lucro.
62ACCREDIA
- Le attività dell'Ente si articolano in quattro
Dipartimenti - Certificazione e ispezione
- Laboratori di prova
- Laboratori di prova per la sicurezza degli
alimenti - Laboratori di taratura.
63ACCREDIA ITER DI ACCREDITMENTO
- ACCREDIA(Sistema Nazionale Accreditamento
Organismi di Certificazione) ha il compito di
accreditare organismi di certificazione nei più
diversi settori produttivi. - Per ottenere laccreditamento liter prevede una
fase istruttoria, una verifica sul campo e,
successivamente alla concessione dello stesso,
una sorveglianza periodica per accertarsi che
lorganismo accreditato mantenga nel tempo le
caratteristiche mostrate al momento della
concessione.
64Gli Enti di Certificazione Accreditati
65SVILUPPO DELLA CERTIFICAZIONE SECONDO LE NORME
ISO 9000 NEL MONDO (n di certificati)
fonte ISO International Organization for
Standardization
66SVILUPPO DELLA CERTIFICAZIONE SECONDO LE NORME
ISO 9000 IN ITALIA (n di siti)
fonte Relazione annuale Accredia
67(No Transcript)
68(No Transcript)
69Registro degli organismi di certificazione
accreditati
- Gli Enti di Certificazione accreditati sono
elencati nel - Registro degli organismi di certificazione
accreditati - secondo il proprio specifico settore di
competenza. - Vedi
70LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA
- Per ottenere la certificazione occorre
implementare un Sistema Qualità, che sia - Idoneo, cioè adatto allorganizzazione in cui è
implementato - Credibile, cioè giudicato effettivamente
rispondente ai requisiti richiesti secondo le
norme di riferimento adottate da un Organismo di
Certificazione Accreditato. (55)
71Certificazione del sistema
- Domanda allEnte di certificazione
- Invio della documentazione
- Rapporto di anomalia sulla documentazione
- Revisione dei documenti
- Verifica dellapplicazione
- Comitato Scientifico di certificazione
- Certificazione ed emissione del certificato
- Sorveglianze
- Periodo di validità del certificato
72Flow Chart del percorso di Certificazione
ENTE DI CERTIFICAZIONE ACCREDITATO
AZIENDA
SVILUPPO DOCUMENTAZIONE QUALITA
E. DI C.A. ANALISI MANUALE
INVIO MANUALE DELLA QUALITA
NO
OK?
SI
QUALITA CORREZIONE MANUALE
E. DI C.A. PIANIFICAZIONE
E. DI C.A. VERIFICA SUL CAMPO
E. DI C.A. EMISSIONE CERTIFICAZIONE
SI
OK?
NO
E. DI C.A. SORVEGLIANZA (12 MESI)
QUALITA ATTUAZIONE AZIONI CORRETTIVE
73PRESENTAZIONE DELLA NORMA
74Presentazione della Norma
- 0 INTRODUZIONE (4)
- 0.1 Generalità
- 0.2 Approccio per processi
- 0.3 Relazioni con la ISO 9004
- 0.4 Compatibilità con altri sistemi di gestione
- 1 SCOPO E CAMPO D'APPLICAZIONE (2)
- 1.1 Generalità
- 1.2 Applicazione
- 2 RIFERIMENTI NORMATIVI
- 3 TERMINI E DEFINIZIONI
- 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ (2)
- 4.1 Requisiti generali
- 4.2 Requisiti relativi alla documentazione
- 4.2.1 Generalità
- 4.2.2 Manuale della qualità
- 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti
- 4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazione
della qualità
75Presentazione della Norma
- 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE (6)
- 5.1 Impegno della direzione
- 5.2 Attenzione focalizzata al cliente
- 5.3 Politica per la qualità
- 5.4 Pianificazione
- 5.4.1 Obiettivi per la qualità
- 5.4.2 Pianificazione del sistema di gestione per
la qualità - 5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione
- 5.5.1 Responsabilità ed autorità
- 5.5.2 Rappresentante della direzione
- 5.5.3 Comunicazione interna
- 5.6 Riesame da parte della Direzione
- 5.6.1 Generalità
- 5.6.2 Elementi in ingresso per il riesame
- 5.6.3 Elementi in uscita dal riesame
76Presentazione della Norma
- 6 GESTIONE DELLE RISORSE (4)
- 6.1 Messa a disposizione delle risorse
- 6.2 Risorse umane
- 6.2.1 Generalità
- 6.2.2 Competenza, consapevolezza e addestramento
- 6.3 Infrastrutture
- 6.4 Ambiente di lavoro
77Presentazione della Norma
- 7. REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO (6)
- 7.1 Pianificazione della realizzazione del
prodotto - 7.2 Processi relativi al cliente
- 7.2.1 Determinazione dei requisiti relativi al
prodotto - 7.2.2 Riesame dei requisiti relativi al prodotto
- 7.2.3 Comunicazione con il cliente
- 7.3 Progettazione e sviluppo
- 7.3.1 Pianificazione della progettazione e
sviluppo - 7.3.2 Elementi in ingresso alla progettazione e
sviluppo - 7.3.3 Elementi in uscita dalla progettazione e
sviluppo - 7.3.4 Riesame della progettazione e dello
sviluppo - 7.3.5 Verifica della progettazione e dello
sviluppo - 7.3.6 Validazione della progettazione e dello
sviluppo - 7.3.7 Tenuta sotto controllo delle modifiche
della progettazione e dello sviluppo
78Presentazione della Norma
- 7.4 Approvvigionamento
- 7.4.1 Processo di approvvigionamento
- 7.4.2 Informazioni per l'approvvigionamento
- 7.4.3 Verifica dei prodotti approvvigionati
- 7.5 Produzione ed erogazione di servizi
- 7.5.1 Tenuta sotto controllo delle attività di
produzione e di erogazione di servizi - 7.5.2 Validazione dei processi di produzione e di
erogazione di servizi - 7.5.3 Identificazione e rintracciabilità
- 7.5.4 Proprietà del cliente
- 7.5.5 Conservazione dei prodotti
- 7.6 Tenuta sotto controllo degli apparecchi di
monitoraggio e misurazione
79Presentazione della Norma
- 8 MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO (5)
- 8.1 Generalità
- 8.2 Monitoraggi e misurazioni
- 8.2.1 Soddisfazione del cliente
- 8.2.2 Audit Interni
- 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi
- 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti
- 8.3 Tenuta sotto controllo dei prodotti non
conformi - 8.4 Analisi dei dati
- 8.5 Miglioramento
- 8.5.1 Miglioramento continuativo
- 8.5.2 Azioni correttive
- 8.5.3 Azioni preventive
80Strutturazione della documentazione
MGQ
PGQ
PGQ
PGQ
PGQ
IOC
Mod
All
81Strutturazione della documentazione
- Manuale di gestione Qualità (MGQ)Si tratta di un
documento di carattere generale che descrive il
sistema Qualità aziendale indicando - il Sistema di Gestione Qualità predisposto per
la gestione delle attività o servizi che possono
produrre aspetti/impatti sulla Qualità Aziendale - le responsabilità interne dell'organizzazione
- in Allegato , la mappatura dei processi
- gli obiettivi, le responsabilità e gli impegni
per lo sviluppo ed il mantenimento del Sistema
Qualità
82Strutturazione della documentazione
- Procedure di gestione Qualità (PGQ).
- Sono documenti che descrivono, in modo
dettagliato, le modalità operative attraverso cui
si realizzano i processi aziendali ed i processi
del Sistema Qualità. - Le procedure precisano sia le attività che
vengono svolte allinterno dei processi, sia le
responsabilità di chi le esegue
83Strutturazione della documentazione
- c) Istruzioni operative e di controllo (I.O.)
- Le Istruzioni operative e di controllo (I.O.)
sono documenti che forniscono in modo conciso e
sequenziale disposizioni sulle modalità di
esecuzione e/o di controllo di una specifica
attività legata ad un processo. - Il fine che si prefigge una istruzione operativa
e di controllo è quello di consentire a chi la
utilizza di - operare in condizioni prestabilite e controllate
- prevenire situazioni pregiudizievoli la qualità o
comunque, situazioni che potrebbero portare ad
una non completa soddisfazione del cliente.
84Documenti di registrazione
- I documenti di registrazione sono la
documentazione di supporto ai processi e relative
attività descritte nel manuale, nelle procedure e
nelle istruzioni. - I documenti di supporto sono i seguenti
- Moduli Sono documenti predisposti per la
compilazione come una comunicazione interna - Allegati Sono documenti già compilati come lo
statuto dellOrganizzazione - Tabelle
- Targhette
- Timbri
85(No Transcript)